03 novembre, 2006

Caduta

L’unica alternativa alla solitudine è la volgarità (A. Schopenauer)

Da alcuni lustri, sempre più spesso si sente evocare l’ascensione, ossia una presa di consapevolezza per opera dell’umanità, capace di scrollarsi di dosso un modo di vivere e di pensare ormai obsoleto, incentrato sul contrasto, su un misero razionalismo e su fedi ammuffite. Per lo più sono correnti New age a vagheggiare, ma anche a predire il rinnovamento del pianeta terra e dei suoi abitanti, sulla base di un presunto risveglio delle coscienze.

Se è vero da un lato che qualcosa nella direzione di un rinascimento sta accadendo, dall’altro tale fenomeno riguarda una parte infinitesimale, sebbene molto evoluta, dell’umanità, mentre le masse decerebrate dai media di regime, lungi dall’acquisire un briciolo di comprensione del mondo, sembrano avviate a trascinare verso l’abisso tutti gli altri, come un’onda rapinosa e gigantesca. Basta, per esempio, leggere molti interventi sui forum della Rete con cui questa marmaglia dà il peggio di sé: di fronte a questioni cruciali, drappelli di beoti sanno solo dimostrare volgarità, dabbenaggine, idiozia, rozzezza in misura sconvolgente.

Occorre tornare a Schopenauer ed a Cioran, alla loro sana, disincantata sfiducia nell’uomo, l’infima creatura del cosmo, che eccelle solo in arroganza. Non potendo riporre fiducia nell’uomo, non so questa agognata palingenesi da chi potrebbe provenire. Sinceramente non presagisco alcunché di positivo negli anni a venire, senza dimenticare che, come ci ricorda Heidegger, “il peggio è già accaduto”, un peggio che per di più non può essere cancellato né dimenticato.

Altro che ascensione: questa è un’inarrestabile caduta nel baratro, un Ragnarok, un crepuscolo degli dei, ma inglorioso e squallido.

7 commenti:

  1. come scrisse orwell "capisco il come ma non il perchè" anche io non riesco a capire perchè la gente non desideri guardare oltre ciò che le viene messo nel piatto. Davvero siamo destinati a cadere nel baratro che gli altri hanno creato? Solo il tempo potrà dirlo, intanto è bene darsi da fare perchè questo non accada. Ciao

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  2. Sagge parole, Capitano. Al timone ci vorrebbero persone come te e non dei mozzi incapaci.

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  3. Anch'io non credo molto all'ascensione del pianeta terra.
    Certo per risalire bisogna toccare il fondo ma non credo sia questo il caso =)
    Il numero irrisorio di persone diciamo "risvegliate" se vogliamo usare un termine new age, secondo me non ha voce in capitolo;
    almeno che non vogliamo sperare ad
    un aumento proporzionale e vertiginoso nei prossimi anni, oppure credere a teoria tipo egregor o quella per cui se un gruppo consistente di anime apprende qualcosa in automatico ci arrivano anche le altre ;)
    ma noi rimaniamo coi piedi per terra

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  4. Mi associo agli altri commenti asserendo che non vedo alcunchè di positivo in mezzo a noi. Esiste sicuramente la possibilità di una presa di coscienza non solo razionale ma propriamente noetica - un salto di qualità nella comprensione della realtà che ci circonda in termini cioè non razionali -. Nella mia vita ho conosciuto persone invero rare che hanno avuto la ventura di irrompere nei regni dell'Anima e dello Spirito da un punto di vista conoscitivo, non con la fantasia o l'autoesaltazione propria dei fanatici e degli ignoranti.
    Per chi non l'avesse capito, mi riferisco all'accesso ad altri stati di coscienza verificatisi in questi miei amici di un tempo in maniera spontanea e non con l'uso di droghe. Codeste persone mi hanno sempre rassicurato del fatto che i mondi invisibili sono reali e che una catarsi e una conseguente palingenesi per l'umanità attuale è alle porte. Mi sono sempre fidato e tuttora mi fido, almeno in parte, delle affermazioni di quei signori.
    Come voi aspiranti alla Conoscenza non ho però idea da dove e da chi potrebbe partire tale trasmutazione. Da fanatici e pii individui dediti alla pratica della religione che magari credono pedissequamente a tutti i dogmi costruiti a tavolino dai chiericuti per secoli? Da persone semiatee o quantomeno agnostiche come voi ed io? Oppure da gente che mai si è posta il minimo propblema ontologico e metafisico e che si accontenta di andare allo stadio la domenica o di guardare la televisione la sera?
    Sono ormai decenni che vado ponendomi domande 'sui massimi sistemi', ma purtroppo da tempo sto segnando il passo. Come direbbero i francesi: ' Je reste sur ma faim'.
    Un saluto ed un augurio a te ,Zret, che mantieni viva la discussione e la ricerca nonchè a tutti gli altri.
    Paolo

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  5. Grazie a tutti voi dei contribiti e di questo civile, intelligente dibattito che per me è un arricchmento. Ciao

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