22 maggio, 2007

La paura

La paura è il primo nemico naturale che un uomo deve superare lungo il suo cammino verso la conoscenza (Don Juan)

Molti mi chiedono se, per caso, io non tema di occuparmi di certi temi scottanti. Sarei insincero, se affermassi che non pavento niente e nessuno. Nondimeno sono consapevole di ciò: i potenti fondano spesso il loro perverso ed iniquo dominio proprio sulla paura che essi diffondono tra le persone. E’ una paura che addirittura può paralizzare. Quanto più si avverte timore, tanto più la cricca si rafforza.


Forse cercare di evitare a tutti i costi le questioni spinose, ci assicura che vivremo sempre tranquilli? Da un momento all’altro non può accadere un evento in grado di turbare o di sconvolgere la nostra regolare esistenza? Occorre essere prudenti. Tuttavia la pusillanimità non solo non ci mette al riparo da eventuali insidie, ma è anche disonorevole.


Che cosa temiamo? La morte? È nel destino di ognuno di noi. Che cosa temiamo? I tiranni? Dovremo allora vivere rintanati, visto che i tiranni sono in ogni dove, spesso sotto le sembianze di persone come noi?


Dovremo paventare la derisione di chi ci considera dei visionari, degli eccentrici? Sappiamo che gli amanti della verità e gli innovatori sono sempre stati ignorati, beffeggiati e vilipesi. È meglio essere in compagnia di Socrate, Dante Alighieri, Giordano Bruno, Arthur Schopenauer, Wilhelm Reich… o dei melliflui adulatori senza nome di principi e cardinali? La vera reputazione non è quella del perbenismo borghese, simile ad una mano di candido intonaco su una parete coperta di muffe e di putridume. La vera reputazione dipende da un intimo convincimento che, pur tra mille contraddizioni ed errori, abbiamo obbedito ad una legge interiore che ci chiede, se possibile, di divenire migliori per noi stessi e per gli altri.


Dovremo vivere tremebondi, spaventati dalla nostra stessa ombra, con l’illusione di salvarci dalla purga universale? Seguiremo allora l’esempio di don Abbondio? Ne trarremo infinito disprezzo, il disprezzo dei detrattori e la delusione di chi ha confidato in noi.


Qualcuno potrebbe obiettare, asserendo che, in uno stato come la Cina, esiteremmo ad esprimere le nostre opinioni, a causa della repressione poliziesca. Questo può essere vero, ma, con la nostra arrendevolezza e codardia, rischiamo di accelerare la trasformazione delle nostre pseudo-democrazie in regimi totalitari. Ignavi e deboli sono i migliori alleati dei prepotenti.


Se, invece, riusciremo, almeno in alcune circostanze decisive, a vincere la paura, soprattutto il timore del giudizio altrui, scopriremo forse un inatteso, provvidenziale coraggio.

28 commenti:

  1. Ciao Zret,
    hai pienamente ragione quando affermi che il controllo dei potenti si fonda in particolar modo sulla paura che il pusillanime gregge ostenta ad ogni piè sospinto. Ma non c'è derisione, accusa o minaccia che ci debba incutere tal sentimento. In fin dei conti lo hai ben sottolineato; di cosa dovremmo essere timorosi, della morte forse? Non credo proprio, probabilmente sarebbe una dolce ricompensa a questo supplizio del quale pochi prendono coscenza.
    Coraggio dunque, abbiamo la forza delle nostre convinzioni la quale, sono sicuro, arriva dal profondo dei nostri cuori, quindi non si può fare altro che continuare su questa rotta.
    Saluti ed un abbraccio.
    Nico.

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  2. caro zret, hai detto bene...i potenti lo sanno...il terrore di un pericolo gela la capacità reattiva delle masse. così molti preferiscono restare nel solco tracciato dai perbenisti e dagli ipocriti. così è tuttora nel sistema occidentale più avanzato, dunque modello per eccellenza, ossia gli stati uniti. la paura è ciò su cui è fondata sicuramente attualmente la società americana. nelle verdi distese del midwest, caratterizzate da un paesaggio ininterrotto di case, chiese ed ipermercati, la gente ha pure paura a far uscire i bambini, "perchè altrimenti li portano via..." dicevano. mi sembravano matti, poi lessi qualche statistica...l'unica via è seguire il gregge, non lamentarsi, lavorare duro, frequentare la parrocchia e mantenere un buon rapporto col vicino...anche il nostro futuro sarà questa mistura di american beauty-the truman show-they live?

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  3. Ciao Nico, ciao Stendec. Che dire? Grazie di cuore delle vostre intelligenti, compartecipi parole. Si vede che il numero delle persone che si allontana dal gregge aumenta. Noto che molte persone hanno paura del giudizio altrui e per questo temono anche solo di firmare una petizione.
    "Chi agnello si fa, il lupo se lo mangia", recita un adagio popolare. Se tutti mostrassero un po' di ardimento, non saremmo al punto in cui purtroppo siamo.

    Ciao!

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  4. Caro Zret, come ben sai, paura ed odio paralizzano lo spirito.
    Queste sono le principali emozioni che vengono promosse subdolamente dai media attraverso la 'cronaca nera' che imbratta sempre di più quell'accozzaglia di stupidaggini che in realtà sono i telegiornali.
    Il popolino si indigna, commenta, si preoccupa, blatera, rimuggina, su tutto ciò che la tv gli propina, ignorando che le forme pensiero di basso livello che produce, vanno a beneficio degli operatori oscuri che dirigono lo show.
    Non dobbiamo temere ne odiare niente e nessuno.
    Questa è sfida più difficile, la nostra natura umana ci rende vulnerabili a tali emozioni.
    Il nostro spirito ne sarebbe immune, ma è rinchiuso nel corpo fisico ed è qui che la faccenda si complica.
    un grosso abbraccio a tutti
    adanos

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  5. Ciao Adanos, si crea proprio un circolo vizioso: la paura alimenta sospetto ed odio, l'odio rinfocola la paura e si resta imprigionati in una gabbia di vibrazioni negative. La strada è in salita e non si intravede la vetta, ma almeno proviamo a cominciare l'ascensione. Un affettuoso saluto a tutti gli amici.

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  6. La paura è, ironicamente, il collante che tiene insieme le persone nel loro recinto di ignoranza. Fino a quando non riusciremo a liberarcene, risulterà impossibile indagare "oltre" le falsità quotidiane. Come giustamente dici si crea un circolo vizioso dal quale se non è impossibile, è ben difficile uscire. Ciao

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  7. Ciao Capitano Nemo, anche il tuo lucido commento conferma che la paura è un'arma, un'arma molto efficace, purtroppo.

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  8. Ciao a tutti, trovo anch'io che la paura sia uno dei mezzi utilizzati da sempre per confinare le masse in una condizione di arrendevolezza e precarietà esistenziale. L'11 settembre e la finta guerra al terrore che ne è scaturita, per esempio, hanno portato il mondo sul baratro dell'insicurezza spingendo così le persone a rinchiudersi sempre di più in se stesse e a credere, ahimé, che i governanti possano proteggere tutti dal nemico. In questo modo, non solo il potere si autogiustifica, ma l'insicurezza cresce sempre di più perché questo è il fine ultimo: due piccioni con una fava. Aggiugiamo a questo la paura dei cambiamenti climatici, l'economia che cade a pezzi, l'incertezza su un solido futuro lavorativo e così via, che lo scenario incerto del futuro è più che pronto. Sono certo, tuttavia, che i temi che stiamo affrontando in questo coraggioso spazio, oltre che a presentarci verità che mai avremmo ipotizzato, e di questo dobbiamo essere grati a Bojs, Zret e Straker, abbiano il grande valore di farci riflettere profondamente su queste cose iniziando, così, a trovare nuovi stimoli e nuove prospettive nella nostra vita. Io ho paura, e guai se non ne avessi: questo significherebbe solo irresponsabilità. E' grazie alla paura, secondo me, che si può scegliere, che si può innescare un meccanismo di crescita ed energia spirituale nuova che mai avremmo pensato di possedere. La strada è irta, almeno per chi è più avveduto, ma i benefici di questa scelta sono cose come la libertà e la consapevolezza. A presto.

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  9. Ciao Red Cloud, se questa ed altre oasi non saranno fagocitate dal deserto, forse, via via, un numero sempre maggiore di persone si desterà dal letargo ed avremo una speranza. Dobbiamo noi essere grati a TUTTI voi per lo sprone che ci date e per i contributi che offrite, mai banali, sempre acuti, partecipi, sensibili, vivi. Ciao!!!

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  10. Un caro abbraccio a Zret,

    Straker, Stendec, adanos, Capitano Nemo, Red Cloud, Paolo, Odleon, Trunksz, Mr. R. Angelotta, e a tutti gli altri Fratelli.

    Innanzitutto complimenti a Zret per l'ottima sinossi sulla paura.
    E poi un raggio di luce e speranza a tutti coloro che hanno occhi per vedere e orecchi per udire.

    La paura di cui parla Zret è solo quella che acceca le menti degli increduli, è quella che spinge a chiudersi in un guscio di "falsa" speranza, è quella che ti fà pensare: "a me queste brutte cose non accadranno", è quella che ti fà credere che se tutto questo accadrà.. sarà tra centinaia o migliaia di anni.. etc. etc. FALSE ILLUSIONI!!

    Forse "qualcuno" ha mal compreso quello che stiamo facendo con Zret, abituato com'è al chiacchiericcio di internet, alle notizie "BOMBA" che vi girano, alla nota disinformativa che diventa "LUCE" per coloro che sino a ieri vivevano una vita "normale".

    Innanzitutto devo ripetere che non sono nè paranoico, nè misogino, nè egocentrico, nè manipolato mentale.. e così via.. ma sono ben conscio (come del resto anche Zret-Straker e altri che non conoscete) che quello che stò facendo è sia "controllato" che "registrato" e che da un giorno all'altro tutto potrà essere rivolto contro di me - ed altri -.

    La scelta di combattere il male non si attua solamente con le "parole" ma con ogni "atto" e "scelta" nella nostra vita vita quotidiana a contatto con altri.
    Posso smettere immediatamente di scrivere in questo Blog o di divulgare determinate informazioni tramite internet, tanto lo farei cmq per altre strade.

    Questo significa essere "determinati" e incuranti delle superficiali critiche, nonchè cosa fondamentale.. non ho timore o paura di nessun uomo.

    Il male e l'odio espressione dello stesso possono togliere la vita di un uomo da questa terra, ma non possono togliere il SUO SPIRITO dalla mente del PADRE. E quando lotti per il bene con Amore ed altruismo, compiendo, nella TUA stessa vita atti degni di questo termine, se credi che qualcun'altro ha fatto altrettanto nel passato e vi riponi fede.. il tuo nome NON sarà MAI cancellato dagli annali universali della vita.

    PAURA.. è un termine di cui moltissimi occidentali si riempiono la bocca ma di cui sanno poco o nulla (in questa generazione).

    PAURA è quella cosa che ti permette di accettare cose per le quali sino al giorno prima dicevi avresti dato la vita.

    PAURA è quella cosa che ti freme dentro e ti fà TREMARE di fronte alla lama che sta per reciderti la carotide, quando hai basato la TUA vita su VANE filosofie UMANE.

    PAURA è quella cosa che ti prende DENTRO quando per settimane non hai niente da mangiare, ti hanno già massacrato la famiglia e stai di fronte a uomini in "nero" che ti dicono: "scegli.. rinnega a tutto ciò che hai detto ed in cui credi o ti pentirai di essere nato. Oppure ti torturiamo e vilentiamo davanti agli occhi tua madre, tua sorella, tua moglie, la tua fidanzata o chiunque tu ami sino alla morte!!".

    SEMPLICE dirlo così vero? Eppure è quello che ognuno proverà tra poco tempo.. allora cosa farete?

    QUALCUNO CREDE (per fede) che nel nostro OPULENTO OCCIDENTE tutto questo non accadrà mai e se dovesse succedere.. forse.. tra mille anni.. NO AFFATTO!! TRA POCO TEMPO ACCADRA' IN TUTTO L'OCCIDENTE GRASSO ED EGOISTA!!

    Allora chi vi darà forza e vi aiuterà? La filosofia Buddhista? Le opere di Shakespeare? L'inferno di Dante? Le poesie? La scienza quantistica? La medicina moderna che ne uccide più di quanti ne salva? Il ricordare scene si esperienze sessuali eccitanti? La fede nella FALSA CRISTIANITA' di popoli che non hanno mai fatto "veramente" del bene a popoli disgraziati e oppressi? La scienza "esoterica" degli iniziati? Gli UFO, EBE, alieni? Etc. etc.

    Peronatemi un'espressione "sanguigna".. la "cacca" uscirà da molti fori compresi e soprattutto "quelli" che hanno abusato del potere concesso loro dall'alto.

    MA.. la paura è "INESISTENTE" nei cuori e nelle menti di "coloro" che hanno la coscienza "addestrata" e la conoscenza "GIUSTA" per VINCERE la battaglia anche a "prezzo" della loro vita.

    Il "CORAGGIO" e la "FORZA" spirituale di questi "SCONOSCIUTI" che "vivono" nel mondo ma non ne fanno parte, è la cosa più BELLA e POTENTE che ESISTE in questo ultimo scorcio di tempo dato all'uomo in 'società' con gli Arconti.

    Un futuro radioso attende "SOLO" coloro che avranno superato la "PROVA" di essere "DEGNI" di vivere in un Universo di AMORE TOTALE ed ALTRUISTA. Dove non esisteranno mai più gelosie, contraddizioni, democrazioe, dittature, politiche economiche,
    medicina fasulla, psichiatria, egoismo, egocentrismo, avvocati, notai, strozzini, ladri, assassini,
    false filosofie e religioni, industrie assassine, multinazionali e lobby occulte, etc. etc. etc.

    La FELICITA' e la PACE e la GIOIA e L'AMORE UNIVERSALE regneranno SOVRANI e NESSUNO turberà con le SUE IDEE o le SUE AZIONI repellenti tale IMMENSO, TOTALE, INFINITO tempo di RICREAZIONE per tutti quelli che avranno vinto la corsa per la VERA VITA!!

    Non si guadagna con false speranze meditate su poltrone con intorno ogni comodità moderna.. o con parole dette o scritte a cui non seguono determinate azioni..
    ma solo..
    con la modificazione dei propri credi e l'azione vera, reale, concreta, nella vita di tutti i giorni a favore degli altri, che "dimostra" di che pasta sono fatta i "veri" figli dell'"uomo".

    Questo è il fine, questo è il coraggio, questa è la Vittoria!!

    Che cosa è la paura per costoro?

    NULLA.

    Un sincero e forte abbraccio fraterno.

    B O J S

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  11. Chi solo dieci anni fa avrebbe potuto immaginare che saremmo giunti a tale punto di non-ritorno? Eppure è così. Allora lo scenario prospettato da Bojs è realistico. Bisogna vedere se agiremo come don Abbondio o come fra Cristoforo.

    Un grazie di cuore a Bojs per la sua compartecipazione a questo nostro destino.

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  12. Che la paura ci "alieni" dalla vita ,penso che è una'ffermazione ci troverà tutti d'accordo.
    Il fatto è che la maggior parte di noi,vive la paura come parte necessaria della condizione umana,solo pochi hanno consapevolezza che la paura impedirà di:"VEDERE IL FALSO COME FALSO E IL VERO COME VERO.
    VEDERE LA VERITA' NEL FALSO E VEDERE IL FALSO IN CIO' CHE E' STATO ACCETTATO COME VERITA'.
    VEDERE IL FALSO COME FALSO E IL VERO COME VERO E' TRASFORMAZIONE,
    PERCHE' QUANDO VEDETE QUALCOSA MOLTO CHIARAMENTE,IN QUANTO VERITA',
    QUELLA VERITA' VI LIBERA.
    QUANDO VEDETE CHE UNA COSA E' FALSA,
    QUELLA COSA FALSA SCIVOLA VIA".

    KRISHNAMURTI..........

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  13. Il coraggio o l'apparente mancanza di paura, è anche incoscienza. Ecco, lo ammetto: io sono incosciente.

    Nessuno è pronto e mai lo sarà, ma la vita è come una corsa in auto a folle velocità. Ti piace correre, perché sfidi la morte e lo sai, ma ciò nonostante, pigi sul pedale dell'acceleratore, mentre l'adrenalina sale, come la lancetta del tachimetro. In quel momento non ti importa del rischio, perché il desiderio di sfidare la morte è più forte dell'istinto di sopravvivenza.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Ma quale paura? Di scrivere su internet? Credete davvero che se questo potesse nuocere in qualche modo alla macchina infernale lo avrebbero lasciato così "libero". Hanno allargato il recinto ma pascoliamo sempre la loro stessa erba.
    Azione ci vorrebbe... ma quale?!
    PS: il punto interrogativo lo metto perchè qualora trovassimo la risposta allora potremmo iniziare a vivere felicemente impauriti, il punto esclamativo perchè molto probabilmente qualsiasi cosa ci possa venire in mente verrà ritorta a loro favore.

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  16. Ragazzi ha ragione Bojs.Anch'io sono stra-convintissimo, anzi stra-consapevole che per quanto ne facciano gli Arconti non potranno fermare l'ascesa del Bene Supremo!Non sarà domani, non sarà nel 2012, ma è un qualcosa di inarrestabile,forse potranno ritardarlo,ma prima o poi non vi riusciranno più.Stanno giocando con la Vita pur sapendo questo come degli ossessivi-compulsivi.
    Ciao e a presto.

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  17. La Paura..
    La Paura porta al lato oscuro della forza..
    La Paura è dentro di Noi..
    Quando ci facciamo prendere dalla Paura il Mondo cambia, le cose intorno a Noi assumono valori diversi.. Ciò che era prima l'Assoluto improvvisamente diventa l'Incertezza.. E la Paura ci assale..
    Il Pensiero prende il sopravvento la Logica con il dialogo interiore in affanno scatenano le nostre reazioni..
    La Bestia si fa strada..

    E' di Noi stessi che dobbiamo aver Paura.. di qualcosa di cui portiamo il seme ed al quale non dobbiamo prestare il fianco..
    Che quando ha il sopravvento fa si che non disponiamo più del Nostro Essere.. Siamo facilmente controllabili e controllati, prima ancora da Noi stessi..

    Ma la Paura per molti di Noi Occidentali, come dice Bojs,è qualcosa di cui abbiamo conoscenza televisiva.. Più spettacolarizzata, paventata ma irreale.. Comunque sempre efficace per non farci sentire al sicuro da nessuna parte..

    Nessuno però,può garantire di tenerci al riparo dai problemi, di assicurarci qualcosa.. Qualsiasi problema..
    Contrariamente ai proclami che si levano dovunque di garanzie di tutti i tipi, Pubblicitarie, Politiche, Religiose...

    La Paura è stata creata ed alimentata per questo..
    Una grande forma di schiavitù e un grande Businnes..

    Un businnes Psichico..

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  18. Una parola, infinite sfaccettature. Forse, però, più del timore, angustia la consapevolezza di essere controllati, schedati, sorvegliati. Quando scatterà la tagliola...
    Ciao a tutti.

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  19. Hai ragione Zret..

    Dobbiamo essere pronti per quel momento..
    In quel momento dovremo CREDERE..

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  20. Ci vorranno una forza ed una fede incrollabili, tetragone, in quel momento cruciale. Ciao Mr R.

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  21. Quelli come noi saranno considerati alla stregua di streghe medioevali! Non ci resterà che suicidarci... e per quanto mi riguarda i tempi sono già giunti, la calma è solo apparente. Per questo parlavo di azione, ma nessuno mi ha dato una risposta... :/

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  22. Kitik, anch'io ho pensato che... Credi, però, che i pavidi ed i collaborazionisti si salveranno?
    Qualora lo strato d'ozono dovesse assottigliarsi paurosamente (forse è già accaduto), solo le talpe (...) si salveranno. Comunque anche una fine come quella di Seneca richiede molto coraggio. Ciao

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  23. La prima azione è il Pensiero..
    L'Intento..
    Dobbiamo essere insieme in questo..

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  24. noto nei vari forum e blog, in quest'ultimo periodo, una linea comune di pensiero (almeno in quelli che hanno raggiunto un buon livello di consapevolezza).
    Siamo coscienti che sta arrivando lentamente ma inesorabilmente il periodo cruciale, come i topi delle navi che per intuito o istinto sanno quando la nave sta affondando.
    Tutti noi lo sappiamo e questo periodo è più vicino di quel che ci aspettiamo.
    Proprio come gli animali che fuggono nella giusta direzione in branco, proteggendosi a vicenda, anche noi stiamo adottando questa tattica naturale.
    Alcuni stanno pensando di creare bunker, altri di andare sulle montagne, io so solo che ognuno di noi saprà cosa fare nel momento opportuno.
    L'importante è proprio il fulcro di questo articolo..ossia la paura.
    Non so se ne avremo o meno, ma grazie alla consapevolezza e alla coscienza possiamo attenuarla e sconfiggerla.
    Andiamo incontro al nostro destino fieri di quel che siamo e sereni.
    Non abbiamo niente da perdere.
    Forza!

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  25. caro kitik, anche a me capita di pensare che i tempi siano maturi, che siamo agli sgoccioli.
    Anch' io temo ciò che verrà, anch'io ho valutato l'ipotesi di una persecuzione nei confronti di chi come noi è cosciente e non ha intenzione di piegarsi.
    Spesso mi chiedo se sia ora di agire, di fare qualcosa, qualsiasi cosa, tanto per non restarsene qui a come spettatori mentre dei demoni ci incatenano in schiavitù.
    Ciò che mi tranquillizza però è l'assoluta fiducia nel disegno divino, di cui tutti facciamo parte, buoni e cattivi.
    Come dice nico non dobbiamo aver paura, neppure della morte, tanto come uomini siamo mortali, ciò che è immortale è lo spirito, non fa differenza come moriremo, la differenza sta nella consapevolezza che avremo raggiunto in punto di morte, la stessa consapevolezza che ci vogliono incatenare.
    Non vale la pena agire, magari avventatamente, per cambiare gli eventi.
    Ogni cosa seguirà il suo corso, ciò che faremo, lo faremo al momento giusto nel posto giusto, e ne il tempo ne il luogo saranno programmati da noi con un preciso scopo.
    Ciò che conta è la nostra elevazione spirituale data dalla profonda consapevolezza e dall'amore.

    un abraccio
    adanos

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  26. KiTiK ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "La paura":

    Quelli come noi saranno considerati alla stregua di streghe medioevali! Non ci resterà che suicidarci... e per quanto mi riguarda i tempi sono già giunti, la calma è solo apparente. Per questo parlavo di azione, ma nessuno mi ha dato una risposta... :/


    Ciao KITIK. Quello che non deve mai mancare, in certi frangenti, è la fiducia in se stessi e nella forza che gli eventi, che noi stessi possiamo generare, possono avere sullo sviluppo delle vicende futuro. Io non dispero e nel frattempo impiego il mio tempo libero per lottare contro gli arconti (ovvero i censori e gli asserviti al sistema). ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa e può rendersi utile, anche semplicemente parlando ad altri.

    Altra cosa è l'azione... quella che si ebbe durante la rivoluzione francese (un esempio). Non disdegno nealche quella, ma i tempi non sembrano maturi, visto che siamo ancora in pochi. Molti segnali di disagio mi fanno immaginare un futuro difficile per i potenti ma, ripeto, sembra che ancora non sia tempo.

    Comunque... FORZA! Non cedere. Non è così che si combatte il male.

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  27. Certamente potremo temere quel che accadrà in questa dimensione, ma pensate a coloro che hanno venduto la loro anima ai governi, agli Arconti ed ai diavoli: che cosa dovranno paventare in altre dimensioni? Non siamo innocenti: nessuno lo è, ma chi ha venerato il Male, Mammona, gli adepti convinti della Satan seed, come remo ed affus, lettori di comedon, i coadiutori temporali (come Blondet), gli agenti, i disinformatori mercenari etc., credo avrà qualche problema in più di noi, prima o dopo. Quindi le parole di Trunksz e di Straker sono condivisibili.
    Ciao a tutti.

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  28. Addendum. Ovviamente, mi unisco pure agli auspoci di Adanos, Bojs, Nico e tutti gli altri sodali.

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