31 agosto, 2007

Leadbeater: il lato nascosto delle cose

Charles W. Leadbeater è considerato uno dei più insigni esoteristi del XX secolo. Egli nacque nel Northulberland nel 1854. Dopo aver abbandonato la Chiesa Anglicana, di cui era sacerdote, seguì le attività della Società Teosofica. Trasferitosi ad Adyar, in India, all'inizio del XX secolo, sviluppò la sua attività insieme con Annie Besant, viaggiando in tutto il mondo per diffondere gli insegnamenti teosofici. Fu ordinato vescovo dalla "Chiesa cattolica liberale", una piccola confessione riformata con un migliaio di fedeli a Sidney, nel 1923. Leadbeater morì in Australia nel 1934.

Alcune parti delle sue opere preannunciano acquisizioni e teorie recenti: mi riferisco all'esistenza di dimensioni non percepite con i cinque sensi, ma che costituirebbero il 95 per cento circa della materia-energia dell'universo.

Le intuizioni di Leadbeater dimostrano che, sebbene ciascun ambito conservi il suo statuto, talora il sapere tradizionale e la scienza possono trovare dei punti di intersezione o, meglio, procedere in modo parallelo. E' un errore, a mio parere, non mettere in luce, in alcuni casi, i parallelismi tra la cultura esoterica e le discipline scientifiche: il vero sapere tende all’ unità, sebbene siano differenti i criteri, i campi d'indagine ed i fini. Ancora oggi la scienza ufficiale, di cui non si devono disconoscere il valore e l'utilità speculativa, senza, però, dimenticare il suo lato oscuro di Ideenkleid, è meramente quantitativa. Pertanto essa è confinata nel mondo del misurabile: oltre non procede, perché tutto ciò che non è, in ultima istanza, traducibile in algoritmi, formule e matrici è semplicemente al di fuori dell'interesse degli scienziati. Allo stesso modo i fenomeni non riproducibili in laboratorio, secondo precisi protocolli, sono esclusi dall’investigazione. Non spetta a me stabilire se la matematizzazione del mondo operata dalla scienza accademica rispecchi l'intima natura della" realtà" o se sia una sovrastruttura: è giusto che ognuno elabori in proposito le sue teorie interpretative ed i suoi convincimenti.

Riporto ora alcuni passi tratti da un saggio di Leadbeater intitolato Il lato nascosto delle cose. Gli excerpta, come accennavo, in parte anticipano il modello cosmologico elaborato in questi ultimi tempi. Le dimensioni invisibili su cui si sofferma l'autore coincidono con quelle studiate dall’attuale cosmologia? Forse no o forse potrebbero avere qualche punto di contatto. Mi pare importante, però, l'appello a non fidarsi solo dei dati sensoriali e l'esortazione a concepire livelli di realtà che esistono, nonostante non siano captati dai sensi.

"A fronte dei nostri studi e della nostra esperienza possiamo affermare che esistono molte più cose in questo mondo e nel sistema solare a cui appartiene, di quelle che gli scienziati suppongono e non si tratta di qualcosa di esterno, ma di interno.

Noi conosciamo che esiste un mondo non visto, presente qui ed ora, non lontano da noi, che resta invisibile solamente perché la maggior parte di noi non ha ancora sviluppato i sensi necessari per percepirlo. Per coloro che hanno sviluppato tali sensi, questo mondo non è invisibile e tanto meno sconosciuto, ma è alla loro portata e può essere esplorato, investigato e controllato, precisamente come si potrebbe esplorare qualsiasi area del nostro pianeta.

Con le nostre investigazioni abbiamo scoperto che, oltre alle condizioni sottili della materia conosciute dalla scienza (ad esempio, i gas), esiste un tipo di materia ancor più sottile che può essere vista e investigata solo per mezzo di questi sensi più sensibili.

Noi desideriamo proporre queste informazioni come delle ipotesi, che possono essere valutate e considerate. È comunque doveroso precisare che per noi queste cose sono molto più di un'ipotesi; sono delle certezze basate sulle nostre osservazioni individuali. (...)

Studiando queste cose, si arriverà a conoscere che esistono mondi interi di materia sempre più sottile, che noi chiamiamo i "piani alti della natura". Va sottolineato che sto parlando della stessa sostanza che tutti conosciamo: ne esiste, infatti, una sola, sebbene possa sussistere in condizioni alquanto diverse.

È risaputo che è possibile avere l'idrogeno nella sua condizione gassosa e normale, però, utilizzando una pressione sufficiente ed una temperatura corretta, è anche possibile renderlo liquido. Così come esistono questi opposti stati di esistenza della materia, esiste pure una condizione assai sottile che viene definita "eterica".

Nella materia eterica possiamo trovare gli "elementi" che rappresentano il livello creduto indivisibile di quelle sostanze che prendono il nome di oro, argento, litio e cosi via. I ricercatori nei mondi sottili non considerano questi elementi come stati ultimi della materia, perché conoscono che essi possono essere ulteriormente suddivisi.

È interessante notare che, già nel 1887, Sir Willima Crookes propose una teoria secondo cui tutti gli elementi potrebbero essere null'altro che delle variazioni di un solo elemento di base: una sostanza originale alla quale lui diede il nome di protyle. La verità supera questa intuizione in quanto, alla base di tutta la materia, si trova, invece, una particella infinitesima chiamata "atomo fisico ultimo".

Un chimico che conosce i vari "elementi" non conosce che, in realtà, quando si suddivide uno di essi si trova un substrato composto di "atomi fisici ultimi". Questi atomi fisici, ultima condizione della materia fisica, sono del tutto simili tra loro (a parte il fatto che alcuni sono positivi ed altri negativi) e pervadono tutto lo spazio da noi conosciuto. Sono infinitamente piccoli e fuori della portata anche del più potente microscopio".

24 commenti:

  1. Articolo interessantissimo, questo :).

    I misteri "sottili" della Natura che ci circonda e che ci plasma sono da sempre stati il fulcro della ricerca scientifica e filosofica dell'essere umano. Tutto ciò che siamo, che siamo sempre stati e che saremo, deriva dalla concezione del nostro Io. L'epoca in cui viviamo è la peggiore dell'intera storia umana: non perchè abbiamo gli strumenti per annichilirci tutti con la stessa velocità di uno sternuto, ma perchè CI SENTIAMO SOLI. Non abbiamo idee nostre, non comunichiamo con gli altri se non con internet impersonificando un altra identità, amiamo persone e cose che ci danno la Felicità apparente... siamo al nostro più basso livello spirituale. Ed è ovvio che, di riflesso, le nostre tecnologie e la nostra Scienza siano infinitamente più debole di quelle precedenti. Gli Hopi da sempre conoscevano la massa e la natura spettroscopica di Sirio B, cosa che noi abbiamo cominciato a capire solo una ventina d'anni fa; gli indiani vedici avevano la Consapevolezza delle diverse età dell'Uomo e dell'Universo, mentre noi ancora ci domandiamo se siamo soli nell'Universo :D!!! Tra i monaci tibetani era solita la pratica dei viaggi astrali, o della comunicazione telepatica, o della levitazione tramite enrgia orgonica... così come gli antichi egizi ed i creatori delle linee di Nazca riuscivano a comunicare tramite i venti acustici ed elettrici riprodotti tramite buche prefettamente cilindriche interrate.
    Il danno che questa Scienza moderna ha creato all'Uomo, è che ha tolto il motivo per cui bisogna andare avanti a ricercare: la nostra cultura è nata con una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all'altro, e l'unica cosa che sappiamo è che, quando avverrà lo scoppio, non piangeremo la morte della nostra civiltà proprio perchè ci ha resi vuoti e senza motivi per elevare la nostra Coscenza, che da quel momento in poi potrà risorgere dalle ceneri di questo ultimo periodo nero dell'umanità intera.

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  2. Amico, che magnifico commento! Tu sicuramente hai capito a che cosa mi riferivo quando biasimavo le degenerazioni della scienza e quando affermavo che per gli antichi la natura era "sacra". Sacer significa sacro, ma anche terribile, pericoloso. Poi per "natura" non intendevo solo l'ambito studiato dai biologi e dai botanici, ma qualcosa di molto più profondo.

    Alcune situazioni cui ti riferisci possono essere pericolose: nelle dimensioni astrali albergano anche entità basse. Meglio essere prudenti.
    Se hai tempo, leggi qualcosa di Leadbeater. Non te ne pentirai.

    Ciao e grazie.

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  3. Ciao Zret,ottimo articolo,satira danzante:il tuo commento è fantastico.
    lo sapevate che Leadbiater è stato colui che scopri il grande maestro che fu" Juddu Krishamurti."
    Un abbraccio fraterno.

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  4. Ciao Oldleon, un giorno bisognerà dedicare pure qualcosa a Krishnamurti, se sarà possibile.

    Ciao e grazie!

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  5. Absit iniuria verbis

    Ti dirò, senza voler fare il bastian contrario, che le quotazioni in ambienti tradizionali di C. Leadbeater sono molto basse. Veniva e viene tuttora considerato come una figura di occultista da quattro soldi. Arthur Avalon ( al secolo Sir John Woodroff ), uno dei maggiori specialisti del secolo scorso di Kundalini Yoga, lo sbeffeggia nella parte introduttiva del suo classico - e ostico - 'The Serpent Power' quanto al tragico livello di ignoranza sciorinato dal nostro circa l'argomento dei corpi sottili dell'essere umano.
    Ma anche diversi altri tra i quali non certamente ultimo René Guénon lo prendono a pesci in faccia come un fantasista ed un impostore.
    Il fatto poi che appartenesse alla Thesophical Society non depone di certo a suo favore. La suddetta società non brillava sicuramente quanto a purezza di insegnamenti e a serietà di intenti.
    Faccio notare il fatto alquanto ridicolo di come la sua sodale Annie Besant si dichiarasse atea. La Teosophical Society da loro due fondata - o meglio, il Teosofismo, come lo chiama Guénon -
    venne pianificata e foraggiata proprio dalle forze mondialiste controllate dalla setta degli Illuminati.
    Verso la metà dell'Ottocento si facevano infatti i primi tentativi nel creare psuedo-religioni coniate ex-novo e basate su presupposti inesistenti.
    Jiddu Krishnamurti infine è da considerarsi di molto superiore al suo 'scopritore' e sicuramente rappresenta un incidente di percorso nella carriera del Leadbeater.

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  6. Ciao Paolo, grazie del contributo. A volte una pagliuzza d'oro si trova anche nella pietra inerte.

    Ciao e grazie.

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  7. ehi satira com'è che si lievita?
    ehi paolo di guenon hai letto forse il re del mondo? lo sai che era fidanzato con la giovanna d'arco? ma secondo voi la giovanna sentiva le voci xke microchippata?

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  8. vi lascio il mio contatto msn se vi va di verdermi cioe ho anche cam cosi parliamo che è bello!
    spanish_work@hotmail.it
    -----------
    ehm...com'era la storia della bolla d'amore e ci metto dentro il male? e dopo dove la mando?

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  9. Per the_one.

    Smettila di fare la spochiosa. Ho 55 anni e leggevo Guénon e tutti gli altri quando tu non avevi ancora deciso di incarnarti nel ventre di tua madre. E scrivi correttamente una buona volta l'italiano. Un consiglio per gli esordienti come te: abbassa le ali e sii un pò più umile.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Durante il viaggio di lavoro a New York, con Mss.G..
    Avevo preparato un commento al Tuo "Equilibrio", purtroppo gli impegni non hanno permesso che lo postatssi..
    Ma era molto "affine" al concetto espresso in questo "lato nascosto dlle cose"..

    ..Mi riferivo alla Realtà, come ad un qualcosa di soggettivo e relativo, vittima del significato evocativo della parola in se..
    La Realtà che purtroppo non è la Verità.. E che non conosceremo mai se non in forma relativa..Di sicuro, la Realtà, non è raggiungibile con il pensiero, con lo studio, con la tecnologia ( Termine con dal "Significato" fra i più Consunti e limitanti..) La Realtà ( una delle..) caso mai è avvicinabile bypassando il cervello, il conosciuto (Krshnamurti..).. Con l'intutito, l'intento... Con i.. sogni.. Con la sobrietà e con la determinazione..

    Noi poi in che realtà viviamo..? A volte in quella del Blog, una delle migliori.. A volte ognuno nella nostra.. A volte siamo proiettati in altre realtà evocate da chi ci passa vicino.. Da un viaggio inaspettato.. Tutte realtà che poi confluiscono in una sola più grande unica realtà, quella del nostro Pianeta..

    Ognuna di queste realtà è tenuta in piedi dal fiume in piena di pensieri e congetture che fluiscono nel nostro cervello (?).. Il "Creatore" della realtà.. Il nostro Padrone..

    Ma niente di questo è riscontrabile/misurabile esattamente per mezzo della Tecnologia..

    La mia Sensazione è che sia più importante, per raggiungere "Qualcosa", "Affinare" dei Concetti come viene fatto in questo Blog, e magari scoprire che siamo solo in uno stato di dormiveglia e non dei risvegliati (parlo di me..), che perseguire simili intenti sui libri di Scienza..
    Il problema che si pone è solo del livello.. A che punto della scala ci troviamo.. E quindi quanto sia estesa la nostra consapevolezza..

    Parlare, Scrivere, Confrontare ciò che sentiamo dentro di noi, è rendere reale a noi stessi e comprendere ciò che fino a quel momento rimane nel vago, nel "Mitote"...

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  13. ... Se spogliamo di tutto una delle nostre Stanze: il nostro Studio.. la nostra Sala.. Poi la dipingiamo completamente di bianco, come la Pagina di un Libro..
    Il giorno dopo entrandovi non la riconosceremmo quasi più.. Perchè siamo abituati a vederla piena delle nostre cose, accumulate lì nel Tempo..
    Ma se per un attimo usassimo un termine diverso:"Sentire", e non "Vedere".. Dovremmo ammettere che la nostra è una Sensazione che non fa capo proprio ai cinque sensi, non è implicato il solo "Vedere" come lo conosciamo noi.. Ma è il "Sentire".. Cosa questa per altro facilmente raggiungibile da tutti, anche se mai usato in questa Realtà così Frugale.. (Diverso e più difficile è il "Vedere" non con la vista..)

    Se Poi prendiamo un pennello per imbiancare abbastanza grosso e facciamo un segno grande su la parete più grande, usciamo e rientriamo per sentire meglio l'intensità dell'impressione.. Percepiremo, oltre che a Vedere in maniera tradizionale, qualcosa di diverso nella/dalla Stanza.. Potremmo allora "divertirci" ad aggiungere del Rosso, poi un grande tavolo.. E così via.. Sono convinto (spero..) che senza bisogno di fare veramente questa operazione (annientando così una Stanza della propria casa) si intuisca la rilevazione Energetica da parte del nostro corpo..

    Qualsiasi cosa aggiungiamo o togliamo.. O semplicemente modifichiamo, modifica la percezione che abbiamo, e che gli altri hanno del reale.. Quindi la "Realtà" stessa..
    Questo sia in meglio che in peggio.. Il "Peggio" purtroppo oggi Impera.. Le nostre "distrazioni" non sono perdonate, esse hanno continui riflessi sulla realtà..

    Buon Lavoro..

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  14. Ciao Mr R, la realtà è una matrice generata da qualcuno a sua volta generato da qualcun altro. E' un addensamento illusorio del pensiero, ma il pensiero che cos'è? E' energia immateriale: dal nulla nasce così il nulla che sembra esistere.
    Certamente siamo dei dormienti non solo perché non siamo risvegliati, ma anche poiché, solo dormendo. possiamo creare i nostri sogni o... incubi.

    Ciao e grazie del tuo profondo ed eccentrico contributo.

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  15. senti paolo pretendo le tue scuse xke io ho fatto una domanda senza nessun doppio fine, ho chiesto se avevi letto il re del mondo e volevo semplicemente saperlo x sapere se merita che lo legga anchio! ma xke cavolo le persone riflettono su di me i loro demoni?porca miseria e pensare che mi stava pure simpatico, cioe nn so io faccio una domanda x sapere se merita o no leggere una cosa e mi sento trattare come una ME...A

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  16. grazie paolo se volevi farmi piangere ci sei riuscito, tu hai capito tutto male di me! mi hai giudicata tutto male e al contrario, grazie
    levo il disturbo, le cose che avevo da dirvi ve le ho dette e vi ho anche detto come si esce da qui, grazie mille x avermi trattato di mer.--a quando pensavo di aver trovato veri amici, scusate tanto SE SONO STATA SINCERA E HO APERTO IL MIO CUORE, non lo faro mai piu vi meritate al 100% di restare dentro matrix xke avete il male nelle vene e vedete in me il RIFLESSO DI VOI STESSI

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  17. paolo , ios crivo linguaggio d internet e se voglio scrivo meglio di te nonostante sia spagnola, questo detto da maestri di italiano!

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  18. per gli altri, se volete contattami su msn spanish_work@hotmail.it
    io nn torno piu qui, era circa un anno che nessuno riusciva a farmi piangere

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  19. satira scusa se hai notizie sulla lievitazione dimmi dove le trovo grazie

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  20. The one, incombono problemi reali. evitiamo divisioni e ripicche per quisquilie.

    Restiamo sintonizzati.

    Ciao a tutti.

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  21. Per the-one.

    Effettivamente ti ho frainteso. Avevo preso la tua domanda se avevo letto 'Il Re del Mondo' come una provocazione. Ma si che l'ho letto, e come non potrei averlo fatto alla mia età? Leggilo pure, anche se diversi cultori di spiritualità ed esoterismo l'hanno di recente assai criticato per svariati motivi. Ad ogni buon conto il leit motiv del volumetto guénoniano corrisponde alla verità dei fatti: esiste sulla Terra un Polo spirituale invisibile e pertanto un Signore Universale o Chakravarti

    Non volevo in tutti i casi far del male a chicchessia, tanto meno far piangere le persone. Mi spiace sinceramente della tue reazioni dovute ad una banale incomprensione.
    Un saluto ed una stretta di mano.

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  22. ma parla delle porte? dice che è buono? il re del mondo è buono? ho avuto dei sogni..ho appena sognato che tu e il mio maestro di tai chi eravate sacerdoti alle piramidi e comunicavate con sirio

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  23. ciao, volevo segnalare che è uscita una nuova riedizione di questo libro.
    http://www.bisedizioni.it/libri/il_lato_nascosto_delle_cose.php

    ciao
    Laura

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