Molte volte mi sono soffermato sulla cosiddetta “teoria” della cospirazione, evidenziando come le trame più o meno occulte sono una realtà e non le fantasie di paranoici. Vorremo forse credere che Cesare morì inciampando nella toga? Penseremo che i Merovingi rinunciarono motu proprio al trono per cederlo ai loro maggiordomi? Ci convinceremo che John Fitzgerald Kennedy fu assassinato da un solitario Lee Oswald e che Lady Diana Spencer morì per una fatalità? Addirittura dovremo berci che le Torri gemelle crollarono, anzi si sbriciolarono a causa dello schianto dei due aerei pilotati da provetti attentatori islamici? “Aspetta che mo’ me lo segno”.
È quello che, di fatto, afferma una nullità affetta da Ecocentrismo, un omuncolo ignorante e spocchioso, anche se reputato dai più un intellettuale di valore. Costui, in una sottospecie di editoriale, in cui massacra impunemente la lingua italiana (almeno imparasse ad usare la punteggiatura!), tenta di dimostrare che i complotti ed i segreti non esistono e, se esistono, devono venire alla luce, altrimenti o “erano complotti inabili (sic) o segreti vuoti”. Scartiamo dal novero delle trame l’operazione “scie chimiche”: non la includerei tra i complotti, perché avviene alla luce del sole, sebbene, nonostante ciò, anzi in forza di ciò, quasi nessuno se ne accorga. D’altronde il modo migliore per occultare tali azioni criminali è perpetrarle sfacciatamente davanti a tutti, tanto la gente è per lo più lobotomizzata, con un’intelligenza, nel migliore dei casi, ridotta al lumicino ed una capacità di osservazione azzerata.
Evito comunque di confutare le colossali sciocchezze balbettate da Eco, perché tali fanfaluche si confutano da sole. Vorrei, però, soffermarmi sul qualche passaggio del fondo scritto da questo tuttologo idolatrato e seguito come fosse un guru. Non è un caso se l’autore di romanzetti di appendicite può solo addurre come “argomento” d’autorità, qualche bolso concettino di un filosofastro come Karl Popper. Costui, nei suoi voluminosi ma, per lo più, inutili “saggi”, spaccia spesso luoghi comuni per acute ed originali elucubrazioni. Questo pensatore da strapazzo, le cui opere costituiscono, se si esclude qualche eccezione, la fiera delle banalità, asserisce che “Detta teoria, più primitiva di molte forme di teismo, è simile a quella rilevabile in Omero. Questi concepiva il potere degli dèi in modo che tutto ciò che accadeva nella pianura davanti a Troia costituiva soltanto un riflesso delle molteplici cospirazioni tramate nell'Olimpo. La teoria sociale della cospirazione è in effetti una versione di questo teismo, della credenza, cioè, in divinità i cui capricci o voleri reggono ogni cosa”. È questo il livello infimo e vergognoso di Popper che cita Omero, Troia, il teismo, in un calderone assurdo, senza conoscere nemmeno il significato delle parole. Che c’entra il teismo con Omero e con le cabale? Il teismo è la credenza in una divinità personale ed unica. Allora, seguendo lo sragionamento di Popper, tutti coloro che credono in un Dio persona sono “complottisti”! Si può essere tanto beoti? Non mi soprende se Eco riporta in modo pedissequo questa illuminante riflessione. Dio li fa e poi li accoppia.
Poco importa poi se i Protocolli dei savi di Sion sono un falso redatto da Ebrei o, più probabilmente, dai Gesuiti: importante è che questi sinistri documenti preannunciano tutto ciò che accadde in seguito. Quindi furono scritti da chi aveva le mani in pasta e non da qualche ingenuo dalla fervida fantasia. Se proprio si vuole menzionare un filosofo, io citerei James o Pierce: adottando un concetto del pragmatismo, si potrebbe concludere che è vero ciò che diventa tale (verum ipsum factum). Le cospirazioni dunque sono vere, perché furono e sono attuate, perché i piani della sinarchia cattomassonica, ammesso e non concesso che siano contenuti in documenti apocrifi, sono poi autenticamente realizzati.
Insomma Eco ed i suoi stolti fiancheggiatori la smettano di indottrinare la gente e buttino nel casonetto dell'immondizia i brogliacci di Popper: almeno potranno servire come carta riciclata. A proposito di riciclaggio, Eco, abbandonata la semiologia, in cui, bene o male, qualcosa diceva, si è cimentato, dando il peggio di sé (ossia tutto) come autore di manga: ora potrebbe riciclarsi come garzone di Attivissimo. E' l’unico ruolo che gli si confà.
È quello che, di fatto, afferma una nullità affetta da Ecocentrismo, un omuncolo ignorante e spocchioso, anche se reputato dai più un intellettuale di valore. Costui, in una sottospecie di editoriale, in cui massacra impunemente la lingua italiana (almeno imparasse ad usare la punteggiatura!), tenta di dimostrare che i complotti ed i segreti non esistono e, se esistono, devono venire alla luce, altrimenti o “erano complotti inabili (sic) o segreti vuoti”. Scartiamo dal novero delle trame l’operazione “scie chimiche”: non la includerei tra i complotti, perché avviene alla luce del sole, sebbene, nonostante ciò, anzi in forza di ciò, quasi nessuno se ne accorga. D’altronde il modo migliore per occultare tali azioni criminali è perpetrarle sfacciatamente davanti a tutti, tanto la gente è per lo più lobotomizzata, con un’intelligenza, nel migliore dei casi, ridotta al lumicino ed una capacità di osservazione azzerata.
Evito comunque di confutare le colossali sciocchezze balbettate da Eco, perché tali fanfaluche si confutano da sole. Vorrei, però, soffermarmi sul qualche passaggio del fondo scritto da questo tuttologo idolatrato e seguito come fosse un guru. Non è un caso se l’autore di romanzetti di appendicite può solo addurre come “argomento” d’autorità, qualche bolso concettino di un filosofastro come Karl Popper. Costui, nei suoi voluminosi ma, per lo più, inutili “saggi”, spaccia spesso luoghi comuni per acute ed originali elucubrazioni. Questo pensatore da strapazzo, le cui opere costituiscono, se si esclude qualche eccezione, la fiera delle banalità, asserisce che “Detta teoria, più primitiva di molte forme di teismo, è simile a quella rilevabile in Omero. Questi concepiva il potere degli dèi in modo che tutto ciò che accadeva nella pianura davanti a Troia costituiva soltanto un riflesso delle molteplici cospirazioni tramate nell'Olimpo. La teoria sociale della cospirazione è in effetti una versione di questo teismo, della credenza, cioè, in divinità i cui capricci o voleri reggono ogni cosa”. È questo il livello infimo e vergognoso di Popper che cita Omero, Troia, il teismo, in un calderone assurdo, senza conoscere nemmeno il significato delle parole. Che c’entra il teismo con Omero e con le cabale? Il teismo è la credenza in una divinità personale ed unica. Allora, seguendo lo sragionamento di Popper, tutti coloro che credono in un Dio persona sono “complottisti”! Si può essere tanto beoti? Non mi soprende se Eco riporta in modo pedissequo questa illuminante riflessione. Dio li fa e poi li accoppia.
Poco importa poi se i Protocolli dei savi di Sion sono un falso redatto da Ebrei o, più probabilmente, dai Gesuiti: importante è che questi sinistri documenti preannunciano tutto ciò che accadde in seguito. Quindi furono scritti da chi aveva le mani in pasta e non da qualche ingenuo dalla fervida fantasia. Se proprio si vuole menzionare un filosofo, io citerei James o Pierce: adottando un concetto del pragmatismo, si potrebbe concludere che è vero ciò che diventa tale (verum ipsum factum). Le cospirazioni dunque sono vere, perché furono e sono attuate, perché i piani della sinarchia cattomassonica, ammesso e non concesso che siano contenuti in documenti apocrifi, sono poi autenticamente realizzati.
Insomma Eco ed i suoi stolti fiancheggiatori la smettano di indottrinare la gente e buttino nel casonetto dell'immondizia i brogliacci di Popper: almeno potranno servire come carta riciclata. A proposito di riciclaggio, Eco, abbandonata la semiologia, in cui, bene o male, qualcosa diceva, si è cimentato, dando il peggio di sé (ossia tutto) come autore di manga: ora potrebbe riciclarsi come garzone di Attivissimo. E' l’unico ruolo che gli si confà.
Controlla qui quanto vale il tuo blog!!!
RispondiEliminahttp://valoreblog.blogspot.com/
Ciao Arcangelogabiello, spero che le persone valgano e non mi riferisco al valore materiale, ma a quello etico e spirituale. Ciao!
RispondiEliminaColoro che vengono stimati come grandi letterati o illustri autorità scientifiche sono il concentrato di inettitudine e volgare arroganza. Persone che dovrebbero battersi per la verità e la libertà, risultano essere i peggiori vassalli del potere. Ciao Zret
RispondiElimina"Coloro che vengono stimati come grandi letterati o illustri autorità scientifiche sono il concentrato di inettitudine e volgare arroganza. Persone che dovrebbero battersi per la verità e la libertà, risultano essere i peggiori vassalli del potere".
RispondiEliminaSottoscrivo ed aggiungo che più sono influenti e riputati, più sono responsabili. Costui ha pervertito la sua pur debole intelligenza per servire le élites.
Ciao e grazie.
ciao zret. la gente non sa, ma soprattutto non vuol sapere. la verità è talmente drammatica da essere accettata che si preferisce credere nelle banalità dei vari angela & angela, attivissimo etc.. è come raccontare ad un uomo del medioevo che la terra non è piatta. le èlites hanno gioco facile e devo credere che continueranno ad averlo. quello che mi sorprende è come costoro possano persistere nell'essere in malafede, perchè mi rifiuto di credere che siano convinti di ciò che dicono.
RispondiEliminaStendec, ormai costoro credono essi stessi nelle buglie che propalano, credo. Si autoingannano quindi? Il peggio è che ingannano anche gli altri. Ciao
RispondiEliminaPer l'arcangelo tu vali zero?
RispondiEliminaho capito bene?......
purtroppo già dal suo nick si può cogliere il"suo" zero tondo!.......
amenocchè non sia ironico,ma non lo credo per niente...l'autoironia è pannaggio degli umili!specie già rara...ora estinta!
Mio piccolo parere:nel nostro retrogrado e provinciale Paesello,non valgono le doti morali e intellettuali per diventare Qualcuno,valgono moltissimo quelle servili,del resto è stato sempre così....incensare il Re,l'Imperatore,il Papa cmq un Capo e vivere di rendita!......
salutE a tutti.....
Angela
Come giustmente dici, non importa affatto da chi siano stati scritti i protocolli dei savi di sion, ma la gente si ferma a battibeccare su questo. Perchè invece non si discute su come mai si stanno davvero realizzando? In quest'ottica potrei citare come anche il programma della P2 segua le stesse linee dei suddetti protocolli. Tuttavia, pochissimi sembrano farci caso. Ciao
RispondiEliminaCiao Capitano Nemo, è vero: anche i piani della P2, legata al..., si stanno adempiendo. Purtroppo l'influenza dei cattivi maestri, tra cui includo anche grillo, sovrasta, come lo scroscio di una cascata, la voce di coloro che cercano di divulgare qualche verità. Ciao
RispondiEliminaTi sento o Spirito
RispondiEliminaTi sento attraverso le orecchie del mio spirito lupo,
Ti sento o Spirito,
negli alberi mentre il vento mormora tra le fronde
che coprono il mio villaggio nella sera.
Ascolto la tua voce nell’acqua
mentre scorre sulle pietre del ruscello
che passa accanto alla mia famiglia, alla mia gente.
Ti sento o Spirito in tutte le cose
Ti vedo o Spirito,
ti vedo attraverso gli occhi del mio spirito falco.
Ti vedo nel viso dei bambini del mio villaggio
quando fisso i loro occhi
e ti vedo quando guardo le stelle nella volta del cielo notturno
che copre la mia casa
Ti vedo al lavoro nelle pennellate del paesaggio
dipinto nel deserto che mi circonda,
Ti vedo o Spirito in tutte le cose.
Ti assaporo o Spirito, attraverso la lingua
del mio spirito serpente
Assaporo la tua brama per la mia saggezza
Assaporo la tua tolleranza verso il mio apprendimento
Assaporo la tua compassione per l’anima mia
Assaporo la tua compassione per l’anima mia.
Ciao Angelotta, gli adulatori sono riprovevoli, anche se mascherati da intellettuali "liberi".
RispondiEliminaMr.r, la tua profonda e toccante lirica non è un'accozzaglia di belle parole messe insieme come risultato dello studio della letteratura o di un fugace momento di ispirazione: si vede chiaramente che tu vivi così e i versi che hai scritto ne sono una testimonianza radiosa. Credo che gente come Eco non riuscirebbe mai e poi mai a scrivere cose del genere perché la loro " grande " cultura non è fiorita, purtroppo, come accade nella maggior parte dei casi, in un'umanità vera e sincera, ma è rimasta una vuota massa di informazioni che non porteranno mai da nessuna parte. Nella lista metterei, senza alcun dubbio, anche quell'uomo vuoto e senza idee che è Achille Bonito Oliva e anche quell'indemoniato di Vittorio Sgarbi: due esempi assoluti di come la cultura venga scambiata per conoscenza e di come la felicità e la bellezza vengano calpestate senza ritegno alcuno.
RispondiEliminaUn affettuoso saluto a tutti voi, cari amici.
Un saluto sincero a tutti i cari amici,
RispondiEliminapoi un complimento al mio caro Zret per il suo ottimo pezzo sulla "glossolalia" dell'Umberto Eco Nazionale.
Poichè egli ispirato dallo spirito (mon)-Santo passando dai pendoli alla semiologia ha intrattenuto per anni le menti degli stolti su concetti semiotici e concetti simbolici che portano.. al NULLA ASSOLUTO!!
Devianza e deviazione della mente verso luoghi dove l'annullamento dell'essere umano cosciente e intelligente, nel contempo riempito d'orgolgio per la sua intellighenzia su tali profonde e complesse letture, raggiunge limiti inauditi.
Come il cubo di Rubik sembra "donare" intelligenza a colui che lo completa.. così i libri dell'Eco Nazionale promuovono la stessa cosa.
A cosa servono tutti e due?
A "donare" una intelligenza virtuale a chi non ha nemmeno quella vera.
Ma ci saranno detrattori che diranno: "Pazzo.. ma cosa dici ignorante.. le tue sono parole.. beep.. beep..".
Bene, le mie spalle sono larghe e i fatti non hanno dimostrato che coloro che hanno completato il cubo di rubik o letto i libri dell'Eco Nazionale siano diventati migliori come uomini e magari anche un pochino più intelligenti.
Infatti non ho mai sentito di nessuno di questi due tipi di "campioni" che abbiano sconvolto il paese con la loro presupposta e sublime INTELLIGENZA!!
Un abbraccio a tutti gli amici ed anche a coloro che mi odiano.
B O J S
è toccante osservare come esistano così tanti argomenti di condivisione in menti libere quali siamo, o perlomeno quali cerchiamo di essere. la lirica di mr. r suona come una preghiera lakota a wakan tanka, o forse lo è. in ogni caso, grazie a mr. r ed a Voi tutti.
RispondiEliminaMr R., la tua lirica ha le solenni ed accorate cadenze di un canto americano (dei nativi). Grazie di questo dono! In effetti, Eco ostenta un'erudizione arida e senz'anima oltre ad essere un fiancheggiatore di chi conosciamo noi, le cui trame ha creduto di nascondere con i suoi pendolini.
RispondiEliminaSì Bonito Oliva e Sgarbi sono esempi di arroganza intellettuale e di vuoto. E' vero quel che dice Bojs che ricorre all'efficace paragone col cubo di Rubik: le conoscenze di Eco, inficiate da un taglio cerebrale, non portano a nulla o forse conducono alla superbia (hybris) di chi si crede superiore a Dio stesso. Essi mi ricordano Capaneo, il bestemmiatore.
Che cos'è la cultura senza umanità e comprensione?
Un caloroso abbraccio a tutti gli amici ed un ringraziamento per i vostri lucidi commenti.
Caro "Nuvola Rossa"..
RispondiEliminaSei un Essere sensibilissimo..
E positivo..
Ti ringrazio anche se non merito tanto..
La mia Lirica altri non era che un brano tratto dalla "Preghiera Hopi della Compassione"..
Frettolosamente nel volerla postare ho scordato di precisarne la provenienza..
("Stendec" sei andato vicino alla verità..)
Mi scuso dell'imprecisione..
Rimane la profonda Empatia di questa Lirica scritta molto tempo fa da un popolo che ha sempre vissuto in Armonia con il Tutto..
Un Abbraccio
Caro mr. r, conoscendo ciò che scrivi in genere, non fa alcuna differenza per me il fatto che tu abbia riportato cose non tue. Ci vedo lo stesso valore. Ciao
RispondiEliminaciao a tutti, voglio sperare che quella di arcangelogabriello fosse solo una sottile provocazione... anche perchè il blog di grillo vale + di 4 milioni di $!!! (ebbene lo ammetto, sono caduto nella tentazione di provare questo stupido giochino...) u.eco ce l'ha un blog? quanto varrà? :)
RispondiEliminaCiao. Mi pare ovvio che in questo mondo di mentecatti, le cose valutate di più, di solito, sono quelle che valgono meno.
RispondiEliminaSul mio blog sotto il mio profilo cè un sondaggio per decedere la diretta sul mio blog vota!Almeno che tu non abbia già votato !
RispondiEliminaCiao Agostino, ho espresso la mia preferenza.
RispondiEliminaDopo quasi due anni dall'ultimo commento, mi permetto di complimentarmi con te, Zret, per il bellissimo post, molto gradevole da leggere e pregno di spunti interessantissimi e taglienti.
RispondiEliminaGrazie!
Grazie, Mike. Non ricordo di preciso che cosa scrissi di eco, ma credo di avergliele cantate.
RispondiEliminaCiao