19 febbraio, 2008

Appuntamento con Einstein

In un racconto intitolato Appuntamento con Einstein, Dino Buzzati immagina che in una sera d'ottobre, col cielo terso come cristallo, il celebre scienziato finalmente, dopo lunghe riflessioni, riesce a concepire "il cosiddetto spazio curvo". Mentre passeggia per i viali di Princeton, uno strano personaggio si avvicina ad Einstein: è Iblis, l'Angelo della Morte. Egli gli preannuncia che è giunta la sua ultima ora. Lo scienziato, all'inizio è incredulo, ma poi, convinto dagli straordinari poteri dell'interlocutore, chiede una proroga, perché intende completare la formulazione della sua teoria, prima di lasciare la vita. Iblis gli concede così ancora un mese di tempo e poi, scaduto il tempo concordato, un'altra dilazione di quattro settimane. Alla fine, trascorso quest'ultimo lasso di tempo, Einstein, presentatosi all'abboccamento, dopo che ha terminato i suoi studi sulla relatività, è rimandato indietro da Iblis. Infatti l'Angelo della Morte, non è mai stato interessato alla vita dello studioso, ma lo ha incalzato affinché Einstein portasse a compimento con rapidità le sue ricerche di fisica utili per l'Inferno.

Il breve testo di Buzzati è una riflessione sui pericoli connessi a molte scoperte scientifiche: "le piccole formulette, le pure astrazioni" non sono così innocue come si potrebbe pensare. L'elaborazione della teoria della relatività spianò la strada ad una serie di applicazioni che sfociarono nell'uso dell'energia nucleare a fini bellici e "pacifici". L’intuitivo ed introverso matematico Ettore Majorana, forse intuendo a quali orrori avrebbe condotto l'esplorazione dell'atomo e dei suoi segreti, si dileguò all'improvviso.

E' inutile ricordare quali sono i rischi di una scienza prometeica, incurante di princìpi etici ed asservita ai militari ed a uomini "politici" spregiudicati. E' una scienza strumento delle legioni infernali: con essa il Diavolo persegue i suoi scopi maligni, tendendo l’insidia definita “progresso”. Può l'uomo fermarsi di fronte ad orizzonti incogniti, pur sapendo che le indagini potrebbero portare ad effetti perniciosi? Il sapere può imporsi dei confini per evitare di stuprare la natura e di profanare il santuario dell'identità personale? La risposta data da Buzzati è apocalittica: la scienza senza coscienza è l'anticamera dell'Inferno.

Tuttavia, più che il taglio morale nella storia (1), percorsa da un'implicita condanna di un'investigazione avulsa da comprensione delle conseguenze, colpisce il garbato sorriso con cui l'autore ritrae Einstein, personaggio ossimorico anche nella vita reale, un geniale barbogio, ingenuo ed acuto al tempo stesso. Sottilmente ironiche sono le frasi che riferiscono dell'intuizione einsteniana dello "spazio cosiddetto curvo", che egli rimira "per diritto e per rovescio", "sublimità ineffabile della creazione", dove "si sciolgono i nostri tridimensionali affanni". Come spesso avviene, i veri artisti anticipano gli scienziati: così lo scrittore bellunese capì, prima di altri ricercatori, che il vuoto curvo era, almeno espresso in questi termini, un non-senso, una sciocchezza.

Stride efficacemente con il piglio quasi scanzonato di alcuni nuclei, l'icastica raffigurazione di Iblis, alto, dalla carnagione nera ed i denti bianchissimi che risplendono tra le ombre dense del crepuscolo. Il ritmo serrato della narrazione con i mesi che scorrono veloci, i dialoghi drammatici tra Einstein e l'Angelo della Morte, generano una tensione che culmina nello Spannung finale, incastonato nell'inattesa conclusione.

Si incrosta il silenzio su Princeton, New Jersey.

(1) In alcuni racconti tale istanza etica purtroppo scade in moralismo cattolico, come nella novella Il disco si posò.

11 commenti:

  1. Mi ha colpito Iblis...perchè l'angelo della morte o cmq il diavolo è islamico e nero?mah!
    Buzzati avrà avuto le sue ragioni,a me cmq dà fastidio.......
    vabbè poca cosa......
    è bellissimo invece far capire,tramite un racconto,quanto possa essere negativo il progresso scientifico senza la coscienza.
    Purtoppo il così detto Uomo è più incline al Male che al Bene,delle scoperte scientifiche,vedi Tesla,Fermi,lo stesso Nobel,ne
    ha fatto e ne fa pessimo uso.
    opera de demonio.......
    ciao!

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  2. Iblis o Eblis è l'Angelo della Morte nella tradizione islamica e talora è termine che serve ad indicare l'Inferno musulmano. Il nero? Colore delle tenebre e del Male. Il retaggio islamico è molto interessante ed andrebbe rivalutato. Senza l'Islam, non esisterebbe Dante che si ispirò al Poema della scala, per la Commedia.

    Tesla era un ingenuo, ma molti scienziati furono e sono dei criminali. Anche oggi... tra Esecrandacroce, Betti Boop, Mont... evitiamo.

    Ciao e grazie!

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  3. Ciao Zret...
    Completamente O.T. ma volevo segnalarti che su L.C. si sta discutendo sul tuo post-cisterna su Cdc.
    In Forum Galleria fotografica scie

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  4. Ciao Claus, grazie della segnalazione. Preciso che l'artico è di Straker.

    Grazie!

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  5. Stavo per dire:mannaggia mi sbaglio sempre con i due fratelli galattici..ma poi ho guardato meglio e c'è scritto postato by Zret..e anche sotto c'è il link zretblog..cmq non che cambia molto.. ciao
    ps axlmann e altri vi vengono contro di brutto a te e straker..
    sono del giro di attipaolo..eh?
    Sono velenosi come i serpenti...
    Già hanno tirato una falsa notizia al Mazzucco per poi dileggiarlo..
    usano tutti i mezzi sporchi..lo hanno imparato nelle loro scuole di sbirri e di spie al servizio dei potenti.

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  6. Carissimo, non ti sbagli. Si tratta di SBIRRI e se clicchi su "SBIRRI" vedrai che axlman ci sta attaccati come una cozza e non solo lui, ovviamente. I logs parlano chiaro.

    Cosa dire al proposito? In fondo mi fanno pena. Sai che squallore dover stare sempre attaccati al PC per una causa persa? e sapendo che un giorno gli tocca la gogna?

    Io mi diverto. Sono dei veri perdenti.

    Ciao e grazie per il Tuo sostegno.

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  7. Ciao Clausneghe, axlman meglio noto come assman è un cortigiano di A. E' veramente patetico. Speriamo che Musicband si accorga che è un birro, seminatore di discordie. E' veramente patetico con i suoi modi da eunuco che tenta di ingraziarsi il re.

    Ciao!

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  8. ciao Zret e Straker, qualche giorno fa bighellonnando in giro per la rete sulla ricerca della terminologia "stocastico" mi sono imbattuto su un blog che contiene un generatore di algoritmi per rilevare il "nickname ancestrale"...da alcuni blog che ho immesso vengono fuori nomi tipo: "cadavere nervoso" oppure "tuono velenoso" e anche "gufo annoiato"...beh! sarà ( non vorrei esser preso per uno "scientista" :) ma qualche volta sembra che la matematica non sia un'opinione...

    gli indirizzi che ho inserito sono di due siti e un blog che fanno capo alla stessa regìa come dicevate bene voi, controllate voi stessi tramite questi link, poi inserite gli indirizzi


    http://www.box404.net/nick/index.php

    http://stocastico.it/category/
    stocasticoit

    ciao a tutti, buona giornata :)

    un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  9. P.S. a scanso di faintendimenti: lo "scientista" è inteso rivolto a coloro he credono nella "scienza" attuale che ci sta affondando e non a chi è in prima linea nello svelare gli avvelenamenti a cui siamo sottoposti quotidianamente.

    "Egli ha il Suo ventilabro in mano, e netterà interamente l'aia Sua"
    (Matteo 3:12)

    l'eterno pulirà interamente la Terra, ma guai a chi l'avrà avvelenata!

    ciao


    un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  10. Ciao Giona, l'algoritmo d� per questo blog, "mago felice".

    ?

    Ciao e grazie.

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  11. mi sembra buono,
    ...mah, che sei un mago e che hai una mano felice nello scrivere credo che non sia un dubbio per nessuno!

    non ci sono certo cadaveri :)
    ciao!


    un abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
    Giona

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