Raggi di sole, simili a strali d’oro, trafiggono le nuvole. È un gelido giorno di febbraio: alcuni rondoni si sono allontanati dalle Alpi per sciamare verso la costa un po' meno fredda, in cerca di insetti di cui nutrirsi.
Con voli guizzanti, agili, tutti virate e cabrate improvvise, tagliano il cielo invernale. I rondoni ora schizzano in alto fra le nubi, ora si slanciano tra gli eucalipti: spogli, dai rami mutili come moncherini, questi alberi paiono croci sul Golgota.
E' sbalorditivo come, mentre sempre più rapidamente si estinguono specie animali e vegetali, alcuni esseri viventi continuino a popolare un pianeta, ormai invaso e deturpato quasi del tutto da tralicci, antenne, centri commerciali e superstrade. E' l'ostinazione della vita, che, con pervicacia, si ribella di sottostare all'imperante legge della distruzione e della morte, o è uno degli ultimi rantoli di una lenta, straziante agonia?
Torneranno i rondoni alpini l'anno venturo, a disegnare l’aria di linee invisibili, ad esibirsi nelle loro spericolate acrobazie?
Con voli guizzanti, agili, tutti virate e cabrate improvvise, tagliano il cielo invernale. I rondoni ora schizzano in alto fra le nubi, ora si slanciano tra gli eucalipti: spogli, dai rami mutili come moncherini, questi alberi paiono croci sul Golgota.
E' sbalorditivo come, mentre sempre più rapidamente si estinguono specie animali e vegetali, alcuni esseri viventi continuino a popolare un pianeta, ormai invaso e deturpato quasi del tutto da tralicci, antenne, centri commerciali e superstrade. E' l'ostinazione della vita, che, con pervicacia, si ribella di sottostare all'imperante legge della distruzione e della morte, o è uno degli ultimi rantoli di una lenta, straziante agonia?
Torneranno i rondoni alpini l'anno venturo, a disegnare l’aria di linee invisibili, ad esibirsi nelle loro spericolate acrobazie?
Ciao Zret... bella questa breve riflessione in tema primaverile..
RispondiEliminaAnch'io mi sono trovato, proprio ieri,mentre portavo fuori il cane per la passeggiata consueta,a pensare come te ,vedendo la frenetica attività(c'era vento Foham) del creato animale e vegetale. La vita che nonostante tutto il bruttume sparso a piene mani dal piu feroce tra gli animali,cioè l'uomo,con incontenibile forza si rinnova e perpetua.. E' questo il vero miracolo,che nessun demone riuscirà mai a fermare.
ciao zret,Buona Domenica!
RispondiEliminaqui da noi alla Marina,migliaia di storni appollaiati sui fili elettrici,quando si alzano in volo formano immense nubi nere.
purtroppo sono un flagello per gli oliveti!....ma resta il fatto,bellissimo,che ancora c'è vita nel cielo!
fra un po' a Tara a fare foto con digitale!
qui cielo azzurro,sole,22°!e niente scie!....ma più tardi!...compariranno!
penso a quelle nere da te!che cosa avranno aggiunto?
domani mi interesserò per analisi lota sulle foglie....ti farò sapere!
stammi bene!
coraggio!
un caro saluto
angela
Bella giornata, oggi, con cielo limpidissimo e non solcato dalle solite scie. Forti folate di vento caldo di scirocco. In questo momento sto scrivendo con la finestra socchiusa. Sole che picchia già il due di marzo. Il guscio di ozono se n'è andato ormai da un pezzo. Si sta bene. Peccato che una tragedia inimmaginabile covi dietro l'angolo.
RispondiEliminaNon c' è più acqua: i corsi e gli invasi sono pieni di melma e di immondizie quando non secchi e polverosi.
Stamattina il prete alla Messa domenicale esortava a ringraziare il buon Dio della bella giornata e del cielo terso. Ahimè, degno rappresentante di un Cattolicesimo folle, decotto, ormai incapace di vedere oltre la punta del proprio naso.
Io invece, da parte mia, ringrazio Dio di avermi la testa che ho, un cervello assai diverso da quello degli idioti che mi circondano.
Sì, hai ragione, la corrente vitale drizza la testa di fronte alla spaventosa congiuntura cui ci troviamo innanzi, ma anch'essa prima o poi si arrenderà.
Su Marte sicuramente qualcosa è sopravvissuto ad un cataclisama ormai lontano, ma forse è qualcosa di spettrale, umbratile, crepuscolare, sonnolento e forse oscuro con una punta di malefico. Parrebbe dunque che la vita proceda anche colà forse nell'attesa di un soffio, di un bacio sovrannaturale che la ridesti.
Cosa rimarrà della nostra Terra?
Domanda senza risposta...godiamoci nel frattempo la bella giornata di sole...
Ciao Clausneghe, stamani ho anche visto qualche cavolaia, un tempo più numerose, sotto un cielo graffiato dalle scie, come mi scrive menphis che mi ha mandato foto di scie nere. Fino a quando la Natura resisterà?
RispondiEliminaCiao Angelotta, goditi il sole e la pioggia finché è possibile. Non sappiamo che cosa accadrà in futuro.
Ciao e grazie.
Ciao Paolo, io ringrazierei Dio, se mandasse piogge scroscianti e fecondatrici. L'intelligenza uno nen se la può dare ed è rarissima tra chiericuti e porporati.
RispondiEliminaOggi, nell'arco di tre ore, sono riusciti a creare una coltre artificiale per oscurare il Sole. Né luce né pioggia: morte sulla Terra, dopo che portarono la morte su Marte. I cicli storici sembrano ripetersi. Intanto aspettiamo... Godot?
Ciao e grazie.
Io ringrazierei Dio se mi tirasse giù un paio di arpìe... così, tanto per gradire.
RispondiEliminaciao fratellONI,come vi chiama l'issimo!facendovi inconsapevolmente un complimento!
RispondiEliminaallora......a Tara...si sono scatenati come previsto!ne ho contate una trentina,ne ho fotografate tante e fatto pure video!
già in fioritura peschi e pruni!
Gaia ancora reagisce!
zret!io mi godo ogni istante!
ancor di più se vedo veri e propri miracoli!...come quelli fotografati oggi!
statemi bene!
angela
P.S.
Straker! non hai idea come sono diventata scurrile e oscena in campagna!la signorilità la usiamo quando ci fa comodo!ciao
Oggi sul mio Lago (di Garda) la giornata è stata bellissima se pur anomala per un vento esageratamente caldo Fhoam,probabilmente.
RispondiEliminaA metà pomeriggio seduto in riva guardavo le punte imbiancate del Baldo dell'Adamello e dell'altipiano di Asiago.
Bellissima vista..turbata però da una foschia sporca e caliginosa stagnante all'orizzonte del Lago,a bassa quota.
Poi sono arrivate le scie che in men che non si dica hanno "sbiancato" la parte di cielo verso Ghedi,facendolo passare dall'azzurro terso all'osceno biancastro immobile che ben conosciamo. In quel momento avrei voluto avere vicino Axlman per prima farglielo vedere, il cielo...e poi allungargli un "amichevole"cazzotto,alla faccia del vapore acqueo.
Ciao a tutti. claus
Cari amici, oggi sole splendente fino a prima di pranzo. Poi scie a non finire e cielo oscurato... chissà fin quando le rondini solcheranno il cielo libere di essere libere...
RispondiEliminaCiao a tutti
Quello che ci si aspetta tende a realizzarsi..
RispondiEliminaDonnie.
Verranno giorni migliori. Si spera.
RispondiEliminaCiao a tutti!
Carissimo Zret,
RispondiEliminaanche se può sembrare "inverosimile" tutti gli uccelli stanno bene e proliferano.. basta guardare sui tetti sopra i finti alberi (le antenne).. colombi, tortore, passerotti, corvi, merli, storni, ecc. anche quelli notturni sono aumentati (almeno per quello che vedo quì.. gli UNICI a essere quasi scomparsi sono SOLO i Pipistrelli (a causa degli effetti deleteri delle microonde EM amplificate dalle scie chimiche).
PERCHE'..??
Sembra impossibile eppure una cosa scritta tanto tempo fà.. che sembra "ipotesi".. risuona:
"..Poi vidi un Angelo in piedi nel sole. Egli chiamò a raccolta tutti gli ucelli che volano nel cielo: Venite, radunatevi, per il grande banchetto di Dio. Mangerete carne di Re, di comandanti militari, di eroi, di cavalli e cavalieri, di uomini liberi e di schiavi, di piccoli e di grandi uomini".
Nel frattempo le api invece continuano a morire e l'agricoltura và verso la 'sterilità'.. le scie assorbono l'umidità dell'aria e l'acqua è sempre meno presente.. le onde EM sguazzano sempre più POTENTI nel mare chimico e provocano sconvolgimenti biologici immani su tutto ciò che esiste sotto il sole.
Mi sento di dire, caro Zret, sì anche l'anno prossimo ci saranno MOLTI rondoni e familiari.. perchè si prepara un gran banchetto per LORO.
@ Straker
Grande Boss.. abbi FEDE e sarai ACCONTENTATO (a tempo dovuto) ;D
se sopravvivrai LO VEDRAI coi tuoi occhi e allora dirai: Grazie Padre!!
Vi abbraccio con sincero amore fraterno.
Stiamo ancora più UNITI e non lasciamoci andare a sconforto.. perchè la vera battaglia deve ancora iniziare.
GRAZIE AMICI.
#B O J S#
Carissimo Bojs, mi vengono in mente certi quadri e stampe che ritraggono uccelli che sorvolano mucchi di cadaveri. Api, farfalle e pipistrelli sono sempre meno numerosi, mentre gli uccelli banchetteranno.
RispondiEliminaSaremo farcitori o farciti?
Ai posteri l'ardua... pietanza.
Ciao e grazie!
Ciao BOJS. Lo scempio non può rimanere impunito per eterno, altrimenti che diavolo di giustizia è?
RispondiEliminaSperabamus.
dalle mie parti c'è emergenza idrica e stiamo senz'acqua da giorni,con notevoli disagi...una provincia come la mia(salerno)piena di bacini e sorgenti che rimane senz'acqua e già hanno detto che ce ne sarà poca anche durante l'estate?!ma stiamo scherzando?io davo la colpa alla cattiva manutenzione delle tubature(come dice anche il comunicato),ma a questo punto con le scie che solcano il cielo dalla mattina alla sera ho dei seri dubbi che si tratti solo di tubi rotti...e certo che i bacini sono vuoti,se mi sono scordata com'è fatta la pioggia!!!che tristezza...
RispondiEliminaCondivido le tue osservazioni, Bojs circa i pennuti.
RispondiEliminaI pipistrelli ovviamente non sono uccelli ma mammiferi e per di più soffrono per via dell'inquinamento EM.
Si stanno estinguendo anche gli anfibi. Non più rane nè rospi nè altri anfibi prevalentemente di terra. Per scarsità o mancanza d'acqua ormai da qualche anno non hanno più la possibilità di riprodursi e poi forse si sono rotti le scatole per il micidiale inquinamento generalizzato.
Gli aerei chimici continuano 24 ore su 24. Nelle notti in cui manca la luce lunare per distinguere le scie chimiche ricorro ad un binocolo di ottima qualità. Ad occhio nudo le scie sul fondo nero non si vedono, ma con il mio Zeiss le distinguo perfettamente. E stanotte, come ogni notte, ogni tanto ne passava uno con scia.
Caro Zret,
RispondiEliminala natura in tutte le sue manifestazioni come la conoscevamo
è solo un ricordo pieno di melanconia.
Riaffiora alla memoria il ricordo della chioccia con i suoi pulcini che a quest'epoca scorazzavano per l'aia.
Oggi non ci sono più nè chiocce nè pulcini, nè grilli nè lucherini!
Quanta nostalgia.
Un abbraccio fraterno a tutti.
ciao, ho difficolta di memoria, mi registro e poi mi perdo nelle pass e nei nick, cmque sono b, ti leggo (vi) da anni! Ho copincollato un tuo post su centrato.splinder.com, farebbe parte dei miei post preferiti, che rileggo ogni tanto... se nn è corretto e nn vuoi fa sapere.. grazie x i post tutti su questo blog.
RispondiEliminabarbara