16 novembre, 2008

State of the nation

Lo stato della nazione è precario. Essi sono abituati a santificare l'alienazione ed a definire la schiavitù libertà. La tradizione culturale italiana è stata sepolta sotto spessi strati di retorica europeista. Non siamo più Italiani, ma Europei. Europa è la parola ripetuta, ore rotundo, in ogni occasione.

Il vuoto infinito dei discorsi presidenziali allaga un paese prostrato, oppresso, invaso dall'immondizia e dall'ipocrisia, dai rigurgiti di fiele della fielevisione, dove scorrazzano pattuglie in una follia militarista divenuta consuetudine, mentre dal cielo trasudano liquami ammorbanti. Simili a fantasmi, alberi moribondi tendono le braccia scheletrite, distese di cemento fondono sotto il sole cocente.

Lo stato della nazione è precario. Sarà più radiosa l'alba, dopo questa notte di pece.




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2 commenti:

  1. "Sarà più radiosa l'alba, dopo questa notte di pece."
    ci manca il punto interrogativo!



    Sarà più radiosa l'alba, dopo questa notte di pece?
    chi vivrà vedrà!o meglio chi sopravviverà...
    angela

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  2. Pensieri im-perfetti

    Fiore nero:
    rabbia che spinge lontano,
    dentro le viscere
    dell'ansia;
    una ribellione immota
    si aggrappa
    nelle ancore della solitudine.
    Evita le parole
    nuvole dentro,
    fulmini e pioggia
    sul fiore nero.

    Rabbia:
    un respiro affannoso,
    dolore,
    un buio fitto
    intraprende la mente...

    Viscere che si rivoltano
    solo al pensiero,
    attimi di collera
    sfociano in parole
    contratte da spasimi.
    Parole non parole,
    alito senza fiato,
    solo rabbia che
    ribolle.

    Fiore nero:
    come il cielo di una notte
    senza luna.


    by
    rosa azzurra

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