05 dicembre, 2005

Europa, mon amour

Absit iniuria verbis
Una volta era di moda la retorica meridionalista, oggi è considerato à la page tutto ciò che è europeo. Politici, economisti, giornalisti… amano pronunciare, spiccando bene le sillabe, questo aggettivo vuoto e nauseabondo. Così la patente del computer è europea, ogni progetto deve essere europeo, altrimenti non è all’avanguardia, la scuola è europea, la cittadinanza è europea, le infrastrutture sono europee, la mentalità è europea… Anche l’Europa ha radici in una cultura europea.

Di Europa abbiamo fatto indigestione e, se non fosse che, dietro questa rivoltante, vomitevole parola, si nasconde un superstato totalitario, liberticida, stalinista, si potrebbe reputare tale abuso del termine Europa solo una questione di cattivo gusto.

Purtroppo siamo subissati da slogans, immagini, bandiere, discorsi che inneggiano all’Europa e, contemporaneamente, in modo subdolo ma irreversibile, siamo defraudati delle culture, delle tradizioni, delle lingue, per giunta dei prodotti nazionali per far spazio a questo Leviatano che tutto schiaccia e distrugge.

La classe politica del nostro paese ha svenduto l’Italia per una manciata di privilegi: ora i parlamentari dell’Esperia, divenuti europei, siedono a Strasburgo. Costoro sono blanditi con prebende faraoniche, sono subornati dalle multinazionali e dalle banche che, scaltramente, fanno prevalere i loro loschi interessi sul bene collettivo. Costoro sono parassiti ancora più inutili, fatui ed oziosi dei nobili ospitati da Luigi XIV nella magnifica, sontuosa reggia di Versailles.

Il mito narra di Cadmo, eroe del ciclo tebano che, in seguito al rapimento della sorella Europa, partì alla sua ricerca. Dopo lunghi e vani tentativi, l’uomo interpellò l’oracolo di Delfi, che gli ordinò d’interrompere la ricerca di Europa e di fondare una città.


Auguriamoci che un oracolo, un giorno o l’altro, ci ingiunga di non cercare più l’Europa: è l’unica condizione per riuscire a fondare una… vera civiltà.


Nessun commento:

Posta un commento

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.