08 ottobre, 2006

111

Esistono due modi per cercare di scoprire verità occulte: l’indagine empirica e l’interpretazione dei simboli.

Il valentissimo giornalista Greg Szymanski, insieme con molti altri ricercatori tanto sagaci quanto misconosciuti, da anni investiga le strette, strettissime relazioni tra l’agenda del Nuovo ordine mondiale ed il Vaticano, i cui vertici, costituiti da personaggi che ricoprono importanti cariche nell’Opus diaboli (vulgo Opus Dei), nella Compagnia di Gesù e nel Sovrano ordine di Malta, decidono il destino del mondo, avvalendosi di protesi giudaico(?)-massoniche. Non è un caso se i più potenti e pericolosi uomini (?) “politici” sono affiliati ad una delle tre citate infami organizzazioni satanico-cattoliche: ad esempio, George Bush senior. Quanti sono disposti, però, soltanto a concepire l’idea che l’attentato del 9 11 fu ideato in quel di Roma, assieme a moltissimi crimini prima e dopo? Eppure è così. Milioni di individui sono aggrappati ancora alla menzogna ufficiale dei 19 attentatori islamici; altri, invece, hanno ormai fatta propria la verità parziale che vede il coinvolgimento della Criminal Infamous Agency. La verità vera è tuttavia un’altra: la Chiesa diabolica romana, che aspira ad instaurare una tirannide planetaria, forte del suo miliardo di fedeli, del suo immenso potere economico e mediatico (Radio Vaticana, università, scuole, giornali, televisioni…) si serve della manovalanza massonica e “neoconservatrice” per i suoi spaventosi piani di dominio. Di questa manovalanza, però, presto si sbarazzerà, come i mandanti che eliminano i sicari per evitare che restino in vita dei testimoni.

Chi fosse interessato a conoscere i retroscena, i misfatti, le trame, i loschi interessi della piramide cattolica, può visitare i siti che sono indicati in calce, perché vorrei soffermarmi su un elemento simbolico che, per così dire, è la classica ciliegina rossa, sulla torta avvelenata. Secondo le profezie di Malachia, l’attuale papa rosso (si noti la sua non casuale predilezione per questo colore infernale) è il centoundicesimo. Questo numero, che per i profani non ha alcun significato, è invece per chi studia i simboli, la chiave per aprire la porta del sancta sanctorum vaticano. Il numero 11, definito la dozzina del diavolo, è, nella cifra 111, portato ad una sorta di apoteosi. Benedetto XVI non è solo il papa degli ultimi tempi, contraddistinti dall’ossessiva ripetizione del numero 11, ma la Bestia dell’Apocalisse, l’opera gnostica di Cerinto, di cui i paolini (alias, ma impropriamente cristiani) si appropriarono per i loro inconfessabili fini, attribuendola a Giovanni. Già allora i patrigni della Chiesa erano abili falsari e spregiudicati maneggioni: la passarono liscia, perché la loro nefasta ascendenza fu sottovalutata. Oggi il pernicioso influsso della Chiesa di Roma è del tutto ignorato e non è compreso: chi lo denuncia è additato come visionario. Almeno, però, i visionari vedono qualcosa; gli altri non scorgono niente.


Siti di approfondimento:

4 commenti:

  1. Le tue riflessioni,caro Zret,muovono accuse pesantissime alla Chiesa Cattolica in generale e attaccano in particolar modo i Gesuiti. Conosco da tempo le posizioni di Greg Szymanski e di vari altri. Non so che dire, ma il tutto mi sembra alquanto eccessivo. Identificare la Chiesa Romana come il Male assoluto?
    Mi sembra assai più logico cosiderarla come contenitore privilegiato di varie 'think tanks'- in primis i Gesuiti e non solo- legati al Nuovo Ordine Mondiale, vale a dire al gruppo degli Illuminati ma non il vertice della Piramide stessa. Essa è poi un insieme variegato dove luci ed ombre si sono mischiate spaventevolmente durante il trascorrere dei secoli, ma con ciò a dire che essa rappresenta il braccio terminatore di Satanasso ne corre.
    Bada bene che io non sto difendendo alcuno nè sono pagato per fare ciò come altri tipo Maurizio Blondet.
    Com'è possibile affermare che l'ordine per gli attentati 9/11 sarebbe uscito dal Vaticano? Occorrono stracci di prove e non basta additare qualcuno che ci sta antipatico in modo viscerale e urlargli 'assassino'in faccia. A me i chiericuti non piacciono ma non li metto tutti quanti nello stesso sacco. Un autore da molti disprezzato e da molti - fra cui il sottoscritto- apprezzato quale David Icke non si è mai lanciato in simili mirabolanti accuse. Non intendo sminuire tutto il male commesso con la Croce in una mano e la spada nell'altra nè ho idea di quante persone siano state violentate chi nel corpo e chi nell'anima e nel corpo da codeste persone. Probabilmente un numero incalcolabile.Ma all'interno del Cattolicesimo si sono avvicendate molte figure di alta spiritualità nonchè santità.
    Identifichi poi il Pontefice attuale con la Bestia apocalittica. Ma no, le cose non stanno così. Con Benedetto XVI ci troviamo di fronte ad un personaggio che sta recitando male la sua parte. L'impressione è quella di un uomo freddo e calcolatore che non crede in nulla e questo lo si capisce bene quando ripropone senza convinzione le solite storielle. Ricorderai che al tempo della sua elezione comparve in rete una giustapposizione della sua foto con quella del demonico eroe Darth Maul. La somiglianza, soprattutto per quanto riguarda gli occhi, c'era per davvero. Mi sento di giudicarlo come una pedina e non come il primum movens di ciò che accade ed accadrà presto sul nostro pianea.Piutosto il Pontefice Romano -probabilmente non Benedetto XVI ma il suo successore - sarà chiamato ad impersonare il ruolo del Falso Profeta di cui parla l'Apocalisse detta di Giovanni, vale a dire il personaggio che affiancherà l'Anticristo nella fusione di tutte le Religioni della Terra.
    Particolare quest'ultimo suffragato non da semplici illazioni, ma da affermazioni uscite da tempo dalla bocca di certi agenti del NWO. Gli Illuminati osservano al momento attuale con un occhio - anzi due- di riguardo verso la figura del Pontefice proprio per tale motivo.
    In conclusione tiri in ballo argomenti di rilievo che non vanno affrontati' a sciabolate' ma con spirito di discernimento.

    Paolo

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  2. Ciao Paolo, l'identificazione B 16 Bestia è un espediente letterario. Per il resto, sto raccogliendo del materiale che rivela il coinvolgimento di Roma nel 9 11. Ovviamente chiunque potrà dire che sono solo indizi, ipotesi, illazioni, ma lo dicono anche delle scie che pure sono lì. Le prove sono inutili se non si vuole e non si può accettare l'altra verità. Ovviamente alcune figure della Chiesa (poche) furono animate da valori ed ideali, ma ai vertici è difficile: sarebbe come pensare che esistono politici importanti probi. Forse se ne trova qualcuno in piccoli comuni, ma nei palazzi del potere... La strategia di Roma è la dissimulazione, il vivi nascosto, nell'ombra e nell'ombra è più facile agire. Ciao

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  3. Dimenticavo di Icke: tra le righe spesso si riferisce al ruolo di Roma, anche se non cita esplicitamente i Gesuiti, parla di papa Giovanni Paolo II e del ruolo del Vaticano. Forse non insiste per evitare di incorrere in una censura totale che impedirebbe di far filtrare certe informazioni. Ciao

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  4. Ciao Paolo, è un tema interssante quello delle fonti: se hai un po' di pazienza, ti risponderò quanto prima. Ciao!

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