08 dicembre, 2005

Luogo è in terra detto Malebolge

Absit iniuria verbis

L’altro ieri il ministro dell’Inferno, pisanu, ha mandato le sue feroci legioni ad aggredire gli abitanti della Valsusa che tentano di opporsi ai perversi piani partoriti dalla mente malvagia dell’Anticristo. Il servitore di Lucifero, superando anche le più nefande scelleratezze perpetrate nell’impero di USAtana, ha aizzato le sue coorti luciferine contro le popolazioni inermi. Gli altri satanassi del governo, guidato da belzebusconi, intanto digrignano i denti, vomitando bestemmie contro la democrazia, quella vera, non quella rappresentativa che è una farsa. Anche il presidente della camera, casignazzo, si è unito all’osceno, cacofonico, rintronante coro, come il diavolo del colle e come i sinistri demoni della sinistra. Tutti rabbiosamente inveiscono, con parole turpi ed abominevoli, contro la libertà e istigano gli spiriti del male a far vibrare scudisci, a strappare le carni con gli uncini, ad artigliare le vittime, a scuoiarle e a squartarle.


Dalla loggia di S. Pietro, il mefistofelico pontefice, segretamente compiaciuto dell’inferno sulla terra, rotea gli occhi corruschi d’odio, mentre con voce chioccia, benedice la fiaccola delle Olimpiadi. Sul suo capo inteschiato splende la mitra, simile ad una fiamma biforcuta, di dantesca memoria.

Sulla vergognosa aggressione ai manifestanti, vedi Alta velocità in Val di Susa: un attacco brutale e programmato, articolo di Fausto Carotenuto in http://www.disinformazione.it/

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