tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post8306106644326281093..comments2024-01-30T10:49:06.541+01:00Comments on Zret Blog: Professione fede Unknownnoreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-19580818884692874242012-08-15T15:45:23.606+02:002012-08-15T15:45:23.606+02:00"Cercare un senso a tutto, è decisivo". ..."Cercare un senso a tutto, è decisivo". Sottoscrivo. Purtroppo abbiamo delle tessere che, quando vengono inserite nel mosaico, lo scombussolano, invece di comporlo. <br /><br />Tramontate le religioni positive e la scienza retrograda, cerchiamo altre vie. <br /><br />Ciao<br />Zrethttps://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-64619394442448042972012-08-14T07:45:33.127+02:002012-08-14T07:45:33.127+02:00Caro Zret,
la verità è sperimentale, altrimenti è ...Caro Zret,<br />la verità è sperimentale, altrimenti è fideismo. Te lo dico per provata esperienza, appunto. So che esistono più livelli di realtà, piani dimensioni vibrazioni... nomenclature di coscienza. Le religioni avranno fatto il loro tempo, sì, effettivamente hanno più o meno il fiato corto. Gli irriducibili frequentano i sacramenti, seguono precetti e dettami ecclesiastici, Angelo Ciccarellahttps://www.blogger.com/profile/00404111758055279422noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-86125387931092648452012-08-13T22:49:53.967+02:002012-08-13T22:49:53.967+02:00Animo, direi che è proprio questa la condizione um...Animo, direi che è proprio questa la condizione umana un po' come è evocata da Montale in "Meriggiare pallido e assorto" dove la vita umana è descritta non come uno stato infernale, ma come Infermo, un Inferno destituito di senso. <br /><br />"Forse che la vita è effettivamente uno specchio nostro, che si calibra meravigliosamente sulla nostra aspettativa, ponendoci sempre di Zrethttps://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-37011985938304856542012-08-13T21:20:39.793+02:002012-08-13T21:20:39.793+02:00Sto pensando ora che tutta la Confusione dell'...Sto pensando ora che tutta la Confusione dell'Uomo, viene da un fatto molto semplice:<br />Che non riesce...Non riesce e basta.<br />Come un uomo che ha di fronte a se un muro, e sa che di la c'è qualcosa, e prova a scavalcarlo, ma...Non riesce non riesce e non riesce - e perché non riesce?<br /> e così si inventa tutta la struttura, tutti i motivi per cui non potrebbe, dovrebbe, potrebbeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-76025794121972470272012-08-13T16:59:56.842+02:002012-08-13T16:59:56.842+02:00JC, è vero: si parte sempre da un'angolazione ...JC, è vero: si parte sempre da un'angolazione umana e mi pare sia inevitabile. Anzi ho considerato la questione dal punto di vista dell'esistenza e non dell'essere, poiché l'esistenza è coagulata nel vivere qui ed ora, nel Da-sein, direbbe Heidegger. <br /><br />Scrivi: "Si tratta di percorrere l' universale già presente in potenza nello spirito (come tu hai accennato). Zrethttps://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-72746078469032245482012-08-13T16:34:29.056+02:002012-08-13T16:34:29.056+02:00Il punto è che non riusciamo ad immaginarci altro ...Il punto è che non riusciamo ad immaginarci altro che come uomini e come tali ragioniamo. Non si tratta di stare meglio o cercare la beatitudine, si tratta di percorrere l' universale già presente in potenza nello spirito (come tu hai accennato). Potrebbe essere che lo spirito è perfetto potenzialmente, ovvero contiene in sè l' idea, e la materia rappresenta l' esplicazione, l' Jchttps://www.blogger.com/profile/07546725862753116174noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-74916207565025141622012-08-13T15:54:03.019+02:002012-08-13T15:54:03.019+02:00JC, quanto scrivi si riallaccia all'articolo &...JC, quanto scrivi si riallaccia all'articolo "La morte di Ivan Ilic". Il protagonista, alla fine di una lunga agonia, trova la luce e la beatitudine. La morte si rivela la vera vita. E' indubbio che gli uomini non hanno timore della morte, ma terrore: è il terrore di fronte all'ignoto, al buio ed al nulla, ma già Platone ci insegna che il nulla non è da temere o che la fine Zrethttps://www.blogger.com/profile/13872938810962618231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-14416822.post-39774028512206144892012-08-13T14:28:29.312+02:002012-08-13T14:28:29.312+02:00La questione secondo me, non andrebbe spiegata all...La questione secondo me, non andrebbe spiegata alla luce degli orrori che troviamo su questa terra, quanto piuttosto di fronte alla suprema paura che l' uomo prova di fronte alla morte. <br />Perché è evidente che se l' uomo rimane negativamente sbigottito di fronte alla cruda materia, egli lo fa in funzione della paura del dopo, non certo per esorcizzare il dolore fisico o emotivo. Jchttps://www.blogger.com/profile/07546725862753116174noreply@blogger.com