15 febbraio, 2008

Paolo VI era un massone? Il fumo di Satana in Vaticano (articolo di F. Lamendola)

Any journalist or broadcaster to talk about the Illuminati, Bilderbergers and Council on Foreign Relations, without making a connection to the Knights of Malta reveals they are grossly misinformed or just covering up for the real Vatican-led New World Order culprits. (G. Szymanski)

L'articolo di Francesco Lamendola, Paolo VI era massone? Il fumo di Satana in Vaticano, è un'indagine sulle relazioni tra Massoneria e Chiesa cattolica. L'autore, riflettendo su alcuni studi di Ferruccio Pinotti e del sacerdote anticonciliare Luigi Cozzi si chiede se logge massoniche si siano infiltrate nella Chiesa di Roma e con quali conseguenze. Il tema, certamente poco gradito alle gerarchie romane, merita di essere lumeggiato con oggettività e sguardo penetrante.

Ora, atteso che i centri di potere più influenti sono dominati da Roma (il Council for foreign relations fu fondato dai Gesuiti, il famigerato Gruppo Bilderberg dai Cavalieri di Malta) non sarà il caso di chiedersi se non sia stata la Chiesa romana ad infiltrare la Massoneria e non viceversa? Non è una questione di poco momento: chi non accenna al ruolo egemone del Vaticano nella politica mondiale o ignora molti retroscena o si impegna ad accusare di ogni nefandezza le lobbies sioniste e massoniche, per nascondere scomode e sconvolgenti verità. Molto zelante in questa campagna anti-ebraica è un giornalista purtroppo considerato un maitre à penser da molti lettori e curatori di siti più o meno indipendenti. Costui svela verità minori per occultare verità molto più inquietanti, un po' come un fascio di luce nel buio diretto solo verso una zona, la illumina perfettamente, lasciando, però, nell'oscurità totale tutto il resto.

Che sia Giovanni XXIII sia Paolo VI fossero massoni pare ormai assodato; è probabile che lo fosse anche Giovanni Paolo II, a mio parere di un grado più alto, come si può intuire dal suo rapporto privilegiato con Pinochet, Ronald Reagan e con l'Opus Dei. Invece l'attuale pontefice, in questa climax ascendente, anzi discendente, sembra essere iniziato a quell'ambito in cui la "religione" massonica è sostituita da un culto luciferino.

Sfortunatamente l'uomo medio, già poco incline a comprendere la scaltra politica che sta conducendo in modo inesorabile all'instaurazione del Nuovo ordine mondiale, è ancora più incredulo di fronte al ruolo strategico svolto da Roma sulla scena planetaria. Eppure, a ben vedere, tale ruolo è il naturale coronamento di un machiavellico operato che, almeno dai tempi di Costantino, ha propiziato, pur tra fasi alterne, un'inarrestabile scalata al potere della Chiesa cattolica.

Ammesso e non concesso comunque che il Vaticano sia "solo" un complice, cooptato dalla Massoneria, per il perseguimento dei fini volti alla creazione del superstato mondiale, resta l'imperdonabile silenzio dei porporati sulle vere cause della distruzione del pianeta e della riduzione in schiavitù dell'umanità: le scie chimiche, le banche armate, il terrorismo non islamico, la politica liberticida degli stati in nome della sicurezza, il signoraggio, le torture a Guantanamo e scelleratezze simili. I moniti del papa al rispetto della vita e la sua crociata contro l'aborto sono solo fumo negli occhi: veramente fumo di Satana, non un fumo infiltratosi in Vaticano, ma esalante dal Vaticano.

È noto che la ragione fondamentale per cui un forte movimento tradizionalista cattolico ha visto con preoccupazione e sgomento l'indirizzo preso dalla Chiesa cattolica con il Concilio Vaticano II non è stata di tipo strettamente teologico o liturgico, bensì spirituale e ideologico, nel senso più ampio del termine. Da monsignor Lefebvre, giù giù fino a un certo numero di semplici parroci di campagna, la diffidenza e, a volte, l'ostilità mostrata nei confronti delle "aperture" di Giovanni XXIII e di Paolo VI verso le istanze del mondo moderno, era originata dal sospetto, che tali pontefici, a giudizio di alcuni, stessero conducendo, in maniera più o meno consapevole, un'opera di sottile distruzione del genuino nucleo della tradizione cristiana e che, dietro tale manovra, vi fossero i potenti tentacoli della Massoneria.

Uno di questi umili parroci, sconosciuti al grande pubblico, è stato il friulano don Luigi Cozzi, autore di alcuni libri nei quali non solo sosteneva questa tesi, ma si spingeva assai oltre, disegnando uno scenario internazionale del tipo che oggi (ma non allora, cioè trenta o quaranta anni fa) si definirebbe "complottista". Egli, cioè, ipotizzava che esista una congiura mondiale di poteri occulti, volta a favorire l'avvento del regno di Satana mediante la distruzione dell'autentica fede in Dio, in Gesù Cristo e nella Vergine Maria, nonché per mezzo dell'indebolimento programmatico dell'autorità e credibilità del magistero ecclesiastico; e che il Concilio Vaticano II fosse stato un episodio significativo, ma non l'unico, di una tale strategia.

In vastissimo affresco storico, che rivelava sia l'ampiezza straordinaria delle sue letture sia la sua limitata capacità critica ed una chiara tendenza ad ingigantire i fatti per dimostrare certe tesi precostituite, egli delineava anzi l'intera storia della modernità, dal Rinascimento in poi, come frutto di una congiura di quello che definiva "il potere sinarchico", un centro occulto di cospirazione globale formato da potentissime lobbies finanziarie ebraiche e dalle svariate logge della Massoneria internazionale, tra le quali quella degli Illuminati; le prime solo apparentemente in lotta con le seconde, ma, in realtà, miranti entrambe a un obiettivo comune: la distruzione del cristianesimo e l'instaurazione di una dittatura mondiale israelita che vorrebbe asservire i popoli e le nazioni. Don Cozzi, inoltre, individuava nei banchieri ebrei del XVII secolo i principali finanziatori del colonialismo britannico e poi, via via lungo i secoli, del capitalismo finanziario americano e, da ultimo, anche del comunismo sovietico.

L'articolo continua qui.

25 commenti:

  1. Zret al riguardo, e collegandomi a certe considerazioni dell'articolo proposto sento di consigliare la puntata di rebus: "Enigma gesù, l'uomo dei misteri"
    Trovate la puntata a questo link: http://archivio.odeontv.net/rebus_archivio.htm
    Una complessità di fattori interagenti e descritti in questo e altri tuoi articoli vengono messi in luce anche se appena abbozzati dagli intervistati e spt dal preparato Mike Plato.
    Ciao

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  2. Ciao amico, ho visto le due puntate di Rebus alla televisione.
    Il programma mi è sembrato interessante, anche se, per affrontare un tema tanto complesso, occorrerebbero moltissime puntate.

    Ciao e grazie.

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  3. ciao Zret, un post molto ben strutturato e pieno di verità.
    la pista ebraica in ogni caso sicuramente è la più attendibile,
    semplicemente...la testa.
    dove è morto Gesù? e per mano di che popolo?

    in ogni caso possono far pensare(non per caso)le scritture. questa è tratta da una (molto piccola) parte della descrizione di babilonia, la grande meretrice.

    i colori possono anche qui far riflettere...

    "e la donna era vestita di PORPORA e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione" (Apocalisse 17:4)
    dove è morto Gesù? e per mano di che popolo?


    ...mi sono simpatici questi parroci di campagna, cristiani veraci.

    ciao

    un'abbraccio nella luce,Dio è ancoa sul Trono
    Gona

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  4. Ciao Giona, il rosso � un colore che pu� riferirsi a Roma (la porpora dei senatori?). Le responsabilit� dei Romani nella crocifissione sono evidenti. Anche Pilato fu uomo feroce.

    Ciao e grazie.

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  5. Si è fantasticato fino all'inverosimile circa il tipo di relazioni che sarebbero intercorse fra il Gesù storico e coloro che gli furono a contatto nel passaggio terreno.
    Invece di andare a fantasticare se si fosse sposato con la Maddalena e se avessero avuto dei figli, bisognerebbe prima chiarire - cosa che nessuno è in grado di fare - se un Gesù storico sia effettivamente esistito oppure no. Si discute su tale argomento sin dai tempi di Reimarus e cioè dalla metà del secolo dei Lumi. Io qui nè lo affermo e neppure lo nego perchè semplicemente non so rispondere.
    Non intendo intavolare una discussione in merito per non attirarmi ulteriori antipatie e rimproveri da parte degli infiammati catechèti nonchè apologisti che viaggiano in questi paraggi.
    Esiste sull'argomento molta letteratura che ognuno che può consultare, se lo vuole.
    Ahimè, le obiezioni circa l'esistenza di un Gesù storico sono molte, oserei dire troppe.
    Io mi chiedo: se Egli è effettivamente esistito su questa Terra 'in illo tempore' per qual motivo non ha lasciato alcuna traccia tangibile ed attendibile? E non venitemi a raccontare che tali sarebbero i Vangeli, canonizzati oppure no.

    Circa la presunta appartenenza degli ultimi Pontefici a Logge Massoniche nulla possiamo dire con precisione trattandosi di una setta che agisce nell'ombra e lascia il meno tracce possibile.
    Chi ne ha l'opportunità, che dia un'occhiata a quel documento gaglioffo che è e rimane l'Enciclica 'Pacem in Terris', vero e proprio distillato 'ante litteram' delle teorie mondialiste che stanno portando alla creazione del Governo Mondiale. Chi la scrisse conosceva molto bene tali teorie e dove le imparò se non a contatto con i circoli mondialisti, vale a dire vivendo in stretta relazione con Massoni e Sionisti del più alto rango?
    Quegli non era 'buono' nè ingenuo, come si è voluto far credere, ma semplicemente un ruffiano.

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  6. Ciao Paolo, mi fa piacere risentirti (veramente). ma le risposte oggi come allora sono sempre fin troppo semplici e per questo così difficili?

    CRISTO E' RISORTO!

    quali tracce potremmo trovare?
    comunque per le persone che pur avendo una profonda cultura e studio sulle spalle e non riescono a credervi ha lasciato non una ma molte tracce tangibili e attendibili, (forse per aiutarle?) se solo ne avessimo voglia e un pò di passione ci si potrebbe divertire a trovare sicuramente delle conferme personali o più diffuse. una traccia potrebbe essere la sindone?
    vai a dare una sana occhiata proprio tu che sei un ricercatore. le ultime scoperte portano a una moneta fatta coniare nel tempo di pilato con l'effige inequivocabile di pilato in quel periodo di governo di roma. tale monetina chiude la palpebra destra, era usanza dei romani chiudere con una moneta le palpebre dei morti.
    l'energia che è impressa sul telo sindonico cosa è? antenne haarp? ma c'è una prova in più, l'ultima scoperta con l'ausilio di avanzati metodi scientifici,
    ci sono delle parole, delle scritte ancora più inequivocabili...impresse da qualche parte.
    il problema è che forse non si ha voglia di cercare bene, perchè forse si ha paura di trovare.

    comunque ciao e ben ritrovato

    un'abbraccio nella luce,Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  7. Sulla storicità di Gesù non mi pronuncio, perché è tema complesso ed intricato su cui non è stata detta ancora l'ultima parola. Può darsi che in futuro saranno scoperti nuovi documenti che getteranno luce sulla questione.

    Vorrei, però, ricordare che la crocifissione fu responsabilità quasi esclusiva dei Romani, sebbene con la connivenza dei Sadducei, ostili agli Esseni, agli Zeloti, ai Nazirei etc. I Romani repressero nel sangue ogni rivolta ebraica. Lo stesso Barabba nella più antica testimonianza evangelica è menzionato come Yeshua Bar Abba, Gesù figlio del Padre... Rifletterei.

    Bentornato a Paolo.

    Ciao

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  8. la seduta straordinaria del sinedrio per giudicare Gesù (seduta notturna) è stata effettuata e fortemente voluta dai capi sacerdoti che intendevano al più presto liberarsi di Lui data la vicinanza pasquale. (e naturalmente per toglierlo di mezzo il prima possibile) il Sinedrio, ha cercato di far ricadere le responsabilità su Roma peraltro non riuscendovi, (forse non del tutto se ancora oggi vi sono delle persone convinte del contrario) infatti di pilato si trova che non ne aveva interesse semplicemente perchè non era nel momento importante per egli il giustiziare una persona che non fosse direttamente coinvolta in fatti palesemente contrari all'impero e al governo. Ed egli letteralmente: SE NE LAVO' LE MANI!
    ad urlare il suo “CRUCIFIGE”!" contro Gesù sarebbe stato UNICAMENTE lo stesso identico popolo che solo qualche giorno prima ne aveva acclamato l'ingresso a Gerusalemme... e NON L'IMPERO/GOVERNO ROMANO, (in quel frangente)
    in (ALCUNE) antiche versioni, al posto di "leghomenon Barabban" e cioè detto Barabba, si può trovare l'espressione: "Iesoun Barabban" e cioè Gesù Barabba. Lo scritto conferma (?) che il personaggio non si chiamava Barabba ma questo era in realtà un titolo affiancato al suo vero nome: Iesoun e cioè Yeshua! Ma se Yeshua è il nome e Bar Abbà è l’appellativo della medesima persona, che senso ha la tragica alternativa formulata da Pilato?Che contrariata domanda avrebbe posto Pilato al popolo dicendo: VOLETE CHE SIA LIBERO GESU' OPPURE...GESU'?
    ...Saremo mica di fronte ad uno dei soliti SVIAMENTI (AD HOC) dei testi evangelici?
    Potremmo parlare molto, ma troveremmo in un indagine divisa su due fronti (come mi pare di capire? mi auguro di no) ognuno le proprie risposte (storiche?) alle quali potersi appellare. v'è da fare attenzione poichè effettivamente la truce teatralità, il palcoscenico del male riesce a fare molti proseliti (?) che ne accettano la sola manifestazione come qualcosa in grado di determinare una verità attuale (più) “tangibile”? o invincibile? di altra che non sia così scientificamente studiata per ottenere gli effetti desiderati e raggiunti.
    Poco importa quindi leggere l'avvertimento riportato nelle scritture relativo alla nostra contemporaneità ?
    “Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta L'APOSTASIA e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione” (2 Tessalonicesi 2:3) e anche (I Timoteo 4:1)
    era stato predetto da Cristo: "Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro. E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà" (Matteo 24:10-12). ...Questa apostasia degli ultimi tempi implicherà cadere nell'inganno di dottrine false (in primis), insensibilità morale (possibile) e allontanamento dai criteri etici posti da Dio nella Sua Parola (di certo)
    quando mettiamo in dubbio qualsiasi cosa circa l'esistenza di Gesù e la sua identità dovremmo chiederci di CHI stiamo facendo il giuoco. ...più che riflettere, personalmente mi metterei a pensare.

    Un buon aiuto potrebbe essere la testimonianza di Svali, naturalmente sapendo o scegliendo dove porre l'attenzione. A volte si possono trovare (reali) vittorie che vanno al di là della tronfia e ben congegnata spettacolarizzazione del male. ...”Qualcuno” ha liberato Svali? “QUEL” Qualcuno?
    ...forse Lo stesso che ha vinto la morte.

    Ciao Zret,


    un'abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  9. Per Giona.
    ' Un abbraccio...' si scrive senza apostrofo. Errore da matita blu, come facevano i professori una volta.
    Da notizie di diversi mesi fa, Svali pare sia sparita e non più fra noi. Ha parlato troppo e coloro che aveva coinvolto nelle sue rivelazioni si sono vendicati sopprimendola.

    Credo personalmente all'esistenza del Cristo spiriuale, celeste. Sulla Sua presunta incarnazione fisica avrei molti dubbi.
    Il processo di cui parlano Sinottici e Giovanni pare sia pure invenzione romanzata. Gli autori di racconti e romanzi hanno molta fantasia, ora come allora. Non una briciola di verità storica.

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  10. Il fare un'affermazione di natura storica significa accollarsi l'onere della prova e di conseguenza risulta indispensabile portare una prova concreta, valida, tangibile, inoppugnabile che è esistito un Gesù storico, uomo divino e facitore di miracoli. Cosa ovviamente possibilissima -aggiungo io - ma indimostrabile da alcuno, a meno che non si ceda alla tentazione di addurre prove create alla bisogna e documenti contraffatti.
    Faccio uno dei tanti esempi possibili. Vi siete mai chiesti per quale motivo il Simbolo Niceno recita 'Passus est sub Pontio Pilato'? Che bisogno c'era di specificare, di piantare dei paletti come la prefettura sulla Palestina di quel periodo di tale Ponzio Pilato se tutti avevano visto, se ttti sapevano come si erano veramente svolti i fatti?
    La risposta è semplice: agli inizi del quarto secolo nessuno aveva la più pallida idea di quando una figura messianica di nome Gesù fosse esistito. Evidentemente ognuno diceva la sua: chi al tempo di Pilato, chi prima di costui o anche molto prima e chi ai tempi di Traiano, come fece Giustino Martire. Insomma nebbia fitta che più fitta non si poteva.
    Il Concilio di Nicea, presieduto da un criminale assassino di nome Costantino,decise una volta per tutte che Gesù era appunto vissuto sotto Ponzio Pilato, tanto per tagliare corto. Ed il Simbolo Niceno è materia di fede, dogma e quindi affermazione incontrovertibile, altrimenti siete degli eretici e meritate il rogo purificatore.
    Ma è troppo facile fare della Storia a suon di dogmi.
    La religione, che consiste in un tentativo di ricongiunzione all'Assoluto nostra comune origine, non può continuare a basarsi sui terrori notturni e sugli anatemi scagliati contro il prossimo senza possibilità di appello.

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  11. Appresi da Capitano Nemo che Svali � sparita: forse si � dileguata per evitare ritorsioni. Non voglio pensare sia stata...

    Circa il processo a Ges� si potrebbe scrivere un trattato, ma studi filologici e storici hanno dimostrato che � in gran parte, un'invenzione. La mia opinione � che Yeshua Bar Abba fosse il Messia sacerdotale.

    "Yeshua Bar Abba dovette privilegiare un approccio incentrato sulla persuasione e la comprensione anche per i nemici. Nemici, per� dovettero essere reputati i Giudei non aderenti al movimento, mentre credo che Samaritani e Gentili non fossero neanche presi in considerazione, stante il carattere prevalentemente esclusivistico della religione ebraica. A costui va ascritto �il discorso della montagna� insieme con le esortazioni all�amore ed al perdono disseminate nei Vangeli. Chi dei due avesse l�ultima parola, credo sia impossibile dire, allo stato attuale degli studi. Non � neppure agevole capire come concertassero le loro azioni. Tuttavia reputo molto pi� credibile la presenza di due Messia che l�ipotesi di un Cristo ora impetuoso, ora, invece, mansueto ed amorevole.

    Di fronte a questa ricostruzione che rafforza le congetture di chi collega Ges� ai Qumraniti, ovviamente si indeboliscono gli argomenti di quegli esegeti che tendono a sottolineare la discontinuit� tra la dottrina essena ed il messaggio cristiano: le differenze senza dubbio permangono, ma molte diventano pi� sfumate (si pensi alle reminiscenze astrologiche e numerologiche dei sinottici ), altre sono da attribuire a quel lungo, laborioso, contrastato processo di rielaborazione delle fonti che port� alla definizione di Cristo. Certo, il Cristo cristiano non � esseno, come affermano molti: non esige il rigido rispetto del Sabato, non rigetta il Tempio di Gerusalemme, ha una visione universalista. Ammesso, per� che questi elementi di rottura nei confronti dell�Ebraismo siano prevalenti rispetto a quelli che li contraddicono e, per cos� dire, li elidano, bisogna vedere se sono da attribuire agli ignoti estensori, dei Vangeli, che si ispirarono a credenze universaliste pagane, inevitabilmente antigiudaiche, o se rimontino a Yeshua Bar Abba, figura novatrice nel milieu ebraico, per il suo legame con la cultura egizia ed orientale di tipo esoterico, con qualche venatura magica".

    Da La congiunzione Giove-Saturno

    Ciao a tutti e grazie.

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  12. Preciso che le mie sono solo opinioni suscettibili di essere cambiate ed integrate.

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  13. Carissimo Zret io che sono un noto ignorante informatico non so come fare a contattarti per proporti questa mia riflessione che mi è venuta or ora di getto...
    Quindi te la propongo qui,sotto forma di articolo che tu potrai cancellare o spostare se vorrai.

    titolo Il 13 Aprile è una data come le altre:chi vincerà perderà comunque

    Poco meno di due mesi mancano alla fatidica data che non cambierà niente.
    Tutte le "giacche tristi" corrono per accapararsi i posti al sole.
    Anche alcuni che sembravano "contras" corrono, lusingati da un sogno di potere.
    In questa bolgia da ultimi tempi gli omuncoli che parlano dalla oscena bocca,la tv,che ha sostituito il focolare nelle famiglie,eseguono piroette fantasmagoriche declamando sentimenti nuovi e purissimi.
    Strepitano dall'alto di cumuli di immondizia, questi incompleti,e additano una via da percorrere che già intravede, chi sà vedere, ben lastricata di cadaveri.
    Con le facce stravolte imbrattate di mortadella e feci varie questi ottenebrati predicano in un mondo di ciechi,fidando nel fatto che gli orbi primeggiano sempre nel mondo dei ciechi.
    Essi non vi parlano della guerra alle porte,della guerra che verrà,nò non ve ne parlano,per non turbarvi..
    Vi dicono che la guerra è pace,la libertà è schiavitù,l'ignoranza è forza e voi ne siete affascinati e pensate che se ve lo dicono loro è vero,deve essere vero...
    Fanno suonare i campanelli del voto democratico e voi abboccate ,come sempre, vi conoscono...
    Nel mondo al'incontrario essi dirigono le cerimonie...
    Assolvono chi ruba e uccide ma condannano arbitrariamente chi usa le erbe di Dio.
    Premiano i forti e puniscono i deboli.
    Vi dicono di spostare macigni che essi non toccano nemmeno con un dito.
    Scambiano la religione con sciocchi rituali.
    E intanto voi piegate lo sguardo a terra incapaci di rialzarlo,fosse che per sfidare un cielo sempre più solcato dalle scie innaturali del progresso...
    E respirate l'aria ammorbata dalle nuvole radioatttive che gli amici degli omuncoli hanno sparso a piene mani..
    E vivete questa vita, che è l'unica che avete, come in un sogno o incubo, dove il vostro corpo di sogno è manovrato da altri...
    Non vi resta da sperare che nella morte che di sicuro verrà,e avrà i vostri occhi...
    Date un calcio a tutto questo,svegliatevi!
    Non consegnate le vostre vite a questi celebranti della sinagoga di Satana.
    Non piegare il ginocchio,non votare,se non vuoi essere complice.
    Abbasso la Casta, abbasso il potere costituito,abbasso le istituzioni,tutte.
    Anarchia consapevole, libertà e ri-evoluzione,amore,queste sono le parole d'ordine.
    Guerrieri di Luce,è vicino il tempo.

    Pubblicato da clausneghe a 15.11

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  14. a Zret e Paolo,

    intervista a Svali 10 di 18
    Mentre rispetto i vostri desideri di investigare e la vostra apertura ad ogni possibilità, posso dirvi che come ex membro del gruppo, ho visto demoni all'azione, non rettili o alieni. Mi meraviglierei davvero di alieni che sono così viziosi contro la Cristianità Biblica come i demoni che ho visto.(!)

    bello lo scritto di clausneghe

    ciao a tutti!

    un abbraccio nella luce,Dio è ancora sul Trono
    Giona

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  15. Ciao Clausneghe, tu vedi lontano. Si profilano tempi cupi, ma la gente non ne ha il minimo sentore.
    Partito della "libertà" o partito demoncratico, poco o punto importa. Essi sono solo marionette che obbediscono ad ordini superiori di malefici demoni (arconti), non extraterrestri, ingiustamente demonizzati.

    Ciao e grazie anche a te per il tuo cupo ma realistico commento.

    RispondiElimina
  16. Permettetemi di raccontare brevemente,di come è nata la mia fede in Gesù Cristo.
    Leggendo i vostri commenti ,mi ricordo come anche io leggendo nei vari blog,libri,documenti, che dibattevano sulla esistenza o meno di Gesù ,sulle tesi portate a sostegno da ognuno di loro,con quella autorità che solo gli esperti e i saggi possono avere ,visto da come erano "dotti" finii per credergli.
    Poi venne un giorno che conobbi un gruppo di persone molto serie e sveglie...insieme parlammo delle sciechimiche,dell'inganno a cui siamo sottoposti da secoli, compreso l'instaurazione incorso del "Nuovo Ordine Globale".
    Fra questi vi era una persona alla quale posi una domanda,visto che parlavamo di inganni (noi svegli?) gli chiesi se lui credesse nella reale esistenza di Gesù Cristo, visto che molti cosidetti "esperti" la davono per falsa.
    La sua risposta fu,"ma tu", sei andato a leggere i testi da cui "loro" hanno tratto tali informazioni?,poichè quando si cercano notizie così impartanti bisogna saperlo fare,e con molta oculatezza...e non tutti sanno quello che fanno...!!
    Quella sua risposta franca,chiara, fece nascere in me un dubbio...(costruttivo)da allora mi sono messo alla ricerca di molti personaggi storici non di fede cristiana , non di parte, in modo che ,chi per un motivo, chi per un altro ,facevano accenni a Gesù ed ai suoi seguaci, per completare narrazioni o eventi di altri avvenimenti storici.
    Le prime chiare testimonianze storiche sulla persona di Gesù,ci sono tramandate dallo storico giudeo-romano Giuseppe Flavio (37-103)nella sua opera "Antichità giudaiche"(93-94)scrisse:
    "Anano convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù,detto il Cristo,di nome Giacomo,e alcuni altri,accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione(ant.xx,200).
    Ma la testimonianza di gran lunga e più interessante è contenuta nella stessa opera nel capitolo decimottavo,(Ant.XVIII,63-64) che consiglio vivamente di leggere.
    Vi sono poi altri personaggi storici che ho trovato che fanno accenni a Gesù e ai suoi proseliti per vie traverse, da Tacito a Svedonio ,nelle corrispondenze tra Roma e le sue provincie(Plinio,Adriano)o spunti polemici o satirici di pagani,ebrei e filosofi contro i Cristiani(Petronio,Tifone,Apuleio,Marco Aurelio,Luciano,Galeno,Epitetto e Celso).
    Siccome io non sono ne un ricercatore, ne uno storico ,ma semplicemente una persona che ha deciso di verificare personalmente ciò che è stato scritto dai molti, i quali attestavano che non vi erano indizzi o documenti sulla reale esistenza di Gesù Cristo, a questo punto non mi resta che pensare che questi ricercatori o sono in mala fede o veramente come disse Gesù,il Vangelo è riservato ai semplici,infatti è scritto in Matteo 11,25
    "Mi compiaccio con te o Padre,Signore del cielo e della terra,che hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e ai saggi
    e le hai rivelate ai semplici"
    Sinceramente,oldleon

    Ps.non me ne voglia paolo se sicuramente avrò commesso errori di punteggiatura,ecc..ecc...ecc

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  17. Ciao Oldleon, grazie del tuo contributo su un'annosa questione.
    Chissa' forse un giorno capiremo di piu'.

    Ciao e grazie.

    RispondiElimina
  18. Tra l'altro nel II-III secolo d.C. le chiese cristiane erano almeno una ventina: quale di essa era depositaria della verita' ? Non lo so, ma so che i Vangeli degli Ebioniti e degli Ebrei furono distrutti, sicche' ne possediamo solo qualche magro frammento per tradizione indiretta. La loro distruzione mi ricorda l'analoga operazione del F... che ha fatto sparire molti documenti sul 911 per evitare che venga alla luce qualche verit� . Ci possiamo fidare di quei teologi e padri che agirono come oggi i sinarchisti?
    Anche il Vangelo di Tommaso si � salvato fortunosamente.

    Ciao

    RispondiElimina
  19. il vento soffia dove vuole Zret e tu ne odi il rumore ma non sai nè donde viene nè dove va; così è di chiunque è nato dallo spirito (Giovanni 3:8)

    un'abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono
    Giona

    RispondiElimina
  20. Grazie per i commenti piu che graditi, Zret e Giona..

    Per la questione del Cristo, mi permetto di dire che nel dubbio
    "non è il messaggero che conta ma il messaggio".

    Un abbraccio a questa comunità di lottatori sofferenti,di testimoni scomodi ma veritieri. clausneghe

    RispondiElimina
  21. Ciao Oldleon. A me della punteggiatura interessa 'le moins du monde'. Esiste una grammatica ed ognuno è libero di tenerne conto oppure no. Se uno preferisce gli strafalcioni, che continui pure.

    Hai fatto un'ottima sintesi delle fonti indipendenti che citerebbero fatti attinenti il Gesù storico od i suoi seguaci primitivi e tutte queste sono rigorosamente false.
    Mi sono posto il problema per anni ed anni ed ho compulsato, riflettendoci un bel pò fino a perderci il sonno, un sacco di letteratura. Alcuni hanno ancora il coraggio o la faccia tosta - non mi riferisco a te, ci mancherebbe - di citare come documenti affidabili i due 'testimonia flaviana'.
    Incredibile!
    I Cristiani dal quarto secolo in poi erano - quelli in buona fede, ovvio - semplicemente disperati nel non trovare negli Autori classici dei riferimenti al Gesù terreno. Cosa di meglio se non inventarsi svariate citazioni che colmavano l'incredibile lacuna?
    E perchè citi la fonte Q applicandola deliberatamente al sottoscritto il quale,stando a tale logion sapienziale, considerandosi dotto è in definitiva uno stolto e tu invece, uomo semplice e non malizioso, appartieni alla schiera dei sapienti?

    Ad ogni modo, bando alle polemiche. Dormi pure sonni tranquilli, amico mio.

    RispondiElimina
  22. il timore dell'eterno è il principio della sapienza, e conoscerlo è l'intelligenza (proverbi 9:10 )

    ma bando alle polemiche, noi poveri cristiani sappiamo che al mondo c'è qualcuno di sicuramente di più intelligente...cosa possiamo farci?
    siamo piccoli e neri


    un'abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono (l'apostrofo è deliberatamente voluta come piccola opposizione metanoico/iconclastica alle regole stabilite dal sistema)
    Giona

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  23. errata corrige: ho dimenticato una "O" di iconoclasta, mi scuso sentitamente.


    un'abbraccio nella luce, Dio è ancora sul Trono (l'apostrofo è deliberatamente voluta come piccola opposizione metanoico/iconclastica alle regole stabilite dal sistema)
    Giona

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  24. http://www.tldm.org/News3/decept3.jpg


    le due versioni di paolo VI.

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