Quando, circa due anni fa, decidemmo di aprire questo blog, pensavamo che, nell'arco di pochi mesi, avremmo dovuto rielaborare più o meno gli stessi contenuti, invece, col passare del tempo, ci siamo accorti che, grazie al contributo dei vari collaboratori e dei lettori, per mezzo di stimoli di varia natura, l'orizzonte delle indagini e delle riflessioni si è ampliato sempre più fino ad abbracciare temi di solito ignorati o disdegnati dai media ufficiali.
Purtroppo questa stimolante esperienza è ormai giunta alle sue ultime battute e questo per cause indipendenti dalla nostra volontà: infatti credo che il sistema non possa oramai più tollerare le voci del dissenso e della libertà d'opinione. I governi, prima o dopo, ricorreranno a qualche espediente per mettere a tacere coloro che non sono allineati. Forse sarà una censura indiretta, ma sempre censura. Sono poco ottimista? Come devo pronunciarmi a proposito dell'ottimismo? Dovrò riprendere la frase di Schopenauer il quale affermava che "l'ottimismo è una chiacchiera vana di gente senza cervello”?
Guardiamoci attorno. Sul piano pratico, i vari siti di controinformazione (quanti poi lo sono veramente?) in tutti questi anni che risultati concreti hanno conseguito? Nessuno: le élites continuano a spadroneggiare ed a mentire come prima dell'avvento della Rete. Se è vero che si è diffusa un po' di consapevolezza tra le persone, è anche incontrovertibile che la massa critica non è stata raggiunta: ormai resta un tempo esiguo, mentre anche quelle pochissime persone che hanno mostrato un certo interesse per la Vita, a mo' di elastici, dopo un po' sono tornate a quella che sta diventando una mostruosa normalità costituita da mutui esosi, guerre, attentati, carestie, onde elettromagnetiche, microonde, inquinamento, farmaci tossici, denaro elettronico, scie chimiche, uranio impoverito, siccità, o.g.m., pandemie, telecamere, sorveglianza digitale, RFID, tumori, malattie neurodegenerative etc. etc.
Qualcuno ha provato a svegliare i dormienti, che in realtà sono morti: neanche Apollonio di Tiana riuscirebbe a resuscitarli. Qualcuno ha provato a distoglierli dal canto delle Sirene: cellulari, sport, tecnologia wireless, vaccini, politiche per la “sicurezza” e per la “salute” dei nostri adorati "uomini politici", media di regime, partiti, sindacati, chiese, tribuni della plebe... Invano!!! Essi si fidano ciecamente dei loro carnefici. Vadano a spigolare: purtroppo, però, questa massa acefala coincide con l'opinione pubblica che mena la frusta; è una stragrande maggioranza che, come una gigantesca onda di marea, trascina via tutto, lasciando dietro di sé solo morte e distruzione.
Siamo onesti con noi stessi: a meno che non accada un miracolo, non ci salveremo. Anche se comprendo il dolore inconsolabile di chi perde dei figli, bisogna, però, riconoscere che i veri sventurati sono coloro che dovranno affrontare le calamità e la dittatura mondiale dei tempi a venire. "I vivi invidieranno i morti".
Siamo sinceri: la palingenesi cosmica, l’evoluzione genetica e spirituale dell’umanità, il salto dimensionale… sono poco più che illusioni. Forse sono anche dei fenomeni credibili, ma prima che diventino realtà, quali enormi e spaventosi ostacoli dovremo affrontare e quanti riusciranno a passare attraverso la cruna dell’ago? Sarà più facile che una gomena passi attraverso la cruna piuttosto che un’umanità rintronata, un’umanità soggiogata e plagiata da migliaia di anni, riesca ad aprire finalmente gli occhi.
Chi ha fede attenderà un intervento divino, attenderà la Parousia, si affiderà al Creatore; chi non ha fede cercherà di salvare la pelle. Qualcuno cercherà di comprendere il senso nell’insensato.
Riconosciamolo: la consapevolezza si sta diffondendo sempre più tra i trentenni e quarantenni, ma le nuove generazioni sono vulnerabili, sottoposte come sono ad una programmazione mentale che sconfina nella possessione diabolica. Tutta l’attività di divulgazione di verità scomode è lodevole, ma chi s’impegna in tale ambito mi ricorda quelli che tolgono l’acqua con un bicchiere dall’imbarcazione che sta irrimediabilmente affondando.
E’ vero: si procede di qualche passo, ma, nel frattempo, il treno che si vorrebbe prendere aumenta la sua velocità e si allontana.
Articoli, conferenze, libri, video, volantini, siti web…? Tutto totalmente inutile: la gente non vuole conoscere, non vuole comprendere, non vuole rinunciare a false certezze. Preferisce restare in una “beata” ignoranza. La verità esercita sulla massa la stessa seduzione delle “donne vecchie e laide” su Cecco Angiolieri e, ovviamente, non solo su di lui.
Il calice è stracolmo di veleni: siamo stanchi, disgustati ed anche tentati qualche volta di gettare la spugna. Ci chiediamo il perché di un mondo feroce, ingiusto, abominevole e demoniaco, ma questo è un altro discorso…
Resta il piacere di aver condiviso intenti, di aver dibattuto sui temi più disparati e sempre vitali, di aver intravisto un barlume di speranza nelle parole e nei silenzi. Resta l’empatia che, in qualche istante prodigioso, ci ha mostrato “il varco”, ma restano anche tracce indelebili che…
Rimane la preziosa, inestimabile amicizia di collaboratori e di lettori da cui ci accomiatiamo forse per sempre.
Il giorno in cui tutto questo finirà, custodiremo il loro ricordo: troppo e troppo poco.
Purtroppo questa stimolante esperienza è ormai giunta alle sue ultime battute e questo per cause indipendenti dalla nostra volontà: infatti credo che il sistema non possa oramai più tollerare le voci del dissenso e della libertà d'opinione. I governi, prima o dopo, ricorreranno a qualche espediente per mettere a tacere coloro che non sono allineati. Forse sarà una censura indiretta, ma sempre censura. Sono poco ottimista? Come devo pronunciarmi a proposito dell'ottimismo? Dovrò riprendere la frase di Schopenauer il quale affermava che "l'ottimismo è una chiacchiera vana di gente senza cervello”?
Guardiamoci attorno. Sul piano pratico, i vari siti di controinformazione (quanti poi lo sono veramente?) in tutti questi anni che risultati concreti hanno conseguito? Nessuno: le élites continuano a spadroneggiare ed a mentire come prima dell'avvento della Rete. Se è vero che si è diffusa un po' di consapevolezza tra le persone, è anche incontrovertibile che la massa critica non è stata raggiunta: ormai resta un tempo esiguo, mentre anche quelle pochissime persone che hanno mostrato un certo interesse per la Vita, a mo' di elastici, dopo un po' sono tornate a quella che sta diventando una mostruosa normalità costituita da mutui esosi, guerre, attentati, carestie, onde elettromagnetiche, microonde, inquinamento, farmaci tossici, denaro elettronico, scie chimiche, uranio impoverito, siccità, o.g.m., pandemie, telecamere, sorveglianza digitale, RFID, tumori, malattie neurodegenerative etc. etc.
Qualcuno ha provato a svegliare i dormienti, che in realtà sono morti: neanche Apollonio di Tiana riuscirebbe a resuscitarli. Qualcuno ha provato a distoglierli dal canto delle Sirene: cellulari, sport, tecnologia wireless, vaccini, politiche per la “sicurezza” e per la “salute” dei nostri adorati "uomini politici", media di regime, partiti, sindacati, chiese, tribuni della plebe... Invano!!! Essi si fidano ciecamente dei loro carnefici. Vadano a spigolare: purtroppo, però, questa massa acefala coincide con l'opinione pubblica che mena la frusta; è una stragrande maggioranza che, come una gigantesca onda di marea, trascina via tutto, lasciando dietro di sé solo morte e distruzione.
Siamo onesti con noi stessi: a meno che non accada un miracolo, non ci salveremo. Anche se comprendo il dolore inconsolabile di chi perde dei figli, bisogna, però, riconoscere che i veri sventurati sono coloro che dovranno affrontare le calamità e la dittatura mondiale dei tempi a venire. "I vivi invidieranno i morti".
Siamo sinceri: la palingenesi cosmica, l’evoluzione genetica e spirituale dell’umanità, il salto dimensionale… sono poco più che illusioni. Forse sono anche dei fenomeni credibili, ma prima che diventino realtà, quali enormi e spaventosi ostacoli dovremo affrontare e quanti riusciranno a passare attraverso la cruna dell’ago? Sarà più facile che una gomena passi attraverso la cruna piuttosto che un’umanità rintronata, un’umanità soggiogata e plagiata da migliaia di anni, riesca ad aprire finalmente gli occhi.
Chi ha fede attenderà un intervento divino, attenderà la Parousia, si affiderà al Creatore; chi non ha fede cercherà di salvare la pelle. Qualcuno cercherà di comprendere il senso nell’insensato.
Riconosciamolo: la consapevolezza si sta diffondendo sempre più tra i trentenni e quarantenni, ma le nuove generazioni sono vulnerabili, sottoposte come sono ad una programmazione mentale che sconfina nella possessione diabolica. Tutta l’attività di divulgazione di verità scomode è lodevole, ma chi s’impegna in tale ambito mi ricorda quelli che tolgono l’acqua con un bicchiere dall’imbarcazione che sta irrimediabilmente affondando.
E’ vero: si procede di qualche passo, ma, nel frattempo, il treno che si vorrebbe prendere aumenta la sua velocità e si allontana.
Articoli, conferenze, libri, video, volantini, siti web…? Tutto totalmente inutile: la gente non vuole conoscere, non vuole comprendere, non vuole rinunciare a false certezze. Preferisce restare in una “beata” ignoranza. La verità esercita sulla massa la stessa seduzione delle “donne vecchie e laide” su Cecco Angiolieri e, ovviamente, non solo su di lui.
Il calice è stracolmo di veleni: siamo stanchi, disgustati ed anche tentati qualche volta di gettare la spugna. Ci chiediamo il perché di un mondo feroce, ingiusto, abominevole e demoniaco, ma questo è un altro discorso…
Resta il piacere di aver condiviso intenti, di aver dibattuto sui temi più disparati e sempre vitali, di aver intravisto un barlume di speranza nelle parole e nei silenzi. Resta l’empatia che, in qualche istante prodigioso, ci ha mostrato “il varco”, ma restano anche tracce indelebili che…
Rimane la preziosa, inestimabile amicizia di collaboratori e di lettori da cui ci accomiatiamo forse per sempre.
Il giorno in cui tutto questo finirà, custodiremo il loro ricordo: troppo e troppo poco.
ma scherzi?
RispondiEliminacome faremo senza la vostra fioca luce? La strada è irta e perigliosa ma la pentola bolle, bolle, bolle.
Speriamo Leon3002, incrociamo le dita. Ciao!
RispondiEliminaE' vero, non ho scritto per un po' di tempo a causa di vari problemi che non sto qui a raccontare, ma seguo sempre il tuo blog, Zret. Mi hai dato un grande dolore per quello che hai scritto oggi. Non riesco nemmeno a dirti che rispetto la tua scelta...
RispondiEliminaCiao Red Cloud, guarda che non ho intenzione di interrompere ad inserire articoli fino a quando non mi costringeranno. Se dovessimo subire un attacco, il blog potrebbe sparire. Se dipenderà da Bojs, da Straker, da me etc., il blog continuerà ad esistere in saecula saeculorum :) Intanto, finché si può, continuiamo a dialogare ed a crescere insieme.
RispondiEliminaCiao!
Carissimo Zret..
RispondiEliminaHo appena finito di postare sul tuo precedente articolo..
Ho aperto di nuovo il blog ed ho appena letto.. "Commiato" con già due commenti di due Fratelli..
Sto uscendo di fretta, a recuperare Mss.G.
Tra poco rientrerò e posterò in maniera più profonda..
Ho voluto prima di andare, anche se non ho letto, esprimere il mio Dispiacere di getto..
Qual'ora ci dovrebbe essere veramente un "Commiato"..
Le grandi esperienze non finiscono mai, ad un caso Mutano..
A dopo,
un abbraccio a tutti.
Bene, allora! Quasi quasi non ti riconoscevo più! Una frase:" E' avendo dei nemici che si possono riconoscere i propri errori". Inutile dirti chi abbia scritto questo.
RispondiEliminaCiao!
Ciao Mr R., il titolo "Commiato" vuole avere anche un valore scaramantico. Salutami Mss G.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti.
questo blog e quelli ad esso correlati sono indispensabili per avere un minimo di percezione del presente e per avere un'idea degli eventi futuri...mi auguro che non si creino problemi così gravi da interromperlo...alle prossime rivelazioni, ciao zret.
RispondiEliminaCaro Zret, sono di ritorno da Madrid, purtroppo per lavoro e trovo questo articolo. Condivido pienamente il tuo stato d'animo e le tue incertezze per il futuro, sono consapevole della difficoltà di sentirsi impotenti contro lo strapotere delle menti del controllo globale. Nonostante questo la tua amicizia e le tue riflessioni riempiono i nostri grigi giorni. Pur non conoscendoci di persona, mi sento molto vicino a te, Straker e Bojs, più vicino di quanto possa sembrare. Nel mio cassetto digitale ho un post intitolato “Addio”, che descrive più o meno le tue esternazioni e la volontà di chiudere questo spazio virtuale e digitale, visitato da poche decine di persone al giorno. Poi riflettendo mi rendo conto che un blog è una sorta di auto-terapia comportamentale, possiamo scrivere le nostre idee, ci auto-ipnotizziamo e ci curiamo dai nostri più profondi sentimenti di paura e impotenza. Chiudere tutto è molto semplice, rimanere a guardare alla finestra, cercando di schivare quello che riteniamo poco utile alla nostra vita. Non so però se è quello che ci soddisfa pienamente. A volte essere idealisti e romantici ci aiuta a vedere il bello anche dove c'è il brutto, ci aiuta a tenere la fiammella accesa nel buio totale. Il chiudere tutto non significa abbandonare o mollare, significa cambiare capitolo e aprirne uno nuovo. In ogni caso l'importante è ascoltare quello che ci dice il cuore.
RispondiEliminaQualsiasi scelta farai in futuro ti voglio ringraziare per avermi concesso di collaborare con te, ti ringrazio per le parole, i commenti e gli apprezzamenti. Da parte mia ti auguro tutto il bene del mondo, ti auguro di trovare la pace interiore e di realizzare tutti i tuoi sogni. Con immensa stima e affetto, un abbraccio. Freenfo
Del tutto inaspettata, caro Zret, questa tua decisione. Forse hai ricevuto segnali sui quali preferisci mantenere un doveroso riserbo. Ma non saprei nemmeno quale visibilità avrebbe effettivamente il tuo blog tale da poter costituire un pericolo per i 'padroni del vapore'.Sarei curioso di vedere chi si collega ad esso, se ciò fosse possibile. fai capire di aver collezionato delusioni...
RispondiEliminaMa tu ti sei mai fatto illusioni circa una presa di coscienza da parte di gruppi di persone?
E chi se n'importa che le persone capiscano. La salvezza è individuale e non collettiva.
Se ne parlava, Paolo. Se la popolazione accetta di buon grado di essere arrostita ed avvelenata, sono cazzi suoi, a questo punto. Ciononostante noi non ci fermiamo. Lo faremo solo con i piedi avanti. Le minacce non si contano, ma queste ci rendono più forti, determinati e cattivi, nonostante si sia quasi certi che non potremo spuntarla, visto che sono le masse a decidere e non noi che abbiamo compreso l'inganno.
RispondiEliminaCiao Freenfo, ciao Paolo, con questo articolo, ho soltanto inteso manifestare il mio timore che un giorno o l'altro qualcuno mi costringa a chiudere il blog. Se non mi costringeranno, continuerò a tenerlo aperto, ospitando anche gli articoli dei vari ottimi collaboratori ed i preziosi commenti. Tra l'altro, per me questa pagina è una finestra sul mondo ed un modo magnifico per dibattere, apprendere, provare nuove esperienze ogni volta più intense.
RispondiEliminaInoltre per me tutti i lettori sono degli amici, dei sodali, dei fraterni compagni di viaggio.
Ripeto: se dovessi chiuderlo, NON sarà per una mia decisione, ma perché costretto da qualche censore. Spero che non accadrà mai.
Un caloroso ringraziamento a tutti.
Carissimo Zret
RispondiEliminaMentre andavo a "recuperare" Mss.G (qui con me adesso)..
E con nel Cuore il Tuo "Commiato"..
Ho interrogato le Nuvole, poche stasera nel Cielo Limpidissimo, e tutte addensate, o quasi sull'Orizzonte, dove il Sole stava tuffandosi.
Non erano le "solite" Nuvole delle Sere precedenti, erano diverse e più cupe.. Concentrate in Gran parte sul Tramonto, con "Tracce" strane ai lati..
Come dei "Detriti", dello "Sporco".. Il Colore del Cielo all'Orizzonte ,un'Arancio denso che non riusciva a Fondersi con l'Azzurro..
L'effetto finale era quello di un Velo ,una Cappa, che malcelava "una Presenza".. La Sensazione mi ha ricordato "qualcuno", "un'Infiltrato"..
Tempo fa con Mss.G parlavo di un flash che avevo avuto, un Luogo a me Conosciuto..Una "Adunanza"..
Dove ci incontreremo Tutti, ci riconosceremo e ci abbracceremo..
Noi qui siamo pronti a cambiare il passo..
Noi Crediamo al Cambiamento..
Noi Vorremmo abbracciarvi tutti..
Siamo Vicini, Stiamo Vicini..
C'è sempre un momento in cui, dopo essersi guardati alle spalle, ci si interroga sul futuro. Quando ho letto il post, anche io ho pensato che avessi deciso di smettere. Per fortuna così non è. Certo è comprensibile vedere che i propri sforzi per cercare la Verità (forse l'impegno più nobile in assoluto) spesso sono cestinati dalle masse ignoranti, ma c'è sempre chi apprezza il lavoro che si è fatto. Del resto come dice freenfo, è inutile chiudere tutto e rimanere a guardare, credo sia peggio della situazione di impotenza che deriva dallo stato in cui si opera. Per male che vada, non avremo nulla da rimproverarci... ciao
RispondiEliminaCarissimo zret & co,
RispondiEliminasono uno dei tanti (si, credo che tanti facciano come me) che legge e non commenta. Troppo profondo, trust me, quello che scrivi per rispondere in modo meno argomentato del tuo.
Mi considero un apprendista (se quest'immagine non mi facesse pensare ai frammassoni), avido del sapere che dispensi e delle riflessioni che susciti nella mia anima.
Da qualche mese non perdo una tua uscita e resto stizzito quando salti un giorno (scherzo).
Puoi immaginare il mio stato d'animo quando ho letto "Commiato": la "realtà" virtuale annulla le distanze cortocircuitando i cervelli ma ha il difetto di essere ineluttabile nel momento dell'addio. Per me smetteresti di esistere: triste vista la comunanza di pensieri e intenti.
Io non ho mai creduto alle rivoluzioni delle masse: le masse sono tali in quanto seguono illusioni e leadership (altrimenti non si chiamerebbero così).
Lamentarsi della mancata "massa critica" significa ignorare la cosiddetta "materia oscura" che sono i più che (ahimé e ahiloro) si estraniano dal commentare, ma leggono con infinita attenzione e riconoscenza.
Salvarsi, rinascere a nuova consapevolezza, non è mai stata una categoria estensiva, legata alla quantità.
Continua così, un abbraccio
PG
PS E le altre puntate di Bojs (dovremmo essere a 6 di 12... le altre sei)?
PPS Condivido il tuo giudizio sugli altri siti di sedicente "contro" informazione: troppe luci per non pensare che servano a distoglierci dal guardar le stelle
PPPS Una lode all'Italiano usato nei vostri articoli: non capita spesso di non trovare alcun errore o dissonanza (sono un maledetto pignolo da quel punto di vista). Complimenti davvero, anche l'orecchio vuole la sua parte e un bel contenuto abbisogna di una forma acconcia per comunicare un messaggio in modo profondo.
E' un bene vedere quello che ci accade attorno, per capire come si muovono queste perverse dinamiche, ma non dobbiamo focalizzarci esclusivamente su questo! rischiamo di fare il gioco di chi vuole creare la paura. PIU' CI FOCALIZZIAMO SUL MALE, PIU' CONTRIBUIAMO A CREARLO.
RispondiEliminanon facciamoci tirare giù, mettiamoci piuttosto ogni giorno a ringraziare appassionatamente per ciò che di bello c'è nelle nostre vite (c'è tanto, tantissimo). è l'arma più potente. un abbraccio zret, coraggio.
NON CI STO!
RispondiEliminaCosa pensi di fare caro Zret!
Gente come te e Straker e molti altri siete un punto di riferimento per nuove anime "risvegliate" come me e molte altre!
Se il capitano cade, tutto il suo esercito cade con esso!
Mi ha provocato un forte senso di impotenza e timore questo tuo post!
Al contrario ogni tuo nuovo articolo o post pieno denso di coraggio mi dava una forza incredibile, una sorta di invicibilità!
La massa è fottuta!
questo lo abbiamo capito, a maggior ragione penso bisogna vivere con quanta più consapevolezza possibile, la morte è solo un passaggio!
Noi siamo essere straordinari, viviamo ciò che siamo!
Il futuro sarà una grande merda con molta probabilità, e si sà, ma fino ad allora non cediamo, non abbassiamo la testa in segno di tacito assenso e rimaniamo liberi!
cit: ricordate LA VERITA' CI RENDERA' LIBERI!
un saluto ed un abbraccio!
p.s.
scusa le parole a volte forti, ma non penso si offenda nessuno! ^_^
Volevo ribadire che non saremo certo noi a ritirarci, ma vi sono alcuni preoccupanti segnali che ci portano a pensare che qualcuno ci potrebbe impedire, in qualche modo, di fare ciò che abbiamo fatto sino ad ora: informare e cercare prove imbarazzanti. Quindi... noi saremo sempre qui, sin quando ce lo permetteranno. La preoccupazione di Zret è indirizzata verso quesgli apparati che mal gradiscono le nostre indiscrete intrusioni.
RispondiEliminaCommiato???
RispondiEliminaZret fratello mio,nostro MENTORE,(mi permetto di parlare a nome di tutti quei fratelli che ti danno sostegno e apprezzamento per i tuoi articoli e riflessioni personali, dove in molti ci riconosciamo e condividiamo, comunicandotelo, col cuore in mano, nei commenti ai tuoi post),tu che giornalmente hai risvegliato le nostre menti rendendoci consapevoli,dell'infame inganno a cui siamo sottoposti,come puoi "pensare" anche per un solo istante di abbandonare... per qualsivoglia motivo ...tutto ciò.
Non aggiungo altre parole perchè molte sono già state dette,spero solo di proseguire in questo commino... ancora insieme a te...e a tutti gli altri fratelli consapevoli del fatto che non sarà cosa semplice, ma sopportabile, se ci aiuteremo e sosterremo a vicenda.
Sono"Consapevole" che è contro la tua "natura" mollare ,anche se avresti mille validi motivi per farlo.
Io personalmente ti ringrazio dal più profondo del mio cuore per l'onorevole opera da te svolta per tutti noi fin qui al di là di quella che sarà la tua scelta...oldleon.
Ciao a tutti, risponderò oggi pomeriggio ai vostri commenti. Pazientate un po'. Grazie infinite.
RispondiEliminaE ad ogni modo accetteremo qualunque tua decisione, non possiamo giudicare di certo noi!
RispondiEliminaci mancherebbe altro!
il fatto che noi manco possiamo immaginare quali siano i problemi da te incontrati, perciò aggiungere ogni parola è superfluo!
grazie per l'aiuto dato sin ora Zret!
Non so se questo tuo ultimo scritto sia una revisione del tuo pensiero rispetto alla risposta inerente la "polemica", ho se credi, il diverso punto di vista da me esposto nel post (Sotto Matrix (sesta parte - articolo di Bojs). Di cui ti sei fatto carico di rispondere in sua vece, E da me interpretato come una fuga da parte sua per sottrarsi alle mie riflessioni. Oppure il tuo ultimo post, è stato scritto in un momento di sconforto. In ogni caso mi piace credere che l’hai scritto in virtù di una più profonda rielaborazione del tuo pensiero, anche alla luce del mio contributo nel post scritto da Bojs.
RispondiEliminaRielaborare le proprie convinzioni è sempre riconducibile ad una maggiore crescita e consapevolezza …. almeno secondo il mio punto di vista.
Se solo gli uomini abbandonassero la superficie delle cose, affidandosi ingenuamente ad interventi esterni, sicuramente diventerebbero maggiormente responsabili e consapevoli della propria esistenza. Evitando così di giocare la partita con le carte truccate di chi ha inventato il gioco e le regole. Per giungere alla verità, non bisogna servirsi delle carte fornite da chi conduce il gioco, ma usare un mazzo di carte nuove di zecca.
Ti prego di non intendere questo mio intervento motivo di polemica, ma ulteriore incoraggiamento alla riflessione. Io non parlo di cose teoriche, o astratte ma di realtà. Anche se mi rendo conto quanto sia difficile accettare concetti tanto lontani dalla nostra architettura mentale.Ma forse è proprio in questa diversità che si cela la differenza tra le illusioni, anche se gratificanti, e la verità.
Con simpatia.
Marco
Ciao, Zret.
RispondiEliminaBè, diciamo, allora, che il tuo è un Commiato "preventivo".
Quindi, nulla di brutto all'orizzonte? Giusto far sapere che, eventualmente dovesse succedere l'irreparabile, il motivo sta in quello che hai scritto in questo post.
Non so che cosa ti possa essere successo, o almeno quanti e quali minacce puoi aver ricevuto per questo blog.
Naturalmente andrai avanti, e farai bene. Ma finchè si tratta di persone abituate alla standardizzazione della vita e di tutto ciò che la riguarda, io non mi preoccuperei. Ma non credo che sia questo il motivo. Non si può chiudere baracca se la gente non si apre la mente. Certo, può scoraggiarti. Scoraggia anche me che non ho un blog e quindi non divulgo nulla. Ma chiudere per via dell'ottusità altrui...
Ci sarebbe tanto da scrivere, ma lascio stare. La vediamo uguale.
Continua con questo blog, come devono continuare i vari blog "collegati" a questo ( Straker, Sciechimiche-zret..,ecc... ).
Un saluto e a presto.
Luca
Ciao Zret e a tutti i fratelli,
RispondiEliminapurtroppo devo con dispiacere constatare che la presa di coscienza collettiva sia poco meno che utopica, concordo con il fatto che i siti di "controinformazione" non abbiano concluso un bel niente, anzi sono sempre più convinto siano più che funzionali al sistema caro agli arconti, attraverso le "quart'ultime" verità da essi "rivelate", volte a canalizzare le opinioni di coloro che superficialmente cercano notizie diverse da quelle di TG e giornali.
Se mai arrivasse il giorno in cui i censori, attraverso i soliti stratagemmi, avranno la concreta possibilità di tappare le "bocche scomode", sortiranno solo l'effetto di darci ragione, tanto a quel punto chi avrà avuto orecchie per intedere avrà inteso, mentre chi acefalo vuole restare lo rimarrà anche davanti all'evidenza più cristallina.
Chi non avrà nulla da rimproverarsi, non avrà nulla da temere. Maledetti saranno coloro che da "passivissimi" si comportano.
Saluti, Nico
Al: Presidente del Consiglio, Ministro dei Diritti e pari opportunit� Ministro della Giustizia, Ministro delle Comunicazioni
RispondiEliminaPetizione per l'abolizione del sequestro preventivo di qualsiasi blog o sito internet personale e la depenalizzazione del reato d'opinione per riconoscere il mezzo Internet ed il mezzo blog quali manifestazioni del pluralismo dell'informazione e della libert� di parola.
Oggi non ha pi� senso bloccare siti Internet personali e blog a causa di una possibile diffamazione.
La libert� di parola � sacrosanta e sancita dall'articolo 21 della Costituzione Italiana che recita:"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
Nel caso un qualsiasi cittadino si senta diffamato da un testo (da un'immagine o qualsivoglia forma di pensiero) pubblicato in un sito Internet od un blog e decida di procedere con una querela, il sequestro preventivo non deve attuarsi finch� le indagini o un tribunale non appurino la colpevolezza dell'autore del pensiero stesso.
Invitiamo pertanto chi si sente leso a procedere con una risposta. La potenza di Internet � proprio questa: dare voce a chiunque voglia.
Un sequestro preventivo adottato su Internet, come dimostrano moltissimi casi, � inutile e non pu� far altro che dare ancora pi� spazio e pi� voce a ci� che era stato oscurato o sequestrato.
Un sito Internet personale o un blog sono vere e proprie manifestazioni di libert� di pensiero e il loro oscuramento preventivo o blocco preventivo sono manifestazioni della limitazione di tale libert�.
Sincerely,
The Undersigned
Firmate questa petizione.
Ciao Mario, il discorso sulla sensibilizzazione delle masse è da te correttamente affrontato, ma ogni tanto mi voglio illudere.
RispondiEliminaGli articoli di Bojs della serie Sotto Matrix, saranno pubblicati tra agosto e settembre.
Acquaemotion, se questo blog dovesse chiudere, non sarà per nostra volontà: non immagini nemmeno quante idee abbiamo in cantiere. Ciao
RispondiEliminaMarco, la tua civile polemica con Bojs non c'entra: infatti scrissi Commiato circa un mese fa, anche se l'ho pubblicato solo ieri, per motivi editoriali e per un sesto senso... è di oggi, infatti, la petizione contro la censura dei blog.
RispondiEliminaCiao!
Luca, non è per fortuna successo niente. In realtà, ho avuto dei presagi, dei presentimenti, come quando... meglio non pensarci. Spero di sbagliarmi.
RispondiEliminaciao!
Nico, condivido il tuo realismo, venato, però, di luminose speranze. Nell'ambito dell'informazione, non abbiamo nulla da rimproverarci. Abbiamo tentato di disvelare qualche verità, per lo meno terzultima o penultima. Se continueremo il percorso, forse potremo anche avere qualche bella sorpresa.
RispondiEliminaPer tutti: firmate la petizione per la libertà d'opinione.
Un caloroso saluto a tutti i sodali.
we non è mica vero che la consapevolezza si diffonde tra 30 enni e 40 enni...
RispondiEliminaAmenoche siamo anomali qua...
E da poco che seguo questo blog,ma è da molto tempo che mi interesso a questi argomenti,non chè alla ricerca della verità(uscendo avolte con la pazzia :D)
Per far le grandi cose ci vogliono i piccoli passi...ti voglion buttar giù?benissimo mi rialzerei + agguerita di prima:D take it easy
Caro Zret,
RispondiEliminanon lasciarci soli in questa INUTILE DIMENSIONE.....Un abbraccio
Zeta staremo tutti sempre vicini.
RispondiEliminaCiao
Stefyussa, finché potremo continueremo imperterriti.
RispondiEliminaMss. G e Stefano, uniti e concordi verso la Luce.
Ciao a tutti e grazie!
A TUTTI i componenti della nave spaziale.. ho letto solo oggi purtroppo quella che credo sia "una provocazione" di Zret.. sbaglio? Non molla uno come LUI!!
RispondiEliminaState sereni e allacciate le cinture perchè dall'autunno si "parte" alla GRANDE.
A Marco voglio dire che non sono fuggito e che il buon Zret non ha affatto risposto in mia vece.
Credo che una discussione o confronto aperto di tale tipologia possa "solamente" essere espresso davanti ad un buon caffè in una notte serena.. sempre che l'amico Marco mi voglia offrire il "caffè".
Caro Marco il mazzo di carte di cui parli puoi stare sereno che non l'ho comprato da "nessuno", e onestamente devi dire che nemmeno "TU" sei "immune" a pensieri filosofici di altri. Comunque sia non comprendo bene questa tua "voglia di distruggere" gli altri. Perdonami ma non ci stò al massacro nei post, casomai di persona si può parlare molto meglio.. non credi?
Siate forti e desti perchè il bello deve ancora venire.
SOSTENIAMO LA PETIZIONE TUTTI INSIEME.
B O J S
Ci sono milioni di Strade.Un Guerriero,di conseguenza, deve sempre tenere presente che una Strada è soltanto una Strada; se sente di non doverla seguire,per nulla al Mondo dovrà indugiarvi. la Decisione di proseguire su di Essa o di abbandonarla dev'essere presa indipendentemente dalla Paura o dall'Ambizione.
RispondiEliminaUn Guerriero deve considerare ogni Strada con Attenzione e Determinazione,e c'è una Domanda che non può fare a meno di porsi: questa Strada ha un Cuore?
Le Strade sono tutte uguali: non portano da nessuna parte. Ciononostante, una Strada senza Cuore non è mai Gradevole. D'altro canto una Strada con un Cuore è facile.. Un Guerriero non deve sforzarsi per trovarla gradevole,essa rende il Viaggio Felice e finchè un uomo la segue, è una Cosa sola con Essa.
Carlos Castaneda
ps: signed!
Capitano momenti in cui sopraggiunge lo sconforto, le incertezze attanagliano i nostri pensieri e la fede viene offuscata.
RispondiEliminaQuesti momenti dobbiamo sfruttarli a nostro vantaggio e rialzarci ancora più forti, forgiati nello spirito. Fede militare!
Il nostro cammino è solo all'inizio, ma già il fatto di averlo intrapreso ci deve riempire di gioia e speranza.
Pensate veramente che anche uno solo di noi non passerà dalla cruna dell'ago? io non credo, anzi ne sono certo!
Fra un pò si inizierà a ballare veramente, quindi seguiamo il consiglio di Bojs, allacciamoci le cinture e andiamo avanti pronti a tutto. Niente ci può fermare!
Spero di avervi trasmesso un pò della positività che mi accompagna in questo periodo, nonostante tutto attorno a me va a rotoli.
Un giorno ci incontreremo..magari nell'agharti =)
Un abbraccio a tutti
Ciao Bojs, ciao Mr R., ciao Trunksz, allacciamo le cinture allora. Grazie per le vostre parole di incoraggiamento e di sostegno.
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio a tutti.
Dai momenti difficili si esce rinforzati!
RispondiEliminaSeguo il tuo ed altri blog e mi sono stati tutti di grande aiuto.
Hai scritto :"non immagini nemmeno quante idee abbiamo in cantiere"
Attendo con impazienza tue notizie, Ciao!
Ciao Fdmpaul, scusa se ti rispondo solo ora. Ti ringrazio per la fedeltà. In effetti le difficoltà possono rafforzare e mi auguro che tutti saremo abbastanza forti per affrontare le sfide del futuro.
RispondiEliminaCiao e grazie!