22 maggio, 2011

Verso Avalon

Salpasti per l'isola occidentale, verso orizzonti di azzurre praterie, tra fragranze d'infinito e di salsedine, seguendo nella notte le vie scintillanti degli astri sbriciolati sulle onde.

Nel vento planavano le sterne: in lontananza apparve Avalon, piena di meraviglie trasparenti, la terra su cui crescono alberi dai frutti d'oro.

Udisti la voce cullante della risacca, infine fu silenzio e quiete... più nulla...


APOCALISSI ALIENE: il libro

2 commenti:

  1. Caro Zret, Avalon è nascosta nei nostri cuori. Se la invochiamo, ci apparirà davanti. Ma saremo puri abbastanza per entrarvi? L'impresa impone sofferenza, intento e fede. Altrimenti sono favolette new age.

    RispondiElimina
  2. E già, caro Angelo, un po' come il Graal che è un simbolo isomorfico.

    Riusciremo a passare per l'evangelica stretta cruna? Il futuro risponderà.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.