01 marzo, 2007

"Scienza" e morale

La scienza senza etica è una perversione (N. Tesla)

Martedì sera una rete Mediawcnet ha mandato in onda una puntata del programma intitolato Il bivio. Io avrei intitolato questa trasmissione Il trivio, tanto è dozzinale e scurrile, ma tant’è. Ospite del programma è stato Pier Fortunato Zanfretta che ha ripercorso gli episodi salienti della sua dolorosa e sconvolgente esperienza che cominciò nel 1978, quando, secondo il suo racconto che io giudico veritiero, fu rapito da strani esseri, alti circa tre metri, provenienti da un altro pianeta.

Prescindo dalla valutazione dei risvolti ufologici sfiorati, con il solito pressappochismo ed i consueti pregiudizi, durante la trasmissione, perché vorrei soffermarmi sulla straordinaria umanità di Zanfretta, umanità che spiccava ancora di più di fronte alla misera, patetica saccenteria di cecchi paone, intervenuto in veste di provocatore. I suoi beceri discorsi sulle prove “scientifiche”, sul metodo “scientifico”, sul rigore “scientifico” erano solo il delirio di un megalomane dall’io ipertrofico. Siamo purtroppo avvezzi a sentire gli strepiti e le contumelie di questi isterici disinformatori che esibiscono le loro lauree incartapecorite. Poiché hanno conseguito un titolo accademico, costoro si ergono a detentori della verità e sputano sentenze stantie, sempre chiamando in causa la loro insipida scienza che è in realtà solo un’accozzaglia di preconcetti e di nozioni libresche.

Anche quando codesta gentucola possiede delle conoscenze, ha, però, un atteggiamento di chiusura e di tracotanza che la rende insopportabile. Non è lontano il giorno in cui qualcuno confonderà i loro intelletti, li accecherà, mostrerà quanto la loro “scienza” senza etica valga meno di un guscio di noce. La loro “scienza” faustiana sarà la loro rovina.

Invece Pier Fortunato Zanfretta, persona semplice e schietta, uomo che non ha studiato, ha mostrato una dignità ed una saggezza che mi hanno commosso. Di fronte alla volgare ironia di cecchi paone, all’ignorante protervia, ai modi pretenziosi ed offensivi, l’ex metronotte è rimasto quasi imperturbabile: non ha reagito né con insofferenza né con indignazione che sarebbero state comunque più che giustificate e sacrosante. Ha dimostrato, infatti, una sorta di filosofica, nobilissima rassegnazione al cospetto di un destino e di un’umanità inumani, quasi avesse compreso che cos’è veramente la vita.

La vita, si sa, assomiglia più ad una lotta che ad una danza, come diceva Marco Aurelio. Zanfretta ha lottato, continua e seguiterà a lottare contro le burle degli scettici, il disprezzo irrisorio e la sufficienza di gran parte della comunità "scientifica". Seguiterà a combattere contro le avversità della sorte, ma le battaglie hanno ingagliardito e temprato il suo spirito, specialmente hanno sublimato il suo animo, come le rocce purificano e filtrano l’acqua piovana, per renderla adamantina e salubre.

Chi, al contrario, passa il suo tempo tra danze e festini, diverrà un debosciato adatto ad ancheggiare con i fianchi opimi e flaccidi, insieme con gli altri eunuchi del gineceo.

18 commenti:

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  2. Ciao Zret,
    ho notato che ogni qual volta un programma, fornitoci dalla scatola dell'ignoranza, tratta un argomento piuttosto serio, viene mostrato consapevolmente in modo buffonesco, al fine di ridicolizzare la questione; se poi tale questione potesse, anche solo marginalmente, minare o mettere in crisi quella che Icke definisce la "Zona senza Grattacapi", subito si udirebbero i latrati dei cani da guardia del sistema.
    Non so a questo punto se la scienza possa avere una morale, ma pensandoci bene credo che abbia fatto sua quella cattolica, ovvero DIFENDERE IL DOGMA.
    Sarebbe ora di liqidare i cani da guardia con un bel boccone avvelenato, ma penso che THE SATAN SEED avrebbe subito pronto l'antidoto.
    Saluti, Nico

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  3. Hai pienamente ragione. La scienza ed i suoi portaborse (i media), non hanno alcuna morale. Se vi fosse una giustizia vera, su questa terra, penso che rimarremmo in pochi.

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  4. Ciao Nico, hai centrato il bersaglio! Quelli della Satan seed sono dogmi, quelli della "scienza" ufficiale... paradogmi. Andiamo a vedere le relazioni tra "scienziati" e religioprigioni: esse sono strettissime. Si pensi a Zichichi, a Baima Bollone etc. L'esecranda alleanza tra Chiesa e "scienza" emargina e tacita gli spiriti liberi, ma noi non ci fermiamo. Ciao e grazie.

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  5. Ho smesso di guardare programmi che trattano di vicende strane e di argomenti affatto inusuali ed appartenenti alle categorie del mistero e dell'insolito da diverso tempo ormai.Sono solo una perdita di tempo e per di più non mi rodo il fegato di fronte alla stupidità e all'ignoranza dei conduttori e degli ospiti.
    E' mai possibile che in codeste trasmissioni mai si riesca ad uscire dalla dimensione del banale e mai si sia in grado di affrontare le cose con un minimo di serietà?
    Il caso Zanfretta, data la sua inusualità e drammaticità, meritava ben altro.
    C'è voluta una buona dose di sfortuna da parte di Pier Luigi Zanfretta per incontrare simili mostri sputati dall'Inferno.
    Sembra quasi un 'signum electionis' alla rovescia perchè ciò sia a lui accaduto. Trattasi di esperienze drammatiche che ti segnano per tutta la vita e, come conseguenza di quelle, se non sei un deficiente od un superficiale, cominci a porti domande sui massimi problemi.
    Che Cecchi Paone abbia smitizzato ed irriso la cosa non può che incontrare le nostre più severe critiche e sanzioni.

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  6. la puntata di questo programma è stata costruita gia per ridicolizzare la questione, dato che cecchi paone si è limitato a deridere zanfretta senza controbattere in modo degno

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  7. E'vero, Guglielmo. Cecchi Paone ha dato la massima dimostrazione di quanto possa essere meschino e gretto un essere umano abbardato nella sua tunica di finta cultura. L'umanità non si studia a scuola, ma si guadagna rispettando gli altri.

    Certe trasmissioni sono solo la cassa di risonanza dei palloni gonfiati come Paone. Che tristezza.

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  8. In effetti, questo programma è stato costruito e montato in modo da ridicolizzare non solo Zanfretta, ma l'intero tema e per far gonfiare la rana paone che presto scoppierà come il bove.
    Molti sigilli sono marchi.
    Ciao a tutti.

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  9. Zanfretta ha dimostrato un statura morale che pochissimi possono vantare. Ciao

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  10. Come ho già avuto modo di ribadire, si parte troppo spesso dal presupposto dell'infallibilità della scienza, finendone accecati.

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  11. Certo che è davvero curioso notare come si denigri tanto la Scienza per poi supportare incondizionatamente le tesi più strampalate ed indimostrabili, presentate da altrettanto strambi quanto falsi personaggi, salvo poi utilizzare quotidianamente tutti quegli oggetti come il cellulare, l'automobile, il computer, gli occhiali, ecc, che funzionano e sono stati costruiti in base a quelle Leggi che la Scienza stessa ha enunciato e dimostrato essere vere. In quest'ultimo caso il Grande Complotto stranamente non compare mai.
    Personalmente non considero Cecchi Paone un uomo di scienza (sorvoliamo va...), però Zanfretta, Sibilla e simili ciarlatani che parlano di chip impiantati nel cervello, di "scatole aliene", cavalli che volano e simili stupidaggini offendono ancor di più del primo chi crede in certi fenomeni e realtà.

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  12. Quale metodo adotti per trinciare giudizi, se non conosci i fatti?

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  13. Ti sei per caso documentato con "Striscia la notizia"?

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  14. Mi pare che tu abbia un impianto nel tuo presunto "cervello": evidentemente Malanga e Colaminè hanno ragione. "Scienza" era scritto tra virgolette: quindo non ho denigrato la scienza, ma la "scienza". capisco che può sembrare una sfumatura, ma se uno non sa leggere, poi scrive delle baggianate come le tue. Su Urzi e la Sibilla, avresi dovuto documentarti, prima di trinciare giudizi avventati.
    Non confondere poi la scienza con le applicazioni tecnologiche e leggi qualcosa di Feyerabend, prima di vergare sciocchezze.
    Non siamo adepti del CICAP.

    Cordialità

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  15. L'unico metodo da adottare è quello scientifico e non certo quello ciarlatanesco (che metodo certo non è).
    E mi dispiace ma checchè tu ne dica di Scienza (a parte che dovresti spiegarmi la differenza tra la parola scritta con e senza virgolette, possibilmente senza citare Grandi Complotti...) ne esiste solo una ed è quella che è fondata su conoscenze che permettono a me e a te ad esempio di scrivere su questo blog e magari ad alieni (veri) di visitare il Pianeta ad esempio per comunicare con i Terrestri.
    In ogni caso se le mie sono baggianate o sciocchezze o simili figuriamoci quelle di personaggi in cerca di soldi facili (perchè soltanto questo cercano e non certo Conoscenza) come Zanfretta & Co., che ripeto tolgono e non aggiungono valore a chi vuole giustamente investigare questi fenomeni.
    E voler fare i dotti citando la filosofia della scienza serve ben poco a fare luce (ma di buio perenne si dovrebbe parlare) su vicende come queste, preparate a tavolino da chi ben sa a che tipo di pubblico ingordo (e soprattutto pagante) poi saranno date a bere.
    Del resto siamo più o meno in democrazia ed ognuno è libero di farcire il proprio cervello con ciò che vuole. Personalmente gli "impianti speciali" li lascio volentieri a Zanf e suoi seguaci.
    Ma sei davvero convinto che un alieno (vero) si rivolgerebbe a personaggi simili?

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  16. Avete visto il il film "Invaxon - Alieni in Liguria" che parla(ovviamente con risvolto cinematografico) del caso di Zanfretta? Ve lo consiglio, non solo perchè vi piscierete dalle risate :), ma anche perchè noterete che all'inizio del film vi sono degli spezzoni di programmi Tv: tra questi compare 'Giorno per Giorno' di Alessandro Cecchi Paone, in cui intervista Zanfretta (1996)...Io purtroppo non ho visto la puntata del Bivio versione integrale, quindi non so se Paone accenna il fatto che già l'aveva intervistato. So solo che mi ha insospettito. Adesso ho prenotato il libro di Di Stefano..Non vedo l'ora di leggerlo. Fatemi sapere ;)

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