30 settembre, 2005

Gli artisti del cielo

Che commovente esperienza destarsi al mattino e poter contemplare il firmamento! Laggiù all’orizzonte il cielo è intinto di rosa e di arancio. Mentre il sole emerge dalle calme acque del mare, tra le nubi vaporose, schizza qualche raggio dorato.

Che commovente esperienza destarsi al mattino e poter contemplare lo spettacolo della natura! I gabbiani planano, una vela solca l’azzurro, la brezza reca l’aroma della salsedine...


Che commovente esperienza destarsi al mattino ed attraversare le strade della città la cui quiete è increspata dal cinguettio dei passeri!

Ma che cosa vedo laggiù? Che cos’è quel puntino? Sarà un gabbiano? No. Ah, è un aeroplano. Si avvicina sempre più e, dietro il velivolo, si forma una bianca scia. Sorvola la città, mentre la lunghissima striscia di vapore ora sembra un nastro lucente. Un altro aereo, un altro, ancora un altro… Che magnifico spettacolo! Ora le scie sono quattro o cinque e creano un artistico intreccio, una sorta di ricamo. Chissà perché tutti questi voli. Chissà perché quelle rotte sono così diverse da quelle degli aerei di linea. Le scie che, stranamente non si sono ancora dissolte, adesso formano una croce latina, una decusse, un reticolo, una scacchiera, delle meravigliose geometrie... Non ho mai ammirato una volta così elegantemente adornata e, per giunta, per così dire, mistica.

Ora capisco: i nostri amorevoli governanti, sempre solleciti del bene collettivo, non paghi di adoperarsi quotidianamente, con abnegazione indefessa, per risolvere i problemi dei cittadini, le questioni ambientali, sociali, economiche... hanno pensato di abbellire e di impreziosire i cieli, rivolgendosi alla NATO, nota istituzione culturale. Così la NATO ha deciso di dar vita ad un’encomiabile iniziativa: tale iniziativa prevede il sorvolo dei centri abitati ad opera di aviocisterne in modo che tali velivoli, spargendo, attraverso appositi erogatori, sostanze chimiche nell’atmosfera, creino artistiche formazioni.

Chi avrebbe mai solo osato pensare che il messia di Arcore e il divino Belzebush, per citare solo due tra gli infiniti politici benefattori dell’umanità, possedessero questo gusto estetico, questo finissimo senso del bello? Ah già, dimenticavo: il messia di Arcore ha compiuto studi classici. Si nota, si nota, eccome. Belzebush? Non credevo nutrisse questa passione per le arti figurative. Evidentemente il suo fraterno amico, il raffinatissimo Berlusconi, gli ha trasmesso l’amore per il bello. Che anime delicate, che spiriti sublimi!

Sono commosso.


Nota sulle scie chimiche tratta da
http://sciechimiche.blog.tiscali.it/

Le scie chimiche sono delle formazioni gassose rilasciate in aria da velivoli. Alle operazioni prendono parte gli eserciti di diversi paesi. E' un fenomeno mondiale. Le sostanze contenute nelle scie chimiche sono molto nocive per la salute umana, vegetale ed animale. Inoltre oscurano il cielo, impedendo alle luce solare di filtrare completamente, danneggiando tutta la vita sul nostro pianeta. Le sostanze sono sparse da aerei appositamente modificati con l'aggiunta di dispositivi erogatori. Di solito questi aerei effettuano traiettorie a croce ed in parallelo. Una volta rilasciate nell'atmosfera, tali sostanze creano nubi che aumentano di volume e si allargano, generando delle vere e proprie nuvole artificiali chimiche. I governi di molti stati nel mondo sono implicati tramite i loro bracci militari: essi nascondono la verità alle popolazioni. Gli U.S.A. sono il soggetto principale di questo gioco al massacro.

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