Absit iniuria verbis
In questi giorni i media di regime dedicano amplissimo spazio ai risultati elettorali, con tutti i tediosissimi dibattiti durante i quali i vari politici rilasciano stucchevoli dichiarazioni. Quasi tutti, “trionfatori” e “sconfitti” affermano: “Abbiamo vinto”. Non hanno torto: infatti costoro hanno vinto, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini (?) s’illude di aver contato e di contare qualcosa, laddove le vere decisioni non vengono prese certo dai sudditi, ma neppure dai burattini, poiché qualcun altro tempo fa stabilì chi avrebbe dovuto fingersi vittorioso e chi, invece, avrebbe dovuto simulare la disfatta.
Per chi ha preferito far parte per sé stesso, sdegnando “la compagnia malvagia e scempia”, poco o punto importa se il prossimo governo sarà guidato dal maestrino di Bologna o dal messia di Arcore. Per chi è persuaso che la compagine bipartitica, dalle vaghissime parvenze democratiche, è, in realtà, un sistema a partito unico, il vero problema non è costituito dalla stabilità, poiché l’apparato di potere è fin troppo stabile; la questione cruciale non è la politica interna ed estera che connoterà il nuovo esecutivo, giacché il governo si limiterà ad obbedire agli ordini dei signori della guerra.
Sono i guerrafondai, infatti, i detentori del potere: essi sono i padroni che tengono al guinzaglio i cagnolini, i nostri politici, cui mostrano, secondo le necessità, l’osso o il frustino.
Intanto, mentre il popolino s’infervora, s’indigna, s’entusiasma o va in collera, scimmiottando, nel linguaggio e nei modi, i guitti dei partiti, i veri problemi vengono ignorati: il progetto di un conflitto contro l’Iran, con tutte le atroci conseguenze, il genocidio occulto perpetrato attraverso virus creati in laboratorio, i farmaci che avvelenano, le carestie, l’uranio impoverito, la distruzione degli ecosistemi, i cibi geneticamente modificati, le scie chimiche, che omuncoli ignobili la cui tracotanza è pari solo alla loro stupidità, continuano a negare.
In breve, è necessaria una svolta, in primo luogo nel modo di pensare: occorre prendere coscienza che il mondo è governato non da persone incompetenti, ma da individui infinitamente spietati ed ipocriti, al cui servizio agiscono uomini di paglia.
Compreso, interiorizzato ciò, la prossima volta, potremo vedere i seggi elettorali completamente e magnificamente deserti.
In questi giorni i media di regime dedicano amplissimo spazio ai risultati elettorali, con tutti i tediosissimi dibattiti durante i quali i vari politici rilasciano stucchevoli dichiarazioni. Quasi tutti, “trionfatori” e “sconfitti” affermano: “Abbiamo vinto”. Non hanno torto: infatti costoro hanno vinto, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini (?) s’illude di aver contato e di contare qualcosa, laddove le vere decisioni non vengono prese certo dai sudditi, ma neppure dai burattini, poiché qualcun altro tempo fa stabilì chi avrebbe dovuto fingersi vittorioso e chi, invece, avrebbe dovuto simulare la disfatta.
Per chi ha preferito far parte per sé stesso, sdegnando “la compagnia malvagia e scempia”, poco o punto importa se il prossimo governo sarà guidato dal maestrino di Bologna o dal messia di Arcore. Per chi è persuaso che la compagine bipartitica, dalle vaghissime parvenze democratiche, è, in realtà, un sistema a partito unico, il vero problema non è costituito dalla stabilità, poiché l’apparato di potere è fin troppo stabile; la questione cruciale non è la politica interna ed estera che connoterà il nuovo esecutivo, giacché il governo si limiterà ad obbedire agli ordini dei signori della guerra.
Sono i guerrafondai, infatti, i detentori del potere: essi sono i padroni che tengono al guinzaglio i cagnolini, i nostri politici, cui mostrano, secondo le necessità, l’osso o il frustino.
Intanto, mentre il popolino s’infervora, s’indigna, s’entusiasma o va in collera, scimmiottando, nel linguaggio e nei modi, i guitti dei partiti, i veri problemi vengono ignorati: il progetto di un conflitto contro l’Iran, con tutte le atroci conseguenze, il genocidio occulto perpetrato attraverso virus creati in laboratorio, i farmaci che avvelenano, le carestie, l’uranio impoverito, la distruzione degli ecosistemi, i cibi geneticamente modificati, le scie chimiche, che omuncoli ignobili la cui tracotanza è pari solo alla loro stupidità, continuano a negare.
In breve, è necessaria una svolta, in primo luogo nel modo di pensare: occorre prendere coscienza che il mondo è governato non da persone incompetenti, ma da individui infinitamente spietati ed ipocriti, al cui servizio agiscono uomini di paglia.
Compreso, interiorizzato ciò, la prossima volta, potremo vedere i seggi elettorali completamente e magnificamente deserti.
...Già,seggi deserti...che sogno!...e se si avvererà,come diceva la canzone..."noi non ci saremo!....io non ci sarò!...
RispondiEliminaIn attesa ho cominciato a disertare i seggi da tempo!
Sapendo come stanno le cose è l'unica cosa logica e coerente che mi viene spontaneo di fare!
Il difficile è spiegare a chi mi circonda il motivo del mio rifiuto...allora me la cavo così:(che già è un messaggio forte,ma ahimè non è preso in alcuna considerazione!)"NON VOTO,PERCHE' NON INTENDO PIU' ARRICCHIRE NESSUNO!" ma non produce alcun effetto!Quel "chi"pur dandomi ragione, è andato regolarmente a votare!!!!!!
Cara e vecchia DC!sotto mentite spoglie sei sempre tu,nascesti forte,robusta!cambi i peli,ma non i vizi!...solo chi ha occhi acuti....ti sa riconoscere!
I bendati pensano che non esisti più...non ti vedono...
...E il popolo dei sinistri s'illude,così come quello dei destri!!!!!!Ma, per i capi è tutta una goduria! "levati tu, ke mi metto io,poi torni tu"e questo giochino dura da tanto!io resto a guardare!
Che delusione!... il popolo italiano!è ancora fanciullo... ancora crede nelle favole berlusconiane e nei miracoli prodiani!
Ignorando la realtà, permetterà ,forse per secoli,ai burattini, di recitare la loro parte e ai burattinai di realizzare le loro opere nefande sui popoli e sul pianeta!
VIVA LA THAILANDIA!...MI HA FATTO SOGNARE UNA SIMILE SITUAZIONE PER L'ITALIA! CORDIALMENTE Angela
Se solo anche gli altri capissero...
RispondiEliminaAveva ragione Kierkegaard: La democrazia è un sistema aberrante, poiché decide la maggioranza, quando è la minoranza ad aver ragione. Ma esiste la democrazia?
Ma il mortadella ha detto che saremo più felici!!
RispondiEliminaOhhhhh come sono felice...
Ora scusate devono farmi un'altro elettro shok...
wyxyx
Con Gesù di Arcore eravamo fragati. Con padre Romano... siamo fottuti.
RispondiEliminaUn ottimo risultato, direi, ed un fantastico auspicio per il futuro prossimo.
Sarà il caso di cominciare a camminare con il sedere contro il muro?