Partendo dall’Antico Testamento, le pagine del saggio "Il Dio alieno della Bibbia" proseguono il racconto di ciò che ancora non era stato evidenziato o, ancora peggio, era stato volutamente dimenticato o variamente interpretato allo scopo di celarne i potenziali effetti dirompenti. I temi affrontati nel presente libro ci hanno portati a formulare sorprendenti risposte a domande come le seguenti.
I due racconti della creazione dell’uomo contengono riferimenti al D.N.A. alieno ed umano?
- Che cosa è veramente successo nell’Eden?
- Da dove sono giunti i Nefilìm (i giganti)?
- Che cosa era il [ruàch] degli Elohìm?
- Chi erano veramente gli angeli?
- I Cherubini erano angeli o macchine volanti chiaramente descritte?
- Satana e Lucifero sono veramente esisti o sono un'invenzione teologica?
- Yahwèh comunicava con Mosè attraverso un sistema radio?
Si procede dunque nella ricerca con la convinzione che ciò che, fino ad ora pensavamo di sapere, potrebbe non essere rispondente al vero.
L'autore: Mauro Biglino
Realizzatore di numerosi prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, collaboratore di riviste, studioso di storia delle religioni, traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo, da circa trent'anni si occupa dei cosiddetti testi sacri nella convinzione che solo la conoscenza e l’analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori possano aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall’umanità nella sua storia. Da più di dieci anni si occupa inoltre di Massoneria, in quanto riconosciuta come organizzazione iniziatica e simbolica che ha avuto notevole influenza nella storia dell'Occidente. Il Professor Biglino è autore, tra gli altri, di un volume intitolato "Chiesa cattolica e Massoneria: realmente così diverse?"
Il libro è pubblicato da Unoeditori
N.B. I contenuti del saggio scritto dal Professor Biglino non rispecchiano necessariamente le opinioni del curatore del presente blog.
I due racconti della creazione dell’uomo contengono riferimenti al D.N.A. alieno ed umano?
- Che cosa è veramente successo nell’Eden?
- Da dove sono giunti i Nefilìm (i giganti)?
- Che cosa era il [ruàch] degli Elohìm?
- Chi erano veramente gli angeli?
- I Cherubini erano angeli o macchine volanti chiaramente descritte?
- Satana e Lucifero sono veramente esisti o sono un'invenzione teologica?
- Yahwèh comunicava con Mosè attraverso un sistema radio?
Si procede dunque nella ricerca con la convinzione che ciò che, fino ad ora pensavamo di sapere, potrebbe non essere rispondente al vero.
L'autore: Mauro Biglino
Realizzatore di numerosi prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, collaboratore di riviste, studioso di storia delle religioni, traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo, da circa trent'anni si occupa dei cosiddetti testi sacri nella convinzione che solo la conoscenza e l’analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori possano aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall’umanità nella sua storia. Da più di dieci anni si occupa inoltre di Massoneria, in quanto riconosciuta come organizzazione iniziatica e simbolica che ha avuto notevole influenza nella storia dell'Occidente. Il Professor Biglino è autore, tra gli altri, di un volume intitolato "Chiesa cattolica e Massoneria: realmente così diverse?"
Il libro è pubblicato da Unoeditori
N.B. I contenuti del saggio scritto dal Professor Biglino non rispecchiano necessariamente le opinioni del curatore del presente blog.
Caro Zret, so che il dottor Biglino è esperto di ebraico e cura, a quanto pare, traduzioni di testi per le edizioni Paoline. Un tecnico come lo sono i nostri nuovi ministri, avvocati, banchieri, economisti, mondialisti professionisti, bocconiani doc. Ma un esperto di qualcosa non ne fa esperto di tutto. È il solito problema che incontriamo ogniqualvolta si vorrebbero riscrivere i testi sacri, con una esegesi precostituita onde poter sostenere idee teorie sviluppi sui massimi sistemi. Sti alieni ce li ritroviamo dappertutto, ormai, senza avergli mai chiesto se effettivamente abbiano fatto oppure no quello di cui sono accusati. Piccolo ma sostanziale particolare. Te lo dice uno che di queste cose...
RispondiEliminaRicordo un libro di Ambelain di tanti anni fa, Il Mistero dei Templari, edito per i tipi della Mediterranee, sul quale si sosteneva una tesi alquanto controversa sulle origini di Cristo e su alcuni episodi problematici raccontati nei Vangeli. In pratica era una rivisitazione ereticale della cristianità. Ammetto che vi fossero spunti interessanti degni di riflessione. Così come sul libro di Biglino. Ma da qui a rivedere tutto il conosciuto per rimpastarlo in salsa alienoide, ce ne vuole. Nemmeno le competenze specifiche dell'autore sono in grado di sostenere una lettura diversa delle origini del monoteismo occidentale. Ci hanno provato in tanti in questo sport di rivisitare il noto per riscriverlo; basti pensare all'incontro di Ezechiele con esseri celesti (uranidi o angeli?) che un ingegnere in quota Nasa reinterpretò in chiave ufologica con risultati penosi, a mio modesto parere.
Ho l'impressione, correggimi Zret, che oggi ci sia un tentativo, nemmeno troppo velato, di fare opera di 'riduzionismo' in ambiti che appartengono alla sfera spirituale e metafisica, ciò comporta perdere di vista il ruolo dell'uomo nell'universo e l'apparire, l'irrompere direbbe Eliade, del sacro nella storia dell'umanità. Tutto si ridurrebbe a visite non gradite di marziani che godono a farsi credere dèi. Ma per favore.
Ho letto (come senza dubbio hai letto tu Zret) il libro di Biglino "Gli Dei che Giunsero dallo Spazio", l'ho trovato molto esaustivo; a differenza di Sitchin, che era un archeologo, Biglino si cimenta nell'interpretazione più radicale degli scritti ebraici, cercando di darne la giusta interpretazione delle visioni inerenti agli antichi profeti.
RispondiEliminaEra già nelle mie intenzioni di acquistare il suo nuovo libro "Il Dio Alieno della Bibbia", adesso che me lo hai menzionato nel tuo post, andrò alla ricerca nelle librerie.
Dopo la lettura cercherò di darne un parere personale, anche se avendo letto il precedente, sono convinto che non mi deluderà, visto lo spessore dello scrittore.
Naturalmente sono cose e fatti che ho già letto in altri libri, e un approfondimento di questa materia la trovo sempre interessante, dopotutto sono libri scritti dagli uomini per gli uomini, ritoccati e rimodellati nelle varie ere in cui sono stati scritti.
Ognuno di noi può dare la sua interpretazione, delle letture, e trarne gli insegnamenti che più gli possano dare le certezze che si cercano spasmodicamente; un fatto è comunque inconfutabile, la stessa Bibbia (il libro per eccellenza più letto al mondo), è il prodotto rielaborato degli antichi testi sumerici come "L'Enuma Elisch" scritti su tavolette di argilla, quando ancora non esisteva la pergamena e la carta.
wlady
Caro Wlady. Se ti leggi bene la Bibbia scoprirai che tra essa e gli antichi testi sumeri c'è una bella differenza... Dato che i primi sono stati ispirati dal famoso "Serpente piumato", vera e propria incarnazione di Lucifero, insieme ai suoi accoliti. Certo, è vero che gli antichi testi sumeri può essere che parlino più "dettagliatamente" di eventi quali il diluvio e simili (pur inserendoci varianti), ma è ovvio che tutti quei particolari non sono rilevanti per la salvezza dell'uomo e per dare una "dritta" morale/spirituale ad esso.
RispondiEliminaGli "alieni" sono sempre le solite potenze (demoni, diavoli e co.), e le presunte "tecnologie" o "raggi laser" o roba atomica o qualsivoglia applicazione "modernizzante" di immagini bibliche, non sono alto che espressioni altisonanti della potenza di Eloha Yah'u'veh e dei suoi messaggeri, che esseno spiriti = energia, dubito che abbiano bisogno di astronavi. Anzi, i suddetti "demoni" volendo possono PRENDERE la forma di un'astronave, al fine di ingannare l'uomo credulone.
Purtroppo la veridicità della Scrittura è dimostrata e lo sarà ancor di più dagli eventi, perciò non ha più senso discutere più di tanto.
Questo è tempo di edificare la casa sulla roccia e cercare le pecorelle. Perciò chi c'è non c'è, e chi non c'è non c'è.
"Ti posso solo indicare la soglia: sei tu che devi varcarla".
In Verità
Grazie Jonathan, del tuo invito a leggere la Bibbia, è il testo per eccellenza per le mie ricerche, sia quella vecchia che quella nuova.
RispondiEliminaCondivido con Te solo l'ultimo pensiero: "non ha più senso discutere più di tanto", quando ogni persona ha la sua visione della verità è difficile fare un dialogo, pertanto continuiamo nella nostra ricerca.
Grazie del tuo intervento.
wlady
il sospetto forte è che un simile personaggio sia in realtà ancora legato al Vaticano e quindi come tanti altri gatekeeper, mischi verità e falsità per disorientare il lettore e in fin dei conti favorire il NWO, quanto al resto è evidente che il Dio Cristiano (sempre ammesso che esista) se non è connivente è quanto meno impotente di fronte al male
RispondiEliminaFrancamente non capisco per qual motivo gli antichi testi sumerici 'siano stati ispirati da Lucifero'. Si tratta di una affermazione che è espressione del fanatismo religioso e che non trova assolutamente riscontro dalla lettura di certe composizioni poetiche quali troviamo ad es. nel libro del sumerologo Massimo Baldacci dedicato al Diluvio Universale.
RispondiEliminaNon esistono dubbi circa il fatto che la poesia dei Salmi biblici spesso e volentieri riecheggi materiale ben più antico scritto su tavolette d'argilla. Baldacci riporta degli esempi di poesia religiosa sumerica e, alla stregua di tutti quanti che leggiamo, non poteva non rimanere sorpreso dalla profondità dell'ignoto autore mistico mesopotamico e soprattutto dall'impressione di intimità con la Divinità che le sue composizioni lasciano trsparire.
Non ci vedo niente di luciferino in quel materiale arcaico ma tutto il contrario. Ciò posto credo sia venuto definitivamente il momento di togliersi il paraocchi che ci impedisce di ravvisare la dignità spirituale anche delle altre Tradizioni religiose e non solo di quella ebraico-cristiana.
Ma purtroppo c'è ancora chi si attarda su pregiudizi legati ad un passato fondamentalista che per fortuna sta per scomparire per sempre.
I veri problemi ormai sono altri.
Concordo con Paolo, appunto si riferisce alla dignità spirituale del sentire arcaico travisata con un osservazione alterata da molteplici lenti distorte che l'attuale "membrana temporale" interpone tra il nostro animo e determinati prestigi.
RispondiEliminaCome ha scritto Angelo nel primo commento, qui siamo davanti ad una macroscopica opera di becero riduzionismo.
Al dunque questi fantomatici alieni spaziali dovranno rifondare l'economia planetaria.
Attribuire le stesse scie chimiche ad una colossale operazione aliena darebbe prova di un'immensa quanto passiva ingenuità oppure di grande malafede, eppure in molti ammiccano a simili ipotesi ridicole.
Una cosiddetta civiltà aliena progredita (?) oltre ogni inimmaginabile pensare e che manovrerebbe pertanto le nostre sorti dai tempi di Adamo, ora per operare una sovversione completa del nostro ecosistema avrebbe bisogno di rozzi veivoli a motore? come fanno ad aver presa simili idiozie.
L'Adamo in provetta, un primordiale scimpanzuomo schiavo di pseudodèi bramosi di terrestri metalli preziosi, dell'enigma cosciente ridotto ad un motivo miseramente industriale.
Il Dio Alieno: solo il titolo puzza della peggior plastica tossica, basso marketing a me sembra, buono a compiacere la pruderie annoiata di un largo pubblico sempre più inconsapevole e desensibilizzato.
E' fuor di dubbio la presenza d'interferenze all'interno delle nostre dinamiche esistenziali, ma la considerazione delle stesse trattandosi di essenze diafane di cui poco o nulla possiamo comprendere con la ragione o anche l'istinto, in un certo senso, da quando abbiamo smarrito il senso profondo dei riti, ridotti a vuoti gusci esteriori, siamo quanto mai esposti a determinate influenze nefaste.
Di sicuro è che i marziani - autentico fenomeno di contro messianesimo - saranno una delle suggestioni più potenti con cui il prossimo Quinto Reich ultimerà il definitivo intorbidamento delle coscienze.
Un saluto
Le scie chimiche potrebbero rappresentare anche una qual forma di difesa autodistrutiva dell'umano genere? Credo che non si debba mai dileggiare chi tenta, in un periodo tanto nebbioso, di accendere la sua personalissima candela adatta a rischiarare il suo cammino. Non mettiamo tutto in uno stesso lacero contenitore! L'erroe altrimenti sarà tutto nostro. G.B.
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