Mi è stato chiesto se sia possibile calcolare la quota di volo dei tankers chimici. Ci ho pensato un po', quindi ho dedotto che la risposta era a portata di mano. Come? E' presto detto...
Tutti noi sappiamo che le nubi che si formano in atmosfera (quelle naturali) hanno caratteristiche, forme e quote ben note. Gli strato cumuli, ad esempio, si formano attorno ai 2.000 metri, i cumuli intorno ai 1.000 metri, i cirrostrati, o cirro cumuli, intorno ai 6.000 metri. Su questo nessuno può eccepire. Sono dati consolidati e non confutabili.
Un esempio. Nel filmato proposto, si possono osservare due tankers volare al di sotto degli strato cumuli. http://www.youtube.com/watch?v=6dr0Zgcyn6s
Un'altra cosa è importante mettere in evidenza. Come si evince dalla carrellata di aerei civili riprodotta quì di seguito, si tratta di voli in condizioni di temperature e quote differenti (si vedano le montagne innevate), eppure in nessuna di esse, nonostante le quote siano mediamente elevate (si notino le nubi sottostanti), si vedono scie di condensazione. Ciò dimostra, una volta di più, la fallacia delle dichiarazioni di tutti coloro che negano l'evidenza del fenomeno. Essi, infatti, continuano ad affermare che si tratta di semplici scie di condensazione (contrails). Nulla di pù errato! Mi si deve dimostrare perché in tutte le foto di aerei, civili e non, non si notano le consistenti scie di condensazione (?) che, invece, osserviamo in coda ai tankers chimici!
Nelle foto, vedete, per caso... scie di condensazione?
I gas di scarico degli aeroplani sono miscele incandescenti che contengono una grande quantità di vapore acqueo; quando questo vapore viene a contatto con l'aria gelida delle alte quote si condensa immediatamente, formando la tipica scia di condensazione. Quando le scie tendono a permanere a lungo nel cielo o addirittura si estendono in larghezza è segno che in quota è presente aria molto umida. Le scie di condensazione lasciate dagli aerei a reazione sono dette in inglese contrail (condensation trail). Si formano quando l'aria calda e umida proveniente dal reattore, cioè dalla combusione dei gas di scarico, si mescola con l'aria dell'ambiente circostante caratterizzata da una bassa pressione di vapore e una bassa temperatura. La mescolanza risultante della turbolenza generata dai gas di scarico dei motori può portare alle condizioni di saturazione. Il meccanismo di formazione della scia è analogo alla condensazione dell'aria emessa con la respirazione quando l'ambiente è freddo. Data l'altitudine a cui viaggiano (9-14000 m) i contrail possono evolvere dando luogo alla formazione di cirri.
Nella foto riprodotta quì di seguito, possiamo dare uno sguardo alle quote di formazione delle nubi e raffrontarle con le quote di volo degli aerei civili e dei tankers chimici.
NOTA: 1.000 metri corrispondono a 3280, 83 piedi
Per concludere... una carrellata di immagini:
**Straker**
Tutti noi sappiamo che le nubi che si formano in atmosfera (quelle naturali) hanno caratteristiche, forme e quote ben note. Gli strato cumuli, ad esempio, si formano attorno ai 2.000 metri, i cumuli intorno ai 1.000 metri, i cirrostrati, o cirro cumuli, intorno ai 6.000 metri. Su questo nessuno può eccepire. Sono dati consolidati e non confutabili.
Dalle verifiche fatte visionando i filmati girati in questi mesi, ho potuto accertare che i KC-135, KC-10 DC-9 modificati ecc., percorrono sempre corridoi aerei poco al di sotto degli strato cumuli (in alcuni casi vi passano attraverso, pare, per inseminarli). Ergo: i tankers volano a quote comprese tra i 1.800 ed i 2.500 metri. Non oltre. Si sapeva, ma questa è la dimostrazione. Basta osservare le migliaia tra foto e filmati disponibili in rete.
Scie chimiche a Sanremo
http://img287.imageshack.us/img287/2170/dsc000467yb.jpg
http://img101.imageshack.us/img101/8159/ndvd0020on.png
http://img259.imageshack.us/img259/4417/voloradente7ib.jpg
http://img101.imageshack.us/img101/8159/ndvd0020on.png
http://img259.imageshack.us/img259/4417/voloradente7ib.jpg
Un esempio. Nel filmato proposto, si possono osservare due tankers volare al di sotto degli strato cumuli. http://www.youtube.com/watch?v=6dr0Zgcyn6s
Un'altra cosa è importante mettere in evidenza. Come si evince dalla carrellata di aerei civili riprodotta quì di seguito, si tratta di voli in condizioni di temperature e quote differenti (si vedano le montagne innevate), eppure in nessuna di esse, nonostante le quote siano mediamente elevate (si notino le nubi sottostanti), si vedono scie di condensazione. Ciò dimostra, una volta di più, la fallacia delle dichiarazioni di tutti coloro che negano l'evidenza del fenomeno. Essi, infatti, continuano ad affermare che si tratta di semplici scie di condensazione (contrails). Nulla di pù errato! Mi si deve dimostrare perché in tutte le foto di aerei, civili e non, non si notano le consistenti scie di condensazione (?) che, invece, osserviamo in coda ai tankers chimici!
Nelle foto, vedete, per caso... scie di condensazione?
I gas di scarico degli aeroplani sono miscele incandescenti che contengono una grande quantità di vapore acqueo; quando questo vapore viene a contatto con l'aria gelida delle alte quote si condensa immediatamente, formando la tipica scia di condensazione. Quando le scie tendono a permanere a lungo nel cielo o addirittura si estendono in larghezza è segno che in quota è presente aria molto umida. Le scie di condensazione lasciate dagli aerei a reazione sono dette in inglese contrail (condensation trail). Si formano quando l'aria calda e umida proveniente dal reattore, cioè dalla combusione dei gas di scarico, si mescola con l'aria dell'ambiente circostante caratterizzata da una bassa pressione di vapore e una bassa temperatura. La mescolanza risultante della turbolenza generata dai gas di scarico dei motori può portare alle condizioni di saturazione. Il meccanismo di formazione della scia è analogo alla condensazione dell'aria emessa con la respirazione quando l'ambiente è freddo. Data l'altitudine a cui viaggiano (9-14000 m) i contrail possono evolvere dando luogo alla formazione di cirri.
Nella foto riprodotta quì di seguito, possiamo dare uno sguardo alle quote di formazione delle nubi e raffrontarle con le quote di volo degli aerei civili e dei tankers chimici.
NOTA: 1.000 metri corrispondono a 3280, 83 piedi
Per concludere... una carrellata di immagini:
http://public.fotki.com/nicscics/chemtrails_archive/?cmd=slideShowFlash
La discussione sul forum chemtrails.it
La discussione sul forum chemtrails.it
**Straker**
BUONGIORNO!!!!!
RispondiEliminachi nega l'evidenza di un fenomeno o non ha capacità di osservazione e comparazione e quindi di logica,oppure ama contraddire per gusto di farlo,oppure ha semplicemente PAURA e rifiuta l'idea di essere minacciato da qualsiasi cosa...anomala!come...fantasmi,ufo,scie,torri gemelle,nuovo ordine mondiale ecc ecc-Ci sono persone che ridono di tutto ciò!è uno strano fenomeno!Allora... o siamo noi,in una altra realtà o sono loro a essere fuori dalla REALTA'
COS'E' LA REALTA'?...PER ME E'COME LA VERITA'... OGNUNO HA LA SUA!
BUONAGIORNATA-angela-
Ciao Angela, mi sono permesso di citarti in Epoché.
RispondiEliminaCiao. Buona giornata.