07 marzo, 2006

Carta straccia

Come dice il Signore: “Fariseo cieco, lava l’interno del bicchiere e del piatto, affinché l’esterno sia puro”.

(Vangelo di Giuda Tommaso)

Dante Alighieri immagina che nell’inferno gli ipocriti siano puniti in una bolgia in cui sono condannati ad incedere con passi assai lenti, con contegno stanco e lacrimoso, oppressi da pesantissime cappe di piombo, che esternamente si presentano come rutilanti mantelli dorati. Richiamandosi ad una falsa ma suggestiva etimologia il sommo poeta vede nella parola ipocrita, il riferimento al vocabolo greco khrysòs, “oro”: infatti questi peccatori sono individui dai modi melliflui, dietro cui si nascondono intenzioni malevole ed insidie. Perciò parvenze gradevoli coprono le più immonde sozzure.

Credo che l’ipocrisia sia uno dei mali più diffusi ed è certamente la turpitudine che suscita maggiore indignazione tra le persone schiette. Un esempio di smaccata, intollerabile impostura è quello delle istituzioni che dovrebbero tutelare i cittadini, laddove, non soltanto sono del tutto inefficienti, ma operano consapevolmente per lederne gli ultimi, agonizzanti diritti.

La Costituzione italiana all’articolo 32 recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Dobbiamo ridere o piangere?

Questi e tanti altri articoli della Costituzione sono costantemente ignorati, i diritti sanciti violati, conculcati. Tutto ciò accade nell’indifferenza generale, mentre i legislatori non cessano di snaturare una carta che, pure, da un punto di vista meramente teorico, era una delle migliori, almeno prima che l’attuale sciagurato governo la deturpasse con la riforma con cui è stato istituito il decentramento.

Perché dovrei tacere le responsabilità delle altre farisaiche istituzioni? I Carabinieri, invece di indagare sulla nefanda attività connessa alle scie chimiche, si gingillano con le loro reboanti, vacue autocelebrazioni, scialacquano energie e denari per realizzare calendari deamicisiani; la magistratura, che dovrebbe procedere d’ufficio, per attentato alla salute pubblica, finge di amministrare la giustizia, occupandosi di crocefissi nelle aule scolastiche; la chiesa si adopra tenacemente per boicottare i referendum, per tutelare ed accrescere i suoi immensi privilegi, tradendo ignominiosamente il vero messaggio del Messia.

A causa di costoro, della spregevole moltitudine di tartufi laici e religiosi, la carta costituzionale è diventata carta straccia, anzi…

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