tag:blogger.com,1999:blog-144168222024-03-14T15:39:56.481+01:00Zret BlogUna finestra sul mondo delle verità che non ci mostranoUnknownnoreply@blogger.comBlogger2302125tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-41131326726256958792022-02-23T10:16:00.004+01:002022-02-23T10:16:42.100+01:00Covid-19 - Il grande inganno (il libro)
Comunichiamo ai lettori che è disponibile sia in formato cartaceo sia elettronico il saggio “Covid-19 - Il grande inganno. La falsa pandemia, alibi perfetto per il controllo dell’umanità”.
Il testo, che contiene molto materiale inedito e dirompente, è il frutto di alcuni mesi dedicati ad un alacre lavoro di ricerca e documentazione.
La bibliografia sul Covid-19 ed i suoi numerosi addentellatiUnknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-66394002295940091912018-12-23T20:36:00.002+01:002018-12-23T20:52:37.672+01:00Misandra
“Misandra” è il titolo del romanzo scritto da Aurelius. Il protagonista, Mauro, è un uomo solitario e taciturno, un contemplativo, eroico nella sua ripulsa per la mediocrità dilagante: la sua anima è consacrata all’amore per Misandra, donna dalla venustà sovrumana, medusea.
Sì, un romanzo, ma sui generis, perché l’autore svolge il filo sottile dell’intreccio, simile al ricamo di un arazzo Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-10269271411727836532018-09-07T22:55:00.001+02:002018-09-08T09:03:25.456+02:00La crisi delle scienze contemporanee
Abbiamo sovente lamentato il declino della “scienza” accademica. Purtroppo, però, anche la “scienza pioneristica” è in condizioni pietose. Mancano a quasi tutti i ricercatori attuali sia l’umiltà, tipica del vero scienziato, sia un’adeguata preparazione epistemologica. Così, dopo aver elaborato le loro teorie, neppure con esperimenti mentali, ma per mezzo di congetture spesso arbitrarie o di Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-63271846032766522262018-06-13T11:45:00.001+02:002018-06-13T11:48:43.606+02:00Le ragioni del silenzio
Le ragioni del silenzio sono molteplici: in primo luogo, ci si è sempre più allontanati dall’attualità. La cronaca, sebbene incida spesso sulle nostre condizioni materiali, è il cascame della storia e la storia stessa è misero simulacro della miseria umana.
La massa “vive” come se dovesse vivere per sempre; così non è. Alla massa appartiene non solo il volgo profano, ma soprattutto chi crede Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-19646308256908866482018-05-06T15:30:00.000+02:002018-05-06T15:30:17.728+02:00A Silvia
Nessun pastore e un solo gregge! Tutti vogliono le stesse cose, tutti sono uguali. (F. Nietzsche)
Tutto è falso. (T.W. Adorno)
La standardizzazione del modo di pensare e di operare assume estensioni nazionali o addirittura continentali. (A. Gramsci)
Le epiche gesta di Silvietta sono sfociate in un'iniqua sentenza. Eppure - sarà un tòpos - non tutti i mali vengono per nuocere: così abbiamo Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-85642007791965352502018-04-03T15:41:00.001+02:002018-04-03T15:41:34.362+02:00Perché l'ipotesi di Felice Vinci è tanto osteggiata?
Perché l'ipotesi di Felice Vinci, secondo cui i poemi omerici erano in origine ambientati nella regione baltica, è tanto osteggiata sino alla denigrazione? Le cause di tale ostilità ci sembrano molteplici. In primo luogo, Vinci è un ingegnere, uno studioso dalla formazione tecnico-scientifica: gli umanisti, usi a compulsare i classici, a sviscerare fonti antiche, a collazionare codici, si Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-36361734735767086612018-03-03T10:05:00.001+01:002018-03-03T10:05:25.220+01:00Rime e ricordi
Che cosa è più musicale e piacevole di una rima? Tuttavia le rime sono pure le graffe che agganciano una parola ad un’altra, quasi una sinopia incognita ed invisibile legasse suoni e sensi. Subito, come un’eco fatale, un timbro ne evoca un altro, trascinandosi dietro le ombre e le impronte dei significati. Le rime assomigliano ai ricordi, anelli di una catena che ci incatena all’identità.
Se Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-5732854337395416812018-01-20T17:25:00.001+01:002018-01-20T17:39:27.828+01:00Dante a BussanaA Bussana Nuova, (frazione di Sanremo) sorge una chiesa eretta in solo due anni per volontà di don Francesco Lombardi e dedicata al Sacro cuore di Gesù. E' un maestoso edificio in stile neo-rinascimentale bramantesco. [1]
Nel visitatore suscita notevole impressione un’opera singolare, collocata nell’altare laterale sinistro e dovuta agli artisti Bogliaghi e Paleni, non solo perché compenetra inZrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-43781796185982373382018-01-12T23:07:00.000+01:002018-01-12T23:07:25.925+01:00Domani
E’ inevitabile: gli uomini non riescono a vivere il presente, piuttosto tendono a proiettarsi nel futuro, quando non si ripiegano sul passato. Si è che l’adesso, oltre ad essere insoddisfacente, è quanto mai effimero: così ci protendiamo, pieni di ingenue speranze, verso l’avvenire. Non sappiamo neppure se domani saremo ancora vivi, ma non ci stanchiamo mai di progettare, antivedere, concepire,Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-86856512921149124152018-01-01T16:13:00.002+01:002018-03-11T23:49:14.965+01:00Legge e Giustizia
Per la guerra i danari si trovano sempre. (A. Manzoni)
Pochi sanno che i celebri versetti in cui Cristo afferma, dopo aver chiesto di esibirgli la moneta con l’effigie dell’imperatore, “Date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è di Dio”, furono mutilati di una significativa postilla: “Date a me quel è che mio”. E’ una glossa sopravvissuta in quello che è probabilmente il Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-24914617068330725142017-12-11T16:55:00.000+01:002017-12-12T11:13:01.900+01:00Dativo di possesso
Bisognerebbe imparare il distacco, in primo luogo dai beni materiali. Pensiamo a quanta saggezza è incastonata nella lingua! Il Latino, per esprimere il possesso, di solito, invece di usare il verbo habere (avere), privilegia il costrutto noto appunto come “dativo di possesso” con cui l’oggetto non è indicato del tutto come una proprietà esclusiva, ma inteso come un qualcosa che pertiene a chi Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-75109986632544674242017-12-02T11:07:00.003+01:002017-12-02T11:07:46.614+01:00Che cos'è l'economia?
L’economia non è una scienza, ma una sesquipedale truffa ai danni di cittadini ridotti a consumatori, anzi a pecore scorticate vive da diaboliche multinazionali e da esose agenzie fiscali. Inoltre, anche se, per assurdo, negli atenei si insegnasse una materia imperniata sullo studio dei processi produttivi, gli attuali libri di economia, inondati da numeri, tabelle e grafici, nella loro astrusaZrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-55467259989504750532017-11-19T16:21:00.000+01:002017-11-19T20:37:10.362+01:00Alle porte della vita“Alle porte della vita” di Romano Battaglia, giornalista e scrittore versiliese, è la storia di un uomo di mezza età che, improvvisamente attanagliato dalla disperazione senza neppure una causa precisa, si reca in riva al mare in una notte di plenilunio per cercare le risposte alla sua irrequietudine.
Mentre cammina sulla battigia, d’un tratto, tra lo sciabordio delle onde ed il sibilo del Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-75642165187177919452017-10-29T17:42:00.000+01:002017-10-30T14:39:15.811+01:00Effetto trascinamento
Effetto trascinamento: così definiremmo la deplorevole situazione che si genera, quando per smentire una tesi considerata bizzarra ed inverosimile, si avvalorano, palesando totale assenza di spirito critico, i più screditati modelli propugnati dall’establishment pseudo-scientifico e le più ridicole versioni ufficiali. Un esempio per tutti: ci si impegna per confutare la teoria della Terra Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-51072833250617098292017-10-15T18:06:00.001+02:002017-10-15T18:06:57.096+02:00Contro gli antropocentrismi
I vari orientamenti della New age, alla fine, sono viziati dal solito antropocentrismo e sono speculari a quelle dottrine che incolpano l’uomo di ogni nefandezza. Da un lato si nega Dio oppure si afferma con sicumera prossima alla tracotanza – quella che i Greci chiamavano hybris – che l’uomo è l’unico vero Dio.
Ora, riteniamo che negli uomini, forse non in tutti, si trovi un nucleo Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-70948332415812857472017-10-01T16:14:00.000+02:002017-10-01T16:14:49.151+02:00Che cos'è la verità? (I)
Che cos’è la verità? “Quid est veritas?” Chiede Pilato al Messia, stando al racconto evangelico. La domanda del procuratore (?) romano contiene in sé la risposta che è una non risposta: infatti Pilato ritiene che la verità sia inattingibile.
Ci chiediamo anche noi che cosa sia la verità, indipendentemente dal fatto se la consideriamo conoscibile oppure no. Distinguiamo il vero empirico da Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-40168066771724716332017-09-16T12:21:00.002+02:002017-09-16T14:45:55.147+02:00Idolatria
Gli uomini non riescono a trovare la loro identità per varie ragioni, ma soprattutto perché essi cercano sempre idoli da venerare: l’adolescente adora il campione sportivo o il cantante di successo, l’adulto il “politico” che finalmente risolverà tutti i problemi, persino le persone più sagaci pendono dalle labbra del fondatore di un movimento che promuove la “spiritualità” o divora gli scrittiZrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-83571981610923826172017-09-02T13:50:00.001+02:002017-09-02T13:50:32.338+02:00Riviere
“Riviere” di Eugenio Montale, contenuta nella raccolta "Ossi di seppia", è una lirica di una bellezza commovente. Il cuore del poeta si scioglie nel paesaggio fra gli eucalipti e gli olivi che sfrangiano i litorali, si liquefa nelle onde e nella luce del vento. Mentre la vita del “fanciullo antico” freme tra il pallore delle camelie e l’incenso della salsedine, essa già si contorce nell’agonia.Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-64298856303935426952017-08-20T08:46:00.003+02:002017-08-20T08:46:44.434+02:00Lo spartiacque
Che cosa sta per succedere? Alcuni avvertono, sebbene in maniera oscura ed indefinita, che qualcosa di decisivo sta per accadere. Purtroppo molti cadono nelle solite trappole, credendo che, complici pure ingenue interpretazioni dei pittogrammi nel grano, presto una particolare congiunzione celeste sarà foriera di un salto evolutivo e risolutivo di ogni problema.
Infinita sprovvedutezza! Se unZrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-87475159664045470752017-08-12T09:27:00.001+02:002017-08-12T11:57:26.060+02:00La stretta finale: le ragioni di una scelta
Mi sono pervenute molte richieste di chiarimenti circa la decisione di sospendere sine die la pubblicazioni di articoli su Zretblog.
Le ragioni di tale scelta sono molteplici: ora, la vita di ognuno di noi, corre su due binari, quello dell’esperienza individuale e quello dell’esperienza collettiva. Lungo il primo abbiamo avvertito un’esigenza di valorizzare la ricerca di risposte che Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-43937177103454021902017-08-01T14:06:00.000+02:002017-08-01T17:00:20.346+02:00CongedoMolti lettori mi hanno chiesto per quale ragione il blog da circa un mese non risulta più aggiornato. E’ doverosa una risposta agli affezionati sodali: ho deciso di sospendere a tempo indeterminato la pubblicazione degli articoli, perché considero l’esperienza conclusa. In verità gli spunti non mancano, tutt’altro: infatti molte riflessioni, alcune delle quali assai incisive, stanno confluendo inZrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-1351142804612387822017-07-02T09:30:00.001+02:002017-07-02T09:30:54.008+02:00Raccolta differenziata: i veri scopi
In questi ultimi anni è stata introdotta in molti comuni italiani la cosiddetta “raccolta differenziata”, definita anche in modo del tutto improprio “porta a porta”. Giustamente i cittadini si lamentano di questo sistema che non funziona né può funzionare: è un metodo che si traduce in mucchi di sacchi e sacchetti ammassati in ogni dove, marciapiedi, angoli di strade, crocicchi, aiuole… Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-10173392904289461092017-06-28T16:52:00.001+02:002017-06-28T16:52:24.862+02:00Le apparizioni della Vergine della Rivelazione: tra spiritualità, visioni profetiche ed indizi ufologici
“Vergine della Rivelazione” è l'appellativo con cui è venerata la Madonna, in seguito alle apparizioni che avrebbe avuto, a partire dal 12 aprile 1947, Bruno Cornacchiola, nel luogo definito delle Tre Fontane a Roma. Le epifanie non sono state avallate ufficialmente dalla Chiesa cattolica, ma nel 1956 papa Pio XII acconsentì alla costruzione alle Tre fontane di una cappella per il culto, Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-38681453252476167882017-06-24T09:49:00.000+02:002017-06-24T09:49:01.880+02:00Changes
Quest'anno un collega è andato in pensione. Pur essendo una persona schiva, ha voluto tenere un discorso di commiato. Le sue sono state parole intense, significative, intelligenti, in bilico tra un pizzico di nostalgia per una scuola che non esiste più (non era perfetta, tuttavia...) e l’amaro disappunto per l'attuale piega presa dalla società.
Tante cose sono cambiate in poco tempo: Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-43476138189070532652017-06-19T16:31:00.000+02:002017-06-19T16:31:54.312+02:00Viviamo veramente gli ultimi tempi?
Ultimi tempi?
Viviamo veramente gli ultimi tempi? Quante volte nel passato, sia nel Medioevo sia in età moderna e contemporanea, è stata preannunciato l’epilogo della storia, con il ritorno, la parousia del Salvatore! La cosiddetta apocalisse di Matteo enuncia i segni della fine: terremoti, nazioni che insorgono contro altre nazioni, carestie, iniquità...
Se fossimo vissuti nell’età di Zrethttp://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.com9