12 febbraio, 2015

L'Ucraina e la Terza forza

Sarà l’Ucraina del sanguinario Porošenko il focolaio da cui divamperà la paventata (e progettata) Terza guerra mondiale? Pare che la feccia abbia proprio deciso di far scoppiare un conflitto su larga scala, ricorrendo ad una serie di maldestre operazioni false flag. Se, infatti, succederà il finimondo, non sarà tanto per i pur indiscutibili contrasti tra Stati Uniti e Russia, ma per una precisa volontà di distruzione. E’ una volontà che proviene da una Terza forza, un centro occulto di potere che istiga i contendenti a combattersi, a dilaniarsi vicendevolmente. Il modus operandi di questa Terza forza – i Gesuiti? Una Ur-lodge reazionaria? Una coalizione bellicista internazionale? – è il seguente: destabilizzare per stabilizzare, ossia distruggere per costruire un nuovo assetto planetario di tipo tirannico.



Ricordiamo che la Merkel e Putin sono affiliati alla medesima loggia, la Golden Eurasia: è possibile che essi fingano di essere antagonisti, mentre mirano allo stesso scopo. Lo stesso Putin ha accesso alla cabina di regia o recita una parte? Fatto sta che, ipso facto, il Presidente russo potrebbe distruggere l’avversario statunitense, senza sparare un solo colpo, ossia mostrando al mondo le prove satellitari del 9 11 come inside job. Se lo statista non gioca quest’asso, che cosa si deve arguire? Fatto sta che immani stragi potrebbero essere evitate, se la verità fosse gridata ai quattro venti. Si privilegiano forse altre strategie, improntate al temporeggiamento ed al compromesso o a qualcosa di peggio: si strappa la Crimea all’Ucraina, ma restano poi molti nodi da districare.

La politica attuale è simile ad un gioco delle parti: le azioni sul proscenio mimano altre azioni che, a loro volta, adombrano obiettivi difficili da concepire. I ruoli sono intercambiabili ed il pubblico non è messo al corrente, per mezzo degli a parte o dei monologhi, delle vere intenzioni che animano gli attori-personaggi.

Qual è la vera partita che si sta giocando? Quale ruolo ricoprono i Gesuiti per lo meno nel contesto europeo? Non dimentichiamo che l’influente compagnia fondata da Ignazio de Loyola, dispone già di pezzi forti sulla scacchiera: l’ambiguo papa Bergoglio, Mario Draghi, Presidente della Banca centrale europea e, da poco tempo, il Capo dello Stato italiano, Sergio Mattarella. Tale egemonia qualcosa dovrà pur significare.

Decisivo in questo gioco di specchi, dove una singola immagine si frantuma in mille parvenze, è il ruolo dei media, anzi della propaganda: sceneggiate si susseguono a sceneggiate, attentati-farsa si sommano ad incidenti-farsa.

La natura teatral-televisiva del mondo odierno non inganni: se i casus belli sono finti e persino esilaranti nella loro inverosimiglianza, le conseguenze sono e rischiano di essere cruente. I passaporti delle “spie russe” (sic) sono falsi, ma le bombe e le carneficine sono tragicamente vere.

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17 commenti:

  1. E' quasi impossibile stare appresso alle tante mostruose iniziative degli psicopatici: ebola, guerre nel golfo, disastri atomici, crack finanziari ... ogni volta sembra di stare sulla soglia del disastro finale eppure ... la situazione rimane invariata. Le 'spade di Damocle' che pendono sulla nostra testa sono decine e decine. Quella Ucraina è pesante da digerire ma come fare previsioni in un contesto totalmente artificiale in cui il principio di causa ed effetto non esiste? Allo stesso modo non è più possibile fare previsioni meteo senza conoscere 'l'imbeccata' degli avvelenatori. Di cosa moriremo? Una cosa è certa: non esistono gli stati. Sono solo recinti posticci utili per amministrare i gonzi (noi). E non esistono quindi neanche i sedicenti 'potenti' ma un gruppuscolo di figuranti di infimo livello che si vendono per ricatti o per pochi Euro o Rubli. Ciao

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    1. Sì, è come una girandola di eventi, una sequela di fatti e misfatti che sembrano sempre decisivi, ma poi si rivelano inconcludenti. Tale situazione potrebbe dipendere dalla natura sadica della feccia che intende condurre l'umanità ed il pianeta al capolinea con esasperante lentezza. Forse, però, agiscono delle forze a noi incognite, che ostacolano i piani della Cupola.

      Ciao

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    2. Comunque tutti i sistemi, naturali ed artificiali, sono così logori che non credo dureranno a lungo. A forza di indebolire le fondamenta qualcosa cadrà. Purtroppo l'indebolimento intenzionale riguarda anche i nostri corpi e le nostre menti. Le occasioni per mandare tutto all'aria sono tante, dobbiamo davvero chiederci perché non ne hanno approfittato. Forse attendono un segnale finale? Un'epifania?

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  2. Che Putin e Merkel appartengano alla stessa loggia è possibile, ma non mi fido di un libro scritto da un massone, in cui presumibilmente (come quasi sempre) la verità è mescolata con un po' di case non vere, quel tanto che basta almeno a confondere. Di sicuro Putin non può non sapere che nel cielo della Russia vengono sparse le scie chimiche, eppure in questo frangente pare gli sia stata assegnata la parte del "buono", forse necessaria a fare scoppiare questa guerra al pari della parte dei "cattivi" assegnata a Europa-NATO-USA? Se Putin tenesse davvero al proprio popolo, all'umanità, alla libertà, gli basterebbe dire due cosine su come si crea la moneta, come è stato organizzato l'attentato dell'11 settembre, cosa fanno quelle scie nei cieli.

    In alternativa potremmo pensare che egli vorrebbe fare qualcosa, ma piu' di tanto non può fare, proprio perché anche lui è invischiato in certi rapporti con potere occulto, e se si permette troppa libertà di azione fa una brutta fine anche lui. In fondo su Kennedy difficilmente si sarebbe fatto affidamento dopo i suoi primi due anni di politica (l'escalation mitare nel Vietnam, per esempio, si dovette alla sua amministrazione, sebbene pare che poco prima di essere assassinato avesse avuto intenzione di porre fine all'intervento USA).

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  3. Un piccolo commento sulla rivelazione del coinvolgimento del governo USA nell'attentato false flag dell'11 settembre: anni fa vidi un video nel quale si preannunciava che la realtà sarebbe stata rivelata dalle stesse élite al fine di creare (e pilotare ovviamente, secondo le loro modalità e i loro fini) un moto di sdegno contro gli USA e le loro istituzioni. In tale ottica avrebbero un senso anche gli errori plateali commessi nell'allestimento della dolorosa sceneggiata: tre grattacieli abbattuti ma solo due aerei a disposizione, immagini di un muso di aereo che esce dalla torre tale e quale come ne è entrato, etc.

    In realtà in questo periodo l'ex spia del KGB dal polso duro (Putin) appare come il buono della situazione, così come 70 anni fa potevano apparirlo gli USA e la Gran Bretagna. Sappiamo bene però quale "libertà" ci abbiano lasciato questi liberatori.
    Una rivelazione da parte di Putin, fatta magari in estremis, e gestita per modi e tempi dalla solita élite occulta,

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  4. ... chissà ... anche se succedesse, potrebbe far parte tutto di un disegno occulto?

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    1. Corrado, la Tua analisi ed i Tuoi interrogativi sono i miei. E' vero: già un lustro fa si vociferava di una "rivelazione" sul 9 11 che avrebbe danneggiato Sion ed Impero di U.S.A.tana. Si congetturava che ne avrebbero tratto vantaggio i Gesuiti o comunque la Chiesa di Roma. Non sappiamo se ciò sia credibile, ma due situazioni sono assodate:

      1) I veri artefici della politica mondiale non sono di questo mondo

      2) La massa è talmente decerebrata ed indottrinata che anche una parziale verità sul 9 11 sarebbe rifiutata oppure sarebbe considerata alla stregua del Festival di Sanremo, uno spettacolo becero.

      Ciao

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    2. Credo di sì, come se la politica fosse una matrioska, con un disegno che nasconde un altro disegno che a sua volta ne nasconde un altro... inimmaginabile.

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  5. Il Risiko lo stanno giocando in tre USA-NATO, UE-NATO, Russia.

    Merkel e Hollande, sono volati da Putin venerdì scorso per cercare un accordo di pace, senza consultare Kerry, questo è stato interpretato come un fatto di nervosismo per l'intento di armare l'Ucraina.

    Credo che gli USA siano preoccupati che l'Europa possa svolgere un percorso lontano e scollegato dagli stessi USA.

    In altre parole al di fuori della NATO, per i propri interessi nazionali.

    In questo contesto geopolitico-economico, non deve essere sottovalutato i produttori di armi, che sono la causa prima di tutte le guerre, Stati Uniti, Russia, Cina, sono al top in questa classifica, seguono Inghilterra, Israele, Spagna e anche l'Ucraina non può esimersi dal dare il suo contributo.

    I leader europei sono invece (con il 23% della produzione mondiale): Francia, Germania, Italia e Regno Unito, anche la Germania che si diletta con i paesi in via di sviluppo.

    Fintanto esisteranno questi presupposti legati alle economie degli stati nel mondo, scordiamoci la pace, considerando che tutto questo avviene con un forte sostegno governativo alle vendite di armamenti.

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    1. Le radici economiche delle guerre sono indubbie, ma il denaro ed il potere riguardano tutta quella plebaglia di plutocrati e di usurai che controllano gli stati, stati che valgono come il due di coppe. Questa massa avida e volgare è esclusa dal vero potere i cui fini sono "spirituali", di natura diabolica, direi di possesso delle ...

      Ciao

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  6. Far combattere finti cristiani (la NATO) contro i finti musulmani, i quali pare vorrebbero allearsi insieme alla Grecia con la Russia ortodossa ai fini strategici, è il grande sogno del Cornuto&Co per sua stessa ammissione. Finti, perché ovviamente a quelli veri incorruttibili seppur pochi, costui e costoro non hanno accesso. Una fonte afferma che l’Isis, soprattutto ciò che diventerà fra poco, sarebbe lo strumento di Satana per punire i “cristiani della domenica” ovverosia quegli occidentali che si spacciano per cristiani ma che vanno in chiesa insieme ai mafiosi giusto per scaldare la panchina e per farsi notare con addosso vestiti firmati e l’ultimo iPhone da esibire o una bella macchina – per poi sparire, dimenticarsi del loro Dio e del Cristo subito dopo e per il resto della settimana. Che dire non ha tutti i torti Shiva, l’Oppositore e distruttore dei Mondi, la Ruota gira come sempre – questa volta secondo le profezie all’Oriente sarà dato di vincere; se gli uomini religiosi avessero imparato ad amare invece di competere con i fratelli e arraffare tesori nascosti, visto che i credenti dichiarati sono alcuni miliardi, la fame e la guerra sarebbero un lontano ricordo, l’avvelenamento globale inconcepibile e il crimine quasi estinto, perché avrebbero dato il buon esempio agli agnostici, sempre più confusi, manovrabili, e manovrati dal Drago che, purtroppo, ritengono onnipotente e troppo affascinante per resistergli, come previsto. La responsabilità della situazione internazionale non è di chi non sapeva, fino ad un certo punto logicamente, ma piuttosto di chi è stato informato dall’Alto oppure ha intuito e verificato personalmente come stavano le cose, cioè che oggi le guerre si fanno per vendere armi, si paga per far morire e per morire, che la fame e la povertà sono un progetto ben preciso del potere non una necessità intrinseca all’esistenza, per di più in una società industrializzata che si vanta della sua scienza. Sì, la colpa cade non sui cattivi (malati), perdonabili in quanto ignoranti ma su (falsi) giusti e (falsi) credenti, portatori della Gnosi, che hanno occupato le posizioni chiave senza fare la loro parte, perché sopravvalutati, oppure, perché si sono venduti. Gesuiti, ebrei, cristiani, musulmani, massoni e tanti altri sono tutti una sola razza: chiamata traditori dell’Umanità. Certo, c’è sempre chi si avvantaggia al cambio di guardia, ma non per molto.

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    1. Concordo con la Tua ricostruzione. Se è destino che Gog e Magog prevalgano, essi prevarranno, anche se il loro dominio sarà effimero, come tutti i regni su questa martoriata Terra.

      Ciao

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  7. Insomma è inutile farsi illusioni e alimentare speranze ridicole come sono soliti fare i cattolici che ti infilano questo sostantivo - la 'speranza' - in ogni salsa. E così facendo si ricava la netta impressione che ti stiano prendendo per i fondelli. Il peggio paventato arriverà.
    Il più sarebbe conoscere la tempistica e le modalità con cui si dipanerà l'immane tragedia bellica e di altro tipo.

    Sono altresì convinto che esista una 'scaletta' temporale preordinata con largo anticipo secondo la quale si verificheranno gli eventi.
    Nulla viene affidato al caso. Ripeto: bisogna vedere quanto tempo abbiamo ancora a disposizione.

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    1. E' un po' come il grido "al lupo, al lupo!". quando si ignora l'avvertimento, il lupo arriva.

      Ciao

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  8. Anche Russian TV magnifica il microchip: todos caballeros.

    https://www.youtube.com/watch?v=zZCHxgdjqms

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  9. Le stesse scene (ed altre) per pubblicizzare il microchip in italiano https://www.youtube.com/watch?v=8hnEYF_BSiQ

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