Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'epiteto con cui la Chiesa cattolica venera Maria, in seguito ad una delle più note apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra il giorno 11 febbraio ed il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, assistette a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima epifania, la giovane affermò: «Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi».
Questa immagine della Vergine, abbigliata di bianco e con una cintura blu che le cinge la vita, è poi entrata nell'iconografia devozionale.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni, fu collocata nel 1864 una statua della Madonna. Presso l'antro delle apparizioni fu poi costruito un maestoso santuario.
Le apparizioni di Lourdes sono molto controverse, poiché è possibile che un'intelligenza abbia creato uno scenario religioso con fini di manipolazione delle coscienze. Come per le celebri apparizioni della Madonna a Fatima, alcuni ricercatori ipotizzano un intervento alieno, in relazione ad alcuni avvenimenti che intercalarono le visioni di Bernadette. J. B. Estrade, nel libro Les apparitions de Lourdes, 1890, riporta il seguente enigmatico episodio:
"Un fanciullo di nome Alexandre, di undici o dodici anni, tornò dalla grotta e si gettò nelle braccia di sua madre. Le riferì di essere andato con gli altri fanciulli alla grotta, di essersi fermato a pregare per un momento e che stava là senza pensare a nulla di particolare, quando vide avvicinarsi a lui una signora dorata, tutta coperta di ornamenti. Le mani e la parte inferiore dell'apparizione erano nascoste in una nube oscura, come di tempesta. 'Mi fissò con grandi occhi neri - racconta il ragazzo - e sembrava volermi afferrare. Io immediatamente pensai che fosse il brutto (ossia il diavolo) e, senza sapere quello che facevo, corsi via.' Tremava tutto, aggrappandosi alla vesti di sua madre."
L'incontro con la terrifica creatura, se corrisponde a verità, riletto con il senno di poi, per alcuni particolari, si potrebbe inscrivere in una casistica ufologica. Consideriamo alcuni aspetti: l'essere dai "grandi occhi neri", anche se solo per sineddoche, evoca i Grigi descritti come esseri macrocefali e con scurissimi occhi a mandorla dall'effetto ipnotico. A questo dato fisionomico (ed iconografico) si aggiunge la "nube oscura" da cui affiorava la spaventevole epifania: si potrebbe pensare alla proiezione in fieri di un ologramma. Secondo alcuni studiosi, presunti alieni sarebbero in grado di creare immagini tridimensionali di natura olografica.
Bisognerebbe domandarsi perché l'apparizione di una signora gentile e dai lineamenti delicati coesistette con manifestazioni inquietanti. Il "regista" creò situazioni tanto eterogenee o le vere sembianze furono mostrate forse involontariamente ad Alexandre, mentre per Bernadette fu "plasmata" una figura della tradizione religiosa cattolica?
L'abito splendente ed adorno scorto dal ragazzo ricorda un po' l'abbigliamento della fanciulla apparsa a Fatima nel 1917 ai pastorelli portoghesi, una giovinetta circonfusa di luce e con una veste (una specie di tuta) trapuntata, su cui era gettato un mantello, anch'esso trapunto. Secondo le prime testimonianze, l'entità percepita a Fatima era piuttosto diversa dalla tradizionale raffigurazione della Madonna. Era, infatti, simile agli occupanti di misteriose navicelle, occupanti spesso descritti nella letteratura ufologica.
La connessione tra fenomeni mariani e visitatori dell'altrove è un'ipotesi degna di attenzione, anche ricordando la concomitanza tra visioni mariane ed avvistamenti di oggetti volanti non identificati. E' un parallelismo statistico su cui non esistono dubbi, sebbene ardua sia la sua interpretazione.
Fonti:
G. Cornu, Pour una politique de la porte ouverte, in Lumières dans la nuit, 1981
H. Evans, Visioni, apparizioni, visitatori alieni, Milano, 1987
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra il giorno 11 febbraio ed il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, assistette a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima epifania, la giovane affermò: «Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi».
Questa immagine della Vergine, abbigliata di bianco e con una cintura blu che le cinge la vita, è poi entrata nell'iconografia devozionale.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni, fu collocata nel 1864 una statua della Madonna. Presso l'antro delle apparizioni fu poi costruito un maestoso santuario.
Le apparizioni di Lourdes sono molto controverse, poiché è possibile che un'intelligenza abbia creato uno scenario religioso con fini di manipolazione delle coscienze. Come per le celebri apparizioni della Madonna a Fatima, alcuni ricercatori ipotizzano un intervento alieno, in relazione ad alcuni avvenimenti che intercalarono le visioni di Bernadette. J. B. Estrade, nel libro Les apparitions de Lourdes, 1890, riporta il seguente enigmatico episodio:
"Un fanciullo di nome Alexandre, di undici o dodici anni, tornò dalla grotta e si gettò nelle braccia di sua madre. Le riferì di essere andato con gli altri fanciulli alla grotta, di essersi fermato a pregare per un momento e che stava là senza pensare a nulla di particolare, quando vide avvicinarsi a lui una signora dorata, tutta coperta di ornamenti. Le mani e la parte inferiore dell'apparizione erano nascoste in una nube oscura, come di tempesta. 'Mi fissò con grandi occhi neri - racconta il ragazzo - e sembrava volermi afferrare. Io immediatamente pensai che fosse il brutto (ossia il diavolo) e, senza sapere quello che facevo, corsi via.' Tremava tutto, aggrappandosi alla vesti di sua madre."
L'incontro con la terrifica creatura, se corrisponde a verità, riletto con il senno di poi, per alcuni particolari, si potrebbe inscrivere in una casistica ufologica. Consideriamo alcuni aspetti: l'essere dai "grandi occhi neri", anche se solo per sineddoche, evoca i Grigi descritti come esseri macrocefali e con scurissimi occhi a mandorla dall'effetto ipnotico. A questo dato fisionomico (ed iconografico) si aggiunge la "nube oscura" da cui affiorava la spaventevole epifania: si potrebbe pensare alla proiezione in fieri di un ologramma. Secondo alcuni studiosi, presunti alieni sarebbero in grado di creare immagini tridimensionali di natura olografica.
Bisognerebbe domandarsi perché l'apparizione di una signora gentile e dai lineamenti delicati coesistette con manifestazioni inquietanti. Il "regista" creò situazioni tanto eterogenee o le vere sembianze furono mostrate forse involontariamente ad Alexandre, mentre per Bernadette fu "plasmata" una figura della tradizione religiosa cattolica?
L'abito splendente ed adorno scorto dal ragazzo ricorda un po' l'abbigliamento della fanciulla apparsa a Fatima nel 1917 ai pastorelli portoghesi, una giovinetta circonfusa di luce e con una veste (una specie di tuta) trapuntata, su cui era gettato un mantello, anch'esso trapunto. Secondo le prime testimonianze, l'entità percepita a Fatima era piuttosto diversa dalla tradizionale raffigurazione della Madonna. Era, infatti, simile agli occupanti di misteriose navicelle, occupanti spesso descritti nella letteratura ufologica.
La connessione tra fenomeni mariani e visitatori dell'altrove è un'ipotesi degna di attenzione, anche ricordando la concomitanza tra visioni mariane ed avvistamenti di oggetti volanti non identificati. E' un parallelismo statistico su cui non esistono dubbi, sebbene ardua sia la sua interpretazione.
Fonti:
G. Cornu, Pour una politique de la porte ouverte, in Lumières dans la nuit, 1981
H. Evans, Visioni, apparizioni, visitatori alieni, Milano, 1987
J. Fernandes e F. D’Armada, The apparitions of Fatima and the U.F.O. phenomenon, 2006
APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Un sedicente ufologo come il signor Pinotti, già tentò di fare alcuni parallelismi tra fenomeni ufo e apparizioni mariane. Le spallucce del Pinotti son fiacche per sostener tesi fuori dalla sua capacità culturali. Faccia il sociologo se può e basta. Tu, caro Zret, in poche parole hai affrontato un argomento spinosissimo con garbo e intelligenza, senza offendere la fede di nessuno. La questione è problematica. Servadio ci avvertì col suo PASSI SULLA VIA INIZIATICA, dei pericoli dottrinari di commistioni di livello tra piano fisico e metafisico. Alcuni ufologi, per esempio, confondono extraterrestre con ultraterreno, come se tutto fosse assimilabile e compatibile. Detto questo, è pur vero che le forme del divino possono manifestarsi in qualsiasi foggia, magari facendo intervenire esseri elevati provenienti da altri universi o mondi. Nemmeno il papa può decidere come e dove può rivelarsi l'assoluto. Lo spirito soffia dove vuole. Ci vuole saggezza e prudenza quando si affrontano tali argomenti. La visione di Ezechiele su tutte lascia molto perplessi e può avvalorare quanto detto sopra: il divino può scegliere i propri paladini, angeli o creature lucenti di infiniti mondi. Zret hai di nuovo alimentato dibattiti e riflessioni, in un epoca profana e cialtrona. Grazie.
RispondiEliminaAngelo Ciccarella
In effetti, ho notato che nelle più recenti declinazioni dell'Ufologia si tende a confondere gli extraterrestri con esseri interdimensionali. Non nego che, in talune circostanze, il confine possa essere sfumato, ma considerare alla stessa stregua visitatori di altri pianeti, demoni, alieni etc. crea solo confusione.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Analizzando da un punto di vista numerologico la data della prima 'apparizione' di Lourdes -11 2 1858 - notiamo uno strano affastellarsi di 11.
RispondiElimina11 come giorno del mese, 2 che però è riconducibile ad 11 in quanto 1+1 e poi 1858 la cui somma mistica fa 22 vale a dire 11x2. In pratica possiamo notare all'interno di tale data il raggrupparsi di ben quattro 11 mentre la somma mistica dell'intera data fa 13, numero cosiddetto mariano per eccellenza.
Ma per valutare con maggior attendibilità la vera natura di tali manifestazioni bisognerebbe avere il racconto fatto di prima mano dalla bimba Bernadette, cosa naturalmente impossibile perchè Dio solo sa quante manipolazioni può avere avuto la descrizione iniziale, manipolazioni e variazioni architettate ovviamente 'ad usum delphini'.
Tanto per fare un esempio ben noto, si sa che il Parroco di Fatima al momento dell'inchiesta ecclesiastica ufficiale diede le dimissioni, non tollerando le distorsioni che stavano per essere operate circa il vero svolgimento dei fatti.
'Et pour cause', in quanto basti pensare all'impulso dato dalle 'apparizioni' di Lourdes e Fatima ad un Cattolicesimo esausto poichè svuotato nel corso degli ultimi secoli della sua dimensione mitica e mistica.
Quali occasioni migliori, colte naturalmente al volo dalle gerarchie, onde rilanciare con forti scossoni di marca 'celeste' una situazione spirituale asfittica per non dire drammatica e tale da condurre il Cattolicesimo sull'orlo di una crisi senza ritorno?
Che cosa di meglio dunque di un paio di avalli 'soprannaturali'?
E sarebbe forse pensabile un Cattolicesimo 'moderno' senza Loureds e Fatima?
Il vedere in Lourdes, Fatima e tante altre 'epifanie' un intervento di carattere magico non mi pare poi così eccessivo. In una considerazione scritta qualche tempo fa avevo addirittura ipotizzato in codesto genere di eventi una collaborazione umano-aliena.
E allora mi chiedo: può un gruppo di persone riunite in catena e dotate di poteri magici dar origine a simile genere di accadimenti con tanto di immagini olografiche e correlati fenomeni fisici?
Certo, occorre molto potere ma temo che in linea di principio la risposta sia 'sì'.
Come considerazione finale credo che sia igienico non dare troppo peso a queste vicende, non infatuarsene per nessun motivo e proseguire per la propria strada. Che importa ai fini della mia realizzazione interiore che Lourdes sia vera oppure no?
E' singolare che anche il poco noto miracolo di Taggia sia legato al numero 11, risalendo al giorno 11 marzo del 1855, se non erro.
RispondiEliminaIl numero 11 ricorre spesso.
Alcuni ricercatori vedono nelle apparizioni mariane la regia dei Grigi. Gli aspetti anomali e riconducibili ad esseri alieni sono stati studiati dai due studiosi portoghesi le cui conclusioni mi paiono plausibili.
Ciao e grazie.
Vedi caro Paolo, certi accadimenti come quello di Lourdes, hanno anche una valenza simbolica. Un segno di origine celeste riguarda tutti. In alchimia la comparsa di una conformazione stellare nell'athanor equivale ad un mutamento dentro-fuori, un processo è iniziato e si riconnette al cosmo. Non v'è fenomeno esterno che non sia riconducibile ad un sommovimento interno. I luoghi di apparizioni mariane, hanno tutti auree formidabili: grotte, fossi addirittura, sorgenti d'acqua, sono power point millenari. Gli stessi itinerari, le rotte dei cosiddetti ovni seguono linee geodetiche non casuali. Microcosmo e macrocosmo sono legati da cerniere metapsichiche sul piano terreno e ponti dimensionali sul piano più sottile. Questioni di frequenze.
RispondiEliminaAngelo Ciccarella
Vorrei fare la voce fuori dal coro: nessuno pensa che possa essere stato solo un caso che abbia nulla a che fare con ufo, apparizioni ed esseri interdimensionali? Il più delle volte ci si scorda che la spiegazione più logica è spesso quella probabilisticamente più plausibile.
RispondiEliminaCon questo non voglio negare l'esistenza di extraterrestri, esseri di altre dimensioni e via dicendo; vorrei soltanto riportare un pò di obiettività. Dopo aver escluso ciò che non può essere, con sicurezza assoluta e con prove a sostegno, allora possiamo iniziare a lanciarci in ipotesi tra le più variegate.
ZonWu, quello che scrivi può essere plausibile: d'altronde nell'articolo sono ventilate ipotesi, sennonché sappiamo che il rasoio di Ockham ha perso il filo e non solo nell'ambito di xenologia et similia.
RispondiEliminaTi ringrazio, caro Angelo, delle tue integrazioni che mi trovano consapevole di quanto affermano.
RispondiEliminaImpossibile ovviamente determinare la valenza in senso assoluto di tutti questi fenomeni. Se però tiriamo in ballo la Tradizione islamica, questi esseri interdimensionali che quasi quasi non sembrano possedere una vita autonoma poichè non di rado vengono descritti spostarsi in modo automatico quasi fossero marionette, la Tradizione islamica - dico - li qualifica come 'djinn' dai quali essa Tradizione raccomanda di stare lontani.
Fatto un pò curioso, nell'abbigliamento dell'entità manifestatasi a Lourdes compaiono i colori della bandiera vaticana: il bianco della veste ed il giallo della rosa posta sui piedi.
Non vorrei a questo punto che l'ipotesi da me ventilata di un'azione magica di origine umana non avesse un fondamento.
Tuttavia non sono talmente sciocco da dare un giudizio definitivo su tali manifestazioni. E chi potrebbe permettersi tanto? Rimango pertanto aperto a qualsiasi ipotesi anche se non nego il mio scetticismo di fondo.
Quel bestione di Crowley vide effettivamente un ente dalle tenebre profonde e lo disegnò: è l'esatta immagine dei grigi oggi così alla moda in certi ambienti fuffologi. L'irruzione del sacro alle origini delle civiltà, di tutte le grandi civiltà, è portatore di miti simboli leggi leggende potenze conoscenze, e tutti questi effetti hanno trasmesso nelle misure più congeniali ai popoli forza, orientamenti, fede. Tuttavia non vanno dimenticate ne sottovalutate le presenze e interferenze di entità diaboliche camuffate come Ulisse di ritorno ad Itaca. Caro Paolo, sei uno spirito sottile e al tempo stesso logico (Cartesio lo era e credeva nell'esistenza di conoscenze altre) quando dici "...non sono talmente sciocco da dare un giudizio definitivo su tali manifestazioni". Ne convengo. Non credo proprio che tu sia di fondo scettico, come Cartesio cerchi una ragione alle cose, un continuo ricercare non è degli scettici ma dei grandi uomini.
RispondiEliminaAngelo Ciccarella
senza dubbio le apparizioni mariane nascondono qualcosa di sinistro...
RispondiEliminacome ogni cosa che crei devozione sottomessa, obbedienza mistica e passivismo cerebrale.
ciao
@Angelo Ciccarella:
RispondiEliminaè possibile trovare una riproduzione del disegno di Crowley di cui parli? Incuriosisce molto la cosa. Ho provato a cercare su google e mi è uscita questa pagina, in cui c'è qualcosa di simile a ciò di cui parli, vale a dire una delle entità angeliche con cui John Dee diceva di parlare, e anche qui l'aspetto sembra combaciare con quello dei grigi.
Ciao e grazie
Caro parvatim - nome spirituale, immagino - bisogna giudicare dai frutti se un insegnamento, una dottrina, un'apparizione sovrannaturale sia benigna o meno. Non si può affermare che la devozione in quanto tale sia da disprezzare. Vi son persone di mia conoscenza che hanno trovato pace, profondità nella bhakti. La mistica non è medianismo, è fusione senza confusione nell'assoluto e scusa se è poco...Le apparizioni definite mariane, hanno comunque generato grande fede, conversioni. Non è da disprezzare chi segue vie diverse dalle nostre. La meta spesso è la medesima. Cambiano i mezzi e le attitudini, semmai.
RispondiEliminaAngelo Ciccarella
Vitae, su numerose riviste si trova il disegno dell'essere visto da Crowley; a differenza dei Grigi, protagonisti dell'ufologia, quella creatura ha gli occhi piccoli. Forse trovi la riproduzione sulla Rete, digitando Lam.
RispondiEliminaCiao
http://www.boudillion.com/lam/Lam.jpg
RispondiEliminagrazie ;)
RispondiEliminaTra l'altro, l'articolo di quel sito è interessantissimo per certi versi, ipotizza anche che la UFO-era moderna cominciata, almeno ufficialmente nel '47, abbia avuto origine dall'ingrandimento e "strappo" di un portale dimensionale già esistente causato da Parsons e Hubbard un anno e mezzo prima..
RispondiEliminaSì, amici. Il punto sta proprio nel confrontare certe testimonianze di praticoni della magia più fosca con altre testimonianze di carattere apparentemente ufologico dal '47 in poi. Gli esseri - entità sublunari/grigi- si son mostrati nelle vesti adeguate ai tempi e alle persone coinvolte, siano essi psicostregoni o avvistatori di ovni, il prodotto non cambia. Ciò non esclude che vi siano diciamo così esseri di altri mondi o dimensioni che ci fanno visita, ma sono ben pochi rispetto all'armata delle tenebre - ci vuole un po' d'enfasi- che ci invadono da millenni.
RispondiEliminaChe alcuni governi, prima i nazisti poi russi e americani, abbiano tentato di violare dei punti limite dello spaziotempo, e che si siano inoltrati in dimensioni contigue, aprendo così portali... per gli scettici è una tesi farneticante, per il sottoscritto è cronaca nera, vera e garantita.
Angelo Ciccarella
Enti sublunari sono assimilabili agli odierni grigi. Psicostregoni tra le due guerre mondiali hanno favorito certe condizioni, presumendo di trarne vantaggi. Superpotenze mondiali dopo la guerra hanno violato cerniere tempospazio, provocando ulteriori sconquassi. Quanto detto è un brogliaccio per sceneggiatura di film o...? Conosco fatti che confermano tali tesi. Sono decenni che schiatto per conoscere la verità. La verità scippata a tutti noi da una cricca di farabutti. Il potere temporale e l'autorità spirituale ci hanno fregato da troppo tempo. Il diniego degli scettici, le fanfaronate televisive di falsi scoop ad opera di furboni cantautori e produttori, tanta pubblicistica sensazionalistica, non copriranno di nuovo la verità. Diffidate delle imitazioni, la realtà supera l'incubo più buio.
RispondiEliminaAngelo Ciccarella
Angelo Ciccarella
Sapreste indicarmi dei testi o dei siti su cui documentarmi su tali argomenti (riguardo ai giochi pericolosi di maghi e governi con dimensioni altre e spazio-tempo)?
RispondiEliminaRingrazio anticipatamente!
Vitae, trovi qualcosa tra le fonti dell'articolo in più parti, Portali. Puoi cominciare da ricerche sull'esperimento Philadelphia.
RispondiEliminaCiao
Caro Vitae, la ricerca su cose per definizione segrete, non può essere diretta: reperimento materiale, analisi, confronti etc. La verità che i governi e il quarto livello ci nascondono, è operazione lunga, pericolosa e faticosa alquanto. Non per dissuaderti, mi contraddirei, visto che chi sa deve parlare, ma vorrei farti capire che un passo fondamentale per orizzontarsi è adottare la discriminazione degli spiriti, che si consegue liberandosi dal velo isiaco che tutto confonde. Il web è pieno di ogni cosa, veridica e farneticante. Inoltre vi sono pure siti civetta, pronti per controllarti e fregarti. Il blog dove stiamo dialogando è uno dei pochi schietti. Comunque mi permetto, per iniziare, di darti qualche dritta, onde evitarti di perdere tempo a leggerti centoni anglofoni depistanti.
RispondiEliminaLa guerra occulta di Malinski, per le ediz. Arktos. Libro di cento anni fa ma non obsoleto. Vi sono delle coordinate e dei dati utilissimi anche oggi. Del grande cabalista Benamozegh, la sua Storia degli Esseni, per Marietti ed. Guenon, Errore dello spiritismo, Rusconi.
Di John Keel "Ufo, operazione cavallo di Troia". Un romanzo ove sono indicate alcune cose interessanti: René Barjavel, La notte dei tempi, ed. Nord. Mitobiografia, dello psicologo Ernst Bernhard, Adelphi ed. Vi trovi elementi utili per comprendere i processi dell'inconscio. Ve ne sarebbero cento altri, come la proficua lettura di alcune opere di Giordano Bruno, per capire il potere della magia come pensiero risonante.
Angelo Ciccarella
Se gli ologrammi non sono un problema per noi...
RispondiEliminaPerdonatemi ancora il disturbo, volevo sapere se qualcuno di voi aveva letto il libro "Ufo - il significato occulto" di Douglas Baker e il suo pensiero in proposito.
RispondiEliminaCiao : )
Vitae, sicuramente Paolo non solo l'ha letto, ma se ne ricorda i contenuti, poiché egli ha la memoria di Giovanni Pico della Mirandola.
RispondiEliminaCiao
Haha :) devo dire che rischio quasi d'esser catturato dalla bestia dell'invidia allora, il sottoscritto coi suoi 18 anni da poco compiuti, ha gia perduto gran parte delle capacità mnemoniche, tanto da dover rileggere decine di volte una pagina di libro per ricordarne qualcosa.. !
RispondiEliminaAttendo fiducioso delucidazioni =)
Buona serata
Colpa del bario, Vitae.
RispondiEliminaSi, troppe "scie di condensazione" sulla testa.. non so se ben mi spiego.
RispondiElimina