01 luglio, 2007

Denaro

Denaro è sinonimo di potere? Non sempre. Senza dubbio le infami èlites basano il loro immenso ed iniquo dominio sul controllo delle risorse, delle attività produttive, sulla capacità di gestire a fini speculativi ingentissimi flussi finanziari etc. Questo è il potere dei ricchi, veri miserabili.

Non intendo scivolare in una condanna moralistica del denaro che, anzi in una società fondata sul credito sociale, anziché sulla truffa ignobile del signoraggio, sarebbe un utile strumento per rendere l'economia sana e florida. Occorre, però, a mio parere, essere diffidenti nei confronti di quelle associazioni che chiedono offerte per le loro iniziative filantropiche (?) o di protezione dell'ambiente(?). E' vero che occorrono fondi anche cospicui per svolgere certe attività, ma è possibile pure adoperarsi per gli altri, senza fare sempre la questua. In questi anni, abbiamo dedicato tempo ed energie per divulgare il problema inerente alla mostruosa operazione scie chimiche (alias velenose), senza mai chiedere uno spicciolo a chicchessia. Anzi, abbiamo investito migliaia di euro, per dotarci delle strumentazioni necessarie, per analisi, per la realizzazione di DVD...: i denari spesi per una giusta causa sono ben spesi.

Chi veramente vuole prodigarsi per gli altri, dovrebbe decidere di dedicare almeno dieci minuti al giorno ad un'attività utile, eventualmente attingendo ad una parte delle sue risorse, per sostenere oneri. Non dimentichiamo, però, che l'opera di divulgazione e di sensibilizzazione non costa neanche un baiocco: spronare le persone ad aprire gli occhi, ad aprire la mente (questo è ancora più arduo, perché la mente è occlusa) è un'impresa improba (una missione impossibile?), ma per nulla dispendiosa. Cercare di destare la coscienza dei dormienti, trattare temi difficili ma vitali nelle sedi opportune e nei contesti più adatti, aiutare chi è in reale difficoltà o con una donazione o con consigli preziosi e disinteressati o con un gesto di solidarietà... non implicano che uno sia ricco come un Creso.

Non nascondiamoci dietro le solite scuse: "Che posso fare io, cittadino, contro il prepotere dei governi e delle istituzioni? A che serve che io agisca, se sono l'unico, visto che gli altri alzano le spalle? Posso anche intervenire, ma tanto non cambia niente".

Questi sono i pretesti degli indifferenti, degli inetti, dei pusillanimi, degli ignavi. Costoro, con la loro viltà ed arrendevolezza, concorrono in modo determinante a consolidare ed a legittimare la tracotante dominazione delle cricche al potere. Costoro potrebbero, invece, unirsi a chi con coraggio, tenacia ed umiltà lotta per migliorare realmente il mondo, invece di alleggerirsi la coscienza, dando un contributo a qualche associazione di pseudo-ambientalisti (War world fund, Lega Ambiniente, Greedpiece, Italia giostra...) o allo stato o alla Chiesa cattolica. Se fosse usato solo il 10 per cento dell'incommensurabile patrimonio di cui la Satan seed dispone, problemi quali la povertà e la fame sarebbero risolti ipso facto. Purtroppo Babilonia la Grande preferisce investire per lo più in armi per mezzo delle banche "cattoliche".(1) Questo, però, è un altro discorso...

Insomma, si può tentare di contribuire a cambiare la società, senza dilapidare il proprio patrimonio, qualunque sia la sua entità.



(1) Circa il gruppo S. Paolo I.M.I., va innanzitutto detto che per volume di operazioni (di investimenti in armi n.d.r.) di fatto scavalca Capitalia: ai 164 milioni di euro di autorizzazioni rilasciate alla banca torinese vanno, infatti, sommati gli 8,3 milioni di euro della Cassa di Risparmio di Bologna che fa parte dello stesso gruppo S. Paolo I.M.I.. Il gruppo è il più attivo anche per numero di operazioni (109) che in gran parte sono assorbite da esportazioni verso la Francia (73,7 milioni di euro per un lotto di componenti per 24 missili antiaerei Aster della Mbda che, però, hanno come destinazione finale Singapore), Spagna (17,4 milioni), Belgio (17,4 milioni) e Germania (15,1 milioni). Ma spiccano anche le autorizzazioni a Paesi in zone calde del pianeta e dove si registrano continue violazioni dei diritti umani come Egitto (2,27 milioni di euro per attrezzature e documentazione per missile Aspide2000 sempre della Mbda) e Turchia (900mila euro) e minori verso Israele (660 mila euro), Malaysia (684 mila dollari) e Cina (510 mila euro). Le autorizzazioni della Cassa di Risparmio di Bologna riguardano, invece, prevalentemente Paesi della Nato e l’Australia.

G. Beretta

9 commenti:

  1. Denaro denaro denaro cosa non si farebbe per questo prodigioso mezzo di pura magia.
    Puoi trasformare i tuoi desideri in ciò che vuoi, ti permette di ottenere tutto quello che desideri.
    Basta averne a sufficienza e nulla ti sarà vietato.
    Fonte di ogni lussuria e piacere permette di vivere una vita piacevole e serena a chi lo detiene.
    Senza denaro come si vivrebbe?
    Eppure esiste qualcos'altro, qualcosa che può farci vivere senza denaro come mezzo di scambio.
    Ma è possibile attuarlo?
    Mi chiedo quanto tempo ci vorrà ancora affinchè l'uomo capisca che non si vive di solo denaro.
    Dobbiamo subirlo e nello stesso tempo ne abbiamo bisogno, chi ci libererà da questo giogo prepotente?
    Almeno quì posso trovare un pò di speranza e di fiducia che l'umanità non si è ancora completamente persa nei fumi dell'oblio matrixdiabolici e ringrazio Zret e bojs nostri tutori nella battaglia quotidiana.
    Un saluto a tutti.

    RispondiElimina
  2. I reggitori dello stato non dovrebbero possedere beni né mobili né immobili: il denaro ed il potere corrompono i "politici" prima o poi. Lo so: è un'utopia... Non penso che il denaro debba essere demonizzato, anzi, ma la cupidigia di oro è pericolosissima. In ogni caso, il denaro virtuale, elettronico è la vera minaccia, come ha evidenziato Bojs nell'articolo Sotto Matrix quinta parte.
    Ciao e grazie, Truthmaster.

    RispondiElimina
  3. Per me il denaro genera solo ansia,sia se ce l'hai,sia al contrario!
    Meglio avere il necessario,il periodo più ansioso della mia vita è stato quello successivo alla cospicua eredità materna,ero terrorizzata dal restare senza!
    ora sono senza e sono felicissima!
    sono generosa...adesso!
    E'stata una brutta esperienza!
    Superare l'attaccamento al denaro è un passo concreto nel cammino spirituale,con tanti soldi non si va da nessuna parte che conti veramente!puoi girare il mondo,possedere in concreto i simboli della ricchezza, ma non aggiungere una sola briciola al vero progresso spirituale!che è ciò che soddisfa davvero l'uomo!
    ...naturalmente chi conosce la mia storia...cade letteralmente dalle nuvole!la gente non accetta l'idea che si viva meglio col necessario!
    vado a fotografare i fuochi,in onore di Stella Maris.
    notteee!

    Angela

    RispondiElimina
  4. Accontentarsi di poco e lasciare il denaro al demonio: per un percorso spirituale i beni materiali sono solo d'impaccio.
    Fotografa lo spettacolo pirotecnico, pirotecnica Angelotta.
    Ciao!

    RispondiElimina
  5. Carissimo e buon Zret,

    il denaro speso come fai tu e tuo fratello per una buona causa è un'opera "Alchemica", in quanto si trasforma qualcosa di materiale in qualcosa di spirituale.

    Di questo te ne renderà conto chi di dovere e ti fà accumulare ricchezze dove ladri non rubano e non sfondano, ti sarà ridato con gli interessi stanne certo!!

    Molti come tu dici si illudono di fare del bene ma al contrario fanno del male.. è una dura Verità!
    L'attaccamento alle cose materiali e al denaro danno solo sofferenze a lungo andare anche se molti vedono solamente le apparenze e il luccichio offerto da questi diabolici mezzi di distruzione dell'anima.

    Donare ad altri è un grande atto e un'altrettanto mezzo per trasformare spiritualmente gli altri e renderli idonei alla vera vita. Quella che verrà tra breve.
    Chi rinuncia al mondo e tutto ciò che offre (che non significa diventare eremiti e digiunare coprendosi il capo di cenere) ha aperto un conto in una Banca Divina che ha una valore immenso oltre ogni immaginazione.

    Babilonia la Grande riceverà la stessa coppa che ha dato da bere ai giusti, non tarderà ancora per molto il suo giudizio e GUAI a chi ne farrà parte. L'espressione: "..Uscite da essa o popolo mio.." è indicativa e perentoria per non ricevere parte delle sue piaghe.

    In quanto al Banco San Paolo IMI entro fine settembre manderanno a casa 3000 esuberi.. altri ex dipendenti da denaro ed altre famiglie sull'orlo del lastrico.
    Come si ricicleranno? Il mercato del lavoro inizia il lento declino.
    Alle idi dell'autunno altri "eventi" si prospettano e nuvole dense solcate da scie velenose si acclcano sulle teste degli stolti.

    PANTA REI

    # B o j s #

    RispondiElimina
  6. Cari fratelli,non passa un solo giorno che io non dedichi a divulgare a quante più persone è possibbile l'infame inganno a cui siamo sottoposti.
    Con Voi sino alla fine!!!
    Con affetto Oldleon.

    RispondiElimina
  7. Zret, riguardo al signoraggio ti consiglio di guardare siti che lo trattano in modo più serio, anziché signoraggio.it. Ad esempio signoraggio.info, studimonetari.org e centrofondi.it.

    Complimenti per i vostri scritti, come sempre. Mark.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.