20 aprile, 2007

Il mistero del simbolo siriano

Anche coloro che non studiano gli U.F.O. né sono appassionati di dischi volanti conoscono il caso di Pier Fortunato Zanfretta. L’uomo, nel 1977, lavorava come metronotte presso una ditta privata. Secondo la sua testimonianza, intorno alla mezzanotte del 6 dicembre, a Marzano di Torriglia, piccolo abitato dell’entroterra genovese, visse un incontro ravvicinato del terzo e del quarto tipo.

Zanfretta stavo compiendo un giro di perlustrazione, quando si avvide che quattro piccole luci si muovevano nel giardino di una villa disabitata. Egli tentò dapprima di chiamare il centro di Genova con la radio dell’auto, ma invano, poiché l’apparecchio non funzionava. Il giovane quindi, pensando che nell’oscurità si nascondessero dei ladri, impugnò la torcia, con la mano destra sulla fondina. All’improvviso l’uomo fu spinto con violenza da dietro sicché cadde bocconi; tentò di rialzarsi, ma urtò contro un gigante alto quasi tre metri e dalle fattezze spaventevoli. Subentrò un missing time, quindi la guardia giurata si precipitò verso l’automobile, dopo aver visto librarsi dietro la villa, con un forte sibilo, un enorme triangolo di luce gialla accecante, ordigno che fu osservato anche da altri testimoni. Il motore ed i fari del veicolo erano accesi e l’agente chiamò, con la radio, i colleghi, esclamando più volte: “Non sono uomini!” I compagni di lavoro arrivarono verso l’una e 15 e trovarono Zanfretta frastornato ed incapace di ricordare gli eventi posteriori a mezzanotte ed un quarto. Dietro la villa, furono notate due tracce semicircolari in cui l’erba era schiacciata.

Le disavventure non erano finite: infatti, nella notte tra il 27 ed il 28 dicembre del medesimo anno, Zanfretta fu probabilmente vittima di un rapimento per opera di extraterrestri con cui in seguito l’uomo ebbe altri contatti. Il rapito raccontò che gli intrusi gli avevano collocato un impianto nella nuca, per la precisione un oggetto triangolare, atto a controllare lo sventurato, succubo dei giganteschi alieni di Dargos da cui Zanfretta ricevette pure uno scatola di metallo lucido di 60 cm di lato.

All’interno dell’oggetto si trova una sfera trasparente che contiene una piramide dorata semidiafana riempita a metà con un liquido celeste. La piramide ha base triangolare ed è forse uno strumento di comunicazione con i sequestratori dello spazio. Zanfretta spiegò che, ponendo una mano sul contenitore, essa si apre, mostrando la sfera, mentre la piramide interna comincia a roteare vorticosamente, generando faville simili a scariche elettriche. L’uomo dichiarò anche di aver nascosto in una grotta l'artefatto, non avendo voluto consegnarlo a Roberto Pinotti che era interessato ad entrarne in possesso.

La storia, di cui ho riportato solo alcuni episodi salienti, è enigmatica, ma il mistero si infittisce, se si considera che l’oggetto descritto da Zanfretta è molto simile al logo del sito www.eoslailai.com un portale sull’”Alba della Terra nella nuova energia”, con una sezione dedicata ai Siriani, il cui simbolo è una sfera contenente un tetraedro rotante decorato da tre volute.

L’ex guardia giurata, che afferma di possedere la scatola da 22 anni, non può certo essersi ispirata, per descrivere l’oggetto, al logo del sito succitato, i cui articoli più vetusti risalgono all’ottobre 2001. Potrebbe essere accaduto, invece, il contrario: i canalizzatori dei Siriani, ammesso che siano venuti a conoscenza della sfera di Zanfretta, avrebbero potuto adottarla come segno distintivo. Ci si chiede allora perché i sedicenti canalizzatori dei Siriani, come Patricia Cori, abbiano deciso di usare, di loro iniziativa o su consiglio dei presunti visitatori provenienti dalla Stella del Cane, un emblema che appartiene ad una razza di alieni i quali non esitarono a sottoporre Zanfretta a sevizie e coercizioni.

Forse si tratta solo di una coincidenza… un’assai singolare coincidenza.

Fonti:



R. Di Stefano, Il caso Zanfretta, Genova, 2007

R. Malini, UFO, il dizionario enciclopedico, Firenze, Milano, 2003, s.v. inerente

A. Rubechini, Appunti sul caso Zanfretta, 2007

12 commenti:

  1. Ciao Zret, per quanto riguarda il caso Zanfretta personalmente credo che sia tutto vero, anche se lo stesso Zanfretta ha omesso, per ovvi motivi, alcune cose nei suoi racconti/interviste.
    Vorrei sapere però da te cosa pensi di questi canalizzatori di sirio ed in generale dei vari canalizzatori di Kryon ed affini.
    Grazie.
    Adanos

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  2. Ciao Adanos, anch'io credo che Zanfretta sia sincero, anzi ne sono convinto. Circa Krion, i canalizzatori ed i Siriani, penso si debba essere prudenti. Potrebbe essere un inganno della sinarchia oppure no. Può essere che esistano due fazioni siriane, una malvagia ed una benevola, con rispettivi canalizzatori. Ho esaminato tale ambigutà-ambivalenza nel testo "Dalle Sirene ai Siriani". Attendo i pareri su tale spinoso tema anche da altri lettori. Ciao e grazie.

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  3. Hai detto bene Zret..argomento spinoso. Io credo che ogni cosa dipenda dal punto di vista da cui la si guarda.
    Il punto di vista dipende dalla conoscenza acquisita durante la vita/cammino, ed essa ti porta ad avere maggiore coscienza del tutto.
    Questa prefazione per dire che un anno fa davo per scontato che questi messaggi fossero falsi e inventati per vendere libri;
    oggi (dopo molto conoscenza in più) sono tornato ad analizzare questi messaggi e non mi risultano più cosi tanto fantascientifici e irreali perchè molte cose che dicono le ritroviamo altrove e dette da altre persone che non hanno niente a che fare con la metafisica.
    Quindi penso che qualcosa di vero c'è ed è bene analizzare tutto se vogliamo comprendere e allargare ancora di più il nostro punto di vista.
    Non escludo però che il tutto possa far parte di un progetto studiato dagli arconti per instaurare una nuova religione globale o semplicemente per fare disinformazione su alcuni argomenti.
    Oppure è anche possibile che questi messaggi vengano inviati sia da entità positive che negative. In alcuni messaggi canalizzati, se ricordo bene, si diceva proprio questo.
    Non tutti provengono da entità superiori e l'inganno è sempre dietro l'angolo.
    Bisogna analizzare quindi il messaggio per quello che è e non per chi l'ha scritto.

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  4. In medio stat virtus ed anche veritas. Credo, Trunksz, tu abbia ragione: bisogna discernere tre messaggi credibili e messaggi di disinformazione. Ricordo che già negli anni 80 molti channelers mettevano in guardia dai microprocessori sottocutanei e dagli o.g.m., rivelatisi poi due mostruose realtà. I dubbi, nonostante ciò, rimangono, perché posso capire la politica della non-interferenza, ma a mali estremi estremi rimedi e se la casa brucia, corri per spegnere l'incendio... E' anche la loro casa o no? Che aspettano dunque? Ciao e grazie.

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  5. Ciao... ma Zanfretta ha partecipato alla trasmissione di Ruggeri (non ricordo bene come si chiama) "Bivio"?
    Ho potuto seguirla solo un po' e mi ha colpito un video in cui si vedeva un alieno uguale ad un altro video mostrato qualche giorno fa a Voyager, dove hanno parlato di alieni. Purtroppo, non so orientarmi bene in quello state dicendo in quanto ho scarse conoscenze dell'argomento. Tuttavia, da letture fatte, mi è sembrato di capire che le scie sono solo la punta dell'iceberg e che la vera battaglia si sta combattendo in un'altra dimensione, tra alieni predatori e alieni benevolenti. Penso che la spiritualità del sito eoslailai sia molto mentale, tipica di quest'epoca.

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  6. Red Cloud, Zanfretta fu invitato al Bivio con cecchi pappone. A mio parere, le scie c'entrano anche con la presunta battaglia nei cieli, come tenterò di spiegare domani sul blog delle scie. Ciao!

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  7. kCari fratelli di percorso,

    anche se vi sembrerà strano la verità è che in realtà non esistono
    ad "oggi" sul pianeta Terra "canalizzazioni" benevole.. sic :-( poichè COLORO che ci difendono ben sapendo come sarebbero andate le cose OGGI utilizzano METODI diversi per far rifulgere la VERA luce.

    Cmq ne tratterò in dettaglio nella mia prossima serie di articoli.

    Per tornare al caso Zanfretta, a conferma di quanto sopra detto e rispondere al buon Zret, nè siriani, nè pleiadiani, nè "canini" del pianeta del cane o altri sono in effetti buoni verso di noi.

    E come nel bene o nel male tutti percepiscono quantomeno una manipolazione mentale in questi eventi. La VERITA' è: "operazioni di valenza psico-coercitiva in atto per preparare le coscienze al contatto con...."

    E' meglio parlarne approfonditamente e con calma solo così si comprendono meglio le cose.

    In ogni caso sono felice di "sentire" che tutti siete in sintonia con la consapevolezza e che le VOSTRE COSCIENZE continuano a essere vive perchè i vostri dubbi e le vostre domande sono la prova che qualcosa in VOI vi fà riflettere e VI PROTEGGE dalle MENZOGNE.

    La benedizione e l'Amore sia con tutti VOI.

    B O J S

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  8. Ed ecco che altri interrogativi creano scompiglio. Ciao, BOJS. Attendo con ansia Tue delucidazioni su di un argomento che mi preme approfondire.

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  9. A questo punto, anche i messaggi di Matthew Ward saranno un'altra contraffazione della sinarchia, scaltra, ma pur sempre impostura...
    De profundis.

    Comunque attendiamo i prossimi articoli di Bojs.

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  10. Il caso Zanfretta appare molto credibile e la sua sincerità indiscutibile.
    Il fatto che sia stato tenuto all’oscuro su molte cose dette sotto ipnosi non può che confermare la veridicità dei suoi incontri.

    Più ci si informa su alieni ed episodi di abduction e più si capisce quanto parassiti nei confronti degli umani siano i tanti esseri che interferiscono con la vita terrestre.
    Stando a molte delle testimonianze di addotti italiani, queste creature hanno come obiettivo primario, nei rapimenti, quello di sfruttare la mente umana per depositare la loro memoria e riprenderla poco prima della loro morte (ricavando così una pseudo-immortalità) e come ultima meta quella di modificare il loro DNA per rendersi in parte simili a noi ed avere finalmente ciò che loro da sempre cercano, ovvero l’anima (ciò che Osho chiamava ‘corpo sottile’). Ipotesi inverosimile? Non sembrerebbe affatto.
    Le testimonianze riguardanti le ipnosi regressive su soggetti italiani riportano le identiche esperienze.

    Tra i tanti medesimi particolari, i disumani interventi avverrebbero in laboratori sotterranei a cui militari terrestri parteciperebbero attivamente cooperando con diverse tipologie di alieni alleati tra loro.

    Che bel quadretto!

    A questo punto c’è da chiedersi: come liberarsi da questa schiavitù?
    E soprattutto: chi ha dato vita a tutto questo?
    Ci hanno forse creato loro per raggiungere i loro scopi riguardanti l’immortalità?

    Lo so, probabilmente dovremmo prima capire chi siamo noi in realtà per comprendere la storia e la natura dell'umanità e quindi comprendere la natura di questi avvenimenti (e non solo) ma, citando i vostri articoli, i cieli velati e le armi psicotroniche non sono stati, forse, progettati a caso.

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  11. Ciao Bacab, utilissimo il tuo contributo che si connette a quanto ipotizzato da vari ricercatori. Forse il loro interesse per il DNA dipende dal fatto che lo considerano un hard disk e forse il DNA si lega all'anima. Se essi non provano emozioni, si capisce perché vogliono impadronirsi del DNA umano, la cui evoluzione potrebbe dipendere dalla capacità di provare emozioni. L'immortalità? Che misero sogno. Certo le nostre sono ipotesi molto strane, ma la realtà lo è molto di più. Ciao

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  12. Sul tema dei parassiti energetici (Mothmen, Rettiliani?), Menphis ha inserito un interessante articolo:

    http://www.menphis75.com/los_voladores.htm

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