11 giugno, 2010

Vicini invisibili (articolo di Scott Corrales - seconda parte)

Patrice Gaston ha approfondito la natura di misteriosi segnali televisivi e di sospetti programmi. Ha concluso il suo studio sulla questione nel modo seguente: "La televisione è uno strano mezzo di comunicazione, così strano che ci si potrebbe anche chiedere se le attività umane vengono ricevute e studiate da soggetti invisibili al fine di tener conto degli sviluppi.”

Esiste un caso che interessa para-umani (o "criptoterrestri" per mutuare il termine coniato dal compianto Mac Tonnies) che ha sempre echeggiato in me in questi anni. Proviene dalla sterminata bibliografia dello spagnolo
Salvador Freixedo (ex gesuita, n.d.t.), autore che è deliberatamente vago quando si tratta di particolari. Egli si riferisce semplicemente ad esso, come al caso "Lula” ed è riportato nel suo libro del 1989, "La granja humana" (La fattoria umana). Durante i suoi anni trascorsi in Venezuela, Freixedo conobbe una donna di nome Lula, un’imprenditrice che aveva lasciato il marito per sposare un para-umano, se non addirittura un’entità soprannaturale, un individuo di nome Jorge. Dopo la morte prematura di quest'ultimo, un esame medico rivelò che l'uomo non aveva i polmoni!

I misteriosi talenti di Jorge, le sue battute, quando dichiarava di venire da "un altro mondo" non furono più un argomento di cui ridere. Quando Freixedo ritornò in Venezuela negli anni successivi per assistere all'esumazione del corpo, apprese che Lula era scomparsa dalla faccia della terra. La storia è molto più complessa di quanto non suggerisca questa sintesi e riguarda le straordinarie capacità fisiche di Jorge che dimostrava una resistenza sbalorditiva, quando correva sulla spiaggia di Barqiusimeto per ore ed ore avanti ed indietro molto velocemente, tra lo stupore della folla. Bisogna anche ricordare il suo misterioso sesto senso e quella che è forse l'unica prova fisica fra tante testimonianze: un piccolo vaso di cristallo che teneva con sé in ogni momento e che pareva aiutarlo per il suo respiro affannoso. Quando Jorge morì, il vaso andò in frantumi.

Questo caso è chiaramente aneddotico. Nonostante alcuni indizi sulla provenienza non terrestre di Jorge, non esiste alcuna indicazione precisa per asserire che lo fosse: era perfettamente a suo agio nella sua realtà, era un imprenditore di successo, non rifuggiva dal contatto con gli altri. Eppure la sua intera esistenza suggerisce che era in mezzo a noi, non uno di noi. […]

Ancora segni enigmatici: il famigerato manoscritto Voynich costituisce un perfetto esempio di documenti codificati ideati per essere compresi solo dalle persone giuste e per il dispiacere di crittografi. Il manoscritto fu originariamente di proprietà di Roger Bacon, il frate francescano medievale, poi finì nelle mani di tanti occultisti del Rinascimento, come il famigerato dottor John Dee. Il Vaticano finalmente entrò in possesso del manoscritto: alcune delle sue migliori menti hanno tentato di scoprire i misteri codificati nel manoscritto illustrato. Circa ottanta anni fa, un antiquario statunitense, Wilfrid Voynich, acquistò il bizzarro testo che ora porta il suo nome. La conoscenza del manoscritto si diffuse tra le menti più dotte del tempo: alcuni ritenegono che le sue illustrazioni raffigurino la flora di un altro mondo, altri pensano a grafici di costellazioni come apparivano migliaia - o milioni - di anni fa. Dopo la Seconda guerra mondiale, uno studioso affermò di aver decifrato una parte del manoscritto e di aver ottenuto le istruzioni per un metodo contraccettivo valido. Il manoscritto Voynich potrebbe essere la base per il grimorio maledetto di H.P. Lovecraft, il Necronomicon.

Leggi qui la prima parte.



APOCALISSI ALIENE: il libro

6 commenti:

  1. Ciao Zret,
    alcuni media marginali ma di buona volontà stanno provando a renderli visibili:
    http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/alieni-oggetto-extraterrestre-uomo-419927/

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  2. Ciao Chon, sono impianti militari o, in qualche caso, alieni? Tempo fa ho letto che avrebbero trovato un microchip nel teschio di Napoleone.

    Grazie dell'importante segnalazione.

    Ciao

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  3. Caro Zret, un gruppo alieno dalle intenzioni ambigue, ci osserva da tempi immemori. Per noi che ti seguiamo nel tuo argomentare, tale asserzione è sostenuta ormai da miriadi di indizi se non addirittura da prove, basta cercarle in profondità. Però rimane in sospeso una domanda: cosa vogliono da noi? Che abbiano mezzi a disposizione da apparirci magici, non vi sono dubbi; che possano aver brigato e negoziato con i vertici degli illuminati (doverosa la minuscola)onde elaborare un piano concordato, è altrettanto certo (o quasi); per fare cosa, è ancora tutto da vedere.
    Scenari di invasioni, colonizzazioni, non sono da scartarsi, anzi. Però ancora qualcosa ci sfugge e riguarda la struttura stessa della realtà, i piani d'esistenza, gli stati multipli dell'essere, il soprannaturale e l'ultraterrestre, il terrestre e l'extraterrestre. Dovremmo ritornare a spulciare la Summa di Tommaso oppure la concezione bonaventuriana di un canale di collegamento tra l'alto e il basso. La metafisica indù, sicuramente la più sottile, esaustiva per leggere l'universo e l'uomo, ci viene in soccorso: maya, samsara, atma, energia a livelli. La mitologia occidentale pure ci aiuta: piccolo popolo, intermundia, natura elfica. Insomma, ce ne è abbastanza da passarci una vita degnamente.
    Angelo Ciccarella

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  4. Domande cruciali, abissali, Angelo. Che cosa vogliono? Il DNA, l'"anima"? Il pianeta? L'immortalità? O che cos'altro?

    Agisce, dietro le quinte, una cricca di alieni in combutta con terrestri alienati: essi giocano come il gatto con il topo.

    Vero è che antiche e venerande tradizioni, sia orientali sia occidentali, forniscono indizi per tentare di comprendere la natura multipla e sfaccettata dell'universo. Anche i Vangeli gnostici contengono tracce di un sapere perduto ed oggi dai più disdegnato.

    La ricerca è appena al principio ed una vita non basta.

    Ciao e grazie.

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  5. Scandurra mi diceva che bisognava incominciare a rileggere le favole quando si è diventati adulti. La realtà è contraddittoria e soltanto attraverso gli occhi del fantastico, si può incominciare a leggere cosa c'è dietro il palco. Le forme delle cose mutano, ma l'energia che le anima rimane la stessa: la cerca, il talismano contro i mali, la spada magica, l'amore impossibile da conquistare, il segreto che divide popoli e re, l'illuminazione, la presenza del demonico, la natura elfica; dall'energia che abbiamo dentro dipende la nostra visione della vita e il compito, il posto che avremo.
    Angelo Ciccarella

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  6. E' vero: questo è adombrato nella saga del Graal che è la pietra fiosofale dell'interiorità.

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