07 febbraio, 2008

La luce del mondo

William Holman Hunt (1827-1910) è il pittore preraffaellita che dipinse, tra il 1851 ed il 1853, un celebre quadro, intitolato La luce del mondo. L'artista "vi esplica una notevole tensione nel rendere con cura lo sfondo illuminato dalla luce lunare, lavorando di notte, all'aperto a lume di lanterna. Accolto con scarso interesse all'esposizione della Royal Academy del 1854, il quadro fu difeso fa John Ruskin. L'autore spiegò come la luce fisica corrisponda alla luce spirituale, la ruggine alla corrosione delle facoltà vitali, le erbacce alle malvagie attitudini, il pipistrello, animale notturno, al buio ed all'ignoranza e così via. Opera molto popolare, riprodotta senza fine in libri e stampe, diventò una delle immagini-chiave della religiosità vittoriana". (M. T. Benedetti)

La tela manifesta una cifra oleografica destinata ad accentuarsi nei dipinti successivi di Hunt, che sfociarono in un gelido e calligrafico realismo, in descrizioni minuziose, ma aride ed edificanti. La luce del mondo è un'opera, per molti versi, edulcorata che esprime una religiosità devozionale ed esteriore più che una fede intima. Il gusto del particolare preciso, iperrealistico, la figura convenzionale del Cristo simile a quelle effigiate nelle cartoline natalizie, il simbolismo scoperto e prevedibile spiegano il successo del quadro tra un pubblico poco consapevole.

Nondimeno l'olio si apprezza per la luce che si soffonde dalla lanterna: è un alone dorato e caldo che, riflettendosi sulla veste del Salvatore, le conferisce una qualità metallica. Ancora più suggestivo, però, è il chiarore selenico che, diluito di un glauco tenue, scorre tra il magnifico brano di paesaggio con gli olivi dai tronchi arcuati. Il chiarore lunare splende pure sul placido corso d'acqua sullo sfondo.

Più del quadro in sé mi hanno sempre attratto le circostanze in cui fu creato: le notti rischiarate dalla luna. Le immaginiamo fredde e silenziose, appena increspate da un brivido di vento, col firmamento su cui sono impuntati gli spilli delle stelle.

Sarà un approccio ingenuo e "romantico", ma saper contemplare la natura, volto visibile dell'Essere, perdersi nel suo abbraccio voluttuoso o tremare dinanzi al suo mistero profondo, sono inclinazioni che abbiamo perdute. Chi oggi ama veramente il creato? Chi oggi indugia per osservare o solo vede? Homo videns, disse qualcuno. No. Mi accorgo sempre più che i sensi dell'uomo sono offuscati: la stessa vista, ritenuta peculiare dell'uomo contemporaneo, incapace di per-cepire (letteralmente capire, afferrare bene), è stata come sostituita da un apparato sensorio rudimentale adatto solo alle azioni quotidiane, consuete, un po' come quegli strumenti muniti di sensori per misurare le condizioni di temperatura e di umidità di un ambiente.

Che dire poi della luce? La luce fisica si sta spegnendo, come quella di una candela il cui lucignolo è consumato. Viviamo in un mondo di luci pallide e crepuscolari: il cielo è uno specchio opaco. E' solo apparenza. E' in parte vero, ma anche l'apparenza è sostanza ed aggirarsi in questa realtà spettrale con i colori esangui, le forme che si dissolvono nella grisaille, è sconfortante. Restano le luci nervose, frenetiche delle discoteche, le luci stroboscopiche che si rincorrono pazze sulla pista da ballo: quando si esce, nella notte, gli astri sono fiammelle che languono. La luce interiore, dell'anima, dov'è? Quel raggio mistico, soprannaturale che Hunt provò ad adombrare con i colori e le pennellate liquide, le campiture omogenee. Balugina ancora nella vita: a volte, come lucciole nelle notti d'estate, pulsano bagliori di anime.

Cerchiamo la luce del mondo, la luce che sgorga dal mondo e quella che lo rischiari e forse sfavilla tra gli spazi insondabili dell’universo, là dove si addensa la materia oscura.

16 commenti:

  1. Ciao Zret, molto bello come al solito il tuo post, comunque bello anche il quadro anche se effettivamente troppo iconografico, ma ti ho voluto scrivere stasera non per commentare,ma perchè mi hai fatto venire in mente un noto quadro di Hieronymus Bosch pittore fiammingo: l'ascesa dei Beati all'Empireo che è conservato al palazzo dei Dogi a Venezia. l'opera, al di là del valore artistico-storico è degna di interesse perchè raffigura un tunnel alla cui fine si trova una grande luce su cui si scorgono figure celesti in attesa e anche degli angeli che aiutano gli spiriti dipartiti nel trapasso dimensionale, verso la luce. ai più verrebbe in mente di ridurre il tutto anche in questa opera a una semplice raffigurazione iconografica del paradiso ma ciò che è veramente interessante è il vedere che nella grande casistica nel mondo di NDE (near death experience) fuoriesce dai racconti di chi è tornato indietro proprio un'identica visione descrittiva con delle tappe uguali per ogni persona che si sia trovata a vivere quest'esperienza, anche se diversa per nazionalità, abitudini e cultura...c'è sempre questo tunnel scuro che porta alla luce. quindi mi chiedevo, perchè non indaghi e ci scrivi uno dei tuoi articoli su questo tema te che sei così bravo?
    sarebbe davvero interessante e di grande attualità. grazie ciao.


    P.S. il massimo esponente, almeno fino a qualche anno fa era Raymond Moody, ex psichiatra, poi è accaduto qualcosa di strano, che sia anche qui lo zampino degli oscurati? in Italia avevamo Lucia Pavesi scrittrice, ma vi sono molti testimoni attendibili in ogni dove. ciao

    un'abbraccio nella luce Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  2. Ciao Giona, le NDE sono un tema molto trattato. Il quadro cui ti riferisci è sempre stato associato a tali esperienze. Recentemente è stata formulata un'inquietante teoria, secondo la quale questi resoconti sarebbero il risultato di allucinazioni indotte dai Lux (così sono definiti, anche se a me ripugna usare un singolare, invece del plurale, ma tant'è), ossia alieni o esseri interdimensionali capaci di manipolare le percezioni e di mostrare dimensioni di luce che, in realtà, preludono ad una rinascita in una condizione non desiderabile. E'un'ipotesi bislacca, propalata da alcuni rapiti o presunti tali.

    Che cosa dire su queste NDE? Non ho risposte: credo che siano autentiche, perché la'labero si vede dai suoi frutti. Tutti i redivivi hanno cambiato vita. Non so che cosa sia accaduto a Raymond Moody jr. Ragguagliami.

    Ciao e grazie.

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  3. ...sembra che abbia fatto una repentina virata ad "U" apparsa molto strana a tutti coloro che ne seguivano le ricerche, come stranamente preso da un timore.

    ciò in cui credi per queste cose è la risposta giusta. questa degli alieni è di nuovo un "sabotaggio", purtroppo però non completamente privo di fondamenta.
    credo che si tratti di "anime scoperte" (volontariamente) quelle cui ti riferisci. nessun'altro essere ha potere più grande e superiore a quello di Cristo, dell'Eterno. quando il corpo muore ci sono dei limiti invalicabili che Lui ha posto, tutto se vuole gli obbedisce ed Egli ha posto dei limiti precisi.

    tutte le anime sono Sue,

    "e Io do loro la Vita eterna, e non periranno mai e Nessuno le rapirà dalla Mia Mano" (Giovanni 10:28)

    però può essere che alcune siano "fuori" da Egli per propria scelta, quindi Lui non può fare molto per loro, semplicemente non li conosce per il fatto che esse non hanno mai voluto conoscere Lui e lo hanno rifiutato....perdendosi nel vuoto alla mercè di ogni spirito contrario

    Ciao Zret grazie a te!

    un'abbraccio nella luce Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  4. Non sapevo di questa retromarcia di Moody. Gli Arconti sono dappertutto, ma...

    Ciao e grazie.

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  5. Carissimo Zret,

    leggerti è come il rosseggiare del tramonto sulle vette dolomitiche..
    tu hai ricevuto un dono che "pochi" altri hanno nel mondo.. preservalo e USALO a fin di bene..!!

    Il tuo spirito vibra e suona sintonizzato su "frequenze" molto elevate, NON PERMETTERE che la rabbia e/o il dolore disturbino la tua fraquenza.. VINCI SEMPRE il male con il bene..!!

    Non dico altro per non togliere "phatos" al tuo scritto ;)

    Un fortissimo abbraccio pieno di sincero affetto.

    La pace e l'amore riempiano il tuo cuore.. sinceramente.

    #B O J S#

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  6. @ GIONA

    "..chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto.."

    Quello che hai chiesto al buon Zret lo stavo preparando io.. ;)

    Presto leggerai delucidazioni approfondite in merito.. prossimamente SU QUESTO SCHERMO..!!

    Stay Tuned...

    Un abbraccio fraterno nella luce del Padre Eterno e immutabile.

    Shalom

    #B O J S#

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  7. Grazie Bojs, del tuo elogio. Bellissima l'immagine del sole che risplende sulle vette dolomitiche. Sempre quindi in tema di Luce che dissipa l'oscurità, si chiami essa superbia, puntiglio, rigidità, violenza etc.

    Un sentito ringraziamento.

    Un abbraccio fraterno.

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  8. Ciao Zret,
    ogni giorno sono come un agnello che corre a dissetarsi alla fonte, leggo i tuoi post unitamente a quelli di Bojs ed altri suggeriti dal blog.
    Sono alla ricerca della Luce, e la scopro piano piano in ogni dove.
    Ti sono grata
    nepi

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  9. Anche se con imperdonabile ritardo, ringrazio T.B. per avermi segnalato il sito in cui è riportato il quadro di Hunt.

    Alcuni dipinti di Hunt sono sontuosamente kitch. E' un miracolo che questa Luce del mondo sia un'opera che, pur oleografica, lascia sprigionare tanta spiritualità dalla Luce.

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  10. "Nonostante si voglia far nascere la pittura dall’ombra, in nessuna disciplina intellettuale la lotta con l’ombra è stata più drammatica di quanto lo è stata nella pittura." (R. Casati)

    anche in questo EGLI ha agito, non ci si può avvicinare a Lui senza riportare con noi anche solo un frammento di quella Luce che ci permetterà di vivere.


    ciao Zret,grazie.


    un'abbraccio nella luce Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  11. ciao zret. seguo da molto il tuo blog xchè credo che ce la vogliono puntini puntini. da poco gestisco un blog ed oltre ad averti inserito, non mi dispiacerebbe riportare qualcosa su questo fenomeno. per iniziare mi daresti un link-consiglio?grazie

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  12. Sbondo, hai ragione: vogliono...
    A che fenomeno ti riferisci?

    Ciao e grazie!

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  13. "sul fenomeno scie chimiche"...ne mio piccolo mi piacerebbe dare il mio contributo

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  14. Ciao sbondo. Siamo qui. Se hai idee o altro da comunicarci, contattaci su tanker.enemy [at] gmail.com

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