09 dicembre, 2007

Endura

Un'altra "realtà", un'altra dimensione. Cambiare il passato e quindi il presente, liberarsi dall'insostenibile pesantezza dell'essere. Il nulla, l'unico, l’ultimo rifugio. L'osservatore influisce su ciò che è osservato, afferma qualcuno. Noi creiamo: allora siamo creatori folli. Creare per distruggere in un ciclo perenne, insensato. Se solo fosse possibile mutare qualcosa e spiccare il volo! Invece siamo invischiati nella ragnatela della vita: più ci dibattiamo e più restiamo appiccicati agli intrecci della tela. Rassegnarsi: sarà quello che deve essere. "Il fatalismo è una grande consolazione", asseriva sconsolato ed amaro Arthur Schopenauer.

Esiste un mondo, un tempo in cui i conti saranno pareggiati? Esiste l’opportunità di redimere l'irredimibile? E' vana la speranza di ritrovare quel che si è perduto? Si continua a vivere, ma non si vive più. Fino a quando? Domande senza risposta, ossessioni delle notti insonni e dei giorni vuoti, pieni di niente.

Tramonta il sole in un delirio di colori allucinanti, mentre l’esistenza si sgretola.

Frantumi sul selciato.

21 commenti:

  1. caro fratello tu hai il "dono" di esprimere in parole, quei sentimenti,dubbi e incertezze che si provano nella parte più profanda di noi stessi.
    affettuosamente....

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  2. Probabilmente si deve sgretolare il tutto per vedere cosa si cela sotto.. si dice che il primo passo per capire è l'accettazione di tutto di tutti del tutto.. negare se stessi o accettarsi in pieno..cancellare la lotta con l'interno e l'esterno e ottenere la capacita di scindere.
    Belle parole Zret, ti chiedo quando avrai tempo di guardare il mio piccolo blog, mi piacerebbe sentire il tuo parere riguardo alle mie idee.

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  3. Ciao Oldleon, i dubbi sono assillanti.

    Fenice, visiterò il tuo blog, ma non mi arrogo il diritto di giudicare.

    Ciao e grazie.

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  4. Fenice, non riesco ad entrare nel tuo blog.

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  5. http://fenice-theend.blogspot.com/

    Donnie.

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  6. Ci sono riuscito ed ho salvato il tuo blog tra i preferiti. Avverto una consonanza spirituale: sei quello che in tedesco si definisce Suchende, un uomo che cerca. Siamo cercatori, anche se spesso non si trova niente.

    Ciao

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  7. Zret, passo dopo passo, un tassello che completa il puzzle, la verità forse non è quella che stiamo cercando.
    Grazie per il tempo concessomi..

    p.s sulla nostra testa passano migliaia di scie, le mostro e la risposta..nessuna!!
    Ora il mio obbiettivo e sensibilizzare la gente a merito di quello che stà succedendo, ma è più arduo di quanto si posssa immaginare, siamo un pò tutti come Tommaso..

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  8. Fenice, vedere e capire sono un privilegio ed una condanna. I tonti e gli intontiti vivono meglio, ma fino a quando?

    Giuda Tommaso era forse il fratello del Signore e solo una tradizione non veritiera ne fa l'archetipo dell'incredulo. Molti vedono e non credono.

    Ciao

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  9. Fenice,come ti capisco!In qualsiasi lingua esponi il problema,la gente non capisce o non vuole capire...in fondo è comodo non vedere la realtà,però quando verrà il giorno in cui sarà la stessa realtà a finire contro il loro muso,come la metteranno???Ma tanto immagino già le menzogne che diranno i potenti,e le persone ci cascheranno come polli...pessimismo?forse...comunque non mi arrendo!
    Zret,non temere,vedrai che il lavoro del cercatore non sarà vano...almeno non finiremo nel girone degli ignavi...ciao!

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  10. Vivono meglio? Non ne sono così sicuro..La cosa curiosa che ci affibbiano termini quali pessimista visionario ecc..
    Fanno di tutto per non soffrire e non pensare, che codardi, non riescono nemmeno a guardare in faccia i loro sentimenti. Mi viene in mente un esempio: Un bambino guarda contro il muro in un stanza dove tutti festeggiano, tutti lo deridono dicendo "Cosa troverà nel muro!!" Ma non si rendono conto che il muro poco a poco si sta sgretolando, e il bambino è li che osserva e chiamo invano aiuto, invano grida "Attenti!!". Tutti continuano il loro gioco, ma non guardano in faccia la realtà.."Cosa mai ci sarà di interessante e divertente in un muro!!"

    Ciao a tutti!!

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  11. La Filosofia Zen afferma che dobbiamo cercare il Vuoto - che non corrisponde alla vuotezza -, la non-mente. Quindi credo che uno che si pone problemi debba sforzarsi di non pensare a nulla.
    Infischiarsene anche del pessimismo, delle amare rimuginazioni che a volte vorrebbero assalirci.
    Vivi qui e ora e fregatene dell'instabiltà e della precarietà connaturata all'esistenza.
    Conviene inoltre dormire e lasciare l'insonnia alle persone ansiose. Che contino pure le pecore e che si rigirino nel letto quanto vogliono. A me, appena mi corico, le palpebre mi si appesantiscono e chiudono senza bisogno di benzodiazepine. Un sonno tranquillo e riposante e con pochi sogni, purtroppo mai luminosi e numinosi.

    Fatto curioso, ultimamente anche il Pontefice si sforza di affrontare problematiche simili. Sa bene che l'Umanità è alle corde e che ormai la Religione, la sua come del resto tutte le altre, ha abbondantemente esaurito la sua funzione catartica e offre ormai solo magre consolazioni. La soluzione pare stia nella Trascendenza dell'esistenza empirica. Altre vie d'uscita non ne vedo.
    Timor potrà aggiungere sicuramente osservazioni ben più pertinenti delle mie.

    P.s. Non scrivo dal mio PC e pertanto non so quale nome esca. In tutti i casi chi scrive qui è Paolo.
    Ciao a tutti.

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  12. Speriamo che esista una via d'uscita e che abbia torto Landolfi che, in suo apologo, descrive dei non fumatori che, in una stanza piena di fumo, sono costretti, loro malgrado, a fumare.

    Ciao

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  13. Caro Zret non siamo creatori folli, siamo solo creatori bambini; e come bambini abbiamo alcune difficoltà a gestire le nostre capacità creative.
    Inciampiamo,ruzzoliamo, ci feriamo, ci frustriamo ma alla fine cmq non demordiamo e andiamo avanti migliorando sempre un pò.
    Abbiamo difficoltà a gestire pensieri ed emozioni, perchè in esse ci perdiamo completamente come, appunto, bambini ipnotizzati da delle fiabe. Non ci convinciamo mai che forse ci autoinganniamo, che forse ci stiamo solo prendendo in giro, che il mondo non è come ce lo raccontiamo. No, ripetutamente ci addormentiamo con le stesse credenze in testa, con le stesse aspettative sul domani e con l'oblio sui veri ricordi di ieri.
    Ma anche se questo noioso tempo di apprendistato sembra eterno non è che la prima infanzia dell'Essere; ci vuole un pò di pazienza e presto saremo veramente adulti.

    Un caro saluto

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  14. E'(n)DURA.. MA POSSIAMO FARCELA..

    .. Perchè "Cambiamento" è "Credere"..!

    Non si può cambiare ciò che è.. Lo si può però accettare..
    Le "Cose" non cambiano mai, siamo noi che cambiamo il nostro punto di vista sulle cose, e facciamo sì che i "Valori" della Realtà cambino attorno a noi..

    Il Mondo "diverso", migliore a cui aneliamo è quì, insieme a quello dal quale vogliamo fuggire.. Per chi "osa" Credere.. Il Velo è sempre più sottile, la soglia è vicina..
    "Foss'anche non per merito nostro", tutto ci sarà chiaro quando cadrà l'ultima barriera nella nostra mente.. Quando "Crederemo" sia possibile.. Quando vinceremo la Paura e ci lasceremo andare, andare fuori da quì.. Quando sentiremo che sarà il momento di passare passeremo..

    In fin dei conti risvegliarsi da un brutto sogno non comporta rischio così grande.. Anzi..

    Ma le nostre Paure e incertezze, il nostro ribadire sui nostri Limiti ci Limita.. A nulla serve Indulgere se non a consumare la nostra già esigua energia..

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  15. caro zret (ue è la prima volta che ti chiamo caro!)
    l'anima viaggia nel tempo e cambia cio che vuole, io sono la prova di cio, difatti ho cambiato il mio futuro, praticamente io ora dovevo gia essere morta ma come vedi sto qui
    solo ke pure i cattivi cambiano il passato, difatti la storia è un casino x questo, xke loro cambiano il nostro passato continuamente

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  16. ps nn vi capiranno a voi! a me tutti han sempre ascoltato nonostante io dica parolacce, mi arrabbi e batta i piedi, anzi capita che mi leggono in giro e poi mi scrivono e si complimentano con me!
    forse siete voi che siete depressi e non convincenti! e poi x far credere a uno devi lavorare sulla pnl (grazie anto az) hi hi hi

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  17. mr è da giorni che ti pongo una domanda: mi dici di piu della porta omega e di febbraio? grazie

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  18. mr sorry hai torto marcio, chi ha anima nn è originario della terra e la fuori in altri pianeti ha una vera famiglia che lo aspetta!
    che paure? parla x te! paura de che del babau? ma va va cammina, mado se state depressi

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  19. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  20. ...Se poche persone possono iniziare a pensare diversamente, tutto l’insieme ne sarà influenzato e tutto l’insieme si muoverà verso il cambiamento ed è per questo che la nostra vita ora è così importante. Ogni volta che imparate a modificare il vostro punto di vista – anche solo di poco – tutto l’insieme ne viene beneficiato in qualche modo. Non è necessario che 6 miliardi e mezzo di persone cambino perché il tutto cambi.

    Lasciatemi fare un esempio. Lasciatemi raccontare una storia:
    Tom Canyon, un buon amico mio che ha scritto il libro: stati del cervello racconta una storia di alcuni esploratori spagnoli che, circumnavigando l’Africa per raggiungere nuovi continenti, arrivarono in una baia dove nessun uomo bianco aveva mai approdato prima di allora. Lasciarono le loro navi al largo e con barche a remi raggiunsero la spiaggia e furono accolti dallo sciamano della tribù che non aveva mai visto – prima di allora – un uomo bianco. Lo sciamano gli chiede:
    - Da dove venite?

    Essi risposero:
    Veniamo da un paese lontano, con quelle barche grandi laggiù, che abbiamo lasciato e abbiamo poi usato queste piccole barche per arrivare qui a terra.
    Lo sciamano guardò da dove avevano indicato e chiese:
    Quali grandi barche?
    E loro risposero:
    Quelle barche laggiù, con le vele dispiegate.
    E lo sciamano:
    Non riesco a vederle! Proprio non le vedo!

    Non riusciva a vederle perché erano oltre la sua struttura di riferimento. Non riusciva a riconoscere gli schemi che stava guardando. Non le aveva mai viste prima e non sapeva come tradurre quegli schemi. Voi fate lo stesso e ve lo avvalorate. E’ incredibile ma è vero. Non ci volle molto tempo comunque prima che lo sciamano dicesse:
    - Sì, se uso i miei occhi un po’ diversamente, mi sembra di iniziare a vedere qualcosa laggiù.

    E iniziò a vedere le navi e qui arrivò la parte più interessante. Poco dopo l’intera tribù, anche quelli che non erano con lo sciamano sulla spiaggia, cominciarono a vedere le barche, anche senza aver vissuto l’esperienza direttamente. Perché? Perché riuscivano a vederle? Possiamo chiamarla: Risonanza Collettiva.

    Gregg Braden

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  21. si mr ma è sbagliato dire che questo è il nostro mondo xke nn è vero, e la nostra vera famiglia ci attende altrove...non hai risposto alla mia domanda sul 8 febbraio e la porta omega...

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