16 aprile, 2009

Una base extraterrestre in Corsica?

Jean-Pierre Chambraud, scrittore e giornalista lionese, in un libro risalente all'ultimo scorcio degli anni '70, intitolato Le Corse, base secrète d'O.V.N.I., l’hypothese et les contacts extraterrestres, Monaco, 1979, riporta alcune dichiarazioni del contattista corso Michel Ange Mozziconacci. In particolare, il contattista rivela che nella parte meridionale dell'isola, non distante da Sartène, sorge un'installazione extraterrestre.

Sartène (in còrso Sartè, in italiano anche Sartèna) è un comune di 3.410 abitanti situato nel dipartimento della Corsica del Sud. E' uno dei pochi grandi paesi corsi non ubicati sulla costa. Sartène, dalle pendici di un imponente massiccio montuoso, lungo la valle di Rizzanese, domina il golfo di Valinco.

E' credibile l'affermazione di Mozziconacci? Davvero una civiltà "aliena" aveva costruito una base segreta nella Corsica meridionale e con quali scopi? Su queste presunte installazioni si è soffermato soprattutto l'ufologo britannico Timothy Good in alcuni suoi saggi. Anni fa il meteorologo toscano Bino Bini ipotizzò, in seguito a varie osservazioni e ricerche, che una base si trovasse nei fondali del Mar Ligure, presumibilmente di fronte a Capo Berta (Liguria occidentale). Per il contattato Maurizio Cavallo, una base, ospitante visitatori di Clarion, è situata nel Golfo di Genova.

Ora, prescindendo da tali controverse e labili tracce, si deve ricordare che, in concomitanza con le ormai pressoché quotidiane operazioni chimiche, attuate in sinergia con sistemi di tipo H.A.A.R.P., si notano configurazioni bizzarre di nuvole naturali, ma manipolate e di enormi scie, proprio nella zona adiacente alla Corsica occidentale. E' possibile che la struttura citata da Chambraud sia oggi gestita dalle forze armate francesi forse in collaborazione con "alieni".

La Corsica è comunque regione adatta all'installazione di basi, grazie al suo isolamento, al territorio impervio e con scarsa densità abitativa. E' anche strategica per il coordinamento e la gestione di attività che interessano il Mediterraneo occidentale e specialmente la vasta area che comprende la Sardegna, il Mar Ligure, la Liguria, la Provenza, uno dei quadranti più bersagliati dagli aerei chimici e dalle concomitanti emissioni elettromagnetiche. Il gigantesco impianto radar di Nizza, il centro logistico della N.A.T.O. di Sanremo, i poligoni disseminati nella Sardegna... per limitarci alle strutture ufficiali, inducono a ritenere che la vasta area, interessata altresì da avvistamenti U.F.O. anche piuttosto sorprendenti, sia piuttosto "calda".


Fonti:

T. Good, Base Terra, Milano, 1998
C. Macé, French ufologue Bernard Bidault is dead, 2006
G. Pattera, U.F.O.: vent'anni di indagini e ricerche, 2007. L'autore, valente biologo ed esobiologo, menziona Chambraud a proposito di inusuali fenomeni ottici in relazione ad avvistamenti di U.F.O.



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23 commenti:

  1. Risultano diverse basi di questo genere su tutto il pianeta. Più precisamente possiamo parlare di basi extraterrestri/terrestri, in quanto spesso anche esseri umani, in divisa militare o classico giacca e cravatta neri (stesso abbigliamento, tra l'altro, indossato dai membri delle obbedienze massoniche durante i loro incontri in loggia) vengono visti durante, tra l'altro, le ricostruzioni in ipnosi di addotti.

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  2. Tema molto spinoso quello dei rapimenti. Se davvero, come ha scritto qualcuno, i militari ed i loro collaboratori saranno i primi ad essere "terminati", ci potremo mai dolere di ciò?

    Ciao e grazie.

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  3. Caro Zret
    Per quanto riguarda le dichiarazioni dei contattisti, queste lasciano il tempo che trovano, non essendo scientificamente verificabili. Possono essere anche nel giusto riferendo queste cose ma qualsiasi persona che le legge rimarrà disorientata perchè non potrà ne confermare ne confutare le loro affermazioni.
    Ad esempio Cavallo dice che nel golfo di Genova c'è una base extraterrestre dei clariani. Io che abito a Genova e vedo il mare tutti i giorni come faccio a ferificare che in effetti questa base esiste?
    Riguardo al problema basi soterranee è indubbio che esistano ma citare fonti contattiste risulta alla fine deleterio perchè anzichè dare forza e certezza all'ipotesi la si demolisce dall'interno.
    Mi incuriosiscono di più certi insider morti "suicidati", come ad esempio Phil Schneider http://www.philschneider.org/.
    Certo bisogna riferire le fonti dei contattisti come cronaca ma questo va affiancato ad una seria indagine scientifica.
    Si può citare le ricerche di Richard Sauder:
    http://www.edicolaweb.net/us020101.htm.

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  4. Federico, hai ragione, ma non ha idea di quante "predizioni" di contattisti si sono adempiute, forse perché in contatto con rivelatori o gente dei servizi che rilasciava qualche informazione per fini particolari.

    Nel caso di specie, la dichiarazione del corso trova il suo possibile addentellato nelle operazioni chimiche ed elettromagnetiche che paiono avere un fulcro nella Corsica.

    Basandomi sulle dichiarazioni di Schneider, eliminato perché sapeva troppo, ho scritto alcuni brevi articoli, pubblicati, però, sul blog dedicato alle scie tumorali. A proposito grandi sciate oggi in Liguria.

    Ciao e grazie.

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  5. Siamo sommersi di scie
    Sempre citando Sauder credo che sia più importante sapere a proposito di scie quello che lo spinse ad iniziare le sue ricerche:
    "Veniamo al suo libro "Kundalini Tales".

    [Kundalini Tales]Tutto ebbe inizio nel 1992, durante le vacanze estive. Vivo da solo e vivevo solo anche allora. Premetto che non bevo, non faccio uso di droghe e non avevo i postumi di una sbornia. Conduco una vita piuttosto tranquilla. Dormivo profondamente quando, nel mezzo della notte, mi sono svegliato improvvisamente, senza sapere perché ed ho udito una voce nella mente che mi diceva che le basi governative sotterranee sono vere. Si immagini la mia sorpresa. Mi sono posto mille domande. Chi mi sta parlando? Di che diavolo si tratta? Come faccio a sentire la sua voce? Nel frattempo il misterioso interlocutore, articolando il concetto per due-tre minuti, mi disse che grande sarebbe la sorpresa se la gente venisse a sapere delle basi sotterranee.

    Ha detto chi era?

    No, come era venuta la voce scomparve, ed io rimasi lì a fissare il soffitto arrovellandomi sul significato dell’esperienza. Riuscii a riaddomentarmi. La mattina dopo ricordavo benissimo tutto. Per cui presi una decisione: forse non sarei mai riuscito a scoprire a chi apparteneva la voce, ma se quanto mi aveva rivelato era vero, allora dovevo essere capace di cercare e trovare documentazione che lo comprovasse. La portata della cosa era enorme, e vi erano implicati i federali e parte delle principali agenzie governative, anche se non me ne aveva fatto i nomi. Il frutto della fase iniziale delle mie ricerche è il libro "Underground Bases and Tunnels", in cui ho potuto stabilire, con enorme soddisfazione, che la sostanza delle informazioni ricevute era vera. Solo in seguito ho scoperto che esiste una tecnologia di controllo elettronico della mente. Ne ho parlato in "Kundalini Tales", nell’appendice del libro, dove ho riportato dichiarazioni ufficiali del Governo a proposito di dispositivi sperimentali elettronici e della psicotronica, che permette la manipolazione diretta della coscienza umana. Questo, tramite l’intromissione di suoni (guidati da microonde) che vanno direttamente dall’apparato uditivo alla corteccia del cervello umano. Probabilmente fu proprio grazie ad un trasmettitore del genere che mi contattarono telepaticamente. Ritengo lo abbia fatto qualcuno all’interno di un complesso tecnico-militare, o forse in un’agenzia dell’Intelligence."

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  6. Si possono citare altri passi dall'intervista di Sauder perchè questi si che danno la portata della gravità della cosa.

    "È incredibile.

    Può sembrarlo, ma dobbiamo estendere le nostre congetture, e comprendere che tanti incidenti dello stesso genere, apparentemente di natura aliena, potrebbero in realtà essere di marca governativa. Una tecnologia sofisticatissima di cui l’opinione pubblica è all’oscuro. Fossi in lei andrei ad intervistare due eccellenti ricercatori, Helmut e Marion Lammer. Helmut lavora per la European Space Agency, (l’ESA, Agenzia Spaziale Europea, ndr.) ed ha conseguito il dottorato in geofisica. Coadiuvato dalla moglie, conduce una ricerca molto simile alla mia. E le nostre conclusioni sono simili, ossia, esiste un forte coinvolgimento militare e dei servizi segreti nel largo spettro dei fenomeni UFO. La tecnologia di cui dispongono può includere dischi volanti di costruzione terrestre, oltre che apparecchiature olografico-psicotroniche, in grado di immettere pensieri articolati ed eventi indistinguibili da quelli reali nel pensiero degli individui, tanto da convincerli che ciò che stanno dicendo è frutto della loro volontà, mentre potrebbe essere generato artificialmente, trasmesso a distanza.

    Richard, a suo avviso, se tutto questo fosse vero, quale ne sarebbe il fine ultimo?

    L’asservimento elettronico della mente umana.

    Per quali motivi?

    Controllo sociale. Controllo sociale totalitario. E credo che il settore ufologico sia utilizzato come banco di prova. Perché gli ufologi e le persone interessate all’ufologia rappresentano una specie di sottocultura internazionale, un settore abbastanza ristretto da essere compartimentalizzato ed usato come banco di prova. Ed è questo il "modus operandi" quando si architetta qualcosa: si inizia in piccolo. Ad esempio, progettando un nuovo aereo, non si costruisce subito una gamma completa di Jet 747. Si parte da modelli in scala, su cui si lavora per un certo periodo, fin quando si è sicuri delle caratteristiche e delle proporzioni, poi si realizzano modelli via via più grandi fino ad arrivare ad un prototipo di 747 in grado di volare. Solo in seguito se ne possono costruire in serie e venderli alle linee aeree in tutto il mondo. Sono convinto che le grosse agenzie governative, le 500 società e organizzazioni dell’Intelligence, lavorino in questo modo. L’ufologia è un settore circoscritto, ben noto: si conoscono le principali riviste, le stazioni radio che se ne occupano, le redazioni e gli enti di ricerca. È facile organizzare la diffusione delle informazioni per creare uno scenario e vedere il suo effetto sulla gente. Si possono controllare e diffondere alcune voci, e cooordinare la reazione sui media, sull’ideologia, come la gente risponde, cambia, si adatta alle novità, insomma, come gli eventi modificano il pensiero di un gruppo di persone. Da questa ottica credo che la comunità ufologica e la stessa ufologia siano di per sé un "modello in scala" da utilizzare per studi sociologici. Ha senso tutto questo per lei?

    Certo. L’unica cosa che non comprendo sono le tante anomalie.

    Il secondo scopo del progetto è confondere le acque, diffondere dicerie sulle autentiche anomalie ET. Da una parte ci sono vere attività aliene, e dall’altra c’è questo programma di ristrutturazione sociale e aerospaziale, condotto dalle oltre 400 società del gruppo "Fortune", corporazioni internazionali e transnazionali che collaborano con le principali agenzie governative e di Intelligence. Si tratta di un progetto pianificato a livello globale. Dobbiamo aprire gli occhi sulla partita che si sta giocando, sul tipo di tecnologia esistente, e credo che il lavoro di Helmut e Marion Lammer a riguardo sia molto importante. Possiedono un importante tassello del puzzle, e il loro approccio, come accademici, è simile al mio. Verificano meticolosamente tutta la documentazione, e concordano con me nel distinguere sia l’esistenza di autentiche anomalie extraterrestri che il programma governativo in corso. In "Kundalini Tales" lo esprimo chiaramente. Kundalini (1), è un’energia universale estremamente potente e autocosciente. Quando si manifesta ha un effetto di trasformazione organica sulle persone, opera sia sulla mente che sul fisico in modo naturale. Le modificazioni personali dovute all’influenza di Kundalini possono essere improvvise e consolidarsi poi in modo repentino o graduale, ma in qualsivoglia modo la si sperimenti è un’esperienza personale, che varia a seconda dei desideri e delle intenzioni di un individuo."

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  7. Il libro Underground bases and tunnels mi fu prestato e credo sia pieno di informazioni credibili. Purtroppo in Italia non è stato tradotto. Le basi ipogee sono uno dei temi più scottanti tra quelli vicini all'Ufologia.
    Anche Schneider si soffermò sulle installazioni nel sottosuolo. Forse c'entrano gli spettacoli pirotecnici che la NASA intende allestire nel 2012.

    Ciao e grazie.

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  8. Hai ragione.
    Forse prepareranno una farsa di invasione aliena olografica ed elettronica. probabilmente hanno effetti speciali che in confronto George Lucas è un bambino che gioca col pallottoliere.
    Il dramma è che gli alieni sono già qua da migliaia di anni ed è evidente che l'invasione è una farsa.
    L'invasione aliena non avverrebbe certo in stile Mars Attack ma più probabilmente in stile Essi Vivono, molto ma molto più intelligente. E questa forse è già avvenuta

    Sempre Sauder a riguardo di contattisti e soci:

    "Sì, ma si deve comunque svolgere una ricerca su queste persone, ed è un lavoro improbo.

    Ci sono fondi neri per decine di milioni di dollari. Agenzie che hanno uffici pieni di dipendenti, esperti con dottorati e specializzazioni in controllo elettronico della mente.

    Come possono giustificarsi moralmente?

    Sto solo dicendo la tecnologia esiste e che sono sempre più numerose le persone che ne descrivono la realtà. Noi, come ricercatori, abbiamo il dovere di far notare alcune cose: se un channeller afferma che i Pleiadiani gli stanno inviando delle informazioni telepaticamente, questo non significa necessariamente che a parlargli siano davvero gli alieni delle Pleiadi (chiaro riferimento alla channeller Barbara Marciniack, ndr.). Se hanno udito nella testa voci chiare e nette forse qualcuno gli ha parlato davvero, ma potrebbero non essere stati i Nordici Pleiadiani."

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  9. Certamente Federico, i contattisti e soprattutto i channellers ricevono presumibilmente informazioni da canali poco cristallini (militari ed altri). Forse non sono extraterrestri, ma esseri interdimensionali o androidi, ma la sostanza non cambia. Come in Essi vivono, si sono intrusi nella Terra e tra gli uomini a mo' di parassiti, di virus letali in attesa di aggredire l'organismo.

    Ciao

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  10. molto interessante lo scambio tra te e Federico...ho letto che oggi in Liguria hai notato una grande attività nei cieli...beh! qui nel Lazio hanno davvero picchiato duro...rilasci continui dalla mattina ad ora che scrivo...apocalittico davvero...presto dovrà pur manifestarsi qualcosa non si spiega davvero quest'irrorazione massiccia...è difficile anche solo immaginarla per la vastità territoriale che coinvolge...non un politico, non un prete o cardinale, non un giornalista o qualsiasi titolato che abbia una qualche eco attraverso i media che parli di ciò, che chieda qualcosa, che sollevi un dubbio...questo forse è ancora più inquietante delle scie stesse...i marziani...e se fosse un elité di terrestri sopravvissuti attraverso le decine di migliaia di anni a più rivolgimenti, a più catastrofi e che piega coscientemente il proprio stato in sincronia con le onde energetiche determinate dall'attraversamento del pianeta nei vari Yuga? che abbiano trovato il modo per nutrirsi o condizionare l'eggregore di tutti noi? tratto d'unione tra le Ombre e l'umano...è sempre tutto più vorticoso e inautentico...

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  11. Il fantomatico comitato Straker enemy segnala una violazione di copyright sul video del telemetro...

    http://www.youtube.com/watch?v=Omf6Gt_iTvM

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  12. Molto meticoloso ed acuto questo tuo contributo, Giovanni. Credo che le scie siano la chiave di volta: una volta compreso il loro scopo ultimo, "esoterico", intenderemo anche i veri obiettivi degli Arconti.

    Ciao e grazie.

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  13. Forse da milioni di anni certi esseri tengono in scacco l'umanità, perché non visibili. Gli uomini potrebbero essere il loro bestiame. Di che cosa si nutrono? Di energie psichiche?

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  14. Si Zret, il tuo ultimo commento è esattamente ciò che emerge da diverse fonti, con diverse terminologie. In particolare si interessano a quella forma energetica connessa in qualche modo a certe combinazioni di DNA e che convenzionalmente chiamiamo Anima.

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  15. In realtà alcuni di loro sarebbero pure visibili ma sanno come rendersi non visibili operando su alcuni parametri dello spazio-tempo. Praticamente quando qualcuno ne vede qualcuno hanno toppato in qualcosa. Okkio che parlo di esseri non "navicelle" e neanche di tutti, poichè alcuni non hanno proprio un corpo fisico percepibile dal nostro apparato percettivo visivo.

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  16. Quanto detto prima non riguarda ovviamente chi ha relazioni dirette opportunamente fatte sprofondare in zone di memoria ad accesso bloccato che riemergono attraverso metodiche in continuo miglioramento che già danno risultati apprezzabili.
    I contattisti e i channellers sono un'altra roba e concordo grandemente con tutti voi. Per quel che riguarda una possibile invasione aliena tramite proiezioni olografiche o similari, ci sono molti dati che convaliderebbero questa ipotesi.
    Io vivo in Sicilia e molte dinamiche apparentementi contradditorie che spesso sembrano emergere da tutto il fenomeno NWO non mi stupiscono affatto. La Mafia ha molti aspetti in parallello con questo tipo di mentalità. E non è affatto raro assistere a boss della mafia che fanno la sofiata alla polizia per far arrestare uno di cui non si fidano più. Oppure chiedere il pizzo per protegere da eventuali ladri che in realtà lavorano per loro a tale scopo. Oppure è un classico quello che vede i mandanti di un omicidio mafioso al funerale della vittima.

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  17. Sarebbe interessante capire di sche tipo è il loro soma e come privarli del nutrimento.

    Ciao

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  18. Caro Zret
    Io non ho nessuna certezza scientifica da proporti.
    Quello che sento però è che a volte ho la vaga sensazione che determinate forze manipolino gli eventi per fare in modo di provocare negli umani determinate scariche emotive.
    Questo può avvenire anche nel quotidiano; quando una persona è serena e tranquilla le forze si attivano, attraverso lo spazio tempo, per concatenre gli eventi e i pensieri, per far si che il risultato sia una scarica emotiva intensa, come uno scoppio di rabbia, come una forte paura, come un forte stress.
    Certo è una sensazione al limite del paranoico ma che vedo confermata troppo spesso.
    Secondo questa ipotesi il mondo è stato strutturato in questo modo, cioè pieno di guerre e violenza, al fine di generare una grossa quantità di energia con grandi scariche di paura, sofferenza, malattia per il fine di nutrire queste larve vampiresche.
    La cosa che questi vampiri extradimensionali odierebbero sono la quiete, la serenità, la contemplazione, l'armonia perchè non gli procurerebbero l'energia vitale.
    Attraverso la manipolazione degli eventi extardimensionale sono in grado di farti cadere sempre nella loro trappola quando meno te lo aspetti. Tu quindi non puoi prevedere quello che accadrà per cercare di evitarli. Loro probabilmente possono anche insinuarsi nei tuoi pensieri e farli apparire come tuoi per fare in modo che tu faccia determinate cose, come tornare a casa ad un'ora piuttosto che ad un'altra, per arrivare allo scopo finale del rilascio da parte tua di una scarica di energia.
    Secondo me chi ha mente aperta dovrebbe investigare le ipotesi che il senso comune rifiuta come completamente folli. Forse il senso comune del completamente folle è una barriera che loro si sono creati per fare in modo che non si investighi su questi fenomeni.
    Bisognerebbe trovare gli strumenti per indagare in modo lucido e scientifico. Forse un modo può essere l'aiuto di umani dotati di certe qualità psichiche più sviluppate della media.

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  19. Caro Federico se credi di essere paranoico allora lo siamo almeno in due. Lo scenario da te descritto è stato da me percepito fin da bambino. Ne parlavo anche in casa con le ovvie conseguenze del tutto comprensibili dei miei famigliari. Oggi a due anni di serrata ricerca sto venendo a conoscenza di studi, indagini e connessioni che stanno chiarendo proprio questo scenario molto chiaro e tangibile anche per me. Soprattutto devo molta della mia ricostruzione a due ricercatori che separatamente stanno svolgendo per quel che mi riguarda un'ottima indagine, scevra di qualsiasi freno pregiudiziale soprattutto religioso (quest'ultimo infatti blocca molte interessanti ricerche da parte di altri ottimi studiosi). Mi riferisco in particolare al ricercatore inglese David Icke e al ricercatore empirico italiano Corrado Malanga. Personalmente mi si sta formando dinanzi un quadro che riesce a connettere queste due prospettive in apparenza diverse ma è troppo complesso per esprimerlo in un commento. Ci tengo a precisare che il nostro meccanismo associativo spesso ci impedisce di andare oltre i luoghi comuni che si traducono in etichette, dove studi di oltre 5000 pagine (Icke) si riducono a sterili enunciati "ah si quello dei rettiliani" e lo stesso destino è riservato a Malanga ("ah si quello degli UFO che ci rapiscono"), e a molti altri.

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  20. Federico, la situazione da te descritta non è molto lontana dal vero, a mio avviso. In fondo hai evocato quelli che don Juan, nei libri di Castaneda, definisce voladores. Esistono energie non misurabili con la strumentazione di cui disponiamo, ma che non sono meno reali dell'energia elettromagnetica.

    Joshua, si tratta di trovare appunto i nessi tra situazioni tra loro all'apparenza eterogenee e lontane. La ricerca può solo giovare, anche se è tortuosa, estenuante, perigliosa persino. "Fatti non" fummo "per viver come bruti"...

    I "visionari" sono in numero considerevole.

    Ciao a tutti e grazie.

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  21. mozziconucci o mozziconacci ? perché conosco una ragazza corsa che si chiama così.. magari è parente!
    manuele mariani

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  22. Continuo ad avere come Joshua stima ed ammirazione per il lavoro fatto da David Icke.
    Di lui si può sparlare fin che si vuole ma il suo ruolo di 'risveglio delle coscienze' riveste un'importanza fondamentale.

    E la storia dei rettiliani non è poi tanto peregrina come gli sciocchi pretenderebbero.
    Esiste molto materiale fotografico nonchè filmato che dimostra la possibiltà da parte di un essere umano di trasformarsi temporaneamente in un mostro che assomiglia appunto ad un rettile.

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  23. Manuele, ho sbagliato a trascrivere (lo correggo): è Mozziconacci, quindi la ragazza che conosci potrebbe essere parente.

    Gli shapeshifeters potrebbero esistere. Plauto li chiamava versipellis.

    Ciao a tutti.

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