Quando sarà caduto il sipario davanti ai tuoi occhi, finirà il dramma e comincerà la vita.
Tende, protezioni di silenziose solitudini. Appena scostate per sbirciare il mondo là fuori. Tende a fiorami, simulacro di primavere lontane. Cortine ondulate come dune di emozioni. Veli per attutire la luce ed offuscare i rumori, la roca voce di una fisarmonica nel pomeriggio indolente, il grigio calpestio della pioggia. Tendaggi chiusi su gusci di dolore.
Di notte, fra uno spiraglio della finestra, ondeggiano le stelle su drappi di cielo.
Tende, protezioni di silenziose solitudini. Appena scostate per sbirciare il mondo là fuori. Tende a fiorami, simulacro di primavere lontane. Cortine ondulate come dune di emozioni. Veli per attutire la luce ed offuscare i rumori, la roca voce di una fisarmonica nel pomeriggio indolente, il grigio calpestio della pioggia. Tendaggi chiusi su gusci di dolore.
Di notte, fra uno spiraglio della finestra, ondeggiano le stelle su drappi di cielo.
...wlady...
RispondiEliminahttp://ningizhzidda.blogspot.com/2011/04/verso-la-luce.html
Grazie infinite, carissimo Wlady.
RispondiEliminaCiao
Voglio dedicare una preghiera a vostro padre:
RispondiEliminaL'Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad Essi la Luce Perpetua, riposino in pace. Amen
Grazie infinite, carissimo Gigettosix.
RispondiEliminaCiao
Antonio, non sapevo della fine di tuo padre. Lo apprendo solo ora dal commento di gigettosix.
RispondiEliminaLe mie sentite condoglianze alla vostra famiglia, anche se non ho mai incontrato nessuno di voi di persona.
'Sit ei terra levis'.
Ciao Paolo, grazie infinite della solidarietà anche a te.
RispondiEliminaA presto.
Ti stringo forte Zret! Sapevo. Lui ora è in pace. Ciao
RispondiEliminaBellissime parole.
RispondiEliminaStruggenti.
Mi accodo alle sentite condoglianze.
Mio padre morì sei anni fa anche lui agli inizi di aprile. Ma ebbe la fortuna di fare presto: si liberò dei suoi problemi di salute nel giro di una manciata di giorni. La sua sofferenza fu contenuta.
RispondiEliminaSo bene che cosa significa assistere ai patimenti di un congiunto. Ma purtroppo questo è il gioco nel quale siamo immersi.
Vi sono vicino con affetto.
Ciao Giuseppe, ringrazio anche te.
RispondiEliminaPaolo, purtroppo mio padre ha patito moltissimo per mesi e forse ha provato la sofferenza più grande, quando ha visto le speranze tramontare. Si è spento, però, in modo sereno ed intrepido, un po' come un filosofo antico.
Ancora grazie a te ed a tutti gli altri amici.
Ciao Zret,
RispondiEliminache la Forza ti sia amica, in questo momento, particolare.
Un abbraccio.
Ciao Andrea, un sentito ringraziamento anche a te.
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