E’ il giorno 8 ottobre 1994. I giovanissimi ischitani Paolo, Luigi, Imma e Marianna, dopo aver pranzato, decidono di ricrearsi con una passeggiata nel bosco di Zaro. Si arrampicano su un declivo per giungere in una radura circondata da una vegetazione molto fitta. Lì, recitato il rosario, a Paolo, nei pressi di due rocce, appare un’entità che egli crede essere la Vergine. Ella proclama: “Questo è un luogo benedetto”. La sera dello stesso giorno, la Madonna si rivolge a Luigi, asserendo: “Zaro sarà un luogo benedetto”. Il 14 ottobre anche ad Imma si manifesta l’entità: l’apparizione è preceduta da una luce molto intensa. Il giorno succesivo la sedicente Madre di Gesù si palesa di nuovo: questa volta a Paolo, Imma e Marianna.
Biosogna precisare che i veggenti, prima dell’apparizione risalente al giorno 8 ottobre, sono già stati destinatari di visioni e di locuzioni interiori. Inoltre i percipienti appartengono a gruppi di preghiera: sono dunque soggetti in qualche modo predisposti a maturare esperienze “mistiche”. [1]
I fenomeni di Zaro (Isola d’Ischia) si discostano dalla pletora delle epifanie “mariane”, imperniate su inviti alla contrizione, alla preghiera, alla penitenza nonché costellate di contenuti generici di taglio omiletico e catechistico, poiché sono contraddistinti da alcuni vaticini piuttosto precisi.
Ad una dei numerosi veggenti, Simona, la Madonna mostra gli eventi del 9 11 con sette anni di anticipo. La sua testimonianza è raccolta da Federica Raimondi, giornalista del settimanale "Epoca". Simona, che ha il dono della xenoglossia, racconta all’inviata: "Ho visto dei grattacieli che venivano giù; poi ho visto la Statua della Libertà in frantumi ed ho capito che doveva essere New York".
Sempre a Simona l’entità affida un altro quadro predittivo: "Ho visto un'isola e un vulcano che eruttava, la gente cercare di scappare ma non ci riusciva e l'isola veniva inghiottita dal mare".
L’immagine del futuro scorta dalla veggente potrebbe adombrare una rovinosa eruzione non del Vesuvio, ma del vulcano Marsili, eruzione cui si riferiscono alcuni cronisti addentro agli arcana imperii? Costoro ritengono che il governo segreto abbia in animo di provocare sommovimenti tettonici e fenomeni eruttivi, di cui i terremoti susseguitisi negli ultimi mesi del 2012 in Italia meridionale ed in Sicilia, sarebbero gli inquietanti prodromi. Insomma, sempre presagi catastrofici... [2]
Come nel caso degli altri eventi “mariani”, bisogna chiedersi se siamo al cospetto di una Madre celeste che avverte i suoi figli dei pericoli che incombono sull’umanità o se - ipotesi più plausibile – sia le manifestazioni sia i messaggi scaturiscano da un regista occulto volto a perseguire fini sinistri.
Scrive l’ex gesuita Salvador Freixedo a proposito di tale fenomenologia: “Le apparizioni di ogni tipo e più concretamente quelle mariane, sono un fenomeno tremendo in cui l’essere umano viene usato da una creatura superiore ed invisibile, collocata su un gradino più alto di noi sulla scala che porta all’universo. Questa intelligenza invisibile usa l’uomo come l’uomo usa gli animali più deboli di lui, senza chiedere loro alcun permesso. Pensare che noi esseri umani siamo al di sopra di tutto e di tutti è un semplice infantilismo che la Chiesa ci ha inculcato per molti secoli e che molti ancora oggi credono”.
Gli accadimenti profetizzati dalla Madonna ischitana saranno da leggere come oracoli di fatti orchestrati da chi li predice. Nulla di più facile. E’ un po’ come la sequenza premonitrice all’interno delle carte degli Illuminati: le rivelazioni si adempiono perché Qualcuno agisce in modo che si adempiano. Questo significa che i fili della storia nascosta sono tenuti da un burattinaio tanto più potente giacché invisibile ai più? Siamo dominati da una criptocrazia?
Gli appelli dell’entità che si presenta come Vergine Maria insistono sulla necessità del pentimento e dell’astinenza. Tuttavia, invece di favorire un risveglio spirituale, mirano a creare una forma di sudditanza psicologica, un assenso acritico ai dettami di una volontà i cui scopi non sono certo cristallini. Nella congerie di comunicazioni “mariane”, oltremodo ripetitive e fumose nonché infirmate da un moralismo da parrocchia, non si reperisce neanche un cenno al genocidio noto come “Geoingegneria clandestina” né agli innumerevoli crimini perpetrati dai governi. Si instillano, invece, sensi di colpa nei devoti e nei miscredenti, con la minaccia neanche tanto velata, di lasciar mano libera a Satana affinché scateni l’inferno sulla terra, se i peccatori non si convertiranno.
Questo ed altri limiti denunciano le cosiddette apparizioni mariane come una grossolana mistificazione o, meglio, come una strategia di addomesticamento ad opera di un mandriano per cui l’umanità è un gregge, buono per essere tosato e, a suo tempo, macellato.
[1] La stessa fonte consultata da chi scrive riporta che le prime veggenti sono due bambine, rispettivamente di 9 e di 11 anni. Esse, recatesi nel bosco per una camminata, vedono la Madonna che le esorta a pregare “per l’umanità in pericolo”.
[2] Il Marsili è un vulcano sottomarino localizzato nel Tirreno meridionale. E' ubicato a circa 140 km a nord della Sicilia ed a pressappoco 150 km ad ovest della Calabria. E’ il maggiore vulcano europeo. È stato indicato come potenzialmente pericoloso, perché potrebbe innescare un maremoto che interesserebbe le coste tirreniche meridionali.
Fonti:
S. Freixedo, Le apparizioni mariane, Milano, 1993, passim
madonnadizaro.it
Biosogna precisare che i veggenti, prima dell’apparizione risalente al giorno 8 ottobre, sono già stati destinatari di visioni e di locuzioni interiori. Inoltre i percipienti appartengono a gruppi di preghiera: sono dunque soggetti in qualche modo predisposti a maturare esperienze “mistiche”. [1]
I fenomeni di Zaro (Isola d’Ischia) si discostano dalla pletora delle epifanie “mariane”, imperniate su inviti alla contrizione, alla preghiera, alla penitenza nonché costellate di contenuti generici di taglio omiletico e catechistico, poiché sono contraddistinti da alcuni vaticini piuttosto precisi.
Ad una dei numerosi veggenti, Simona, la Madonna mostra gli eventi del 9 11 con sette anni di anticipo. La sua testimonianza è raccolta da Federica Raimondi, giornalista del settimanale "Epoca". Simona, che ha il dono della xenoglossia, racconta all’inviata: "Ho visto dei grattacieli che venivano giù; poi ho visto la Statua della Libertà in frantumi ed ho capito che doveva essere New York".
Sempre a Simona l’entità affida un altro quadro predittivo: "Ho visto un'isola e un vulcano che eruttava, la gente cercare di scappare ma non ci riusciva e l'isola veniva inghiottita dal mare".
L’immagine del futuro scorta dalla veggente potrebbe adombrare una rovinosa eruzione non del Vesuvio, ma del vulcano Marsili, eruzione cui si riferiscono alcuni cronisti addentro agli arcana imperii? Costoro ritengono che il governo segreto abbia in animo di provocare sommovimenti tettonici e fenomeni eruttivi, di cui i terremoti susseguitisi negli ultimi mesi del 2012 in Italia meridionale ed in Sicilia, sarebbero gli inquietanti prodromi. Insomma, sempre presagi catastrofici... [2]
Come nel caso degli altri eventi “mariani”, bisogna chiedersi se siamo al cospetto di una Madre celeste che avverte i suoi figli dei pericoli che incombono sull’umanità o se - ipotesi più plausibile – sia le manifestazioni sia i messaggi scaturiscano da un regista occulto volto a perseguire fini sinistri.
Scrive l’ex gesuita Salvador Freixedo a proposito di tale fenomenologia: “Le apparizioni di ogni tipo e più concretamente quelle mariane, sono un fenomeno tremendo in cui l’essere umano viene usato da una creatura superiore ed invisibile, collocata su un gradino più alto di noi sulla scala che porta all’universo. Questa intelligenza invisibile usa l’uomo come l’uomo usa gli animali più deboli di lui, senza chiedere loro alcun permesso. Pensare che noi esseri umani siamo al di sopra di tutto e di tutti è un semplice infantilismo che la Chiesa ci ha inculcato per molti secoli e che molti ancora oggi credono”.
Gli accadimenti profetizzati dalla Madonna ischitana saranno da leggere come oracoli di fatti orchestrati da chi li predice. Nulla di più facile. E’ un po’ come la sequenza premonitrice all’interno delle carte degli Illuminati: le rivelazioni si adempiono perché Qualcuno agisce in modo che si adempiano. Questo significa che i fili della storia nascosta sono tenuti da un burattinaio tanto più potente giacché invisibile ai più? Siamo dominati da una criptocrazia?
Gli appelli dell’entità che si presenta come Vergine Maria insistono sulla necessità del pentimento e dell’astinenza. Tuttavia, invece di favorire un risveglio spirituale, mirano a creare una forma di sudditanza psicologica, un assenso acritico ai dettami di una volontà i cui scopi non sono certo cristallini. Nella congerie di comunicazioni “mariane”, oltremodo ripetitive e fumose nonché infirmate da un moralismo da parrocchia, non si reperisce neanche un cenno al genocidio noto come “Geoingegneria clandestina” né agli innumerevoli crimini perpetrati dai governi. Si instillano, invece, sensi di colpa nei devoti e nei miscredenti, con la minaccia neanche tanto velata, di lasciar mano libera a Satana affinché scateni l’inferno sulla terra, se i peccatori non si convertiranno.
Questo ed altri limiti denunciano le cosiddette apparizioni mariane come una grossolana mistificazione o, meglio, come una strategia di addomesticamento ad opera di un mandriano per cui l’umanità è un gregge, buono per essere tosato e, a suo tempo, macellato.
[1] La stessa fonte consultata da chi scrive riporta che le prime veggenti sono due bambine, rispettivamente di 9 e di 11 anni. Esse, recatesi nel bosco per una camminata, vedono la Madonna che le esorta a pregare “per l’umanità in pericolo”.
[2] Il Marsili è un vulcano sottomarino localizzato nel Tirreno meridionale. E' ubicato a circa 140 km a nord della Sicilia ed a pressappoco 150 km ad ovest della Calabria. E’ il maggiore vulcano europeo. È stato indicato come potenzialmente pericoloso, perché potrebbe innescare un maremoto che interesserebbe le coste tirreniche meridionali.
Fonti:
S. Freixedo, Le apparizioni mariane, Milano, 1993, passim
madonnadizaro.it
Da molto tempo non si sente più parlare delle 'apparizioni' ischitane. Ignoro se negli ultimi anni vi siano stati sviluppi significativi.
RispondiEliminaLa fenomenologia visionaria di tipo apocalittico che i protagonisti hanno riferito è tuttavia interessante.
Dissento innanzitutto su un dettaglio del tuo articolo e cioè che chi partecipa a gruppi di preghiera sia più portato ad attraversare esperienze di tipo mistico. Di persone che hanno aderito a gruppi di preghiera ne ho conosciute molte ma nessuna fra quelle che abbia mai vissuto esperienze particolari non ultimo per il semplice fatto che nemmno sanno che queste possono esistere.
E mi sento di glossare anche il pur valido S.Freixedo quando afferma che i veggenti vengono accallappiati da entità 'situate su un gradino più alto nella scala che conduce all'universo (sic)'. Caso mai queste entità incriminate di plagio si trovano su un gradino più basso o anche molto più basso rispetto all'entità uomo.
Si tratta molto più semplicemente di entità parassite decadute e potenti al tempo stesso. Ma potenti fino ad un certo punto per il semplice fatto che abbisognano dell'energia psichica che esse drenano dagli esseri umani con cui vengono a contatto onde conservare quella pseudo-identità che permette loro di sopravvivere.
Ora il problema posto dall'articolo è - come direbbero i Francesi - 'de taille' e cioè tosto. Anch'io mi chiedo ormai da tempo quale sia la vera natura di tutte codeste apparizioni e relativi messaggi. Devo dire che molti di questi ultimi - non certo quelli di Medjugorje e similari che sono banalissimi e ultra-prolissi - contengono materiale talvolta non poco interessante.
Ed è altresì vero che tutti questi 'channelings' contengono solo mezze verità. E allora può darsi che una fonte di presunta origine trascendente proclami solo verità parziale tralasciando pezzi non meno o addirittura ben più importanti di quanto rivelato?
In conclusione si pone il problema: gli UFO, o quanto meno una parte di essi con relative 'epifanie mariane', proviene da Dio - come ebbe a chiedersi John Keel - oppure no?
Nel tuo articolo propendi per il no e forse hai ragione. Una fonte di natura sconosciuta
che vorrebbe illuminarci solamente circa una porzione dell'immenso 'puzzle' nel quale siamo inseriti è probabilmente di natura fasulla, ingannatrice.
Tuttavia continuo a leggere con curiosità ed interesse alcuni dei messaggi che ci arrivano con frequenza dalla solita sponda a collocazione imprecisata.
Ho usato il termine "mistico" in senso ironico. I percipienti delle entità mariana sono sovente indotti, ingenui, dei devoti facilmente plagiabili.
RispondiEliminaStrano che Freixedo, il quale vede nelle epifanie in esame, degli inganni, abbia espresso il concetto che hai stigmatizzato. In verità o si contraddice o è ironico anche lui, ma credo che l'ex gesuita intenda riferirsi ad esseri comunque più potenti degli uomini, perché più scaltri, anche se dipendenti dagli uomini, come noi dipendiamo, in buona parte, dagli animali.
Grazie del ricco contributo.
Ciao
Arrivati a tal punto credo che nessuno possa negare gli strettissimi agganci fra Religione ed Ufologia.
RispondiEliminaMi vengono in mente due esempi fra migliaia o decine di migliaia di eventi senz'altro ufologici scambiati poi, come sempre accade, per manifestazioni religiose.
1) L'apparizione nel cielo di Roma antica dei Dioscuri (se ben ricordo, ne parla Tito Livio).
2) La fondazione di una Basilica proto-cristiana nel luogo in cui era caduta della 'neve' il 15 agosto di un anno che non ricordo ma comunque appartenente al IV secolo.
Tutti sappiamo che esistono appunto 'nevicate' di origine ufologica, vale a dire di materiale bianchiccio ed evanescente di natura silicea caduto dal cielo - pure definito pure 'capelli d'angelo '- e che simula appunto la neve.
E' mai possibile allora sbrogliare la matassa che vede saldamente embricate Religione ed Ufologia? Coincidenza totale o parziale e magari da attribuire solo a determinati casi?
E' come scrivi, Paolo. Il nesso tra religioni ed ufologia, a mio parere, è almeno in taluni casi, indiscutibile.
RispondiEliminaIl primo accadimento è riportato da Livio e da Giulio Ossequente che, però, depreda opere precedenti.
Il secondo episodio da te riportato è descritto da Masolino da Panicale in un quadro molto curioso, dove le stesse nuvole paiono dischi. Quasi certamente cadde la bambagia borosilicea, la stessa che precipitò a Firenze su esterrefatti spettatori di una partita di pallone. Non ricordo l'anno.
Forse non ha torto Kerner che intreccia antichi culti a quelli che egli chiama Grigi (gli Igigu dei Sumeri?). L'ufologia ha un cuore antico...
Ciao
http://freeskies.over-blog.com/article-come-difendersi-dagli-dei-114174983.html
RispondiEliminaDai un'occhiatina al seguente 'cioccolatino' e trasali al contenuto che è tutt'altro che banale.
RispondiEliminahttp://www.exovaticana.com/
Segnalo questo interessante documentario russo
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kIyrpTv2kUg
Grazie delle segnalazioni, amici.
RispondiEliminaPaolo, se sono nel giusto gli autori del libro che segnalasti, si potrebbe ipotizzare l'avvento di un "Messia" alieno grazie alle trame ed agli uffici della Chiesa di Roma, canale di comunicazione privilegiato con creature nefande e mendaci.
RispondiEliminaInquietante...
Su di un blog (che comunque prendo con le pinze per via di alcuni contenuti) c'è la traduzione (automatica) di un articolo che, se ha un qualche fondamento di verità, è alquanto inquietante: http://corvide.blogspot.it/2013/01/i-cinesi-si-preparano-un-evento.html
RispondiEliminaL'articolo originale comunque si trova qui: http://www.shtfplan.com/headline-news/they-are-getting-ready-no-obvious-reason-for-why-chinese-rice-stockpiles-jumped-400-massive-boosts-in-dry-milk-iron-ore-precious-metals-imports_01092013
Embraze, è difficile prevedere quanto potrà accadere. Certo è che i Cinesi agiscono con cognizione di causa. Che cosa ci attende? un conflitto? una tempesta solare? un'invasione? un cataclisma dovuto al pianeta X? Non saprei. Intanto i segni di cedimento si vedono tutti.
RispondiEliminaCiao
Il blog del Corvo è interessante e ogni tanto gli do una sbirciatina. Anche se purtroppo nemmeno lui ha l'esclusiva della Verità, la quale di questi tempi non si sa dove abbia trovato dimora, ammesso pure che esista.
RispondiEliminaSul blog del Corvo ho pubblicato la seguente nota che ritengo non priva di un certo interesse:
RispondiElimina''Visto questo link?
http://aronbengilad.blogspot.it/2012/08/garabandal-miracle-april-13-2017.html
Possibile o anche probabile data - fra le tante proposte - del 'Miracolo' garabandaliano. In effetti,ammesso che tale profezia non sia una 'boutade' aliena - o meglio: viene dagli alieni ma non è detto che sia una bufala - mi pare che non esistano alternative qualora tentiamo di far quadrare i conti in base alle 'rivelazioni' fatte a Conchita.
E l'Avvertimento accadrebbe sei mesi prima oppure, si direbbe, un annetto prima ammesso che abbiano qualche valore altre predizioni fatte nel 2002 in Bolivia ad altri due 'veggenti' di cui in questo momento non ho gli estremi sotto mano.
'Any idea?' ''
Un pro memoria sugli eventi di Garabandal.
RispondiEliminaIl 18 giugno 1961, a San Sebastian de Garabandal, un paese nei monti Cantabrici nel nord-est della Spagna, quattro ragazze : Mari Loli Mazón (12) , Jacinta González (12), Mari Cruz González (11) e Conchita González (12), ricevono l’apparizione di un angelo. L’angelo il giorno dell’apparizione rimane in silenzio. Nei 12 giorni che seguono l’angelo apparirà ancora diverse volte, fino a quando, il 1 luglio, parla per la prima volta annunciando che il giorno dopo, la Santissima Vergine, sarebbe apparsa come Nostra Signora del Monte Carmelo.
Nel successivo anno e mezzo la Madonna sarebbe apparsa centinaia di volte. Spesso appariva diverse volte in un solo giorno. Le apparizioni e le locuzioni sono state numerosissime (circa 2000 le apparizioni) e sono andate avanti per quasi cinque anni, fino all’ultima visita avvenuta il 13 Febbraio 1966.
Le quattro ragazze, che durante le apparizioni cadevano in uno stato di estasi, vennero attentamente studiate da eminenti medici e psichiatri, i quali non riuscirono a trovare nessuna spiegazione scientifica convincente per il fenomeno. Il dottor Ricardo Puncernau, un autorevole neuropsichiatra spagnolo, affermò: - "Da un punto di vista meramente scientifico, non si può negare la possibilità di una causa soprannaturale in tutti questi fenomeni".
In alcuni dei suoi messaggi la Madonna preannuncia un Avvertimento e un grande Miracolo affinché il mondo possa pentirsi e riparare ai suoi peccati. Gli ammalati che saranno presenti al Miracolo saranno guariti. Un segno permanente sarà lasciato a Garabandal a seguito di questo grande Miracolo; sarà di origine soprannaturale e si tratterà di qualcosa che non è mai stata vista prima sulla terra. Se nonostante l’Avvertimento e il grande Miracolo l’umanità non cambia, Dio manderà sulla terra un grande e terribile Castigo.
I Vescovi che in questi anni si sono succeduti alla guida della diocesi di Santander non hanno riscontrato elementi decisivi, al di là di ogni ragionevole dubbio, per attribuire alle apparizioni di Garabandal un carattere soprannaturale. Queste comunque non sono mai state condannate. Il vescovo Eugenio Beitia Aldazabal, l'8 luglio 1965 ha dichiarato: "non abbiamo riscontrato elementi per una condanna ecclesiastica". Uno dei suoi successori, Juan Antonio del Val Gallo, ha precisato che i messaggi sono "importanti" e "teologicamente corretti". Inoltre la prima delle due commissioni incaricate di indagare sulle presunte apparizioni di Garabandal dichiarò che sebbene non ci fossero elementi certi per affermare che quegli avvenimenti fossero di origine soprannaturale "non abbiamo trovato alcunché, nella dottrina e nelle raccomandazioni ai fedeli che sono state pubblicate, che meriti una censura o una condanna ecclesiastica".
Considerando che su Garabandal non è stata espressa alcuna condanna, è possibile che la Chiesa possa rivedere le sue attuali posizioni se in futuro dovessero verificarsi dei nuovi sviluppi o degli avvenimenti che possano comprovare l'autenticità delle apparizioni. E ciò potrebbe accadere per esempio se e quando dovesse avere luogo l'Avvertimento. Va detto che le veggenti stesse hanno predetto che il messaggio di Garabandal sarebbe stato approvato dopo molte difficoltà, ma comunque in tempo utile per consentirne la diffusione.
Profezie come quelle di Garabandal non sono nuove. Di eventi simili a quelli profetizzati a Garabandal hanno parlato nel corso dei secoli numerosi santi e mistici, e sono stati ribaditi dalla Madonna stessa in diverse recenti apparizioni in tutto il mondo (alcune delle quali approvate anche dalla Chiesa). Per esempio, il concetto di Avvertimento può essere trovato nelle rivelazioni di suor Faustina Kowalska. Sempre negli scritti di questa santa, ma anche nelle apparizioni di Akita, si parla di un castigo che verrà mandato sul mondo se gli uomini non dovessero pentirsi. Contenuti profetici analoghi possono esser trovati anche nelle rivelazioni della Beata Elisabetta Canori Mora, Beata Maria di Gesù Crocifisso, Beata Anna Maria Taigi, San Gaspare del Bufalo e molti altri. E in anni più recenti anche nelle rivelazioni di Suor Anna Ali e Catalina Rivas (i cui scritti hanno ottenuto l'Imprimatur dei loro rispettivi Vescovi) si fa riferimento ad eventi analoghi.
RispondiEliminaAnche a Medjugorje si parla di "avvertimenti", di un "segno visibile" e di un grande Castigo se il mondo non si convertirà.
Oggi Conchita e Jacinta sono sposate e vivono negli Stati Uniti. Mari Cruz è anche lei sposata e vive in Spagna. Mari Loli è morta il 20 aprile 2009.
Appunto, è Catalina Rivas la mistica boliviana cui accenno nel mio commento. Non mi ricordavo più il nome.
RispondiEliminaLa nozione di 'Avvertimento' gira allora da un bel pezzo nei circoli mistico-profetici anche se tale concetto ha avuto la sua massima divulgazione e descrizione proprio con Garabandal. Prima ben pochi conoscevano la natura di simile fatidico evento.
Più in sintesi sarei curioso di sapere che cosa sta dietro tutte queste manifestazioni. Per esempio John Keel vede nella descrizione della 'Madonna' garabandaliana tratti ben precisi che ricordano assai la pilota di astronavi aliene Aura Rhanes, la quale, come a tutti noto, si era innamorata negli Anni Cinquanta del contattista Truman Bethurum.
Qualcuno provvisto di autorità - exousia - e non di chiacchere farà chiarezza prima o poi su tali argomenti? O siamo stati condannati a nascere, vivere e a morire nell'ignoranza?
Paolo, reputo che le dietro le manifestazioni mariane si celino entità allotrie, nella maggior parte dei casi (o in tutti?) callide e mendaci. Penso che Keel abbia ragione. Gli eventi profetizzati dalla "Vergine" spesso si adempiono, poiché sono concertati da quelle stesse creature che li vaticinano? Penso di sì. Restano tuttavia degli aspetti enigmatici, sfuggenti cui un autore di recente ha dedicato delle pagine in un suo volume. Ne darò conto, appena possibile.
RispondiEliminaCiao
Aura Rhanes, se non erro, asseriva di venire da Clarion, lo stesso luogo del quale sarebbero oriundi gli alieni di Maurizio Cavallo... Singolare concidenza.
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