30 agosto, 2011

La vita è sacra, un po’ sì, un po’ no, dipende…

L’altro giorno mi sono accorto che una bella pianta di Ficus Benjamina che prosperava in un’aiuola sotto casa è stata tagliata. La pianta non era malata (motivo o pretesto per sbarbare alberi ed arbusti), ma sempre più spesso noto che alberi e cespugli vengono sradicati senza una ragione apparente: non occultano alcun cartello, la resina non cade sulle scocche di auto lussuose, rovinandole irreparabilmente (poveri proprietari), non sono d’ostacolo alla costruzione di un edificio o di una strada. Ho l’impressione che queste azioni siano dovute alla noia o ad un’istintiva malvagità tipicamente umana. Tralasciamo pure il discorso utilitaristico: la vegetazione produce l’ossigeno indispensabile per gli esseri viventi, dona ombra, frescura; assorbe il rumore e molti inquinanti. Tutta un’industria si basa sull’uso delle piante. Tralasciamo pure il discorso estetico: gli alberi ed i fiori sono splendidi “protagonisti” di giardini, parchi, boschi, una delizia per i sensi. Possibile che, svellendo una pianta, non ci si accorga che si uccide un essere vivente, persino senziente?

Che cosa volete che sia? Nel mondo ogni giorno milioni di uomini, donne e bambini muoiono di fame e qualcuno si preoccupa di una pianta strappata! Esistono delle priorità: prima risolviamo i problemi che affliggono l’umanità (creati ad arte dal sistema, ma questo è un altro discorso…) e poi, semmai, ci occuperemo, degli animali e delle piante. Il solito atteggiamento gattopardesco e dilatorio: si rimanda ogni azione al momento in cui sarà costruita la società perfetta. Campa cavallo… Che le cavie siano pure accecate nei laboratori, ma destiniamo l’otto per mille alla Chiesa cattolica che assiste indigenti e derelitti…

Tra l’altro, come ha scritto qualcuno, “Il buon (sic) Steiner aveva detto che il mondo fisico appartiene ai minerali, il fisico e l’eterico ai vegetali, il fisico, l’eterico e l’astrale agli animali, infine il mondo fisico, l’eterico, l’astrale e la consapevolezza di sé (coscienza) all’uomo”. Insomma, poiché l’ha scritto Steiner, è vero. Ipse dixit. Si “ragiona” con il principio di autorità, a botte di citazioni bibliche e no, mai in modo autonomo, critico.

Sarebbe, invece, opportuno chiedersi che cosa sia la coscienza: se non affiori già nelle piante oltre che negli animali. Bisognerebbe interrogarsi su che cosa sia la vita ed in che cosa risieda la sua sacralità. Nessuno ha la risposta, ma le domande vanno poste e le questioni dibattute in termini non convenzionali, da scettici veri. Dove Steiner ha tratto la sua “verità”, la sua classifica? Dall’akasha? [1]

Qui agisce il solito pregiudizio: gli uomini sono tutti uguali. Se esistessero, invece, degli uomini inferiori a certi animali superiori? Se esistessero uomini senza coscienza e demoni in sembianze umane?

Qui occorre una riflessione radicale e domandarsi non solo come migliorare le condizioni dell’umanità, ma anche perché la natura, con tutti i suoi strabilianti frattali, le sezioni auree, le mirabili geometrie, sia un organismo in cui tutti divorano tutti, un corpo che divora sé stesso. Il cosmo è questo: non siamo noi ad averlo concepito in tal modo e, se i bambini periscono di inedia, la colpa non è solo di chi ama gli animali.

Non intendo equiparare la vita della formica a quella di un uomo, ma non sono così sicuro che certi uomini hanno un’anima (gli ilici della Gnosi antica?), mentre alcuni cani ne sono privi. Se potessi decidere dove dirigere un fulmine, che comunque sta per abbattersi, se su un torturatore di bambini e cavie o su un quattro zampe che ha salvato delle persone dall’annegamento, deciderei di indirizzarlo sul primo, anche se un sacerdote afferma che l’uomo, anche maligno, ha un‘anima ed il cane no.

Chi non avverte il mistero della sacralità (una scintilla divina imprigionata nella materia?) con noncuranza brucia una pianta, tortura un gatto, ma non uccide i genitori per ereditarne il patrimonio. Certamente è così, ma, se si cominciasse a rispettare, nei limiti del possibile, la vita in tutte le sue epifanie (o teofanie), senza graduatorie, gerarchie precostituite, distinzioni a priori, forse il mondo sarebbe migliore.

Conosco già le solite obiezioni: “La Bibbia asserisce che l’uomo è stato creato ‘ad immagine e somiglianza di Dio’ (traduzione clamorosamente sbagliata) e non gli animali; Agostino dice che… Tommaso dice che… Cartesio dice che… Kant dice che… Marx dice che… Steiner dice che… il papa, dulcis in fundo, dice che gli embrioni hanno l’anima, gli animali no”. Hitler amava gli animali, ma era un satanasso. Benedette scie chimiche allora. Almeno sono democratiche: sterminano piante, animali ed uomini, indistintamente. Finalmente un olocausto egualitario.

Dov’è poi questo amore per l’umanità anche tra coloro che si dichiarano cristiani? Mi vengono in mente i discorsi di quei (pochi) politici, per lo più della Lega Nord e dell’Italia dei valori, che hanno esortato a limitare l’intervento militare in Libia, ma NON perché la popolazione libica è massacrata e neppure giacché l’uranio impoverito avvelenerà pure gli Italiani, ma in quanto i costi della missione si traducono in un aumento delle tasse (accise sulla benzina)! Che umanità! Che cuore! Eppure molti leghisti si professano cattolici! Una volta i politici, servi delle élites sataniste, fingevano di essere solidali con i popoli trucidati e perseguitati; oggi “non gliene può frega’ de meno.” La base idem.

Vedo l’aridità totale, irredimibile dell’homo oeconomicus: indifferente, cinico, insensibile, per lui la vita in tutte le sue manifestazioni è una merce, monetizzabile. E’ un valore di scambio. Chi oggi sevizia un gatto, domani assassinerà un suo simile per denaro?

Lo “Spirito va dove vuole”: talora può permeare un sasso per rifuggire da certi "uomini".

[1] Steiner è un autore che ebbe delle notevoli intuizioni, ma non intendo trasformarlo in un guru.

APOCALISSI ALIENE: il libro

La squola della Gelmini - di Antonio Marcianò - Gemme scolastiche da collezionare

26 commenti:

  1. Caro Zret, sottoscrivo ogni tua virgola. La verità me la cerco da solo, anche dopo fruttuosi insegnamenti. Scandurra mi diceva di sperimentarla, altrimenti si parla sempre per sentito dire o con la voce degli altri.
    Oggi si percepisce il nucleo della realtà, attraverso diagrammi borsistici. I parametri per leggere la vita e la morte sono quelli che stabiliscono le Assicurazioni. Oggi, la Chiesa fa riferimento sulla previdenza piuttosto che abbandonarsi alla Provvidenza.
    Credimi, l'uomo è giunto al punto in cui non può più prendere in giro se stesso. Si salvi chi può.

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  2. Veramente, Angelo, si salvi chi può. Si avverte sul collo il fiato del cambiamento ormai radicale.

    Ciao

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  3. Leggendo XTIME di agosto, mi domando se siamo la progenie di Caino o quella di SET, o se le due si siano mischiate da no saper più da dove veramente discendiamo.

    Forse i Vigilanti, Angeli, e Nephilim (come dice il periodico) sono nel nostro DNA, ma, stenta a dominare la parte animale e predatrice che ci portiamo come una zavorra da millenni.

    Da quando esiste l'umanità così come la intendiamo, un filo rosso di sangue ci segue; guerre, genocidi e immani sofferenze, l'uomo sapiens sapiens ha praticato sui suoi simili, senza mai elevarsi ad un grado superiore di spiritualità.

    Credo proprio che il bene non esista, così come non esiste il male, esiste solo la bestia uomo, con l'aggravante dei due emisferi del cervello, irrazionali per antonomasia, sempre in conflitto con alfa e omega.

    wlady

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  4. Sei sincronico, Wlady, perché proprio oggi mi domandavo se discendiamo da Set o da Caino. La battaglia che si combatte all'esterno è un riflesso della lotta tra la luce e le tenebre in alcuni di noi, alcuni perché in molti il male - e lo si intende anche solo come materialismo ed ignavia - ha prevalso da tempo, piantando il suo nero vessillo.

    Citi i Nephilim e credo proprio che siano il cuore dell'enigma. Fosti saggio a pubblicare sul tuo blog una parte dell'articolo tratto da X Times. Ritengo che i Nephilim fossero una progenie malvagia.

    Ciao

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  5. Carissimo Zret, hai detto bene "sono una progenie malvagia", da dove è scaturita tutta la religione politeistica e monoteistica, hanno sempre mentito all'umanità, ancora oggi stanno mentendo, basta guardare i loro parati e abiti per capire che seguono sempre la legge dei magi e apkallu, cappelli frigi e tiare sono il loro emblema, legati alla simbologia e ai logos.

    Oggi non ci stupiamo più di nulla, difronte ad una strage fatta vedere in quella scatola infernale che è la televisione, continuiamo a mangiare il nostro piatto di pastasciutta, oppure una bella fiorentina di sangue succulento.

    Tutto questo senza dubbio avrà un prezzo altissimo sulla nostra ignavia e cinica esistenza; non perché siamo diventati più cattivi (cattivi lo siamo sempre stati) ma perché ora siamo diventati pure cinici ed indifferenti verso la sofferenza, è talmente tutto normale vedere uccisioni e massacri che siamo proiettati fuori dalla realtà.

    Basta guardare cosa scrivono i nostri detrattori per renderci conto che ormai tutto è perso ed irrecuperabile, nessuna pietà nel ferire e poco importa se l'arma sono le parole o una arma da fuoco, per loro non vi è differenza, l'uomo ha perso la "compassione" che lo differenzia dagli animali, anzi peggio l'animale fa parte della catena alimentare e sa stare al suo posto, noi invece ci crediamo superiori in cima alla catena ma, non è così sopra di noi c'è qualcos'altro che ci sta insidiando, ma, siamo così ciechi e presuntuosi di crederci al di sopra di quella catena.

    L'uomo non è al di sopra della catena alimentare, è una preda, ma meglio inebetirlo con i giochini virtuali, e tutte le amenità della nostra era così è più facile da depredare e sopprimere.

    Ciao

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  6. Caro Zret.

    Purtroppo la "cristianità" apostata e pagana ha modificato il vero senso delle parole che portano a discussioni che si basano su menzogne.

    Noi tutti, uomini e animali, siamo anime, dove per anima non si intende una parte interna a noi, ma tutto il nostro essere di carne e di intelletto (a questo riguardo ti ripropongo [e questo è rivolto a tutti] le due serie di articoli di bojs e un altro di un differente blog:http://intermatrix.blogspot.com/2007/08/esistono-uomini-senza-anima-e-alieni.html#axzz1WLiclf5B http://intermatrix.blogspot.com/2007/09/esistono-uomini-senza-anima-e-alieni.html#axzz1WLiclf5B http://prontuariobiblico.blogspot.com/2010/02/lanima-e-immortale.html)

    Per il resto, finchè l'uomo non cambierà dentro sé stesso all'Amore Agàpe Universale verso tutti gli uomini e il creato, e alla Fonte di questo Vero Amore e Vera Giustizia, ossia il Padre Creatore, gli effetti visibili che produrrà sul pianeta terra saranno sempre gli stessi: morte e dolore.

    Il Messia ci ha dato un esempio di vita e preziosi insegnamenti che sono essi stessi "spirito e vita". Certo, è difficile essere come Lui. Ma non impossibile! Siamo peccatori, ma non per questo non possiamo tendere alla perfezione. E se tutti ci provassero, sarebbe certo un mondo migliore ;)

    In sostanza, la risposta a tutti i mali è questa: "Ama Yah'u'weh tuo Dio con tutta la tua anima, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso".

    "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene"

    Shalom

    Jonathan

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  7. Carissimo Wlady, hai ragione: l'umanità è predatrice e vittima. Il monumentale articolo, di cui hai riportato una parte, grazie al permesso delll'amica Lavinia, si ferma prima di ipotizzare l'origine dei Nephilim. Furono Atlantidei?

    Mike Plato, invece, nell'intento di salvare tutto e tutti, congettura che fossero esseri spirituali probi. Per quanto mi riguarda, sarei incline a pensare che, semmai, esistesse una schiera virtuosa ed una malevola. Quest'ultima ha poi soggiogato la nostra insanguinata Terra e forse oggi sta per manifestarsi in tutto il suo splendido orrore.

    Siamo governati da una Congrega di omicidi.

    Ciao

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  8. Johnatan, scrivi: "Per il resto, finchè l'uomo non cambierà dentro sé stesso all'Amore Agàpe Universale verso tutti gli uomini e il creato, e alla Fonte di questo Vero Amore e Vera Giustizia, ossia il Padre Creatore, gli effetti visibili che produrrà sul pianeta terra saranno sempre gli stessi: morte e dolore".

    Purtroppo molti uomini non possono cambiare poiché essi non sono uomini. Totò li definirebbe "caporali". Sovente non sono neppure malvagi, ma ignavi, vuoti, gli "hollow men" di T.S. Eliot. Dunque l'appello al cambiamento è destinato a cadere nel vuoto. Non a caso Giovanni Battista diceva di essere vox clamantis in deserto.

    Forse considerare gli uomini tutti uguali è l'errore da cui dipendono conclusioni errate.

    Set contro Caino, ma i figli di Set sono quasi estinti in un mondo destinato all'estinzione.

    Ciao

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  9. Sto scrivendo proprio ora (sempre dalla Carissima Lavinia) da XTIME "Il Dio buono e il Dio cattivo" tra mezzora sarà nel blog.

    Senza dubbio Atlantide ha un peso non indifferente sulla storia del mondo e nel periodo d'oro della terra, ma, anche gli "Shemsu-Hor", i compagni di Horus semidei, credo figli di uomini che si sono accoppiati con una razza superiore delle stelle (Anunnaki?).

    Comunque per molto tempo questi dèi hanno dominato la terra, prima di delegare all'uomo la corona di re per la gestione umana, io li definisco comunque "Kapo" o guardiani del gregge.

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  10. Ottimo, Wlady. Lo leggerò, appena l'avrai pubblicato.

    Ciao

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  11. Cari amici, la posizione degli gnostici - Malanga e Plato, gli esemplari più in evidenza in Italia - porta a pericolose derive dissolutive. A furia di ritenere questo universo sotto l'egida di un demiurgo malvagio; a furia di confondere angeli con diavoli; a furia di intorbidire le acque, non riusciremo più a distinguere la fonte sana, che pur c'è. Credo che le frustrazioni e i traumi patiti dai due suddetti, non debbano proiettarsi necessariamente su tutti noi che non ne abbiamo colpa. L'imparaticcio libresco dei due, non va' preso per oro colato. Leggiucchiare qualcosa di Corbin o Jonas, rimasticare un po' di kabbalah dai bignami oggi in commercio, non fa di questi degli oracoli. Io posso pure passare per un contaballe mitomane, ma almeno attingo a esperienze - opinabili quanto volete - senza ausilii di ipnotizzati né di bevitori di urina che si spacciano per alchimisti. Almeno Scandurra ci preparava i rigatoni con la paiata innaffiati dall'Est Est Est. E scusate se è poco.

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  12. Citazione:
    “un organismo in cui tutti divorano tutti, un corpo che divora sé stesso”

    Guido Cernetti scrive, a proposito dei carnivori convinti che non si fanno venire scrupolo alcuno: “ Sono materia che divora altra materia”.

    Dunque, un cacciatore pescatore, di professione macellaio, rientra nel gioco cosmico delle galassie che si fagocitano l’un l’altra. E’ molto più vicino alla natura lui di me e quando dice di essere un vero ecologista, dice una parte di verità. E’ un predatore come un leone qualsiasi.
    Io divento necessariamente sempre più schizofrenico, perché so di non obbedire alle leggi della natura e cerco di diffondere l’idea (innaturale) che il rapporto preda-predatore non sia valido eticamente per la nostra specie.
    Cioè, siccome abbiamo fatto trenta, facciamo anche trentuno. Siccome ci siamo dati delle leggi etiche spirituali, includiamo anche gli animali all’interno del cerchio etico. Almeno gli animali, visto che tecnicamente si potrebbe fare.
    Il giorno in cui l’intera umanità si nutrirà pranicamente, allora anche le piante saranno dotate di diritto intrinseco alla vita. Come gli animali. Ora devo scegliere il male minore, perché se chiedessi alla gente di non mangiare neanche le piante, mi chiuderebbero subito in manicomio.
    Essere animalisti significa attuare un compromesso, ed è già difficile così, in attesa che non ci sia più bisogno di nutrirsi di cibi solidi, ovvero quando basterà la luce solare.

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  13. Angelo, già anni fa, cominciai a vedere con occhio critico le posizioni di Malanga, a mio parere, inficiate sia da antropocentrismo sia da una visione tetra dell'intero universo, laddove credo che ci sia del buono là fuori e qui dentro, anche se il buono tarda a manifestarsi.

    Ciao

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  14. Freeanimals, in un cosmo riconciliato con sé stesso, ci si nutrirà di prana. Chissà che il guado non sia vicino.

    Ciao

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  15. Comunque le campane vanno sentite tutte e poi trarre le proprie conclusioni, sbagliate per taluni, superficiali per altri, radicali verità per altri ancora e così via, ognuno per le sue certezze inoppugnabili.

    Difficilmente legiucchio, di solito leggo e a volte rileggo (sono tardo di comprendonio), e rileggo ancora, certamente non sono depositario di verità, ma, chi lo è veramente?

    La ricerca continua in forma sempre più spasmodica ed incisiva, ma qualcosa all'orizzonte si sta delineando, e, quello che vedo non mi piace, e la colpa è anche nostra, tirarcene fuori non è elegante; noi, con il nostro finto libero arbitrio abbiamo validato i nostri aguzzini, pertanto, siamo responsabili nella stessa misura di quello che ci capita e capiterà.

    Naturalmente questo è il mio personale pensiero nel rispetto dell'altrui.

    wlady

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  16. Circa la nostra REale discendenza, per chi ancora non lo conoscesse, linko di seguito un articolo che può far riflettere su un altro punto di vista:

    L'inganno del: "siamo stati creati dagli alieni"...

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  17. @WAKEUP, l'articolo è un pochino datato, tra le altre cose è dal 11 luglio che non scrive più un rigo sul blog che hai menzionato.

    E' diventato di moda prendersela con Zecharia Sitchin, ne hanno detto di ogni, per non parlare di Icke, tutti hanno la panacea della verità assoluta, senza prendere in seria considerazione che forse un briciolo di verità ci è stata rivelata, ma, oggi è di moda demolire, denigrare, insultare solo per sentito dire, oppure: quello mi ha detto che quell'altro ha detto ecc. ecc.

    Leggere la Bibbia come cronaca del tempo passato è cosa buona, ed è cosa buona magari leggersi anche l'Enuma Elish, non sia mai che qualche verità nascosta illumini la mente di chi sa sempre tutto.

    wlady

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  18. Wakeup, conosco l'articolo che mi hai gentilmente segnalato. Ecco il punto: se, invece, una parte dell'umanità fosse ibrida? Il solito errore è pensare che esista una sola umanità.

    Ciao

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  19. Di recente è stata mossa una critica alla rivista “X Times” ed a tutti quei ricercatori che sono accusati di screditare le acquisizioni sulle élites che decidono le sorti della popolazione mondiale, introducendo nelle loro analisi, accanto a temi documentati, come il signoraggio, il Nuovo ordine mondiale… soggetti improbabili. Chiamare in causa entità “aliene”, ipotizzare che l’umanità o, meglio, una parte di essa, sia stata creata, attraverso ibridazioni genetiche, da una civiltà esterna, evocare la possibilità che esistano sfere non visibili, ma in grado di influire sul corso degli avvenimenti… tutto questo è considerato una forma di astuta disinformazione. Gli studiosi che si prefiggono l’obiettività non hanno mai negato che molti U.F.O. sono aeromobili terrestri. Hanno sempre evidenziato il coinvolgimento dei militari nei rapimenti. Hanno ricordato che la tecnologia di cui dispongono le forze armate è avveniristica, avanti di parecchi decenni rispetto alla tecnologia civile.

    Sono stati, però, costretti, affinché il cerchio quadrasse, ad aggiungere un quid di staccato al disegno complessivo, se si vuole dar conto delle aberrazioni. Si possono chiarire tutti i piani della cricca globalista solo pensando alla bramosia di denaro? I gaglioffi nuotano nel denaro. Gli esecutori sono cupidi di ricchezze, ma i mandanti agognano qualcos’altro: un esponente dei Rockfeller fu intervistato tempo fa da Aaaron Russo ed ammise che lo scopo ultimo degli Oscurati non è di tipo economico, poiché essi mirano ad impiantare un microprocessore sottocutaneo negli uomini. Solo riflettere su questo diabolico obiettivo, la cui vera ragione è oscura, dovrebbe spingerci ad abbandonare un’analisi del sistema meramente marxista o post-marxista.

    Gli esecutori ingrossano tutta quella folla di “politici” che, deficienti per natura, non potrebbero mai capire i veri obiettivi degli stegocrati, ossia di coloro che agiscono nella segretezza. I “politici” sono riempiti di privilegi, viene elargita loro l’inebriante illusione di essere carismatici, potenti. Se, però, si ribellano alla volontà del Grande fratello, sono esautorati o uccisi. Anche quando non sono più utili, avendo svolto il compito per cui erano stati innalzati ad alte cariche, vengono spodestati. Subentrano allora altri burattini. Costoro sono dei coadiutori: appartengono ad una masnada particolarmente disprezzata tanto è vero che Quisling, il ministro norvegese succubo dei Nazionalsocialisti durante la Seconda guerra mondiale, è usato per antonomasia per designare uno spregevole collaborazionista.

    Bisogna quindi cercare di capire chi è al vertice della piramide: questo non significa scagionare la banda di lestofanti che governa, per mandato, i vari stati, anzi, ma non ci si può limitare ad un’interpretazione semplicemente politico-economica dei problemi. E’ necessario postulare che Altri si trovino dietro le quinte: nella tradizione gnostica erano definiti Arconti. Intendiamoli come entità interdimensionali o extradimensionali o ibridi etc.: sono comunque esseri vampireschi e nefandi, in grado di controllare i loro servi terrestri. E’ uno scenario che la maggioranza rifiuta, ritenendolo fantasioso, ma si potrebbe spiegare il progetto volto all’ingegnerizzazione del pianeta ed all’asservimento dell’umanità, solo con gli strumenti interpretativi del marxismo?

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  20. Ottima disamina Zret, ritorniamo sempre al discorso della catena alimentare; l'uomo non è in cima, è preda suo malgrado.

    Chi controlla il gregge umano non è più il regnante di turno, ma, le democrazie totalitaristiche repubblicane, i kapo presidenziali hanno sostituito i regnanti tirannici.

    Con buona grazia della finta libertà, impregnata di demagogia storica.

    wlady

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  21. Zret, concordo sia con l'articolo che col tuo ultimo commento, anzi meditavo di scrivere qualcosa di simile in questi giorni.

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  22. Wlady, Corrado, mi pare siano conclusioni, alla fine, più o meno obbligate.

    Ciao

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  23. Riporto il commento di un lettore che non riesce ad inserirlo.

    Nonostante le parole dure nei miei confronti mi inchino verso uno dei padri della controinformazione spirituale. Sappi che ho sempre letto ed apprezzato i tuoi articoli ed alcune volte, quando mi sentivo all’altezza, ho commentato.
    Le motivazioni del mio intervento le ho già espresse nella risposta a Duria.
    Ripeto se tra le mie prioritá non metto la salvaguardia degli animali non significa che non mi interessi. Ritengo solo che non sia una prioritá.
    Se per questa mia asserzione divento un reazionario guerrafondaio credo avete letto male i miei interventi. Inoltre ( visto che bene o male diciamo le stesse cose), per proprietá di transizione possiamo dire lo stesso di Corrado, e noi tutti sappiamo che Corrado non è un guerrafondaio . Certamente commenterai che non hai mai detto che noi siamo guerrafondai. Vero. Peró l’impeto del tuo intervento finisce per trascinarci forzosamente nelle tue considerazioni sulla guerra in Libia.
    Inoltre, tu stesso dici …”Chi non avverte il mistero della sacralità (una scintilla divina imprigionata nella materia?) con noncuranza sradica una pianta…”, è proprio questo il problema. Dovremo quindi interessarci anche delle piante. Il mio rimprovero agli animalisti, se di rimprovero si può trattare, è solo di non mettere sullo stesso piano le specie viventi.
    Perché la pecora insanguinta si, e la pianta sdradicata, la formica calpestata ed il topo di fogna intrappolato no?
    Riguardo l’esitenza di uomini senz’anima, purtoppo non possiamo provarlo, … si che possiamo sentirlo, però anche qui la questione del primato dell’uomo non viene ne accertata ne smentita.
    Infine, sul principio di autoritá. Viviamo tutta la nostra vita su tale principio. Se cosi non fosse dovremo provare ogni azione/ pensiero che facciamo. In tal caso non basterebbero un milione di vite. Ognuno struttura la sua formazione con cio che ritiene piu consonante. In questo caso Steiner fa parte della mia struttura, molti dei suoi pensieri risuonano in me e l’ho utilizzato per meglio esprimere cio che pensó dell’uomo e del suo “ipotetico” primato.
    Un saluto pieno di affeto e stima.
    Francesco “___

    Gia ho ampiamente chiarito che credo che l’espressione di Dio si identifichi in tutto il creato, Dio ha scelto (o creato) l’uomo (forse non tutti, oppure forse nel tempo qualcosa è cambiato, chi puo saperlo) per prendere coscienza di se stesso attraverso la caduta e la risalita.
    Tentando di spiegarmi il perche dell’uomo e ponendo l’uomo cosciente di se stesso (differentemente dagli animali o dalle piante) divento malthusiano, eugenista, razzista, specista e guerrafondaio. Mi sembra un poco esagerato.
    Differentemente da chi mi ha rivolto tutti questi appellativi, personalmente sono aperto a tutte le posizioni possibili: animaliste, ecologiste, religiose, atee… Rispetto il pensiero degli altri. Ed ho sempre misurato i miei interventi, almeno nel tono.
    Cosa che non è stata fatta dagli altri interlocutori che si sono sempre sentiti coinvolti come se fosse una questione personale. Sempre ho pensato che questo sito, come molti altri di controinformazione meritassero tutto il mio appoggio per i tempi delicati che stiamo vivendo. Ho sempre esortato ad un’ unione di intenti da parte di tutta la controinformazione ( pongo insieme lettori e blogghisti), cosa che non avviene poichè ci spenniamo miseramente sulle sottigliezze del nostro pensiero.
    Chiarire le cose significa farlo nel modo più controllato senza personalismi od isterismi. Se sprecate le vostre forze nel controbbattere chi la pensa differentemente sui dettagli non avrete piu forze (o ne avrete sicuramente meno) per controbbattere i veri occultatori della veritá.
    Sblendorio, Attivissimo, il Coyote, Essse, godono nel leggere i nostri commenti isterici. O mi equivoco caro Zret?
    Con rinnovata ammirazione
    Francesco

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  24. Che rispondere? Potrei rispondere con un amarissimo e disincantato componimento di Bukowski. Forse eaagera, ma...

    NON FONDARE TE STESSO

    non fondare te stesso sulla
    gente,
    non sulle ragazzine,
    né sulle donne adulte,
    non sui ragazzini,
    non sui vecchi,
    né su quelli di mezzo,
    su nessuno di questi,
    non lasciarti fondare sulla
    gente.

    invece
    costruisci sulla sabbia,
    costruisci sui rifiuti seppelliti,
    costruisci sulle chiaviche,
    costruisci sui cimiteri,
    costruisci sull'acqua magari,
    ma non costruire sulla
    gente.

    è una scommessa persa,
    la peggiore che tu possa fare.

    costruisci altrove,
    in qualunque altro posto,
    dappertutto,
    ma non sulla gente,
    la massa
    senza testa, senza cuore
    che insozza
    i secoli,
    i giorni,
    le notti,
    le città, le metropoli,
    le nazioni,
    la terra,
    la stratosfera,
    che insozza
    la luce,
    che insozza
    ogni occasione,
    qui,
    che insozza totalmente
    tutto quanto
    ieri
    oggi
    domani.

    qualunque cosa,
    in confronto alla gente,
    è un fondamento degno
    di essere cercato.

    qualsiasi cosa.

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  25. Ciao Zret, purtroppo ci sono sempre due pesi e due misure per tutto e tutti: si spogliano e denigrano ambiente ed animali ma si "santifica" l'uomo, anche quando è più bestia delle bestie. La verità è che manca il rispetto per il mondo che ci circonda! Viviamo in una realtà ben triste ed assurda.
    Ciao, Sharon

    RispondiElimina

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