Libero arbitrio è, semplificando, la possibilità di optare tra A e B. Se consideriamo il codice genetico, l'influsso dell'ambiente e mille altri fattori anche invisibili ed ancestrali, che cosa resta del libero arbitrio? Se valutiamo che, in alcuni casi, riusciamo a prevedere il futuro, se ricordiamo la non-causalità e l'atemporalità come elementi suscettibili di mettere in discussione la libertà, ci si chiede quali siano gli spazi per decisioni autonome.
Non aveva forse torto Nietzsche che considerava il libero arbitrio una bugia vitale. Il discorso è, in parte, ozioso poiché nel momento in cui la massa rivela totale incapacità di preservare un minimo di individualità e di dignità, che senso può avere disquisire di libertà? Gli individui-involucri sono sballottati di qua e di là, incantati da ferali sirene: sono liberi? Sono liberi, però, i pochi consapevoli?
Assistiamo ai soliti deja-vu talmente facili da preconizzare che se ne possono anticipare persino i particolari. L'unica libertà che ci resta è quella interiore, coincidente con la chiaroveggenza, una sonda interpretativa che va in profondità. E’ questo presumibilmente il vero senso della “volontà di potenza”, concetto tanto spesso frainteso e banalizzato.
Forse il pensiero concentrato su certe profezie e presagi ne determina, almeno in una certa misura, il loro adempimento. E' possibile che, in un'altra dimensione, come suggerisce il paradosso del gatto di Schrodinger, si dipani un corso differente degli eventi. Del resto la fisica quantistica, con la sua logica non convenzionale, prospetta molteplici direzioni degli accadimenti, aprendosi verso un'ampia indeterminazione, ma, se consideriamo l'iter degli avvenimenti in questa sfera di realtà, siamo tentati di assimilare il libero arbitrio ad un'illusione ottica della coscienza.
Ogni risoluzione ci pone di fronte ad un bivio e noi crediamo di soppesare tutti i pro ed i contro sui piatti della bilancia: purtroppo, oltre ai pesi visibili che collochiamo noi, spesso con grande ponderazione, sui piatti sono posti pesi invisibili che fanno pendere la bilancia da una delle due parti. Sono pesi invisibili, ma decisivi.
Non è un caso se le divinità del Destino, originariamente, non avevano volto.
Non aveva forse torto Nietzsche che considerava il libero arbitrio una bugia vitale. Il discorso è, in parte, ozioso poiché nel momento in cui la massa rivela totale incapacità di preservare un minimo di individualità e di dignità, che senso può avere disquisire di libertà? Gli individui-involucri sono sballottati di qua e di là, incantati da ferali sirene: sono liberi? Sono liberi, però, i pochi consapevoli?
Assistiamo ai soliti deja-vu talmente facili da preconizzare che se ne possono anticipare persino i particolari. L'unica libertà che ci resta è quella interiore, coincidente con la chiaroveggenza, una sonda interpretativa che va in profondità. E’ questo presumibilmente il vero senso della “volontà di potenza”, concetto tanto spesso frainteso e banalizzato.
Forse il pensiero concentrato su certe profezie e presagi ne determina, almeno in una certa misura, il loro adempimento. E' possibile che, in un'altra dimensione, come suggerisce il paradosso del gatto di Schrodinger, si dipani un corso differente degli eventi. Del resto la fisica quantistica, con la sua logica non convenzionale, prospetta molteplici direzioni degli accadimenti, aprendosi verso un'ampia indeterminazione, ma, se consideriamo l'iter degli avvenimenti in questa sfera di realtà, siamo tentati di assimilare il libero arbitrio ad un'illusione ottica della coscienza.
Ogni risoluzione ci pone di fronte ad un bivio e noi crediamo di soppesare tutti i pro ed i contro sui piatti della bilancia: purtroppo, oltre ai pesi visibili che collochiamo noi, spesso con grande ponderazione, sui piatti sono posti pesi invisibili che fanno pendere la bilancia da una delle due parti. Sono pesi invisibili, ma decisivi.
Non è un caso se le divinità del Destino, originariamente, non avevano volto.
noi cerchiamo intanto di scegliere nelle cose in cui possiamo effettivamente intervenire con la nostra scelta per modificarle nel bene, l'uomo faccia fin dove arriva il suo giorno e la sua possibilità nel suo piccolo.
RispondiEliminal'orologio rotto, il meccanismo inceppato lasciamolo a Dio che è molto più sapiente e capace di noi nel risolvere le matasse,
semplicemente non è nostra competenza.
ciao Zret
un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
Giona
Una volta ero sicuro che non esistesse il libero arbitrio.
RispondiEliminaUna volta nota la situazione del presente in base a leggi fisiche nel mondo macroscopico il futuro è determinato (anche quando non sia calcolabile con precisione, determinato e calcolabile sono due concetti molto differenti).
Però
1) il tempo non mi appare più lineare e la sua freccia non la vedo solo rivolta in avanti; le premonizioni mi sembrano sempre più reali (nonchè per ora difficilmente spiegabili). Se iomodifico lamia vita in base a premonizioni allora il futuro condiziona il presente al pari del passato e tutto diventa più complicato
2) la fisica quantistica mostra stranissime correlazioni fra l'osservatore e l'osservato, le interpretazioni dei fatti sperimentali sono molteplici ma tutte portano ad ipotizzare che in un modo o nell'altro la nostra coscienza influisca sulla realtà (mi dispiace non avere ancora bene compreso come W.Cassani vorrebbe risolvere questi dilemmi con la sua Teoria del Campo Unificato)
3) c'è poi l'incognita dello spirito ... da materialista sono diventato possibilista, ed ora credo in qualcosa che va al di là del corpo, non so definirlo, è qualcosa legato alle enregie sottili, a qualche funzione nascosta del DNA, forse a qualcos'altro; quali implicazioni ha la presenza dello "spirito" accanto alla "materia" (la distinzione potrebbe essere tutta umana ed un po' arbitraria)? Non lo so
Alla fine non importa molto comprendere se c'è la possibilità di esercitare i libero arnitrio ma capire che
1) più si conosce più si è liberi
2) la conoscenza non è solo materiale ma anche spirituale ("intuitiva"), o forse le due forme di conoscenza vanno integrate (occorrerebbe credo meditare con costanza per approfondire l'altra forma di conoscenza)
3) è meglio per noi agire come se i libero arbitrio esistesse, solo così saremo motivati a migliorare, a cambire in meglio
Sì, Corrado, pur non essendo possibile dimostrare l'esistenza del libero arbitrio, dobbiamo postularlo, seguendo l'esempio di Kant, al fine di legittimare l'etica.
RispondiEliminaE' un tema molto controverso, (non quanto Cristo, ma quasi) e spinoso.
L'introduzione di elementi probabilistici non mi pare porti acqua al mulino del libero arbitrio, poiché introduce la nozione di casualità.
E' possibile che il tempo sia reversibile o che non esista, ma su questo mi ero soffermato in Sincronismo.
Se sceglieremo secondo coscienza, non ce ne pentiremo, Giona.
Ciao a tutti.
Nell'ambito del pensiero tradizionale ( la Tradizione Metafisica perenne ed impersonale di questa e di altre umanità ) si afferma che è libero solamente colui che sceglie il Bene.
RispondiEliminaTutti gli altri che scelgono di fare il male e di non conoscere Dio sono chi più chi meno condizionati e schiavi a diversi gradi dell'Avversario.
Posizione dottrinale e norma di vita che ritengo giusta e che cerco di mettere in pratica dalla fine dell'adolescenza.
http://blogroll-links.blogspot.com/2008/03/per-quelli-ke-cercano-di-darmi-della.html
RispondiEliminahai ragione zret, il casualismo quanto-meccanico non puo' sorreggere di per sè il libero arbitrio, il problema fondamentale è un altro, che tale "casualismo" in realtà non è del tutto casuale, ma influenzato dal pensiero umano e (udite udite!) dal DNA
RispondiEliminaSe vuoi approfondire la questione vedi il mio recente articolo sulla fisica contemporanea.
ciao
Ringrazio Paolo e Corrado per il loro contributo.
RispondiEliminapersonalmente credo nella predestinazione sia al Bene che al Male.
Purtroppo non c'è nessun libero arbitrio...è una trappola dei soliti noti!
caro saluto
angela
c'è il libero arbitrio se essere ipocrite o meno, anche se piccolo come esempio, (ma forse troppo grande) può dare una dimensione del "libero arbitrio".
RispondiEliminabuona domenica
un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
Giona
Ciao Corrado, sì ho letto il tuo articolo. In effetti la mente può creare o plasmare determinare, ma non tanto la mente del singolo quanto la Mente.
RispondiEliminaChi è dominato dal Male non è libero, ma chi veramente è affrancato dal suo influsso?
Ciao a tutti e grazie.
se tu pensi che noi uomini interconnessi spiritualmente/mentalmente possiamo anche co-creare perchè non ci diamo da fare? :)
RispondiEliminalo so, non è molto facile, specie all'inizio dire ...
Ciao Zret...
RispondiEliminaPer esempio,chi ha la sventura di nascere nei territori occupati,Gaza,per dire,il concetto di libero arbitrio ce l'ha già inficiato in partenza,purtroppo..
In generale,non esiste nessun libero arbitrio,in questo mondo,ne mai forse è esistito.
Resta però il libero pensare,per alcuni..ed è quello che vorrebbero togliere,ancora...
non esiste un noi, ESISTE UN SOLO UNICO IO che assume ruoli diversi in momenti diversi dandoci l'illusione del noi
RispondiEliminaClausneghe, fino a quando rester� un po' di libert� di pensiero, non so. Hanno anche gi� inventato dei dispositivi per leggere i pensieri.
RispondiEliminaCiao!
si zret,si corrado!
RispondiEliminaun abbraccio.anto-az
DIO! non esiste un noi, esiste un unico io/DIO che ogni volta assume ruoli diversi, in momenti diversi, dando a sé stesso l'illusione della divisione e l'illusione della continuità. Esiste di fatto un unico momento presente congelato con tutte le infinite possibilità. Se proprio di noi vogliamo parlare, allora noi incarniamo i vari aspetti di Dio. Ma alla fin fine siamo sempre IO. Dio man mano cambia veste entrando come in un attore in tanti ruoli. Lui se le fa, lui se le dice. Ovvero tu te le fai, tu te le dici. Ovvero io me le dico, io me le faccio. Ovvero io entro in un personaggio e incarno quel ruolo, poi vado indietro e incarno un altro personaggio e cosi mi sembra che siamo in due, in 3, in 100000, in 7 miliardi. Ma sono sempre e solo io. Gesù dice: "Tutto quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l'avete fatto a me, e ogni aiuto che avete negato ai miei fratelli lo avete negato a me." Ovvero, io mi faccio la guerra, io mi violento, io mi rubo, io mi ammazzo, io mi amo, io mi odio. Io sono te, io sono gli Arconti, io sono Gesù, io sono il diavolo, io sono i rettiliani, io sono gli alieni, io sono i massoni, io sono gli illuminati, io sono le persone che ammazzo, io mi ammazzo, io sono le persone che amo, io mi amo, io sono le persone odiate, quello che odia, io mi credo furbo di fregare me stesso, io sono STUPIDO AL FREGARE ME STESSO, io mi credo furbo di rubare a me stesso, IO SONO STUPIDO DI RUBARE A ME STESSO, io mi credo furbo di sottomettere me stesso, IO SONO STUPIDO DI SOTTOMETTERE ME STESSO, io mi dico una bugia, io ascolto la bugia che mi son detto, io mi credo furbo di essere ricco fregando gli altri, ma io sono stupido perché ho fregato me stesso, io sono gli ebrei, io sono i musulmani, io sono i buddisti, io sono i cristiani, io sono gli gnostici, io sono gli atei, io mi sparo, io scappo da me stesso...OH SI IO SCAPPO DA ME STESSO, io ho paura, io ho coraggio, io, io, io, sempre e solo io! PERCHE' IO SONO DIO E DIO E' TUTTO. Ma che stupido che è tutto questo. Dio svegliati e esci dall'illusione!
RispondiEliminaMio carissimo Zret,
RispondiEliminaflosofeggiando si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto.. perchè la 'sophia' ha insito in sè stssa, proprio questo.
Io stesso ho vissuto un tempo in cui il mio libero arbitrio era [succube] di situazioni ed eventi incontrollabili dal mio volere. Quindi COMPRENDO PIENAMENTE il tuo discorso.. :)
Proviamo ad analizzare qualche situazione in cui entra in gioco la [libertà di scelta[ o "libero arbitrio":
1) Sono davanti ad un datore di lavoro che mi propone di dire ad un cliente "una bugia" (a fin di bene per l'economia aziendale) che lo intrappola nell'acquistare un prodotto 'fallato' ad un prezzo speciale - COSA FACCIAMO..??
2) Mi hanno sfrattato ingiustamente da casa (per finita loazione) e non sè dove andare, oltretutto mi trovo in condizioni economiche disperate.. molti occupano case sfitte e lo posso fare anche io (è GIUSTIFICABILE dalla mia situazione) - COSA FACCIAMO..??
3) Sono felicemente sposato con una donna meravigliosa e madre dei miei figli, ma un'altra bellissima donna "anela" il mio Amore.. è la persona più giusta per me - COSA FACCIAMO..??
4) Sono disoccupato e con una famiglia da mantenere.. mi propongono "un trasporto" di [ROBA] per una grossa cifra (dato il rischio) e poi sono libero.. - COSA FACCIAMO..??
5) Ho scelto di fare la carriera militare perchè mi piace l'arma.. ma sento di essere un uomo pacifico e normale. Mi mandano in un paese straniero e mi [Ordinano] di sparare e uccidere .. su quelli che sono chiamati NEMICI (anche se io non li conosco veramente e non sò nemmeno chi siano o perchè combattano) - COSA FACCIAMO..??
6) Lavoro felicemnte appagato in un settore che mi permette di 'sperimentare' nuove forme di [persuasione e/o seduzione] per aumentare le "Vendite", quello che faccio mi procura grandi guadagni e mi realizza socialmente.. manipolo le coscienze di adulti e bambini per indurli all'acquisto di prodotti/servizi spesso inutili e che modficano i loro comportamenti e modi di essere e vivere.. - COSA FACCIAMO..??
7) Ho fatto tardi la notte con la mia donna per divertirmi.. la mattina non ce la faccio ad andare al lavoro.. chiamo e.. COSA FACCIAMO..??
8) Parlo con gli altri (per soddisfare il mio Ego) di cose sagge, giuste e belle.. poi vado al lavoro e licenzio un mio dipendente (disgraziato) perchè devo assumere (per favoritismo) il figlio di un personaggio che mi darà una GRANDE commessa di lavoro.. COSA SIAMO..??
9) Sono un politico con "buone intenzioni" ed ho a cuore il benesere del mio popolo.. poi mi trovo nei palazzi del potere e [scopro] che per fare il [bene] al popolo debbo sottostare a dei "COMPROMESSI" ... per cui se pur A BREVE darò qualcosa di buono al popolo, alla lunga [essi] saranno GABBATI.. COSA FACCIAMO..??
10) Sono una persona istruita e intelligente ma faccio un lavoro umile e sottopagato.. però ho tempo più libero per stare con la famiglia e per dedicarmi a cose istruttive.. mi propongono un "importante" lavoro ben retribuito ma che mi porta lontano da casa e non mi lascia [nessuno] spazio di tempo libero per me e le cose importanti... COSA FACCIAMO..??
Benchè solo (alcuni) esempi di molti altri che si potrebbero fare dimostrano che in ogni occasione noi abbiamo una prova da affronatre, una SCELTA da fare, e questa LIBERA SCELTA la [determiniamo] NOI in base al nostro EGO sommato alla conoscenza che abbiamo di ciò che è GIUSTO o SBAGLIATO.. Siamo NOI che scegliamo spesso e volentieri il Bene o il Male non considerandone gli "effetti a lungo termine".. GUARDIAMO SOLO E SEMPRE IL BREVE TERMINE e i VANTAGGI che esso ci porta.
Siamo EGO-isti o no..?? Lo dimostrano le nostre azioni.. i FATTI..!!
Perdonami questa lunga diquisizione.. ma la libera scelta "ESISTE" in ogni nostra scelta.. tutti i giorni della nostra vita.
POSSIAMO SEMPRE SCEGLIERE LA STRADA MENO PIACEVOLE.. MA A LUNGO TEMRINE PIU' POSITIVA PER NOI E [SOPRATTUTTO] PER COLORO CHE VIVONO INTORNO A NOI.
Questo dovremmo sempre riflettere ogni volta che compiamo una scelta.
Questo mia semplice osservazione possa servire di spunto e riflessione per tutti noi, affinchè non 'crediamo' che siamo solo ed esclusivamente [marionette] di un gioco più GRANDE.
Che la Forza dello Spirito di ogni libertà sia con gli uomini di buona volontà.
Con affetto infinito carissimo Zret.
#B O J S#
IL PATTO OSCURO:
RispondiEliminahttp://it.youtube.com/watch?v=aS9BRGqXm4k
Mi piacciono i tuoi post, Zret.
RispondiEliminaOggigiorno comunque, la libertà è un lusso, o forse solo un'illusione.
Ciao ;)
Carissimo Bojs, negli esempi concreti da te riportati, la libertà si concretizza, come notava Paolo, nella scelta del Bene, mentre il Male è schiavitù.
RispondiEliminaUn fraterno abbraccio.
Ciao Flo, anch'io apprezzo molto i tuoi testi.
Ciao
Bojs,hai ragione,però scusami mi sembra un pochino ipocrita come ho detto anche a Giona nel suo blog,perchè non applichi anche lo stesso cose che dici a te?
RispondiEliminaCioè da cose che dici a me no sembra proprio,poi posso basarmi solo su quelle non posso dire se effettivamente è così perchè cmq nella realtà non ci conosciamo
Ciao
Ciao Zret!!
RispondiEliminaTu sostieni che non esiste il libero arbitrio ma se è veramente così, se veramente ogni scelta è condizionata da "forze" superiori, allora ogni individuo che opta per la via del "male" in realtà non prova odio nei confronti del prossimo.
Semplicemente un (come definirlo, forse...) essere onnipotente vuole che il Male trionfi a discapito delle poche persone che cercano di migliorare la proprio vita e quella di che gli sta vicino.
Potrebbe non esistere libero arbitro se le nostre fossero condizionate da elementi intrinsechi in noi stessi, nel nostro IO (magari nello stesso DNA).
Comunque, anche in questo caso, ciò che ci genera possiede un'indole perfida e malvagia, dato che le persone di questo tipo sono la maggioranza.
Io non voglio neanche pensare che TUTTO sia controllato e generato dal male!!
Da una parte non può neanche essere possibile dato che esistono persone che non hanno nulla a che fare con il male.
Per cui, forse, proprio quest'ultimi sono creati per comabattere il male, ma questa lotta sembra insostenibile e senza fine e magari neache gestita da noi stessi.
Riamango ancora confuso, anzi, lo sono sempre di più!!
Saluti NiCkErX!!