05 febbraio, 2009

La rosa ed il vischio

Marco Maiorana si tolse la vita il 6 gennaio 2008. Marco, figlio ventiduenne di Antonio Maiorana, e fratello di Stefano, l’imprenditore edile scomparso insieme con il figlio un anno fa, e in seguito avvistato a Barcellona.

Stando alle fonti ufficiali, il giovane aperse la porta-finestra del balcone per lanciarsi dal settimo piano, portando via con sé quei segreti che forse custodiva sul mistero di Antonio e Stefano Maiorana.

Marco conosceva qualcosa sul mistero della fuga del padre e del fratello?

Un mistero, quello dei Maiorana, che le indagini dei Carabinieri coordinate dalle D.D.A. di Palermo, non sono riuscite ancora a risolvere e che sono arrivate ad una svolta in primavera, quando due turisti calabresi in vacanza in Spagna riconobbero nelle foto dei Maiorana quei due italiani incontrati alla discoteca 'Pacha' di Barcellona. Antonio Maiorana, imprenditore palermitano, era scomparso con il figlio ventitreenne, Stefano.

Marco si era recato qualche giorno prima a Barcellona in un viaggio improvviso che aveva insospettito la madre Rossella (!) Accardo, ex moglie dell'imprenditore. Forse Marco sapeva sin dall'inizio che suo padre e suo fratello non erano morti, ma che si erano dileguati per un motivo ancora tutto da chiarire.

E' arduo comprendere i veri motivi di suicidio, se fu un suicidio. Infatti, in un servizio televisivo sulla morte dello sventurato giovane, la camera indugiò sul luogo della tragedia per inquadrare la forca di un albero su cui era adagiata una rosa rossa. Ora, chi ha una certa familiarità, con i delitti rituali, sa che sovente vengono lasciate delle rose rosse, come firma degli omicidi. Sul blog dell'avvocato Paolo Franceschetti si possono leggere molti articoli su questo tema: secondo l'autore, la rosa rossa, insieme con altri simboli, soprattutto cifre, sarebbe lo sphràgys di una potente loggia che, dopo aver eliminato testimoni scomodi, persone ritenute pericolose per i piani occulti della sinistra organizzazione, sul luogo dell'assassinio o alle esequie, depone il fiore sacro ad Afrodite.

E' evidente che si tratta solo di un indizio, ma è comunque importante osservare queste ed altre "coincidenze" che possono portare a scoprire lati nascosti ed insospettati di alcuni fatti di cronaca nera.

Ritengo che, in questo come in molti altri casi, la loggia che si fregia di questo emblema pochissimo o nulla abbia ereditato dalla Confraternita dei Rosacroce che si ritiene fu fondata da Andreae Johann Valentin, teologo tedesco (1586-1654). Il dibattito su questa confraternita è rovente: i manifesti rosacrociani Riforma universale e generale del mondo intero e Fama Fraternitatis (1614), secondo Paul Arnold ed altri non furono vergati da Valentin, mentre dell’opera Le nozze chimiche di Christian Rosenkreutz (1616) è quasi unanimemente considerato l'autore.

Sulle ascendenze di questo movimento iniziatico, la storia, le varie filiazioni non mi soffermo. Mi limito qui a ripetere che è probabile che il circolo, nato con intenzioni nobili, fu probabilmente infiltrato e snaturato. Ne furono anche plagiati contenuti ed immagini, ma invertendoli satanicamente. Nel testo Distorsione dei simboli, scrivevo: "E' diffusa tra gli Oscurati la precisa volontà di stuprare un'immagine ed i suoi significati originari per strumentalizzarla affinché diventi la cifra kitch di dilettanti dell'esoterismo, simili a quei rozzi manigoldi che amano tappezzare i loro nascondigli di santini, di immagini devozionali di Cristo e di Maria, icone dozzinali nello stile e nell'iconografia".

Queste sette contemporanee assomigliano al vischio, la pianta che alligna e cresce sui rami di latifoglie, tigli ed olmi soprattutto, e che ne sugge la linfa. Se non vengono tagliate le branche su cui sono germogliate le piante parassite, l'albero parassitato talvolta muore.



APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

4 commenti:

  1. Quella ignobile loggia massonica non ha nulla a che vedere con l'augusta Confraternita dei Rosa Croce, come giustamente osservi, anche se il nome assomiglia.
    Fuor di dubbio che nel caso di quel giovane si trattò di un omicidio rituale un pò come nella vicenda di Calvi.

    Questi assasini che nulla hanno a che fare con l'esoterismo amano inviare messaggi occulti a coloro che sanno intendere, alla stessa stregua degli Illuminati i quali giocano sui numeri, a volte sui luoghi e sulle date simboliche tanto per far capire la vera sacturigine degli eventi criminosi.

    La Confraternita dei Rosa Croce si trova per la precisione agli antipodi di queste oscure realtà. Essa è costitituita da uomini che, grazie all'adempimento dell'Opus Magnum, hanno trasceso i limiti di spazio e tempo. In parole povere essi hanno conquistato l'immortalità e l'ubiquità. Sono amici di Dio e cittadini dell'Universo. Possono vivere, grazie al fatto che possiedono un corpo incorruttibile, sia su questo piano di esistenza che su altri. Tutto dipende dalla mansione loro assegnata dal Creatore.

    Per di più essi controllano e dirigono da dietro le quinte i destini dei popoli, delle razze, delle Nazioni imponendo precisi limiti ed argini al male apparentemente trionfante. Preparano anche l'avvento del nuovo eone di pace e di giustizia nonchè di riscatto spirituale che si profila all'orizzonte.

    In tale confraternita non si entra grazie ad espedienti ed iniziazioni varie ma semplicemente per elezione dall'Alto quando si abbia completato l'iter della reintegrazione interiore.

    Ne abbiamo incontrato qualcuno durante la nostra esistenza? Forse sì, almeno per quanto mi rigurda. Ma è una parola grossa l'affermarlo e non vorrei che fosse un segno di presunzione lo scriverlo. Ma mi rimane il dubbio, l'incertezza al riguardo e questo mi salva. Avevo dodici o tredici anni e mi imbattei forse in quello che molti anni dopo ritenni essere un nobile Viaggiatore. Ma sarà stato poi così?

    P.S. l'infame meccanismo di Blogger continua a mangiarmi i post!

    RispondiElimina
  2. Paolo, forse ci è dato imbatterci in uno di questi Maestri ascesi, ma una tantum.

    Conviene copiare il testo sul taccuino, prima di inviarlo.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  3. Ciao zret

    Qui sull'isola ho frequentato alcuni incontri dei rosacroce, si usava incontrarci tutti i primi martedì del mese... si leggeva qualcosa e la si commentava... hanno una scuola internazionale per bambini... solo per fanciulli, un tempio proprio nel centro della Sardegna, un posto sincronico, facevano dl proselitismo sull'onda di harry potter, e il signore degli anelli... relativamente interessanti dato che erano certi di portare la verità in tasca.
    Per i livelli più alti, possibile che siano dissoluti come qualsiasi cosa che tende al vertice...

    ha mangiato il testo anche a me....

    RispondiElimina
  4. Olan, credo tu sia entrato in contatto con scimmiottatori di esoteristi. QED.

    Ciao

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

AddThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...