19 febbraio, 2016

Dove fu costruita la Torre di Babele?



Lo storico britannico David Rohl ha recentemente ipotizzato che Eridu e non Babilonia fosse il centro in cui fu eretta la celebre torre menzionata e descritta nella Bibbia. La congettura si sostanzia delle seguenti ragioni. [1]

Le rovine della ziggurat di Eridu sono ben più grandi e più antiche di tutte le altre disseminate nella Mesopotamia: le vestigia di Eridu sembrano coincidere con la rappresentazione biblica dell'incompiuta torre di Babele. Eridu, il cui nome dovrebbe valere “città costruita lontano”, è ritenuta la più antica “polis” sumera.

Un nome di Eridu nei logogrammi cuneiformi è pronunciato "Nun.Ki" (il luogo potente, ki si può rendere con “terra”, “regione”, “luogo”), ma molto più tardi lo stesso "Nun.Ki" fu inteso a designare la città di Babilonia. Qui fu edificato un tempio al dio Marduk, con sei piani sovrapposti di pianta quadrangolare.

La più recente versione greca della Lista dei re di Berosso (III sec. a.C. circa) indica, nelle prime versioni Eridu come la città in cui per la prima volta "la regalità calò dal cielo". [2]

Rohl ed altri, inoltre, identificano il re biblico Nimrod, costruttore di Erech (Uruk) e Babel, con il leggendario Enmerkar citato nella Lista dei re, noto per aver costruito templi sia nella sua capitale Uruk sia ad Eridu. Tenendo conto che originariamente l’ebraico si scriveva senza le vocali, il nome israelitico NMR combacia con quello sumero NMR, togliendo kar che significa “cacciatore”. Nella Bibbia (Gen. 10:9) Nimrod è definito “gran cacciatore” al cospetto di Dio. Alcuni studiosi credono di poterlo identificare con il sumero-accadico Ninurta, dio della guerra e patrono della caccia, figlio di Enlil o Bel e di Ininni. Era chiamato “la freccia, l’eroe potente”. Il suo simbolo era un’aquila con le ali spiegate.

A proposito dell’epiteto “cacciatore” non bisogna pensare solo all’attività venatoria. La "Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature of M'Clintock and Strong" osserva: “Che la potente caccia non si limitasse agli animali è evidente dalla stretta connessione con l'edificazione di otto città... Ciò che Nimrod fece come cacciatore fu il preludio di ciò che fece poi come conquistatore. Fin dall'antichità caccia ed eroismo erano particolarmente e naturalmente associati. Anche i monumenti assiri raffiguravano molte scene di caccia e la parola è spesso impiegata in riferimento a campagne militari.Pertanto caccia e battaglia, che nello stesso paese in epoche successive furono così intimamente legate, potrebbero essere qui associate o coincidere. Il senso allora sarebbe che Nimrod fu il primo a fondare un regno dopo il diluvio, per unificare la frammentaria autorità patriarcale e consolidarla sotto di sé come unico capo e signore; e tutto questo in opposizione a YHWH, trattandosi di una violenta ingerenza del potere camitico in territorio semita”.

La confusione delle lingue, successiva alla distruzione della torre, è considerata da Rohl più che altro come uno stato de facto, ossia come la coesistenza nella terra di Sumer di diverse etnie, ognuna con il suo idioma: genti presumeriche, Sumeri, Accadi...

Le conclusioni, cui sono giunti Rohl et al., confermano che la Bibbia è un libro storico: come tutte le opere storiografiche, contiene preziose informazioni sul passato accanto ad inesattezze più o meno intenzionali. Il testo in oggetto deve essere interpretato attraverso gli strumenti dell’archeologia, della linguistica comparata, dell’antropologia etc.: non può essere inteso in senso letterale, ma è auspicabile individuarne sovrapposizioni, addentellati, incongruenze, riscontri per recuperare il più possibile ragguagli spesso nascosti sotto spessi strati di volgarizzazioni.

Meritoria quindi l’indagine di Rohl che, come vedremo, tende a convergere, in assenza di qualsiasi influsso, con le acquisizioni di ricercatori non allineati.

[1] David Michael Rohl (Manchester, 12 settembre 1950) è un egittologo britannico ed ex direttore dell'I.S.I.S. (Institute for the study of interdisciplinary sciences): nel 1980 propose alcune ricostruzioni non convenzionali, rivedendo la cronologia dell'antico Egitto e di Israele. Attualmente vive a Marina Alta, Spagna.

[2] Berosso (secc.IV-III a. C.) fu storico babilonese. Sacerdote di Marduk, espose in greco la cosmologia, la mitologia, l’astronomia e la storia mesopotamica dall’era antidiluviana ad Alessandro Magno, nei tre libri di Babyloniakà fondati sui testi cuneiformi. Ne restano frammenti pervenutici per tradizione indiretta.

Fonti:

Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, a cura M'Clintock e Strong,1894, vol. VII, p. 109
Enciclopedia dell’antichità classica, Milano, 2005 s.v. Berosso
A. Mercatante, Dizionario universale dei miti e delle leggende, Milano, 2001. s.v. Babele e Nimrod


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4 commenti:

  1. Vero è Yahweh cercò di sabotare la Torre di Babele, ma è anche vero che lo stesso Tahweh apparteneva alla compagine enlilita, così come apparteneva alla stessa compagne Ninurta, primogenito di Enlil.

    C'è senza dubbio un conflitto parentale in questo articolo, visto che la parte avversa era quella del fratellastro di Enlil, Enki.

    Credo che chi ha fatto cadere la "Torre di Babele" sia proprio la compagine enkita avversa a quella enlilita e al primogenito dello stesso Enki, Marduk.

    Marduk ha tentato di costruire una Torre a Babilonia Bil ("mescolare", confondere") per costruirsi uno Shem e non a Eridu. Un evento avvenuto nel 3460 a.C. Un periodo storico quando Ra/Marduk era lontano dall'Egitto.

    Ci sono prove scritte su tavolette d'argilla come quella ritrovata nella biblioteca di Arshurbanipal (tavoletta K. 3.657) e sull'ipotesi che in determinati contesti, Shem significhi navicella spaziale.

    Certamente (e forse è vero) la Bibbia Riconosce a Nimrod di aver dato il via alla sovranità dell'uomo in Mesopotamia: le Terre di Sumer, Akkad, Babilonia e Assiria.

    La Mesopotamia attribuisce a Ninurta questo primato nella città di Kish. Nimrod potrebbe essere la traduzione biblica di Nini-urta"?

    Dopo il Diluvio iniziò la sovranità a Babele, Uruk, Akkad e Calne, nel paese di Sennaar.

    Eridu o E.ri.du ("casa costruita lontano"): "la Casa lontano da casa" degli Anunnaki - primo insediamento creato ai margini del terreno paludoso meridionale, quando Enki giunse sulla Terra. Questa città come tutte le altre città degli déi sono state distrutte dal Diluvio, nel 3800 a.C. Vennero comunque ricostruite nello stesso luogo. Fu la prima città sumera, anche se il dominio di Enki era in Africa. Eridu rimase sua città permanente e centro di culto Mesopotamico, dove erano custodite le enigmatiche "Formule Divine".

    Comunque per quello che riguarda Eridu (che significa Terra) viene così menzionaro in tante culture: "Erda" in alto tedesco, "Earth" in inglese, "Erde" in tedesco, "Jord" in danese, "Jordh" in islandese, "Airtha" in gotico, "Erthe" in medio inglese, "Erd" in curdo, Eredz" in aramaico ed Eretz" in ebraico.

    Ciao

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    1. Commento molto ricco ed utile, Wlady.

      Come accennavo nell'articolo, lo storico britannico, che non conosce Sitchin, ritiene che gli Egizi siano appartenenti alla stessa stirpe dei Sumeri. Ipotesi notevole.

      Circa l'etimologia di Babilonia credo sia più plausibile quella che interpreta il toponimo come "Porta del dio" o "Porta degli dei". Bab vale porta. Dante, che conosceva un po' di arabo, mette in bocca a Cerbero la frase Pape Satan, pape Satan, aleppe, ossia "E' la porta di Satana, è la porta di Satana, fermati. Bab Shaytan, bab Shaytan, aleb.

      Ciao

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    2. Ciao Wlady, vorrei farti due domande premettendo che io ritengo le teorie di Sitchin errate e dannose per chi cerca la verità sull'origine umana: perché fissi il 3800 a.C. come data per il Diluvio?
      Cosa ne pensi di Oannes? Non mi sembra venga preso molto in considerazione eppure, se davvero gli umani entrarono in contatto con esseri civilizzatori di altri mondi (e sono quasi sicuro che ciò avvenne), Oannes non dovrebbe essere il primo candidato per questo ruolo?

      Grazie

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    3. Ciao Disadattato, grazie Te di avermi fatto queste domande che prontamente rispondo.

      1) il Diluvio: si presume che il Diluvio sia avvenuto intorno al 13.000 a.C., alla fine dell'ultima Era glaciale, non certo confermata da me ma dalla scienza.

      Mi sembra non aver scritto quanto tu asserisci ma ho scritto: "Questa città come tutte le altre città degli déi sono state distrutte dal Diluvio, nel 3800 a.C. Vennero comunque ricostruite nello stesso luogo.", come si può evincere si parla solo di "ricostruzione" negli stessi luoghi quando nel tempo le acque si sono ritirate; va detto che di Diluvio, forse ce n'è stato più di uno e/o almeno inondazioni catastrofiche e distruttive.

      La tua seconda domanda parla di Oannes che non "viene preso in considerazione", niente di più errato e nello specifico rispondo alla tua seconda domanda.

      2) Beroso lo storico babilonese del III° secolo a.C. lo attribuisce ad un dio leggendario che ha dato il dono della civiltà agli uomini.

      Era un essere uscito dalle acque del mare che allora lambivano Babilonia. Furono i greci che gli attribuirono il nome di "Oannes" un uomo uscito dal mare con l'aspetto di un pesce ma, che sotto aveva dei piedi e sotto la testa da pesce un volto umano.

      L'immagine del dio uomo.pesce è nota grazie alla raffigurazioni mesopotamiche dei sacerdoti di Ea/Rnki, e c'è unanime consenso che Beroso faccia faccia riferimento a Ea, che (secondo la sua autobiografia) ammarò nel Golfo Persico, dove successivamente venne garantita a "Eridu" la civiltà al genere umano.

      Sì, per quello che ho letto e ricercato (non solo su Zacharia Sitchin), Oannes è senza dubbio il candidato premier; nel mio blog penso di averlo ben documentato.

      Grazie delle importanti domande Disadattato che spero siano esaustive per quello che possono essere da parte di un ricercatore neofita che non ha la panacea del sapere.

      Ciao

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