16 ottobre, 2008

Il dominio arcontico in "Essi vivono"

La verità è inverosimile (Eraclito)

Essi vivono (They live, U.S.A., 1988, 97 minuti) è una nota pellicola di John Carpenter (Karthage, New York, 1948). Un giovane vagabondo (Roddy Piper) scopre, per mezzo di strani occhiali, che molte persone sono in realtà degli extraterrestri in sembianze umane. Essi controllano la società con messaggi subliminali e con un capillare apparato di sorveglianza. Con l'ausilio di un operaio (Keith David), il protagonista comincia la rivolta contro le élites dominatrici.

Letto da alcuni critici, privi del tutto o quasi di spirito critico, solo come un'impietosa condanna "da sinistra" (P. Mereghetti) del sistema capitalista, Essi vivono è, invece, uno spaccato ante-litteram della realtà attuale ed anche una rivelazione dell'inganno dietro le quinte. Il regista e sceneggiatore del film, John Carpenter, con pochi mezzi, riesce a delineare un quadro verosimile, benché incredibile della nostra "civiltà".

Vorrei individuare alcuni aspetti prolettici del film per evidenziare come l'intreccio si riferisca, però, più ad una terra dominata dagli Arconti che da alieni.

La produzione contiene i seguenti segni "profetici" o comunque interessanti.

1 Gli "extraterrestri" riescono ad imporre la loro perversa volontà grazie alla spregevole collaborazione di uomini corrotti, appartenenti alle classi dirigenti.

2 I media, in particolar modo la televisione, sono usati dai potenti per tenere l'umanità in uno stato perenne di stordimento e di sottomissione. Oltre ai programmi, incentrati su frivolezze e su fatti inventati, la televisione trasmette un vero e proprio segnale per influire sulla percezione e sul subconscio.

3 Attraverso un particolare dispositivo (metafora di una visione non più condizionata) è possibile percepire l'essenza dietro le apparenze.

4 L'ambiente, l'acqua ed il cibo vengono deliberatamente inquinati dai governi affinché gli uomini siano lentamente intossicati e le loro capacità intellettive ottuse.

5 L'esercito si avvale, per controllare i dissidenti, sia di elicotteri privi di contrassegni sia di piccoli droni-spia.

6 Gli avvertimenti biblici (e non solo biblici) circa la perversione dell'umanità, sedotta da Satana con i piaceri più laidi, sono veridici.

7 L'abbattimento del sistema dipende sia da una presa di coscienza sia da un'azione mirata.

In un film, dal ritmo serrato e con frequenti piani-sequenza che consuonano quasi con un'unità di azione (tutto si svolge nell'arco di pochi giorni), stride l'indugio, anche alquanto noioso sulla lotta tra il giramondo sottoccupato e l'operaio di colore. I due, infatti, per circa sei minuti si scambiano forti pugni e colpi di ogni tipo. Il vagabondo vuole convincere il manovale ad inforcare gli occhiali affinché... veda. E' tutto inutile: solo, dopo che il protagonista è riuscito ad atterrare il muratore, gli inforca gli occhiali contro la sua volontà. Allora l'operaio finalmente percepisce. Il duello è potente metafora della riluttanza che connota la maggior parte degli uomini: essi potrebbero vedere, ma non vogliono assolutamente, recalcitrano, preferendo restare nella loro rassicurante cecità.

Un aspetto che credo sia sfuggito a recensori e critici è l'"originalità" di uno dei messaggi subliminali che vengono costantemente trasmessi attraverso la pubblicità ed i media. Accanto agli ordini schiavistici e consumistici, come "Obbedisci", "Non porre domande alle autorità", "Il denaro è il tuo dio…" uno spicca per il suo carattere anti-cataro: "Sposatevi e moltiplicatevi". Questo comando la dice lunga sulla necessità che i jinn hanno di allevare il bestiame umano: essi, infatti, sono come quei porcari che si rallegrano quando la scrofa figlia molti porcellini.

Gli uomini sono dunque utili per i demoni che li sfruttano. Non è un caso se l'umanità è svigorita con sostanze chimiche e con germi, ma è necessario che alcuni gruppi siano tenuti in vita e, anzi, è auspicabile che il loro numero aumenti, sebbene essi siano tenuti in uno stato di perenne servaggio, spacciato per libertà. Per quale motivo recondito, si può forse immaginare.

La conclusione del film, nonostante la morte dell’intemerato protagonista, è positiva, poiché viene spento in extremis il segnale che ipnotizza l’umanità: finalmente gli alieni appaiono con il loro orribile volto inteschiato ed il sistema basato sulla menzogna e sul controllo implode. Credo che il tema del segnale si possa interpretare sia in senso letterale sia metaforico: è la ragnatela elettromagnetica (ed eterica?) che invischia corpi e menti, ma pure la plumbea cappa di false credenze che schiaccia la coscienza.

Spegnere il segnale non è facile come premere il pulsante off del televisore, ma bisogna provarci.





TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

16 commenti:

  1. ho rivisto il film da poco e la scena degli occhiali è la stessa di ogni giorno...
    solamente far staccare il naso dal suolo alla gente diventa un impresa...
    figurati quando vedono gli aerei...
    molte volte sull'isola abbiamo un "traffico" paragonabile all'aeroporto di londra...
    per la tv peccato è spacciata!!
    sempre qui in sardegna è arrivato il digitale terrestre... per ogni beota: +/- 29,00 decoder, doppi consumi di energia, una presa scart,doppia spina elettrica...
    ci stanno dando una possibilità di mandarli a quel paese... invece doppia gabella...!!

    RispondiElimina
  2. Il digitale sostituirà presto l'analogico in tutte le regioni italiane. Che bel progresso!

    "La scena degli occhiali è la stessa ogni giorno". Già, tra l'altro, come scrisse Loryyy,"E' difficile far aprire gli occhi a chi non li ha".

    Ciao!

    RispondiElimina
  3. http://statidipercezione.blogspot.com/2008/10/riflessioni.html

    RispondiElimina
  4. memorabile film......fra l'altro oggi, vagando per la città (torino) come il protagonista del film, notavo più del solito l'artificiosità di quello che avevo intorno. ho alzato lo sguardo al cielo e ho notato che il cielo era come ordinatamente striato di bianco e azzurro, seppur relativamente offuscato da una fuliggine opaca. l'ho fatto notare, quantomeno il mio interlocutore ha guardato e ha confermato ciò che dicevo! piccole soddisfazioni...

    RispondiElimina
  5. Stendec, la finzione è molto piu' rele della "realtà". senza dubbio si apprende molto di piu' da pellicole come questa che dai libri di "storia".

    Ciao

    RispondiElimina
  6. Un bell'articolo, Zret.
    Un film che, pur avendolo visto un paio di volte, e l'ultima vari anni fa, ce l'ho ancora in mente.
    Hai descritto bene ciò che vuol rappresentare.
    Luka78

    RispondiElimina
  7. Film stupendo, lo visto piu volte.
    Bella colonna sonora, con quel brano Blues meraviglioso.
    Zret, perchè anti-cataro?

    RispondiElimina
  8. Grazie Zret davvero un bell' articolo, che mi porta a fare delle riflessioni:

    Abbiamo sempre avuto segnali dai Film.
    Basti pensare a: "Quinto potere" e "Matrix" che insieme a "Essi vivono" sono i più importanti.
    Curioso vedere come, i protagonisti di questi film, per "svegliarsi" hanno dovuto sconnettersi al sistema-realtà!

    * Neo per esempio si era emarginato dietro quattro mura in compagnia del suo computer, cercando di interagire il meno possibile col mondo esterno, metafora del disconnettersi dal sistema cominciando a lavorare internamente al suo essere.

    * Il protagonista di essi vivono se non erro era un vagabondo solitario, e come tutti i vagabondi molto propenso a parlare con se stesso.

    * Il giornalista di quinto potere prima di cominciare a predicare era diventato pazzo e come tutti i pazzi, emarginato dal sistema!

    Questo credo sia il messaggio più importante di questi film!
    Poi la storia che sia diversa o uguale alle altre non è importante!

    Il messaggio principale è:
    "Svegliati guarda l'inganno, (il primo passo per il risveglio è "vedere" l'inganno) e dopo averlo fatto, semplicemente fottitene, quello che cerchi è dentro non fuori il castello di carta creato intorno a te, ricordati quello che sei veramente e avrai la libertà".
    Ascolta il Tuo Cuore.

    Un caro saluto Zret

    RispondiElimina
  9. Liberos, credo che sia una pellicola anti-catara poiché sottolinea l'interesse che gli Arconti (non extraterrestri) nutrono per la procreazione. Essi forse ci considerano come batterie con anima.

    Elerko, in interiore homine habitat veritas? In parte, ma ci insegna il film, in questa interiorità è stato inoculato un virus (virus et veritas). Solo dopo che l'avremo eliminato, l'esterno-interno che sono due aspetti complementari dell'essere, (ri)troveranno la loro armonia. Ecco il significato (forse) del mito platonico. Il segnale è il virus.

    L'esterno, come i dadi di Dio, è stato lanciato dove non riusciamo più a vederlo. Ecco perché la visione deve essere, a mio parere, interna-esterna. Altrimenti continueremo ad essere esseri scissi.

    Luka, ho solo colto alcuni aspetti del film.

    Ciao a tutti e grazie.

    RispondiElimina
  10. Riporto il commento della gentilissima Maria.

    Essi vivono come V for Vendetta - due film che mi hanno toccata fortemente in questi ultimi tempi ( in V-for Vendetta anche una denuncià-flash delle scie e nel insieme una denuncia vastissima) e come terzo forse Munich di Spielberg per altri aspetti .- Sono concepiti davvvero in maniera eccezionale in modo che possono passare per prodotti comerciali ( altrimenti non entrano nei canali). In tanti non perpepiscono le densità e profondità - che per conto mio in V-for Vendetta è un messaggio complessissimo. Non a caso hanno impegnati più tempo per questo film i fratelli Wachowski che per la trilogia Matrix.
    Come fai a trovare il tempo per esprimere le tue riflessioni e anzi farle sopratutto. Io vorrei - vorrei - ma mi affido spesso ad altri che lo fanno al posto mio e mi riprendono.
    E mi ci trovo e mi ci trovo ampliata.
    Grazie Antonio!

    RispondiElimina
  11. In alcune pellicole sono incastonate delle verità, ma il pubblico vede nella finzione solo finzione, dimenticando che l'arte può unire l'utile dulci.

    Ciao e grazie!

    RispondiElimina
  12. Bellissimo articolo e anche i commenti ;)

    RispondiElimina
  13. Grazie, K99.

    Ripensandoci, il film è utile, ma di dolce ha veramente poco.

    Ciao!

    RispondiElimina
  14. Cara Zret, posto qui un altro commento dopo quello lunghissimo e fuori tema nel blog dei Guardiani. Sono un grande appassionato di cinema ma non conoscevo questo film di Carpenter (regista geniale) che presto mi auguro di vedere.
    Come al solito però non posso esimermi da far notare una contraddizione: se l'industria hollywoodiana è uno dei "bracci armati" più formidabili della cospirazione, come è possibile che film da 60 milioni di dollari (e penso a Matrix, non al film di carpenter che da sempre è un regista semi-indipendente un po' ai margini dell'industria) svelino così chiaramente le trame che ci avvolgono e che noi non vediamo? Anzi da quello che leggo pare facciano di più, ci spiegano anche come combattere chi ci tiene sotto scacco! Non è una contraddizione? Nel senso, non sarebbe più logico pensare che film così abbiano un'oscura funzione che in qualche modo favorisce i piani della cospirazione?
    Poi è ovvio, anche io ho sempre pensato che il vero cinema debba venire a patti con l'elemento commerciale, altrimenti nessuno avrebbe la possibilità di vedere alcuni film e cogliere aspetti decisamente anti-conformistici. Per questo adoro il cinema americano e in qualche modo disprezzo l'autoreferenzialità di certo cinema che si auto professa "d'autore".
    Hai mai visto L'invasione degli ultracorpi? The Invasion of the Body Snatcher (Don Siegel 1956)??? Il cinema americano sono decenni che frequenta certi temi e quello che mi chiedo è attraverso quali meccanismi certe notizie siano trapelate (o fatte trapelare) all'interno della comunità degli sceneggiatori hllywoodiani, poiché non è possibile pensare che tutti quelli che scrissero questi film siano connessi a logge massoiniche o sette. Penso più all'importante ruolo decisionale dei produttori americani, che possono controllare e dirigere (in parte) i contenuti dei film.
    Comunque anche questo è un discorso ampio che richiederebbe un blog a parte.

    (p.s.: dici che non faccio bene ad essere scettico su tutto? mi piacerebbe scriverti in privato, si può?)

    RispondiElimina
  15. in realtà di questi tempi (e già da tempo ormai, ben prima che venisse realizzato querl film) le élite criminlai che governano il mondo spingono verso la riduzione della popolazione: aborti, pillole anticoncezionali (che per altro spesso rendono sterili a vita), vaccini anticoncezionali etc

    quindi l'invito a moltiplicarsi da parte degli arconti non c'è più da tempo, ormai è chiaro; forse non era così chiaro ai tmepi della realizzazione del film

    sembra che adesso chi ci governa abbia paura che ci siano troppi esserei umani traghettati verso il confine tra due epoche che sembra profilarsi all'orizzonte nel giro di pochi anni

    forse l'interconnessione telepatica di 6 miliardi di individui potrebbe portare ad un disvelamento delle menzogne del sistema?

    RispondiElimina
  16. Beh direi che il digitale terrestre è in perfetto stile They Live/Arconti/Illuminati...ormai siamo fottuti

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.