04 dicembre, 2006

Il Dio-Pitone al centro del culto più antico (articolo di F.Tortora)

Pubblico un articolo che mi è stato segnalato dalla gentilissima Angela. Il testo si riferisce ad un tema cruciale, anche se affrontato con supeficialità e con qualche grossolano errore dal giornalista. L'argomento, invece, merita degli approfondimenti e delle precisazioni. Tali chiarimenti saranno oggetto di uno studio di prossima pubblicazione.

Scoperta in Botswana una caverna dove sarebbero stati celebrati i più antichi riti religiosi risalenti a 70 mila anni fa.

OSLO - Per la religione "cristiana" ed ebraica il serpente è sempre stato il simbolo del male, perché fu proprio uno di questi rettili a provocare la cacciata dell'uomo dal "paradiso terrestre". Ma a quanto pare alcuni dei nostri più antichi progenitori non la pensavano come le "sacre scritture": un gruppo di archeologi norvegesi ha scoperto nello Stato africano del Botswana una caverna dove sarebbero stati praticati i più antichi riti religiosi risalenti a circa 70.000 anni fa. In questo luogo si sarebbe venerato un Dio-pitone.

STUDIOSI - Gli studiosi hanno trovato, in una caverna che si trova sulle colline Tsodile, una grande pietra lavorata che raffigurava la testa di un pitone. Risale a circa 70.000 anni or sono e probabilmente gli uomini d'allora veneravano il pitone come un Dio. La scoperta è davvero eccezionale, perché, fino ad oggi, si pensava che le prime cerimonie religiose fossero state organizzate solo 30.000 anni addietro, come attestavano i reperti scoperti in Europa. Ma a quanto sembra il sentimento religioso si sviluppò in queste popolazioni primitive che abitavano in Africa molti millenni prima.

PIETRA - Dietro la pietra c'era un grosso spazio nel quale secondo gli archeologi si nascondeva lo sciamano che cominciava a parlare, senza essere visto e ciò provocava nelle altre persone un sentimento mistico, visto che sembrava che fosse il Dio-pitone a parlare. «Lo sciamano poteva così controllare ogni cosa. Era una tattica perfetta» afferma Sheila Coulson, archeologa che lavora all'Università di Oslo. La studiosa afferma di essere rimasta molto sorpresa la prima volta in cui ha visto la pietra: «Tu vedi prima la bocca, poi gli occhi. Ti sembra che sia un vero pitone».

RICERCHE - Secondo la Coulson, che ha anche guidato le ricerche, i raggi del sole fanno apparire il serpente più grande, mentre di notte, quando si accendono fiamme nella caverna, il pitone sembra muoversi. Davanti al Dio-pitone probabilmente gli uomini primitivi facevano sacrifici e ponevano manufatti tra cui pietre rosse che successivamente venivano bruciate. «Questo era il rituale della distruzione dei manufatti» dice l'archeologa Coulson. In questo luogo avvenivano solo riti religiosi e non si trova alcun utensile che testimoni una vita domestica nella grotta. Secondo la studiosa ciò dimostra che quelle persone erano più organizzate di quanto si pensi e che già avevano interiorizzato l'idea di dividere le attività quotidiane dalla ricerca del divino.

6 commenti:

  1. Incredibilmente proprio oggi, stavo sfogliando un vecchio numero di focus trovato in casa sul quale era riportato l'argomento.. direi che è un argomento molto interessante (anche partendo dal lavoro di Icke) per quanto riguarda le radici dei culti attuali. Mi documenterò anch'io appena possibile

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  2. Hai ragione, capitano Nemo. Credo che il tutto combaci con le ricostruzioni di Sitchin ed Alford da un punto di vista cronologico. Gli Annunaki erano sulla Terra già 70000 anni fa, anche se i due studiosi non parlano di Rettiliani. Ciao

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  3. Le pietre hanno un memoria e non solo in senso metaforico: akasha, energie, tempo che non scorre...?
    Quei fori: avrano usato dei trapani come gli Egizi? Grazie a te. Ciao!!!

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  4. ciao!
    Argomento molto interessante e affascinante. Ho letto anche io qualcosa in proposito qualche tempo fa, forse proprio su focus... ma ora non ricordo bene:-/
    Grazie per l'approfondimento

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  5. Ciao nonsiamosoli, credo che bisognerà riscrivere la storia e la preistoria. Penso anche alle piramidi della Bosnia, antichissime. Affermare che nell'Ebraismo il serpente è il male è una colossale sciocchezza. Su questo tema tornerò, in Chi è veramente Satana? Ciao e grazie.

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  6. Sulle piramidi di Giza, continuao a ripetere le solite "verità" ufficiali: incredibile!!! Su Satana scriverò qualcosa, non appena avrò un po' di tempo. Ciao!
    Buona notte.

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