14 maggio, 2006

La pleiade

Odi profanum vulgus et arceo (Orazio)

Absit iniuria verbis


Mi domando sempre più spesso a che cosa possa servire lo studio. La cultura dovrebbe, in primo luogo, essere un insieme non solo di conoscenze e di ipotesi, ma soprattutto un habitus mentale, un’attitudine critica. A che giova sapere le vite dei filosofi e degli scrittori, se del loro pensiero e della loro poetica non si è compreso né ritenuto alcunché? Una persona colta si pone delle domande per cui cerca delle risposte, è proclive ad apprendere ma anche a mettere in discussione ciò che ha appreso. In caso contrario, potrà essere al massimo un erudito, un don Ferrante.

Propongo qualche esempio. Sofocle nell’Antigone ci mostra l’inconciliabilità di potere e principi morali e poi molti pensano che le istituzioni possano perseguire finalità etiche.

La reazione della stragrande maggioranza della gente di fronte al problema del genocidio occulto perpetrato con le scie chimiche e con altri biechi mezzi è sempre la stessa: Ma perché dovrebbero farlo? Che beneficio ne traggono? Con quali fondi finanziano tali spaventevoli programmi? Non hanno mai letto nemmeno un rigo del breve trattato De principatibus di Nicolò Machiavelli? Il politico è “golpe” e “lione”, ossia scaltro, simulatore e dissimulatore, violento, feroce, crudele. Perché stupirsi? Vi illudevate che i politici fossero dei benefattori, dei filantropi?

Mai sfogliata l’opera di Alessandro Manzoni? Nel capitolo XXXVI dei Promessi sposi, fra Cristoforo, nel suo ultimo discorso a Renzo e Lucia, esortando i due giovani ad amare il prossimo, li ammonisce pure sulle insidie in cui nasceranno i loro figli: “Verranno in un tristo mondo e in tristi tempi, in mezzo a’ superbi e a’ provocatori.” Non è un’iperbole, anzi.

1984, il celebre romanzo di George Orwell, prospetta uno scenario atrocemente realistico della nostra società: se, dopo averlo letto, si capisse il succo dell’opera, nessuno ardirebbe nemmeno evocare il terrorismo “islamico”, ma correttamente parlerebbe di autoattentati. È evidente che Magdi Allam non è andato oltre il sillabario con i suoi studi.

Tutti coloro che scherniscono o guardano con malcelata sufficienza chi smaschera congiurati, amministratori corrotti, meteorologi mendaci, scienziati collusi con le multinazionali… sono non solo degli ingenui, ma anche dei beoti. La loro ignoranza crassa, associata ad un quoziente intellettivo pari a zero, è una miscela micidiale. Purtroppo codesti zoticoni sono gli stessi che pontificano ex cathedra: sono teologi che incorrono in tautoteologie ed in paralogismi, sono critici d’arte incapaci di leggere i simboli, sono storici che credono nelle fandonie raccontate dai catechisti, sono “esperti” che non distinguono tra una scia formata per lo più da vapore acqueo ed una scia chimica, sono economisti che ignorano il signoraggio… A questa pleiade, si aggiunga la gente comune sempre pronta a seguire falsi messia, a farsi abbindolare, smaniosa di essere dissanguata da un fisco iniquo, di essere ammorbata, di essere ipnotizzata con le estenuanti tornate elettorali, con il calcio e con abominevoli programmi televisivi.

È inutile esortare tali omiciattoli a studiare: essi sono tutti degni sodali di quel genio di Bush, un analfabeta che non ha neppure l’intelligenza per inserire le formine di plastica negli spazi vuoti.

7 commenti:

  1. LEONE TOLSTOI:"A SCUOLA SI STUDIA QUELLO CHE NON SI COMPRENDE"
    E io aggiungo che non si comprenderà più...sempre di più!
    C'è una pleiade che rovina e una che si fa rovinare!
    Invidio chi,possedendo cultura greca e latina, guarda con distacco tutto ciò accade e trova sostegno nelle PAROLE dei classici e non si stupisce di nulla!L'insegnamento degli antichi, attraverso le loro opere è patrimonio di pochissimi,troppo pochi per sperare di diffonderlo alle masse che si imbevono di concetti distorti e agiscono di conseguenza!
    Come vedi sono sempre daccordo con te!
    Ma a che serve???
    Io piccola piccola non ho risonanza...mentre dentro di me vorrei cambiare il mondo!
    Mi consola il fatto che tu esisti
    e agisci al posto mio!
    Felice sera-angelinainaina!

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  2. Carissima Angela, le tue sono parole sante. Mi rincuora sapere che non sono l'unico, anzi non siamo gli unici. Forse non cambieremo il mondo, ma il mondo non cambierà noi.
    Buona settimana!!!

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  3. con te mi torna la voglia di leggere...

    A.

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  4. Complimenti per questo stupendo blog... Notizie bellissime e ricche. Un abbraccio

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