Ogni parola, ogni azione ed ogni Weltanschauung sono generatrici di contraddizioni.
L’umanità, anzi il pianeta sta vivendo uno dei periodi storici più contraddittori della storia: da un lato crescono la consapevolezza e la coscienza e, come in un processo alchemico, alcuni uomini stanno tramutando la loro essenza più profonda in un’energia aurea; dall’altro la perversione, la malvagità e la grettezza delle masse dilagano sempre più e permeano ogni aspetto di questo misero mondo. È come se la Terra fosse spinta in direzioni diametralmente opposte da due forze di eguale intensità.
Alcuni scienziati pionieri come Tesla, Kozyrev, Bohm…. si inoltrano in territori di frontiera: universi olografici, onde di torsione, campi morfogenetici, materia oscura, energie misteriose… I filosofi veri scoprono (o riscoprono) che l’uomo è un essere multidimensionale, non relegato nella prigione terrena, ma in contatto, tramite rari ed improvvisi squarci nel velo di Maya, con dimensioni astrali, eteriche, spirituali… con i mondi invisibili. Costoro sono simili a quelle vette solitarie che si elevano oltre il manto delle nuvole per sfiorare il cielo.
Eppure, nonostante tanta sublimità di pensiero, il mondo degenera di giorno in giorno, sempre più corrotto, ammorbato, ormai agonizzante. Lo spirito soffia in ogni dove, ma sembra non vivificare alcunché. Per quale motivo? Le energie sottili esistono, ma non sappiamo imbrigliarle né usarle in modo efficace. Si dice che il pensiero non solo influisce sulla materia-energia, ma che pure la crea. Eppure resta lo zoccolo duro, immodificabile della realtà. Siamo come scultori maldestri: invece di estrarre, come Michelangelo, la figura addormentata nel marmo, spacchiamo il blocco, trasformandolo in un ammasso di frammenti. Perché?
Gutta cavat lapidem. Tenendo conto di questo adagio, molti hanno creduto di insistere nella divulgazione di alcune verità per persuadere anche i più riluttanti ad accettarle, salvo poi accorgersi che è gente di durissima cervice. Imprigionati nel labirinto di mille antinomie, si agisce e si rimane inerti, si spera e si dispera, si confida e si resta disincantati. Si ondeggia, per dirla con due parole dal significato piuttosto chiaro, ma grossolano, tra ottimismo e pessimismo, meglio, si oscilla tra sintropia ed entropia.
Forse, però, tutto ciò è necessario: le incompatibilità, apparenti o reali che siano, sono la quintessenza della vita e dell’uomo, angelo e demone, “angelica farfalla e verme immondo”.
L’umanità, anzi il pianeta sta vivendo uno dei periodi storici più contraddittori della storia: da un lato crescono la consapevolezza e la coscienza e, come in un processo alchemico, alcuni uomini stanno tramutando la loro essenza più profonda in un’energia aurea; dall’altro la perversione, la malvagità e la grettezza delle masse dilagano sempre più e permeano ogni aspetto di questo misero mondo. È come se la Terra fosse spinta in direzioni diametralmente opposte da due forze di eguale intensità.
Alcuni scienziati pionieri come Tesla, Kozyrev, Bohm…. si inoltrano in territori di frontiera: universi olografici, onde di torsione, campi morfogenetici, materia oscura, energie misteriose… I filosofi veri scoprono (o riscoprono) che l’uomo è un essere multidimensionale, non relegato nella prigione terrena, ma in contatto, tramite rari ed improvvisi squarci nel velo di Maya, con dimensioni astrali, eteriche, spirituali… con i mondi invisibili. Costoro sono simili a quelle vette solitarie che si elevano oltre il manto delle nuvole per sfiorare il cielo.
Eppure, nonostante tanta sublimità di pensiero, il mondo degenera di giorno in giorno, sempre più corrotto, ammorbato, ormai agonizzante. Lo spirito soffia in ogni dove, ma sembra non vivificare alcunché. Per quale motivo? Le energie sottili esistono, ma non sappiamo imbrigliarle né usarle in modo efficace. Si dice che il pensiero non solo influisce sulla materia-energia, ma che pure la crea. Eppure resta lo zoccolo duro, immodificabile della realtà. Siamo come scultori maldestri: invece di estrarre, come Michelangelo, la figura addormentata nel marmo, spacchiamo il blocco, trasformandolo in un ammasso di frammenti. Perché?
Gutta cavat lapidem. Tenendo conto di questo adagio, molti hanno creduto di insistere nella divulgazione di alcune verità per persuadere anche i più riluttanti ad accettarle, salvo poi accorgersi che è gente di durissima cervice. Imprigionati nel labirinto di mille antinomie, si agisce e si rimane inerti, si spera e si dispera, si confida e si resta disincantati. Si ondeggia, per dirla con due parole dal significato piuttosto chiaro, ma grossolano, tra ottimismo e pessimismo, meglio, si oscilla tra sintropia ed entropia.
Forse, però, tutto ciò è necessario: le incompatibilità, apparenti o reali che siano, sono la quintessenza della vita e dell’uomo, angelo e demone, “angelica farfalla e verme immondo”.
Zret, spesso mi chiedo come mai le persone vivano imbalsamate nelle loro paure, schiave di un mondo che non le rappresenta. Non riescono ad uscirne, imbambolate nei ritmi frenetici della vita, costrette a dover esercitare i compiti che altri hanno preposto per loro.
RispondiEliminaRimane la tristezza, la depressione di chi non vede via d'uscita. A volte accendere un fiammifero nel buio, può ridare speranza a chi ancora cerca il risveglio. Ciao, un abbraccio. Freenfo
Anche noi che siamo consci dell'inganno, siamo in parte prigionieri di schemi e di antinomie. Ciò rende l'evoluzione difficile, anche se la trasforma in una sfida.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Sembra quasi che il rapporto tra le forze in gioco debba risultare costante: cresce il male e conseguentemente (anche se in modo profondamente diverso) anche il bene. Tuttavia lo scontro resta ancora impari (e temo resterà tale ancora per lungo tempo)
RispondiEliminaE' proprio una lotta impari, sul piano numerico e tecnologico, anche se, come ama ripetere un mio amico di Milano, noi abbiamo qualcosa che essi non hanno: l'Anima.
RispondiEliminaCiao Capitano Nemo.
Caro Zret e cari amici,
RispondiEliminale vosre riflessioni divengono mano mano sempre più focalizzate..
e questo è un bene.
I vostri spiriti si concentrano ogni giorno di più verso una "unità" che fino a qualche mese fà era solo impensabile.
L'articolo di Zret coglie un aspetto reale e molto sentito da
molti. O come dice alla fine del primo capoverso:
"È come se la Terra fosse spinta in direzioni diametralmente opposte da due forze di eguale intensità".
Se posso ulteriormente ed umilmente chiarificare.. bisogna dire più precisamente:
"E' come se l'umanità fosse spinta in direzioni diametralmente opposte...". Quello che di fatto sta accadendo nella coscienza del genere umano. Gli uni in un modo e gli altri in un altro.
"I filosofi veri scoprono (o riscoprono) che l’uomo è un essere multidimensionale, non relegato nella prigione terrena, ma in contatto.. con dimensioni astrali, eteriche, spirituali… con i mondi invisibili. Costoro sono simili a quelle vette solitarie che si elevano oltre il manto delle nuvole per sfiorare il cielo.
Parole sincere, sentite e vere.. ma solo per coloro che odono e vedono oltre i cinque sensi carnali. Potrebbero essere scritte da uno "channeler" oppure da un "profeta".. eppure nella sua semplicità e nel suo essere "umano" Zret trasmette con questi pensieri, "parabole" di immenso e profondo valore.
Ma le cose in cui crediamo non sempre vanno nel modo da noi sognato, e allora come continua Zret..:
"Eppure, nonostante tanta sublimità di pensiero, il mondo degenera di giorno in giorno, sempre più corrotto, ammorbato, ormai agonizzante. Lo spirito soffia in ogni dove, ma sembra non vivificare alcunché. Per quale motivo"?
La parola chiave è: .."sembra" non vivificare alcunchè.. ma al contrario lo spirito di Verità sta soffiando nei cuori e nelle coscienze in ogni dove.. cogliendo quei fiori pronti per sbocciare e donare all'Universo il loro profumo e il loro colore..
I campi sono pieni della messe da raccogliere e gli operai sono pochi!
Molti intorno a noi non si sono ancora "rivelati" per quello che sono dentro.. per paura di essere dileggiati? Ma il tempo arriva..
in cui sarà chiara la "divisione" del grano dal loglio, sarà quasi naturale e invisibile all'occhio malvagio, perchè questo è il destino dei pavidi e dei presuntuosi.
Nessun uomo dall'alto della sua presupposta saggezza e conoscenza può impedire che quanto stabilito nell'Universo possa essere gestito a proprio piacimento, e come dice Zret:
"molti hanno creduto di insistere nella divulgazione di alcune verità per persuadere anche i più riluttanti ad accettarle, salvo poi accorgersi che è gente di durissima cervice. Imprigionati nel labirinto di mille antinomie, si agisce e si rimane inerti, si spera e si dispera, si confida e si resta disincantati. Si ondeggia, per dirla con due parole dal significato piuttosto chiaro, ma grossolano, tra ottimismo e pessimismo, meglio, si oscilla tra sintropia ed entropia".
Ci si scontra con "cose" di difficile comprensione proprio perchè si possa comprendere che siamo polvere minuscola nella mente universale e che non conosciamo nulla se non il nostro orgoglio e la nostra presunzione di essere i "soli" nell'Universo e di avere poteri e conoscenze esatte e incomparabili.
Solo un atto di vera "umiltà" può salvarci dall'oblio dell'inganno e non per nostro merito ma per merito del Padre del Tutto.
E tutto ciò.. per concludere con il carissimo Zret, "è necessario" per un fine molto più grande sia del nostro piccolo mondo personale che del pianeta Terra, altrettanto piccolo granello nelle sconfinate dimensioni Universali di cui non conosciamo nulla.
E' come spiegare ad un bimbo di tre anni cosa è e come è fatta la "QUARTA DIMENSIONE". Provateci!!
La nostra presunzione ci ha portato a credere di sapere tutto e di spiegarlo sempre e solo "scientificamente" con "prove archeologiche" con "calcoli matematici" ecc. ecc.
In realtà queste sono le Religioni moderne che come l'oppio offuscano la capacità sensitiva e creativa del bambino insito in noi.
Come disse il Cristo:
"..se non siete come questi bambini, non entrerete affatto nel regno dei Cieli.."
La Pace, la saggezza, l'umiltà e l'Amore che accomuna possa essere la nostra forza.
B O J S
Un'altra perla preziosa, Bojs, un dono dal valore inestimabile.
RispondiEliminaGrazie infinite.
ho copiato e incollato l'articolo nascere..... sul mio blog, con tanto di tuo indirizzo. Tutto ciò che scrivi mi consola, peccato dimenticarmelo spesso, durante le mie mansioni quotidiane. ciao b.
RispondiEliminaCarissimo Bojs,
RispondiEliminaGrazie delle Tue Parole che rischiarano sempre di più i nostri Sentieri Quotidiani così bui..
E che ci fanno sentire meno "soli" in questa parte di Universo..
Grazie dal profondo del mio Cuore.
Mr.R
Barbara, grazie infinite. Tra l'altro Nascere è uno dei testi cui sono più affezionato: amo cercare di andare alle radici, trattando temi come il nulla, la nascita ed il silenzio. Quindi questa tua scelta mi lusinga.
RispondiEliminaAssociandomi a Mr R, ringrazio Bojs, perché veramente ci sentiamo meno sperduti ed il dolore è lenito.
Grazie a te MR.R,
RispondiEliminaai tuoi pensieri e a tutto ciò che "sei" in questo momento.. ciò che "sarai" domani lo sapremo se e quando staremo lì... ;)
Grazie a Zret.. Straker.. Oldleon.. FREENFO.. Paolo.. Marco..
Trunzk.. insommma a TUTTI VOI..
che mi "sopportate" con santa pazienza.. abbiate forza e lungimiranza perchè molti lupi rapaci travestiti da "pecore" si "insinueranno" tra di noi...
per dividerci e soggiogarci...
Non sempre sarete "d'accordo" con quanto dico.. solo che c'è un "grave" errore in questo.. in quanto pur essndo mie le parole scritte "esse" provengono dalla Fonte Universale di disinteressato e puro Amore.. dal Padre del Tutto.
Non ho alcun merito io... e chi pensa che siano mie "teorie" o che io sia un "falso profeta".. in effetti non mi turba affatto.. in quanto come fu scritto: "..li riconoscerete dalle loro opere..".
Se le mie opere sono il contrario di quanto espongo allora "merito" il GIUDIZIO.. ma se le mie opere sono in armonia con il bene e l'amore della parola del Padre allora anche in quel caso risponderò di fronte al Tribunale Universale.
Spero solo di essere all'altezza di portare avanti "il carico" che volontariamente ho scelto di portare dinanzi agli uomini.
Vi ringrazio e vi ri-prego di non considerarmi nè una guida.. nè nient'altro che un Vostro conservo nel cammino.. che il merito vada a Colui che detiene la Sapienza e la Conoscenza Universali.. Padre di tutto il creato visibile e invisibile.
Lo Spirito puro dell'Amore possa riempire le vostre menti e i vostri cuori affinchè siano pronti a combattere le Tenebre del Mondo.
Con sincerità e verità.
B O J S