I recenti risultati elettorali hanno determinato una situazione inedita: per la prima volta in Parlamento siedono i rappresentanti di partiti o legati alla Chiesa cattolica o in cui, per lo meno, la componente confessionale è piuttosto influente. Questo ci consente di comprendere chi veramente tesse le fila della congiura. La cosiddetta sinistra, in seguito allo scarso consenso popolare, è stata estromessa da Senato e Camera dei deputati.
Lungi da me soltanto difendere gli inetti ed i privilegiati di partiti che hanno avallato tutte le iniziative di abominevoli governi di guerrafondai. Tuttavia la situazione parlamentare attuale pare il preludio dello smantellamento di ogni residuo baluardo di una pur debolissima democrazia. In fondo, è soprattutto tra la base di movimenti di "sinistra radicale" e di "destra sociale" che, ogni tanto, agisce qualche persona che, nonostante titubanze e contraddizioni, si batte per politiche in difesa dell'ambiente e per tutelare i diritti sanciti dalla vilipesa Costituzione. L'esclusione di quel gruppuscolo di uomini politici un po' più sensibili al bene comune, tra cui Bontempo che ebbe il coraggio di porre una domanda scomoda sul signoraggio, prontamente e sgarbatamente zittito dallo zerbinotto Bertinotti, o Turigliatto, contrario al finanziamento delle missioni di guerra, è una vera iattura.
Ormai in Parlamento non siede forse neppure un rappresentante che potrà proporre un'interrogazione sulle scie chimiche, mentre è probabile che le due camere si trasformeranno in una sorta di Apella spartana, il cui unico "potere" consisterà nell'approvare le leggi elaborate dalla commissioni per acclamazione.
Senza dubbio la responsabilità della debacle che ha annientato la Sinistra Arcobaleno è da individuare nella sua dirigenza corrotta ed incapace e nell'infinita sprovvedutezza di delegati, iscritti e simpatizzanti. Convinti di poter rimanere a galla, i sedicenti comunisti hanno ignorato le vere istanze dei cittadini: la lotta al signoraggio, al precariato, alla corruzione, alla devastazione dell'Italia, con le grandi opere, il rifiuto netto della guerra sotto le ipocrite sembianze delle missioni di pace etc.
Se Pecoraro Scanio, invece di rispondere all'interrogazione sulle chemtrails, nel modo vergognoso che tutti noi ricordiamo, negando la realtà del problema, avesse dimostrato di voler andare a fondo della questione, forse i Verdi non sarebbero stati azzerati insieme con tutti i partitini della "sinistra". Alla fine questi imbelli hanno ricevuto il loro meritato guiderdone; in questo modo, però, le élites si sono sbarazzate di uno degli ultimi ostacoli alla fondazione del nuovo ordine, potendo contare su formazioni del tutto succubi, acquiescenti e proni alla loro depravata volontà.
Intendiamoci: era un ben piccolo impedimento, un po' come il moscerino fastidioso che si aggira attorno al calice col cocktail del miliardario che, sdraiato sul bordo della piscina, prende il sole. Il moscerino viene subito schiacciato, senza che abbia potuto turbare più di tanto l'ozio del riccone.
Eppure forse alcuni rappresentanti avrebbero potuto formare un argine di fronte alle iniziative liberticide e pazzesche dei globalizzatori. Forse la fine sarebbe stata rinviata di qualche mese ed un breve lasso di tempo sarebbe bastato per cogliere un'opportunità.
Purtroppo la storia non si fa con i se e neppure la cronaca di questi ultimi, ingloriosi tempi.
Articolo correlato: Freenfo, Rutelli, ancora un delirio di onnipotenza, 2008
Lungi da me soltanto difendere gli inetti ed i privilegiati di partiti che hanno avallato tutte le iniziative di abominevoli governi di guerrafondai. Tuttavia la situazione parlamentare attuale pare il preludio dello smantellamento di ogni residuo baluardo di una pur debolissima democrazia. In fondo, è soprattutto tra la base di movimenti di "sinistra radicale" e di "destra sociale" che, ogni tanto, agisce qualche persona che, nonostante titubanze e contraddizioni, si batte per politiche in difesa dell'ambiente e per tutelare i diritti sanciti dalla vilipesa Costituzione. L'esclusione di quel gruppuscolo di uomini politici un po' più sensibili al bene comune, tra cui Bontempo che ebbe il coraggio di porre una domanda scomoda sul signoraggio, prontamente e sgarbatamente zittito dallo zerbinotto Bertinotti, o Turigliatto, contrario al finanziamento delle missioni di guerra, è una vera iattura.
Ormai in Parlamento non siede forse neppure un rappresentante che potrà proporre un'interrogazione sulle scie chimiche, mentre è probabile che le due camere si trasformeranno in una sorta di Apella spartana, il cui unico "potere" consisterà nell'approvare le leggi elaborate dalla commissioni per acclamazione.
Senza dubbio la responsabilità della debacle che ha annientato la Sinistra Arcobaleno è da individuare nella sua dirigenza corrotta ed incapace e nell'infinita sprovvedutezza di delegati, iscritti e simpatizzanti. Convinti di poter rimanere a galla, i sedicenti comunisti hanno ignorato le vere istanze dei cittadini: la lotta al signoraggio, al precariato, alla corruzione, alla devastazione dell'Italia, con le grandi opere, il rifiuto netto della guerra sotto le ipocrite sembianze delle missioni di pace etc.
Se Pecoraro Scanio, invece di rispondere all'interrogazione sulle chemtrails, nel modo vergognoso che tutti noi ricordiamo, negando la realtà del problema, avesse dimostrato di voler andare a fondo della questione, forse i Verdi non sarebbero stati azzerati insieme con tutti i partitini della "sinistra". Alla fine questi imbelli hanno ricevuto il loro meritato guiderdone; in questo modo, però, le élites si sono sbarazzate di uno degli ultimi ostacoli alla fondazione del nuovo ordine, potendo contare su formazioni del tutto succubi, acquiescenti e proni alla loro depravata volontà.
Intendiamoci: era un ben piccolo impedimento, un po' come il moscerino fastidioso che si aggira attorno al calice col cocktail del miliardario che, sdraiato sul bordo della piscina, prende il sole. Il moscerino viene subito schiacciato, senza che abbia potuto turbare più di tanto l'ozio del riccone.
Eppure forse alcuni rappresentanti avrebbero potuto formare un argine di fronte alle iniziative liberticide e pazzesche dei globalizzatori. Forse la fine sarebbe stata rinviata di qualche mese ed un breve lasso di tempo sarebbe bastato per cogliere un'opportunità.
Purtroppo la storia non si fa con i se e neppure la cronaca di questi ultimi, ingloriosi tempi.
Articolo correlato: Freenfo, Rutelli, ancora un delirio di onnipotenza, 2008
sintesi perfetta che condivido...(e meno male che il buon bertinotti, difensore dei poveri e dei diseredati, ha zittito quel fascio di buontempo quando ha osato parlare di signoraggio...). temo che da ora in avanti questi argomenti non saranno neanche più citati. il vero regime del partito unico ultraservo dei poteri forti è ufficialmente iniziato il 13 aprile. saluti a tutti.
RispondiEliminaCiao Stendec, 13 aprile, giorno simbolico, quanto almeno il 16, giorno in cui B 16, nato il 16 aprile si è recato a New York. Per Castore, il sei si ripete tre volte. Sarà una coincidenza...
RispondiEliminaCiao e grazie.
Zret, il progetto del partito unico, senza frange estreme (sic), sembra essere riuscito. Non c'è rappresentanza di nessun tema vicino ai cittadini, il parlamento è diventato il più grande consiglio di amministrazione della banche mondiali.
RispondiEliminaVedere personaggi viscidi e ipocriti fuori dai giochi di potere, tuttavia mi fa piacere, per lo meno per qualche anno lasceranno far danni ad altri. Pecoraro è stato l'esempio lampante di come un partito e una serie di idee nobili vengano spazzate via per una poltrona comoda.
Non ci resta che piangere, sperando che almeno questo non venga tassato.
Ciao a tutti
Che cosa dovremo mai aspettarci per gli anni finali del Kali Yuga che stiamo attualmente vivendo?
RispondiEliminaForse un tipo di governo costituito da persone oneste e tutte d'un pezzo, da uomini puri e duri ed insensibili a qualsiasi forma di corruzione, da asceti che hanno in vista esclusivamente la crescita spirituale degli individui loro affidati?
Suvvia, siamo realisti. Tutto ciò ce lo possiamo scordare dal momento che la prospettiva della mentalità moderna si incentra unicamente su un ventaglio di benefici materiali.
L'esecutivo cui darà la stura il Berlusca potrebbe anche, in termini di efficienza amministrativa e di pragmatismo esercitato non solo necessariamente pro domo sua ma anche in vista di un bene esclusivamente materiale dei cittadini, bagnare il naso all'esecutivo precedente.
D'altronde non mi pare occorrano una particolare perspicacia o determinate abilità amministrative per battere la Banda Bassotti del governo Prodi.
Ma per favore, non facciamo confronti con lo Stato ideale governato dai Sapienti quali sperimentarono uomini di un' Antichità remota ed a noi nota ormai solo per sentito dire quali ad esempio videro l'India vedica, il Celeste Impero e ancor prima il continente di Atlantide.
Ci si deve accontentare e vivere assolutamente alla giornata.
Attraversare questi anni significa sperimentare forme politiche che rappresentano il peggio del peggio. Una volta instauratasi la forma di tirannide denominata come Nuovo Ordine Mondiale avremo toccato il nadir dell'organizzazione politica e sociale. Decadere ed abbrutirsi ulteriormente non sarà possibile, rappresentando il NWO il punto di fuga cui tendono le spinte
alla càtabasi in atto nella manifestazione a partire dalla caduta primordiale, dall'uscita cioè dell'Umanità dalla condizione paradisiaca degli inizi.
Per scendere terra terra, possiamo dire che il Governo Berlusconi potrebbe rappresentare l'ultima sigaretta del condannato a morte, un magro divertimento prima di una probabile, terribile tempesta che cova ormai da millenni dietro le quinte di una realtà quotidiana totalmente illusoria, pronta ad abbattersi con inaudita violenza su una umanità dormiente ed ignara.
Ma il pargolo è appena nato ed ha emesso solamente i primi vagiti.
Vegliamo ed attendiamo che faccia i primi passi.
Freenfo, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Peccato che il gregge continui a credere nelle fiacche promesse di belzebù o del veltro. Comunque belzebù ha affermato che saranno tempi difficili...
RispondiEliminaCiao e grazie.
Zret,non siamo così pessimisti..
RispondiEliminaE' vero che le pur timide voci che parlavano di argomenti scomodi in parlamento sono state estromesse dal Veltrusconi...
Ma rimaniamo pur sempre NOI e nessuno riuscirà a zittirci.
E' stata eliminata la visibilità istituzionale,non il problema.
Fin che gente come te e tanti altri
potrà scrivere e comunicare,non tutto è perduto.
Certo che bisogna capire che la gente,la massa,è totalmente ottenebrata,vittima del massiccio lavaggio del cervello operato con i mezzi che conosciamo.
Ma noi non smetteremo di lottare,non fosse che per la nostra personale salvezza.
Forza e perseveranza.
Ciao.