Your lips move, but I can't hear what you're saying (Pink Floyd)
Ologrammi sanguinanti in un universo tautologico. Siamo diventati numeri su uno schermo: possiamo essere cancellati, semplicemente digitando un tasto. Il labile confine tra l'essere e l'esistenza si allarga a formare una voragine immensa.
Mentre il treno della vita corre sul binario dell'ordinarietà, inestricabile groviglio di aghi, scorre là fuori un paesaggio muto, indecifrabile, specchio dell'inferno ulteriore.
Si è incantato, con arido sfrigolio, il microsolco delle galassie.
Siamo numeri stocastici in un universo illogico.
Ologrammi sanguinanti in un universo tautologico. Siamo diventati numeri su uno schermo: possiamo essere cancellati, semplicemente digitando un tasto. Il labile confine tra l'essere e l'esistenza si allarga a formare una voragine immensa.
Mentre il treno della vita corre sul binario dell'ordinarietà, inestricabile groviglio di aghi, scorre là fuori un paesaggio muto, indecifrabile, specchio dell'inferno ulteriore.
Si è incantato, con arido sfrigolio, il microsolco delle galassie.
Siamo numeri stocastici in un universo illogico.
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Siamo,più di ogni cosa,Frammenti Dormienti del Supremo: dobbiamo "solo" Risvegliarci!
RispondiEliminaUno ciao Rivoluzionario,caro Zret!
"VOMITARE&SOVVERTIRE"
Siamo numeri stocastici? Non credo, ma ogni tanto si è assaliti da un dubbio che il cosmo sia irrazionale.
RispondiEliminaCiao
@ sognorosso
RispondiEliminaDovresti spiegare ai lettori quel curioso slogan:
vomitare&sovvertire.
Per me è di cattivo gusto sia il primo verbo che il secondo.
Personalmente non mi piace nè vomitare nè sovvertire.
A meno che uno il vomito se lo provochi - ovviamente il mattino e a digiuno - come nella terapia orgonomica inventata da Wilhelm Reich per neutralzzare quelli che lui chiamava 'blocchi energetici'.
Confesso di aver seguito tanti anni fa il consiglio di Reich almeno per qualche tempo e devo ammettere che tale pratica produceva sì dei risultati, ma negativi. E allora smisi definitivamente.
Meglio non vomitare a meno che uno non vi sia costretto da certe situazioni patologiche.
Concordo. Ci sono già troppi individui che inducono il vomito, quindi è meglio fermarci a quelli.
RispondiEliminaConcordo con Paolo e con Straker. Tra l'altro, oggi mi è venuto quasi da recere, nel leggere le menate di Menia.
RispondiEliminaOra mi scuso per le parole di registro basso, ma pagina (a volte) lasciva, vita proba.
Amici,parlare di "cattivo gusto" è Ordinario! Un'opinione del genere è soggettiva,non oggettiva,ed è influenzata dalla buonista società immanente! Comunque questa mia massima è abbastanza giocosa,e mi ha accompagnato in tutto il percorso in Rete! Inoltre il "VOMITARE" per me ha un valore allegorico: rigettare i residui venefici che abbiamo dentro, al fine di poter coscientemente "SOVVERTIRE" il Six Tema vigente!
RispondiEliminaIn ogni caso io mi sarei soffermato un pochino in più sul pensiero profondo che Zret ha espresso in questo post,piuttosto che sulla forma ripeto scherzosa della mia massima!...Seppur da sempre la stessa sia oggetto di critiche anche feroci,che mi fanno tuttavia molto ridere! Perciò, figuratevi ragazzi...!
Comunque vi chiedo scusa,ma non posso tornare più indietro:simpatici ed interessanti amici di Zret,io continuo a...
"VOMITARE&SOVVERTIRE"