Qualcuno forse ricorderà le libellule volanti che furono avvistate e fotografate in California. Alla fine di giugno, un personaggio anonimo - Isaac (pseudonimo) - inviò al portale del programma radiofonico “Coast to Coast AM” informazioni relative a tali avvistamenti o, meglio, al tipo di tecnologia. Isaac dichiara di aver lavorato negli anni ’80 nei laboratori segreti di Palo Alto in California, nel contesto del progetto CARET (Applicazioni Commerciali - Ricerche per la Tecnologia Extraterrestre) creato allo scopo di imbrigliare le capacità del settore privato dei Black Projects della Silicon Valley e di applicarle al fine di comprendere la tecnologia extraterrestre. Tale tecnologia sarebbe quella usata negli aeromobili definiti DRONE C2C (sigla di Coast to Coast). Su questi droni, i ricercatori si domandano se si tratti di UCAV (Unmanned Combat Air Vehicle, aerei robot da ricognizione) o di qualcos'altro. In particolare, dalle immagini si evidenziano delle scritte, un “linguaggio” con diagrammi visibili sulla parte inferiore di ogni veicolo. Ad oggi, non è stata proposta alcuna valida traduzione e/o interpretazione di questi caratteri simili a quelli giapponesi. Una svolta è stata impressa alla questione con l’entrata in scena di Isaac e con la sua spiegazione degli ideogrammi.
Come intuii, quando furono mostrate le immagini di queste libellule, i glifi in oggetto non sembrano scritte, ma, in un certo senso, segni magici. Che poi questi veicoli siano terrestri o alieni poco importa né è essenziale sapere se l'intera faccenda sia una montatura oppure no: spesso notizie false sono diffuse per rivelare obliquamente qualche verità col fine di saggiare la reazione dell'opinione pubblica. Qui importa soffermarsi sul significato della magia: molti obietteranno che nella nostra società ipertecnologica la magia non ha alcuno spazio, essendo relegata nel novero delle superstizioni, come l'astrologia, la cartomanzia e le altre "pseudo-scienze".
Eppure ciò è errato: forse la nostra età è quella più permeata da rituali e culti esoterici, pur nel dominio (apparente) del razionalismo scientifico. I fondamenti principali della magia sono due: la simpatia e la sineddoche. Simpatia significa che il simile agisce sul simile: ad esempio, il ritratto di una persona corrisponde alla persona stessa e ne possiede alcune caratteristiche. La sineddoche implica la possibilità di agire sul tutto, attraverso una sua parte: il capello dell'innamorato o dell'innamorata può essere usato in un sortilegio, perché ne rappresenta l'intera identità. La magia è quindi scienza delle corrispondenze: esiste una correlazione tra segno ed oggetto, tra suono e significato. E' noto che la linguistica contemporanea, da Ferdinand De Saussure in poi, con pochissime eccezioni, tra cui Gadamer, ha creduto di sfatare il mito della corrispondenza tra i segni e le cose, sostenendo l'idea dell'arbitrarietà e convenzionalità del segno, in questo convincimento seguita da alcune correnti dell'arte contemporanea come il movimento concettuale. Se il cavallo si chiama così, ciò si deve ad una convenzione: tale animale si potrebbe designare in qualsiasi altro modo, ad esempio, "pietra", tant'è vero che in greco antico il cavallo è ippos, in latino equus, in inglese horse, in cinese ma e via discorrendo.
Il discorso sembrerebbe non fare una grinza, poiché i vari vocaboli non sono simili, ma non è così. In primo luogo, abbiamo visto in Lògos, che il suono è qualcosa di primordiale (si veda anche René Guénon, La lingua degli uccelli, in Simboli della Scienza sacra, Milano, 1975): il suono è già la forma delle cose, manifestazioni di una vibrazione originaria. Il suono plasma, modella. Inoltre invisibili, misteriosi fili legano i suoni alle idee ed alle cose. Si pensi alle 22 lettere dell'alfabeto ebraico che sono archetipi codificati nei fenomeni più disparati. Si ricordi il valore sacro e simbolico dei numeri, dalla tetraktys pitagorica alla serie di Fibonacci, al phi (sulla natura ontologica o esclusivamente umana, secondaria dei numeri, si veda Uno più uno uguale zero). La magia, da intendersi come applicazione e, in quanto tale, come lato inferiore della Tradizione (la vera conoscenza non è utilitaristica, ma si appaga di sé e mira al trascendente) e soprattutto con le deviazioni cui dà luogo ha causato la rovina di intere civiltà. Si ricordi l'infatuazione magica degli Atlantidei: la nostra civiltà sembra assomigliare a quella di Atlantide prossima alla sua estinzione. Allora come oggi, infatti, la scienza più blasfema e faustiana e la magia più degradata volta al controllo della natura ed al dominio di forze temibili ed oscure tendono a confondersi, ad accoppiarsi, in un laido amplesso tra l'Inferno ed il Tartaro.
Come si evince dal discorso criptico e tecnico di Isaac, i glifi delle libellule tecnologiche sono, mutatis mutandis, quelle che in magia, si definiscono formule e parole di comando. Essi ricordano la frase che incisa sul Golem gli conferiva una vita per quanto larvale, rendendolo un docile strumento nelle mani del suo creatore. Non si può nemmeno immaginare quale sia il livello della scienza magica e della magia scientifica sottesa al moto di questi inquietanti velivoli, frutto probabilmente di un sapere non terrestre, in cui il confine tra potenza ed atto, per dirla con Aristotele, è stato abolito. E' un ambito dove un lògos di secondo grado crea: per mezzo di questo lògos, cose orribili sono create. I sacerdoti di dèi oscuri conoscono rituali e tenebrose liturgie in cui numeri, pianeti, influssi astrali, simboli antichissimi rovesciati e snaturati, sono altrettanti strumenti di potere.
Questi sacerdoti luciferini sono sovente gli stessi che proclamano a gran voce la necessità di applicare il metodo scientifico, sono quelli che irridono gli astrologhi, i cartomanti, i veggenti, affermando che solo la razionalità ed il sapere logico-matematico sono validi, esaustivi del reale. Un po' come l'astuto stratagemma del diavolo è quello di spingere a credere che egli non esista per agire indisturbato e diffondere il Male sulla terra, così gli scienziati ostentano un’attitudine rigorosamente razionale per nascondere le loro conoscenze e la loro perversa attrazione per la magia... nera.
Come intuii, quando furono mostrate le immagini di queste libellule, i glifi in oggetto non sembrano scritte, ma, in un certo senso, segni magici. Che poi questi veicoli siano terrestri o alieni poco importa né è essenziale sapere se l'intera faccenda sia una montatura oppure no: spesso notizie false sono diffuse per rivelare obliquamente qualche verità col fine di saggiare la reazione dell'opinione pubblica. Qui importa soffermarsi sul significato della magia: molti obietteranno che nella nostra società ipertecnologica la magia non ha alcuno spazio, essendo relegata nel novero delle superstizioni, come l'astrologia, la cartomanzia e le altre "pseudo-scienze".
Eppure ciò è errato: forse la nostra età è quella più permeata da rituali e culti esoterici, pur nel dominio (apparente) del razionalismo scientifico. I fondamenti principali della magia sono due: la simpatia e la sineddoche. Simpatia significa che il simile agisce sul simile: ad esempio, il ritratto di una persona corrisponde alla persona stessa e ne possiede alcune caratteristiche. La sineddoche implica la possibilità di agire sul tutto, attraverso una sua parte: il capello dell'innamorato o dell'innamorata può essere usato in un sortilegio, perché ne rappresenta l'intera identità. La magia è quindi scienza delle corrispondenze: esiste una correlazione tra segno ed oggetto, tra suono e significato. E' noto che la linguistica contemporanea, da Ferdinand De Saussure in poi, con pochissime eccezioni, tra cui Gadamer, ha creduto di sfatare il mito della corrispondenza tra i segni e le cose, sostenendo l'idea dell'arbitrarietà e convenzionalità del segno, in questo convincimento seguita da alcune correnti dell'arte contemporanea come il movimento concettuale. Se il cavallo si chiama così, ciò si deve ad una convenzione: tale animale si potrebbe designare in qualsiasi altro modo, ad esempio, "pietra", tant'è vero che in greco antico il cavallo è ippos, in latino equus, in inglese horse, in cinese ma e via discorrendo.
Il discorso sembrerebbe non fare una grinza, poiché i vari vocaboli non sono simili, ma non è così. In primo luogo, abbiamo visto in Lògos, che il suono è qualcosa di primordiale (si veda anche René Guénon, La lingua degli uccelli, in Simboli della Scienza sacra, Milano, 1975): il suono è già la forma delle cose, manifestazioni di una vibrazione originaria. Il suono plasma, modella. Inoltre invisibili, misteriosi fili legano i suoni alle idee ed alle cose. Si pensi alle 22 lettere dell'alfabeto ebraico che sono archetipi codificati nei fenomeni più disparati. Si ricordi il valore sacro e simbolico dei numeri, dalla tetraktys pitagorica alla serie di Fibonacci, al phi (sulla natura ontologica o esclusivamente umana, secondaria dei numeri, si veda Uno più uno uguale zero). La magia, da intendersi come applicazione e, in quanto tale, come lato inferiore della Tradizione (la vera conoscenza non è utilitaristica, ma si appaga di sé e mira al trascendente) e soprattutto con le deviazioni cui dà luogo ha causato la rovina di intere civiltà. Si ricordi l'infatuazione magica degli Atlantidei: la nostra civiltà sembra assomigliare a quella di Atlantide prossima alla sua estinzione. Allora come oggi, infatti, la scienza più blasfema e faustiana e la magia più degradata volta al controllo della natura ed al dominio di forze temibili ed oscure tendono a confondersi, ad accoppiarsi, in un laido amplesso tra l'Inferno ed il Tartaro.
Come si evince dal discorso criptico e tecnico di Isaac, i glifi delle libellule tecnologiche sono, mutatis mutandis, quelle che in magia, si definiscono formule e parole di comando. Essi ricordano la frase che incisa sul Golem gli conferiva una vita per quanto larvale, rendendolo un docile strumento nelle mani del suo creatore. Non si può nemmeno immaginare quale sia il livello della scienza magica e della magia scientifica sottesa al moto di questi inquietanti velivoli, frutto probabilmente di un sapere non terrestre, in cui il confine tra potenza ed atto, per dirla con Aristotele, è stato abolito. E' un ambito dove un lògos di secondo grado crea: per mezzo di questo lògos, cose orribili sono create. I sacerdoti di dèi oscuri conoscono rituali e tenebrose liturgie in cui numeri, pianeti, influssi astrali, simboli antichissimi rovesciati e snaturati, sono altrettanti strumenti di potere.
Questi sacerdoti luciferini sono sovente gli stessi che proclamano a gran voce la necessità di applicare il metodo scientifico, sono quelli che irridono gli astrologhi, i cartomanti, i veggenti, affermando che solo la razionalità ed il sapere logico-matematico sono validi, esaustivi del reale. Un po' come l'astuto stratagemma del diavolo è quello di spingere a credere che egli non esista per agire indisturbato e diffondere il Male sulla terra, così gli scienziati ostentano un’attitudine rigorosamente razionale per nascondere le loro conoscenze e la loro perversa attrazione per la magia... nera.
Siamo sicuri che nn sia uno dei soliti fotomontaggi?
RispondiEliminaOrmai la tecnologia rende realtà anche quello che non esiste..
Ma la scienza dimostra anche che i simboli hanno un certo potere a livello spazio-tempo..
A volte la realtà supera l'immaginazione!!
LOve & peace
Forse era una montatura, ma, come ho scritto, non è questo il problema. Esistono comunque a. esotiche che fanno impallidire la fantascienza più immaginifica. Ti assicuro.
RispondiEliminaCiao e grazie!
Zret, queste tue riflessioni mi affascinano sempre più. Come dici non è importante la veridicità, ma il portare alla luce manifestazioni nascoste, che sono solo l'altra faccia di una medaglia, quella più sconosciuta. Ciao!
RispondiEliminaCiao Freenfo, grazie per le tue parole. Efficace il tuo ossimoro "manifestazioni nascoste", come, ad esempio, la piramide con l'occhio esibita-occultata alle poderose spalle di Scotti in Chi vuol essere milionario, piramide notata da Angelotta.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Hai ragione quando parli di un Logos di secondo grado. Gli Gnostici lo chiamvano 'Demiurgo' in quanto esso è la contraffazione del Lògos divino e per molti versi la sua inversione. Mi sono convinto nel corso degli anni che il Demiurgo è un ente all'opera per davvero prima di tutto nel mondo invisibile o delle forme immateriali e poi, di riflesso, nella nostra realtà.
RispondiEliminaConsideriamo ad esempio le malattie e vedremo che in tali fenomeni eccentrici e devianti rispetto a ciò che è normale e normofunzionante esiste una logica, una specie di disordine ordinato che persegue suoi determinati fini. Anche le malattie infatti - non mi riferisco però all'Aids e ad altre patologie recenti notoriamente costruite nei laboratori del nostro Pianeta- non sono nate dal caso ma paradossalmente qualcuno le ha pensate come qualcun altro prima di lui ha immaginato e poi posto in atto la morfolgia degli organi umani e degli altri esseri viventi nonchè il loro funzionamento. Il Demiurgo dunque come 'simia Dei' che imita e 'scimmiotta' nel vero senso della parola il Creatore.
Si, la tua intuizione è certamente corretta anche se in questo post hai più che altro affrontato brillantemente la natura faustiana della Scienza laica e dissacrata ed hai notato che i suoi sacerdoti - gli scienziati attuali - si sono lasciati possedere ed animare dal mitico Demiurgo delle sette gnostiche.
Demiurgo come simia Dei, perfetta definizione. Certamente molte malattie attuali sono create in laboratorio. Ricordo che Freenfo tempo fa pubblic� un articolo con un rapporto dell'O.M.S. relativo alle numerose nuove patologie che, ogni anno, sono diagnosticate. Chiss� perch�.
RispondiEliminaNon vorrei apparire esagerato, ma penso che un'astronoma toscana dal cognome il cui suono � chioccio, sedicente atea, si prosterni innanzi a Moloch.
Grazie del lucido e sapiente contributo.
Ciao
Bellissimo articolo! Credo che riscoprire i fondamenti del "mondo della magia" sia un punto focale in quest'epoca. Siamo spiritualmente pronti a comprendere l'identificazione dei suoi componenti con quelle della "scienza", anche se sperimentalmente è un'identificazione non ancora confermata... perchè è quì che si continua a cadere: la "mente duale" si ostina a ragionare per opposti, relegandoli inconsapevolmente in due "realtà" ben distinte, in questo caso scienza-realtà-verità e magia-fantasia-superstizione. Il risultato attuale: scienza è "non uguale" a magia. E' ora di dare all'"Uno" il posto che merita, è ora di dissolvere quel "non", un avverbio che ha permeato di falsità e sofferenza il nostro mondo e le nostre vite!
RispondiEliminaGrande Zret!
Un saluto.
ma non c'è un link su Isaac e foto degli oggetti in questione?
RispondiEliminasono per caso come questi?
http://www.coasttocoastam.com/timages/page/Dragonfly080107b.jpg
http://www.coasttocoastam.com/gen/page2142.html?theme=light
Anche questo sito si chiama "coast tro coast"! Non è una coincidenza, vero?
-----------------
PS: cercate Lamendola su http://www.edicolaweb.net e avrete moltissimi suoi articoli,
ma non questo (almeno io non ci riesco)*Qualcosa sta accadendo che non riusciamo a interpretare*
di Francesco Lamendola - 06/11/2007
dove non manca nulla dei temi cari a questo blog. ( a me è arrivato per email). Se volete lo posto ma è lunghetto.
magia deriva da ars-regia, arte di conoscere sé stessi
RispondiEliminaSì, Alessandra, la nostra mente duale divide tutto. Tra l'altro il di-avolo è colui che divide. Grazie infinite per l'elogio.
RispondiEliminaCiao Badghir, ho tratto le informazioni da Area 51, rivista cartacea: se posso, evito di riferirmi alla Rete. Comunque le libellule sono quelle delle foto da te reperite. Grazie anche a te.
Mercy, pare che l'etimo di magia sia oscuro. Sulla subdola disinformazione di Giac. mi soffermerò, se avrò tempo, ma puoi leggere Terrestri bugiardi.
Merci
no zret non hai capito cio che io donnie e anto cerchiamo di dirvi da oltre un mese, noi siamo gia fuori da matrix, siamo qui solo x voi, leggere quelle cose, studiare, postare ecc...non serve a niente, l'unica cosa che ottenete è entrare ancora piu dentro matrix, se volete liberarvi bruciate tutto, chiudete tutto, e INIZIATE AD AGIRE
RispondiEliminasolo se lavorate su di voi e raggiungete il futuro uscirete da qui ma di certo non uscirete continuando a scrivere su matrix...se vi preoccupate della terra vuol dire che siete in matrix...quando non ve ne freghera nulla allora smetterete di perdere tempo in sciocchezze che non portano da nessuna parte e finalmente uscirete...non capisci vero? nessuno ti aiuterà, nessuno ti salverà, solo tu puoi farlo e puoi farlo solo mandando a quel paese tutto e iniziando a lavorare sulla tua anima-corpo-mente ma no di certo come stai facendo...
Mercy75 bel consiglio che ai dato,in sintesi:non preoccuparti della terra ma solo di te stesso,brava veramente...è proprio per la gente come zret che noi conosciamo matrix,se non ci fossero loro noi straremo a sognare i binocoli,noi...perchè tu sei gia fuori è?Mi chiedo cosa ci fai ancora qui a scrivere su un computer?No giusto per aiutarci,ma non ti preoccupi per la terra cosi?Ma?
RispondiEliminaBisogna dirgli grazie,e basta!
Ti ricordo che nei tuoi commenti parli sempre della via del guerriero di carlos come la via giusta per uscire,per i guerieri,la Terra è il più grande amore....
ps:offendimi quanto ti pare tanto non mi importa niente
nomade hai totalmente frainteso! la terra è matrix! per uscire da matrix devi fregartene di matrix se ti preocupi di matrix sei mentalmente in matrix! ma solo allontanandoti mentalmente ne esci...matrix ci sarà sempre: matrix la terra è stata divisa..x uscire devi riunirti e uscire da qui
RispondiEliminanon vedo xke ti devo offendere non ho mai offeso nessuno semmai sono stata offesa come avete fatto con cristo
PS RIVEDI IL SENSO PROFONDO DELLE COSE PRIMA DI FARE ACCUSE,
PS2 LE ACCUSE RIVOLGILE A TE STESSO CHIEDENDOTI COSA VEDI IN ME CHE NON ACCETTI IN TE
LA TERRA nomade è un illusione che x te a quanto vedo è molto reale...se ti preoccupi di un illusioni vivi l'illusione ma solo collocandoti al di fuori dell'illusione ne esci, vediamo se capisci le cose prima di offendere...cosa faccio qui? vi ripeto da un mese come uscire ma non capite!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNomade, la via della virtù è stretta. Non si tratta di uscire dalla Matrice, ma dalla matrice. Cercherò di spiegare la differenza in un prossimo articolo. Credo che agire secondo coscienza ed ispirandosi ad ideali nobili sia la cosa preferibile. Non credo che le arti marziali o cose del genere favoriscano l'uscita dalla matrice, ma anche fosse, qualcuno può decidere di restare nel mondo contro il mondo o per tentare di migliorarlo. La Via per eccellenza non è quella del guerriero, ma di chi abbraccia in sé la vita e l'universo. Non è facile, ma ci dobbiamo provare: dobbiamo tentare di ritrovare l'unità, di superare il dualismo e le di-visioni.
RispondiEliminaGrazie Nomade del tuo contributo.
Ho solo una visualizzazione perchè,Mercy75,mi sono appena iscritto.Seguo questo sito da tempo ma non ho mai fatto un commento,tutto qui.Non sono un massone,non sono prorio nulla.Puoi non credermi ma non mi importa niente!Mi piaciono le persone come te,se non la pensi uguale sei spazzatura,come le proprie idee.
RispondiEliminaCredo che tutti qui ci tengano ad uscire da matrix.Io in te non vedo nulla,vedo proprio il nulla,sei confusa tu vedi ma non capisci ciò che vedi,credimi la Terra è viva non è un illusione,l'illusione è ciò che vediamo di essa,o per meglio dire:ciò che ci obbligano di vedere.Penso che matrix sia proprio questo.Zret e gli altri stanno dando un grande contributo,tentano di svegliare le persone non solo materialmente(dicendo ciò che succede nella Terra)ma anche mentalmente(crenado articoli profondi che fanno sorgere domande),ed è proprio quello che le persone devono fare:se non si crea la consapevolezza del nostro stato come pensi di poter uscire...
Non tutti stanno nel tuo piedistallo,pensa che mio zio impreca a una pubblicità perchè,alla radio a sentito che una frase non andava bene(era bella topolona o roba del genere),prima di sentirlo alla radio però,per lui era tutto normale,questo è il livello della gente media....
Io non sono tra quelli da tempo,sto più di là che di quà,qualunque cosa voglia dire...
Dal tuo messaggio ho colto questo:è meglio preoccuparsi poco delle cosa materiali di questo mondo,mentre,dobbiamo concentrarsi sui nonstri limiti per superarli.Tuttavia alcune persone lo fanno stando al fronte,come zret,e per questo lo ringrazio dal profondo del mio cuore,
cuore:una parola dimenticata a quanto pare
"la Terra è viva non è un illusione,l'illusione è ciò che vediamo di essa,o per meglio dire:ciò che ci obbligano di vedere.
RispondiEliminaQuesto è un concetto fondamentale: non è che la realtà non esista tout court, ma è diversa da come la percepiamo e da come la trasmettono i sinarchisti. Se la realtà è pensiero di Dio, non si può certo uscirne. DIO è la MATRICE, non matrix. Lo spiegai già in Matrix e la matrice.
Comunque non demonizziamo la Massoneria: originariamente custodiva la Tradizione, anche se poi fu infiltrata e corrotta.
Ciao e grazie!
Ammettiamo che Bostrom abbia ragione: se viviamo in un ologramma proiettato da altri esseri, dobbiamo domandarci chi abbia generato questi "altri", da dove provengano. Alla fine ci imbattiamo in una coscienza universale, in un pensiero primigenio, in Dio, mentre la realt� si manifesta come un addensamento illusorio del pensiero, ma il pensiero che cos'� E' energia immateriale: dal quasi-nulla nasce cos� il nulla che sembra esistere. Sembra soltanto o rimane un quid, simile al precipitato di una soluzione chimica? Il nocciolo duro di una realt� irreale � anch'esso solo apparenza? Materia, energia, pensiero, informazione: enti sempre pi� sottili ed impalpabili, sino a rasentare il nulla da cui tutto promana, per un misterioso, incomprensibile salto nell'ex-sistenza (stare fuori), salto nel buio delle infinite possibilit� delle innumerevoli dimensioni oltre il tempo e lo spazio, protrusione di Male.
RispondiEliminaProcedere oltre il principio, inteso sia come ark� sia come inizio, cominciamento � impossibile. Ci prende la vertigine di fronte all'assurdit� e l'inconcepibilit� del tutto. Perch� La domanda sempre echeggiante, sempre elusa, fatalmente.
va bene nomade non sei un massone ok, ma non hai capito ciò che volevo dire e mi accusi di cose non vere
RispondiEliminacioè hai colto solo una parte ma zret credimi non è fuori dall'illusione se lo era non scriveva le cose che scrive ma penso pochi qui dentro possano capirmi senza attaccarmi ingiustamente come hai fatto tu, l'illusione è continuare a credere che questo sia vero e continuare a scrivere...la terra è vera solo in parte, la terra è stata divisa in molte dimensioni così come la nostra anima e io non sto su un piedistallo e non me ne frega manco di esserci, sto solo cercando di dirvi di riunire i vostri sé e uscire da qui, come abbiamo già fatto in molti, ma se continuate a dare importanza all'illusione, a scrivere e arrabbiarvi, continuate a viverla e soprattutto sprecate l'energia che vi serve per uscire da qui...zret va bene fino a un certo punto: ok è valido x smaskerare molte cose ma poi BISOGNA FARE IL PASSO, VI DECIDETE A FARLO O CONTINUATE A SCRIVERE QUINDI A VIVERE L'ILLUSIONE?
RispondiEliminacioè continuate a filosofeggiare rigirandovi sempre sugli stessi argomenti senza giungere a un dunque, sarebbe ora che giungete a questo dunque, smettete di filosofeggiare che non vi porta da nessuna parte E DECIDETE DI USCIRE QUINDI DI AGIRE ma voi non agite lo capite o no che sprecate tempo e che così non uscirete mai? parole parole parole CI VOGLIONO ATTI NON PAROLE VI DECIDETE O NO A SMETTERE DI RIGIRARVI SULLE STESSE COSE E USCIRE?????????????
RispondiEliminaps IO NN HO MAI DETTO CHE CHI NON LA PENSA COME ME è SPAZZATURA QUINDI VEDI DI NON METTERMI COSE IN BOCCA MAI DETTE! MA SE IO SO UNA COSA E CI METTO LA MANO NEL FUOCO E SE VE LA COMUNICO è SOLO X AIUTARVI, CAPIRAI A ME CHE MI FREGA DI STARE QUI A SENTIRE COSE CHE SO DA QUANDO ERO BIMBA E COMPLETAMENTE ERRATE, STO QUI SOLO X AIUTARVI MA CONTINUATE A METTERE IN CROCE LE PERSONE CHE SANNO E VOGLIONO AIUTARVI
RispondiEliminaVEDIAMO SE CI CAPIAMO, IO SONO GIA FUORI DI MATRIX DA 6 ANNI E SONO TORNATA INDIETRO X VOI
Mercy, in che cosa consiste questo passo? Nella padronanza delle arti marziali o nelle tecniche sciamaniche in stile Castaneda o in che cos'altro? La filosofia è perfettamente inutile dal punto di vista pratico. Su questo hai ragione, ma praticamente che dobbiamo fare? Forse la risposta è una sola.
RispondiEliminaCiao!
Io credo che i modi attraverso cui si può uscire da Matrix siano molteplici e strettamente individuali. Mi sono spesso posta questa domanda: se è vero che le dimensioni e i mondi sono infiniti, tanti quanti ogni possibilità di realizzazione dell'esperienza e del pensiero umano, allora anche le strade per arrivare all'Unica Verità dovrebbero esserlo. Nell'ipotesi delle infinite possibilità dell'esperienza, come si può individuare un'unica strada per tutti che giunga a quell'Unità per noi frammentata all'infinito? Non si potrebbe pensare invece ad un' unica strada per ogni unica diversità?
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti! :)
bhe di ciò che vi dico sempre, alcuni di noi lo hanno già fatto e potranno confermare:
RispondiEliminala terra è stata divisa in molte dimensioni, in ognuna di loro dovete raggiungere l'astronave che vi riporterà al futuro. Per farlo dovete prendere coscienze dei vostri altri sé, ando stanno, cosa fanno, ecc... qui avete già preso coscienza, ma ora dovete farlo anche nelle altre dimensioni e prendere questa famosa astronave che vi porta al futuro. Man mano i vostri sé prendono l'astronave che vi porta AL NUOVO MONDO, il film finisce in ogni dimensione, finché avrete raggiunto lo stesso punto nel futuro del NUOVO MONDO con ogni pezzo di voi, allora il film non finirà ma voi sarete divenuti UNO, come vi disse Cristo, e non sarete più in questo mondo e finalmente potrete vivere...nei sogni potete monitorare i vostri altri sé, dovete sforzarvi di ricordare ciò che vi dico qui anche li nelle altre dimensioni, così che tutti i vostri sé raggiungano lo stesso punto nel futuro, quando sarete riuniti in uno il film andrà avanti ma voi sarete fuori da matrix e il film sarà la realtà.
ps. per cortesia non pensate che sto qui chissà per cosa, io questo l'ho già fatto 6 anni fa e altri che scrivono qui lo hanno fatto, se stiamo qui è solo per aiutarvi a uscire, non ci interessa la gloria, non ci interessa discutere sulla bibbia o su scie chimiche o se cristo è esistito o no, poiché siamo in un altro mondo, le cose di questo mondo non ci riguardano direttamente, stiamo qui solo perché siamo preoccupati per voi, perché dopo di noi non ci saranno altri cristi che vi mostreranno la via, e ahimè la terra sarà distrutta in tanti pezzettini...quindi solo se lo fate ora potrete uscire, se non lo fate in questa vita, vi ritroverete in un altro mondo divisi, perché questa terra non ci sarà più...
Quoto nomade.Io su ciò che sia matrix la penso come lui:essa è la visone che essi vogliono che noi abbiamo della Terra e poi se la terra è una illusion lo è tutto l'universo fisico non solo la terra.
RispondiEliminaDavid Icke perchè e come ha potuto dire tutto ciò che ha detto?Certo che lo ha detto ma fregava sull'idea della matrix
si stefano tutto l'universo fisico ma noi siamo divisi sulla terra in tante dimensioni e dobbiamo riunirci, baci a tutti anche a nomade che purtroppo non mi ha capita, senza rancore.
RispondiEliminaMercy75 al conrario,ti ho capita eccome,e sono molto contento delle tue risposte(questo piò sembrarti privo di senso,ma ora non importa^_^)ho usato la parola spazzatura perchè tendi a demonizzare chi la pensa diversamente,e per me i "demoni"sono spazzatura. Ciò che ai detto mi piò aitare(sui nostri sè apparentemente divisi) ma come sempre comprendo cose che non riesco a dire...
RispondiEliminaciao
Mercy75 credo di aver trovato le parole giuste:mi sto battendo strenuamente e senza sosta per fare ciò che ai detto,in parte ci sono riuscito,ma solo in parte.Per questo ho scritto che sto più di la che di quà(e è anche l'origine del mio nome).Però non posso fare a meno di preoccuparmi immensamente per il mio mondo,per la gente,io non mi arrabbio per niente ma quando vedo deturpare il cielo e persone che cedono il proprio potere ad altri non posso fare a meno che dire ca... sveglia!per questo difendo le persone come zret,loro lo dicono tutti i giorni.
RispondiEliminaciao mercy,e non me ne volere non intendevo offendere.
Ciao a tutti.
RispondiEliminaScusate se entro in merito alla discussione OT di Mercy e Nomade ma sento fortemente il tema della Multidimensionalità dell'Essere.
Credo e ho vissuto e visto (anche se + potentemente attraverso piante insegnanti che non tramite la solo meditazione)che siamo intessuti con un'infinità di altri livelli di Essere che esistono Adesso appena sotto la soglia della nostra coscienza di veglia.
Questo rende giustificazione dell'esistenza nel Multiverso Olografico di un'infinità di Matrici ognuna delle quali vissuta da una porzione di se stessi (o se preferite da una propria funzione d'onda)finalizzata all'esplorazione cosciente delle Matrici.
Le Matrici rappresentano aspetti espressivi-simbolici del Sè Totale inteso quale somma, prodotto e radice dei singoli sè esploratori.
Le coscienze individualizzate ma in fase di risveglio o ritorno si scoprono improvvisamente frammentate e vedono rispecchiarsi questo stato nelle Matrici che le circondano. Da questo nasce il profondo senso di disagio, di illusorio, di artificiale, di grottesca mascherata che sembra pervadere la realtà percepita.
A mio avviso questo nasce da un meccanismo di proiezione che attribuiamo all'esterno mentre scopriamo la nostra stessa incoerenza quali esseri illusoriamente separati,"schizzati".
Siamo separati dai nostri altri sè è vero, ma siamo separati soprattutto dal Sè Totale, la cui Non-Esistenza è Piena di Tutto pur non essendo Nulla di Particolare.
Chi avesse percepito la Luce del Sè Totale viene a scoprire che è il Fondamento di Ogni Cosa, nonchè L'Unica Realtà che non presenta aspetti di Incoerenza e pertanto non abbisogna di Qualcosa che la Giustifichi.
Quello che sta succedendo alle coscienze frammentate è che si stanno riavvicinando a questo Nucleo e mentre vengono attratte dalla sua Gravità, attraggono come goccie d'acqua su una superficie idrofoba altre porzioni con le quali fondersi e accrescersi.
Questo processo avviene fondamentalmente con un processo di riscrittura dei codici interpretativi con cui codifichiamo la realtà. Da questo nasce lo sgomento, il senso dell'assurdo e la paura della follia.
Scopriamo che non siamo ciò che credavamo e che le codifiche finora usate per definirci e definire il mondo sono diventate non solo strette e insufficiente ma anche pericolose e taglienti. Perchè qualora ci ostinassimo a permanere in vecchie identificazioni ci troveremmo a subire pressioni progressive talmente potenti, manifestate da una realtà sempre più schizofrenica, che porterebbero inevitabilmente alla rottura e alla frantumazione della presunta identità col rischio di follia e perdita della realtà di consenso.
Così succede che è più facile, per sostenere il cambiamento, tornare alla propria vacuità essenziale, al di là di ogni codice o giudizio.
Lo scopo comunque, a mio avviso, non è la fuga o la distruzione delle matrici, ma la loro trasmutazione alchemica attraverso la ricodifica aperta (finora abbiamo usato codici chiusi e poco dinamici) che esprima plasticità, velocità di adattamento, cangiante mutabilità. Perchè di codici (Matrici) siamo inevitabilmente destinati ad avvolgerci nelle dimensioni (non sarei qui a scrivere altrimenti) ma è possibile farlo pur mantenendo vivo e persistente il legame con il Vuoto Luminoso del Sè Totale che rappresenta la Certezza della nostra Eternità.
Spero di non aver delirato troppo ;-)
Ciao Timor, molto interessante, anche se complesso il tuo contributo. Senza dubbio, dobbiamo uscire dalla matrix per ricongiungerci alla Matrice. Torneremo sul tema, se sarà possibile.
RispondiEliminaCiao e grazie.
nomade io nn ho mai detto di non amare la terra, cioe anchio mi incazzo...ma se ci incazziamo perdiamo le energie che ci servono x uscire!per questo va bene studiare fino a un certo punto ma poi dobbiamo essere egoisti e fregarcene e lavorare su noi stessi xke solo cosi c'è la potremmo fare...se invece restiamo mentalmente qui, ovvero ci preoccupiamo, ci incazziamo, ecc...non c'è la faremmo...il primo passo è uscire mentalmente, poi astralmente e poi fisicamente, io ho fatto i primi due passi, difatti se mi kiedono come mi kiamo: klon, da dove vengo? stelle klingon
RispondiEliminaanni? esisto da sempre
lavoro? ex poliziotta spaziale attualmente ostagio sulla terra
famiglia? la mia famiglia sta lassu che mi aspetta anche se qui ho avuto una famiglia genetica che mi ha permesso di venire al mondo...politica? non mi riguarda questo non è il mio pianeta e non ho intenzione di rimanere qui x molto...sesso? xke dovrei? li fuori ho un marito vero e un figlio che mi aspettano! sposata? si ma no in questo mondo!single? sul pianeta si, ovvio io amo mio marito che è in un altro pianeta!
ecco cosa intendo io x essere mentalmente fuori da matrix...poi astralmente ovvero quando esci col corpo astrale e raggiungi il tuo vero mondo di origine..e per finire uscire col corpo materiale facendo la trasformazione alchemica o avendo una botta di culo
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ricordate anche voi li fuori avete una vera famiglia che nulla c'entra con questa...questa terrena non è la vostra famiglia...li fuori avete un padre una madre fratelli sorelle mariti mogli figli ...che vi aspettano...e sono una famiglia reale in quanto i vostri genitori hanno generato il vostro spirito immortale e voi avete figli nati dall'unione tra spiriti che nulla c'entra con la falsa famiglia che avete qui...o pensate davvero di essere i genitori dei vostri figli biologici? NO, LORO ESISTEVANO DAPPRIMA! INVECE QUELLI DEL VOSTRO PIANETA DI ORIGINE NON ESISTEVANO DA PRIMA MA GLI AVETE GENERATI VOI E VOI SIETE STATI GENERATI! la vostra vera famiglia vi attende,ecco xke ve ne dovete fregare del qui...voi dovete proiettarvi LI!
x zret anche castaneda va bene lui sapeva uscire...le arti marziali l'ho detto tempo fa ma era solo riferito al fatto che quando arriveranno le astronavi a prenderci sara un bordello della madonna e cercheranno di ucciderci, io purtroppo sono malata e ho dovuto smettere...per ora...ma faccio tai chi ke è una specie di tensegrita come faceva castaneda e volendo anche arte marziale ma per ora ho messo da parte la pratica marziale del tai chi x problemi di salute e mi dedico solo alla parte salutare e metafisica del taichi
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