04 maggio, 2009

I tre livelli: dall'omicidio di Enrico Mattei al Vaticano ed oltre

"Profondo nero" è un saggio-inchiesta scritto a quattro mani da Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, Milano, febbraio 2009. Gli autori, dopo aver compulsato atti processuali (basilari quelli del pubblico ministero Vincenzo Calia), articoli di giornale, dossiers e, sulla base di numerose testimonianze ed alacri ricerche personali, ricostruiscono gli oscuri retroscena di tre omicidi legati da un fil rouge: la morte di Mattei, l’assassinio del giornalista Mauro De Mauro, fratello del glottologo Tullio, e di Pier Paolo Pasolini.


"Erano gli anni Settanta. Il giornalista De Mauro stava preparando la sceneggiatura del film di Francesco Rosi sulla morte di Enrico Mattei, il presidente dell'E.N.I. che osò sfidare le compagnie petrolifere internazionali. Lo scrittore Pasolini stava scrivendo il romanzo "Petrolio", una denuncia contro la destra economica e la strategia della tensione, di cui il poeta parlò anche in un famoso articolo sul "Corriere della Sera". De Mauro e Pasolini furono entrambi uccisi. Entrambi avrebbero denunciato una verità che nessuno voleva venisse a galla e cioè che, con l'uccisione di Mattei, prende il via un'altra storia d'Italia, un intreccio perverso e di fatto eversivo che si trascina fino ai nostri giorni. Sullo sfondo si staglia il ruolo di Eugenio Cefis, ex partigiano legato a Fanfani, ritenuto dai servizi segreti il vero fondatore della P2. Il "sistema Cefis" (controllo dell'informazione, corruzione dei partiti, rapporti con i servizi segreti, primato del potere economico su quello politico) mette a nudo la continuità eversiva di una classe dirigente profondamente antidemocratica, così come aveva capito e cercato di spiegare Pasolini in Petrolio'".


Senza dubbio l'opera è consigliabile, poiché contribuisce a scoprire qualche altarino. Lettori fiduciosi nelle istituzioni vi potranno intravedere, con sgomento, i tentacoli del potere economico-finanziario. Cominceranno ad operare la distinzione (errata) tra stato ed anti-stato, tra servizi e servizi deviati, tra "buoni" e cattivi, tra un passato quasi intemerato ed il presente torbido. E' un primo passo: meglio che credere nelle banche al servizio dei risparmiatori ed ai politici che legiferano nell’interesse della collettività. Seguiranno altri passi? L’importante è non limitarsi a considerare gli intrecci, pur loschissimi, di petrolieri, amministratori nazionali e locali, malavitosi…

Altri, che sono al corrente di alcune trame oscure, vi troveranno la conferma del convincimento che lo stato è intimamente corrotto. Eppure, pur essendo un'indagine rivelatrice, i due autori si fermano al primo livello della cospirazione, l'ambito economico-politico con le sue varie ramificazioni nell'editoria, nel giornalismo, nella criminalità organizzata etc. Ci chiediamo: qualora Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza si fossero inoltrati nell'inferno del potere, ad una presentazione del loro libro sarebbe intervenuto un giornalista organico al sistema, come Sandro Provvisionato?

Come spesso avviene, gli autori lasciano un importante indizio in una delle note vergate in caratteri microscopici. Si accenna, infatti, al ruolo ambiguo che incarnò Aldo Semerari (Martina Franca, 1921 – Ottaviano, 1 aprile 1982) nelle sulfuree vicende che portarono all'assassinio di Pasolini. Semerari era un criminologo, psichiatra e politico italiano nonché diplomatico del Sovrano militare ordine di Malta.

Appartenente all'ala politica dell'estrema destra, tenne rapporti con parte della Banda della Magliana, con cui, attraverso il suo gruppo "Costruiamo l'azione", organizzò degli incontri nella villa di Rieti nell'estate 1978. Semerari voleva sfruttare la banda come braccio armato del gruppo politico. Il criminologo fu assassinato ad Ottaviano il giorno 1 aprile 1982 ed il suo corpo decapitato fu trovato in un'automobile.

Semerari era anche un esponente della loggia massonica P2 e strinse forti legami con il S.I.S.M.I. (i vecchi servizi segreti italiani), il che gli permise di trasferire dati alla Banda della Magliana.

L'informazione più preziosa, riportata in "Profondo nero", è relativa al trait d'union fra Sovrano militare ordine di Malta e Massoneria. Non crediamo che Semerari sia stato l'unico anello di congiunzione tra la Chiesa di Roma a le Logge. Di fronte al coinvolgimento di un illustre esponente della Massoneria, i lettori dovrebbero porsi delle domande e soprattutto concludere che influenti istituzioni cattoliche sono tutt'uno con il governo occulto ed i suoi nefandi piani. Ciò purtroppo non avviene e, nel migliore dei casi, si pensa che qualche esponente cattolico non manifesti una specchiata moralità, ma senza che ciò intacchi la bontà e la funzione imprescindibile della Chiesa di Roma. Errore grossolano: Babilonia la Grande, sia essa il cuore nero della cospirazione globale (su questo piano) o la meretrice di Sion, è istituzione profondamente radicata nel Male da molti secoli. Per lo meno cooptata dalle élites per perseguire la costruzione del Nuovo ordine mondiale, essa ha quasi del tutto smarrito i valori spirituali che pure tralucevano nel Medioevo tra le ombre cupe della simonia, della teocrazia e dell'inquisizione. E' significativo che, nonostante l'atmosfera da Basso Impero, le gerarchie cattoliche non siano neppure sfiorate dal fremito apocalittico, chiuse in una storia laica e desacralizzata.

Divenuto una banca, sotto le mentite spoglie di un ente di beneficenza (e sarebbe già uno snaturamento), il Vaticano opera come se nulla fosse. Lo stesso Benedetto XVI al corrente del signoraggio, lo benedice con Banca Intesa-San Paolo che è prima azionista della Banca d'Italia, filiale della Banca centrale europea, società di usurai. Che poi la funesta industria bellica Raytheon (Raggi degli dei) sia una costola del Vaticano è solo un altro insignificante particolare, una gocciolina sull'impermeabile che protegge dalle verità sconvolgenti. E' irrilevante e del tutto innocente pure la connessione tra Roma e N.A.T.O.

Con questi cenni al ruolo della Caput mundi, ci siamo internati un po' nel secondo livello: qui l'economia si scioglie come neve al sole. L'economia è mero strumento, mezzo, non fine. L'analisi marxista si immiserisce e vacilla. I fini sono altri: li definirei "spirituali", di una "spiritualità" invertita, satanica, ossia sono risultati di patti con il diavolo, il bugiardo che promette dominio per il dominio e una mortale "immortalità". Qui aleggiano esseri larvali, creature di dimensioni spaventevoli (il terzo livello): naturalmente sono solo superstizioni e deliri. Come pensare che il Vaticano sia "un accampamento di demoni", una succursale dell'Inferno, una bolgia sub divo? Credere a queste sciocchezze, quando non "crediamo" al signoraggio ed alle scie chimiche: l'immenso Paolo Attivissimo ha affermato che sono fandonie. Gli accordiamo totale fiducia!

Dunque anche il libro di Lo Bianco e Rizza è solo un romanzo di fantastoria, da leggere sulla chaise-longue, in riva al mare, tra un tuffo ed una partita a carte sotto l'ombrellone.



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13 commenti:

  1. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=15870

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  2. Seguo le vicende del signoraggio ormai da un paio d’anni e da un anno le scie chimiche, e concordo con l’ affermazione di Carl Jung: “ La conquista della coscienza per l’essere umano è relativamente recente, e quindi è soggetto allo smarrimento dell’anima”… Non sono sicuro che quello che vedo oggi sia l’inizio della perdita dell’anima, ma certamente mi fa più paura non vedere il fondo della questione. Fino a che punto ci possiamo spingere?
    I demoni del Vaticano altro non sono che il riflesso della società che li circonda, tranne in rare eccezioni si intende..

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  3. Do ut des, "chi perderà la vita la troverà". Questo versetto evangelico chiaro, ma sibillino forse si adatta a chi vive questi tempi bui o a chi è in limine.

    Non so fino a che punto ci potremo spingere, ma ormai credo non si possa tornare indietro.

    Ciao e grazie.

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  4. Difficile dire chi vince il Premio Oscar della malvagità in questo pauroso contesto.
    Allora dobbiamo pure ricordare che Eugenio Cefis era di razza ebraica e fungeva da 'trait d'union' fra Massoneria e Cattolicesimo democristiano. Era dunque il giudeo 'nella manica' del mefitico ed ignobile Fanfani.

    I conti anche stavolta tornano: quando gli studiosi seri ed onesti affermano che il Sionismo fonda e poi controlla da vicino le Logge siamo costretti a dar loro ragione.

    Alla lunga tutte queste storie di disonestà, di rapine a carico della gente comune, di crimini efferati ci interessano fino ad un certo punto.
    Personalmente mi sento abbastanza stufo di sentirne sempre di nuove.
    Andare a cercare i retroscena della Storia degli ultimi decenni è come frugare in un letamaio.
    Il tanfo che ne esce risulta insopportabile e
    la realtà dei fatti supera sempre e di gran lunga la fantasia più sfrenata.

    Abbiamo, sentiamo il continuo bisogno di una purificazione e di una catarsi che però non arrivano e nemmeno si innescano. Ma non sarà certo grazie alla Chiesa Cattolica e grazie al suo Papa dagli occhi inquietanti e sulfurei nè per merito di qualsiasi altra religione che tale 'pulitura' delle anime potrà verificarsi.

    Lo Spirito ha da tempo abbandonato le forme religiose istituzionalizzate e sclerotizzate e sembra voler agire al di fuori di esse.
    Trovo dunque strano che un filosofo del calibro di Nicolaj Berdiaeff potesse ancora parlare alla fine della sua vita - e riferendosi all'Eone futuro - di Cristianesimo.

    Il vino nuovo verrebbe dunque messo in otri (forme religiose) vecchi e rattoppati e non piuttosto in contenitori nuovi, inusitati e mai visti prima?

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  5. concordo con Paolo...è difficile...oltremodo difficile mantenere interiormente un senso alto in questo divenire che sembra sempre più imbrigliato...questi nostri commenti testimoniano la nostra consapevole impotenza, e li adagiamo qui...come ad essiccare sulla piatta verticalità di quest'altare virtuale...quasi fossero offerte, donazioni votive di ciò che abbiamo di più prezioso al Moloch che ormai quotidianamente serviamo...un saluto a tutti

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  6. ma è anche da dire...ho stampato il tuo post che quando leggo a video salto delle parole, periodi, quasi mi sfugge il senso stesso di ciò che leggo...è importante il senso della tua analisi...considerando dove ci conducono i cunicoli della storia, alla fine credo che purtroppo ognuno di noi è chiamato ad esaudire una possibilità di singola salvezza per la propria anima...mi sembra che tu dicesti che questa era una ben misera prospettiva...ma questi non sono tempi corali...ognuno nutre e coltiva la sua speranza solo domestica, è costretto a farlo...la esterniamo qui...al più possiamo riporla nello scrigno di un libro, ma oltre? oltre non possiamo spingerci...che possiamo edificare una nuova Abbazia di Staffarda? un nuovo Castel del Monte? In ogni congrega religiosa o istituzionale presiedono freddi burocrati che sono vampiri al neon...porgeremo loro il collo? possiamo interagirci per mera necessità ma accettiamo pure che ci succhino quel poco di gioia residuale che c'è rimasta? Avrebbe capito Pasolini che dietro tutto questo proscenio agisce il dominio di Ombre malevoli? ingenuamente me lo chiedo.

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  7. Paolo e Giovanni, risponderò più tardi, perché ora non posso.

    Intanto grazie.

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  8. Sottoscrivo i vostri commenti. Giustamente Paolo ricorda che Cefis era di Sion: non a caso il suo cognome nella serie televisiva è stato trasformato in Clerici e la sua sinistra figura relegata sullo sfondo.

    Mi chiedo per quale motivo la storia umana (?) sia tanto sordida e truce. Forse non ha nulla di umano.
    La miniserie televisiva su Enrico Mattei è un'edulcorata rappresentazione di una realtà molto più torbida.

    Essendo un po' tutti coinvolti, si crea una matassa inestricabile o, meglio, siamo di fronte ad un'Idra: non appena tagli una testa del mostro, essa rispunta subito dopo.

    L'orizzonte spirituale oggi si è staccato dalle istituzioni note, ma non sappiamo dove si inarchi. Almeno io non lo so.

    Ciao e grazie.

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  9. leggendo i post e commenti di questo blog, mi chiedo a la fine, in che cosa voi credete? credete ancora nel essere umano? avete ancora speranza? capisco e condivido la necessita di essere consapevole del male, del'opera di Satana.. certo di si, per poter posizionarsi, ed essere DECISI in quello che uno crede. e io credo nel senso della Storia, della storia concreta vissuta di ognuno di noi e della Storia come Rivelazione.. leggendo i vostri scritti, mi da l'impressione di un mondo totalmente abbandonato.. nel quale il senso non c'e piu.
    che posto a Dio per voi? quale dignita date a l'Uomo? che cosa respira nel vostro cuore? che cosa / chi rappresenta il vostro prossimo (sorella / fratello)? credete nel senso della comunione? del Bene Comune? della carita gratuita? o il vostro arrendarsi e vicino?
    Non ti leggo da tanto Zret e conosco male gli autori dei post, quindi perdonate le mie domande..a quale forse gia avrete risposte. pero e solo che c'e qualcosa che nn riesco bene a capire..!..

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  10. Plucky, se leggi gli articoli meno recenti, troverai le risposte alle tue domande.

    Personalmente non amo il verbo "credere", ma preferisco quello "sentire", un sentire che è una ricerca interiore inesausta ed animata da speranza, anche quando si è presi dallo scoramento.

    Senza dubbio, pur tra mille contraddizioni ed incertezze, non smetto di cercare e di avvertire il soffio della Luce, altrimenti non sarei qui.

    Anche molti lettori si riferiscono ad una scala di valori veri, ma lascio a loro la risposta.

    Ciao e grazie.

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  11. oh va bene:) allora prendero il tempo per leggere articoli meno recenti, grazie della tua risposta Zret che mi conforta e mi chiarisce il contesto...che il soffio di questa luce non si ferma mai.

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  12. Vaticano e Gesuiti sono dentro fino al collo in questo gigantesco vortice, potere secolare che tiene sotto scacco la vera autonomia mentale e spirituale delle persone semplici.
    Università private, immobili, terreni, banche, istituti di credito, scuole, ospedali, miriadi di azioni in micro e macro società internazionali.
    Operazioni commerciali e finanziarie hanno portato alle casse dello IOR miliardi e miliardi, somme incredibili e intoccabili.
    Godono di immunità come stato sovrano, si formano carriere con laureati sommi e dalle facce tutte uguali, untuose e viscide.
    Francamente ho disgusto della gerarchia ecclesiastica e del clero, e di tutto ciò che mi ricorda esercizio del potere e della manipolazione mentale, attraverso ingerenze pesanti nella vita di ognuno, anche nelle sue pieghe più intime e inviolabili.
    Anche da bambina, cresciuta con l’indottrinamento cattolico, entrare nelle chiese mi dava un senso di nausea soprattutto alla vista degli officianti dietro l’altare, la ripetizione ossessiva del rito cannibalesco non l’accettavo nel mio “sentire” pulito e innocente.
    E che dire delle “confessioni” obbligate, a 6 anni, precedenti la Prima Comunione, che non capivo e le domande viscide del sacerdote dall’alito fetido che “sporcavano” la mia mente pura e scevra da concetti tipo “atti impuri”?? Non sapevo cosa significassero! Tutt’al più, potevo disobbedire ai genitori, e in assenza di confessioni intime inesistenti, il sacerdote pareva sempre incredulo attraverso i buchini della grata del confessionale, orrido strumento di controllo che più tardi compresi davvero bene.
    Dopo aver letto e approfondito le ecclesiastiche erculee volontà nei secoli di non dividersi dagli averi, dal denaro, da crimini occultati e mai perseguiti da chi di dovere, con la scusa dell'extraterritorialità della Santa Sede, che non paga un cent di tasse per l'occupazione del suolo italiano grazie ai patti lateranensi, ma che ingordamente preleva ulteriori risorse finanziarie grazie all'8 per mille e alle migliaia di punti di raccolta di donazioni di cui si serve per alimentare se stessa e la sua holding, ho tolto il velo dagli occhi su questa loro mistificazione planetaria e secolare.
    Prendere, prendere, succhiare, succhiare, manipolare, manipolare. Questo lo scopo, per il fine di arricchirsi all’infinito e perseguire scopi nefandi alle spalle del popolo semplice e umile.
    Perciò “loro” godono di privilegi altissimi riguardo la cultura, l’istruzione, la cura dei loro corpi e delle menti.
    Io mi sento cristiana nei valori, e non ho nessuna forma di rispetto per chi porta assurdi copricapo di origine mitriana e fa segni di corna con le mani a dimostrazione della propria appartenenza a chi non voglio nemmeno nominare, esattamente come tanti capi di stato italiani e non.
    Tutti riuniti sotto la medesima cupola mefitica.
    Basta guardare gli occhi, l'espressione dei visi, per capire che sono servi del potere, anzi i capi stessi del potere.
    Forse non basterebbe annullare i patti lateranensi, far loro pagare quanto dovuto e restituire al popolo italiano quanto depredato con la scusa della fede.
    Sono i nostri politici a fare scudo, in quanto essi stessi coinvolti e complici.
    Ma risorgeremmo, economicamente e soprattutto spiritualmente dopo aver annullato il loro potere per me malefico, che si estende ovunque travalicando i confini italiani.
    L'opulenza, l'interagire con organismi internazionali per raggiungere ulteriormente vette di dominio assoluto, il radiotelescopio in Alaska denominato non a caso Lucifer1....cosa significa tutto questo?
    Centrale di Potere.
    (continua)

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  13. E se qualcuno volesse dare una lezione al Vaticano, puntando i raggi mortali dell’HAARP al cuore della Chiesa? Si vocifera di un prossimo terremoto a Roma l’11 maggio prossimo.
    Seguo siti insoliti, impropriamente così detti in quanto cercatori di “altre” verità, e non bevo d’un fiato nulla se non dopo averlo elaborato e raffrontato secondo mie personali linee: ma certo viene più di un dubbio osservando la sequela di terremoti precisi a stravolgere stati restìi a farsi dominare dal FMI o dalla BCE o da altri organismi vampiri e usurai che corrompono e acquistano beni della collettività riducendo alla fame e alla disperazione il popolo intero.
    H.A.AR.P. e consimili agiscono e puntano i loro raggi della morte contro ogni forma di autonomia governativa o sospetta tale. Giocano a scacchi causando carneficine e tracolli finanziari.
    Esperimenti nucleari nascosti, complicità insospettabili, vendite di armi e i tutto sembra una gigantesca poltiglia nera che vuole vampirizzare quel che resta di buono e positivo per l’essere umano.
    L’istituzione della chiesa cattolica che vuole nei secoli primeggiare non spende mezza parola su scie chimiche e devastazione ambientale, gli aerei bianchi rovesciano anche sul cielo di Roma le loro schifezze quotidianamente: sono quasi certa che questi pazzi godono di antidoti che bevono o si iniettano per contrastare gli effetti letali che avranno invece su di noi, che respiriamo la stessa aria.
    Speranza di mutare queste cose? Io ce l’ho, fortissima, perché “sento” altre forse positive aumentare nella consapevolezza di sempre più persone che ancora tacciono ma che al momento giusto sapranno far scudo a loro volta contro la marea nera che sembra sopravanzare senza requie.
    Lo Spirito ha abbandonato le religioni, le istituzioni marce: ovviamente! Come poteva aleggiare?!
    E’ altrove, è oltre, è sovradimensionato ed è invisibile! Ma basta farlo entrare in noi, essere APERTI al suo flusso e moltiplicarlo per miliardi di esseri umani: una forza ENORME, che non si aspettano e che arresterà le loro nefandezze.

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