Dove sono gli indizî?
La vera, intollerabile dissonanza è questa: riuscire a concepire un quid metafisico di là dalla bruta materia, dalla cieca casualità, intravedere per giunta, oltre lo schermo piatto dell’esistenza quotidiana, dell’ordinaria banalità, un barlume spirituale.
Eppure, nel contempo, constatare ogni istante, ogni giorno, con ferma, tetragona certezza che una vicinanza infinita separa i due mondi, un’adiacente lontananza li intreccia. Sono due mondi che si toccano, ma che si ignorano, restano a vicenda indifferenti. Questo spiega perché i tentativi di aprire una breccia nel muro ostile ed ostinato della nostra misera realtà sono destinati al fallimento. Allo stesso modo ogni appello, per quanto proveniente dal cuore dell’anima, ritorna qui come un boomerang... immancabilmente.
La vera, intollerabile dissonanza è questa: riuscire a concepire un quid metafisico di là dalla bruta materia, dalla cieca casualità, intravedere per giunta, oltre lo schermo piatto dell’esistenza quotidiana, dell’ordinaria banalità, un barlume spirituale.
Eppure, nel contempo, constatare ogni istante, ogni giorno, con ferma, tetragona certezza che una vicinanza infinita separa i due mondi, un’adiacente lontananza li intreccia. Sono due mondi che si toccano, ma che si ignorano, restano a vicenda indifferenti. Questo spiega perché i tentativi di aprire una breccia nel muro ostile ed ostinato della nostra misera realtà sono destinati al fallimento. Allo stesso modo ogni appello, per quanto proveniente dal cuore dell’anima, ritorna qui come un boomerang... immancabilmente.
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