In questi giorni in molti italiani ingenui diventa spasmodica l’attesa della consultazione elettorale, poiché essi s’illudono che qualcosa possa cambiare, votando questo o quel partito, dando la preferenza a questo o a quell’altro candidato. Ad esempio, è sempre più in auge tal di pietro, ex magistrato, tribunus plebis a tempo pieno. Costui, con opportuno tempismo, ha deciso recentemente di aprire una pagina personale sulla Rete ad imitazione del blog di Beppe Grillo, di cui l’onorevole ha mutuato sia la grafica sia la ratio, contraddistinta da un dibattito tra lui ed i visitatori su temi politici, economici e sociali.
Inutile ricordare che molti elettori, simili alle zanzare che, attirate dalla luce e dal calore, sono arrostite, con sinistro sfrigolio, dalle reti elettrificate, hanno già promesso il loro voto al fondatore dell’italia dei “valori”. Il tutto è una dimostrazione della machiavellica astuzia del tribuno e, più in generale, dei politici e, contemporaneamente della dabbenaggine dei sudditi. Infatti di pietro scrive ogni giorno (ma non avrà un ghost writer?) un testo, tollerando i commenti più svariati, anche quelli non proprio ortodossi o con qualche intemperanza verbale, ma, a mio parere, non appena sarà eletto, adducendo inderogabili impegni di lavoro (da quando i politici lavorano?) chiuderà la pagina o diraderà le discussioni.
Intanto la sua popolarità, tra la massa acefala, cresce sempre più, perché di pietro ha appreso ed adattato i precetti del Machiavelli e sa che, se si non si può essere lione, si può essere golpe. I fans lo adorano, lo magnificano, lo incensano, tra un po’ offrono sacrifici in suo onore, come ad un idolo. Costoro ignorano che l’ex magistrato, per esempio, censura o fa censurare dai suoi collaboratori l’espressione “scie chimiche”, che il suo programma politico è un’accozzaglia di banalità e di promesse tanto allettanti quanto irrealizzabili, che, dopo che avrà occupato la sua poltrona, dimenticherà completamente i suoi elettori gonzi. Più che uno specchietto per le allodole, il suo blog è uno specchietto per gli… allocchi. Tant’è… vulgus vult decipi: il volgo vuole essere ingannato.
Tra un po’ sentiremo odore di bruciato: gli elettori, per l’ennesima volta, resteranno scottati, quando si accorgeranno che di pietro è proprio come un idolo di pietra: inerte, inutile, sordo.
tale e quale al tuo idolo beppE grill0
RispondiEliminascusa rosario, ho sbagliato persona!!! gulp!!
RispondiEliminaMi esprimo liberamente vista la libertà di parola che ancora fortunatamente nei commenti è accettata... Ho un sospetto. Lei ha smesso di credere, di sperare. La fiducia nel mondo si è persa... La fiducia nell'essere umano, nella gente che ha il potere, in chi può farci qualcosa.
RispondiEliminaAmmetto che:
Mentre il mondo va avanti, di generazione in generazione, gli ideali e i princìpi e l'onore vanno perdendosi, la superficialità sommerge la gente.. i media, gestiti dalle ditte commerciali, dicono a tutti cosa pensare, li lobotomizzano, cercano di non fargli avere le proprie idee.
La realtà OGGI è così. La sto vivendo, vedo ogni giorno i miei amici trascinati più a fondo, piu giù, piu verso la strada di "tanto c'è chi decide per me", io faccio quello che mi va, scopro che per loro è piu importante pensare e piangere per un personaggio inventato di un cartoon giapponese o di una telenovelas che è morto piuttosto che piangere e preoccuparsi per quei bambini che in Africa ogni due minuti muoiono di AIDS.
Ciò provoca in me una sensazione inspiegabile, che vuole dirmi di cambiare il mondo, che vuole dirmi di vivere e lottare per dare la priorità a ciò che è giusto l'abbia.
Non perdo la speranza perché non serve perdere la speranza, bisogna lottare e continuare a faticare per vedere realizzati i tuoi progetti e impedire alle persone di cadere in un mondo finto, creato da reality show e scarpe di marca che hanno la priorità su tutto ciò che di ingiusto o sbagliato c'è.
OGGI il mondo è così, ma cercheremo di cambiarlo per un DOMANI...
Mai perdere la speranza, le strade bisogna provarle tutte.
Se il commento non verrà pubblicato non mi lamenterò, mi basta che Lei legga cio che ho scritto... e che mi dia un commento di risposta
scritto da V.B.
Viste le poche speranze rimaste in Lei, Le dico una frase, che ogni giorno mi aiuta ad andare avanti togliendomi lo schifo del mondo che vedo e che sento... Questa frase è più efficace se tradotta in confidenziale, ma resta con sommo rispetto:
RispondiEliminaNon darti per vinto finché non leggi la parola FINE
Mai arrendersi...
Scritto da: V.B.
P.S.
Scusi se Le dico le cose via commenti, ma è l'unica maniera e mi rendo conto che entrambi soffriamo per lo schifo che ci circonda...