Qualche mese addietro, nell'articolo intitolato I Popoli del mare: un'origine nordica?, mi chiedevo se fosse possibile, sulla base di pur labili indizi storici ed archeologici, ipotizzare una provenienza settentrionale di quelle genti di navigatori che assalirono l'Egitto ed altre regioni medio-orientali nel XIII secolo. Recentemente un archeologo, Marco Bulloni, ha scoperto le tracce di una civiltà nell'isola Grande Solovki, nel Mar Bianco. Secondo Bulloni, la struttura dei resti urbani evocherebbe l'Atlantide descritta da Platone nel Timeo e nel Crizia. E' ovvio che la notizia deve essere presa con beneficio del dubbio, ma, se fosse confermata, dimostrerebbe, a mio parere, non che Atlantide sorgeva nel Nord Europa, come ventilato da Bulloni. Si potrebbe, invece, congetturare che il centro dell'isola fu una colonia atlantidea i cui abitanti conservarono una reminiscenza della pristina e defunta civiltà.
La scoperta quindi potrebbe avallare le tesi sostenute dall'ingegnere Felice Vinci e, tempo prima, da Tilak Bâl Gangadhar, autore del saggio "La dimora artica dei Veda", tesi sulla matrice nordica delle genti indogermaniche.
Restano irrisolte molte questioni: è possibile in qualche maniera conciliare l'ipotesi orientalista, sostenuta pervicacemente ed in modo spesso specioso da Semerano, con quella settentrionalista? Quale fu il momento, quali furono cause e circostanze che portarono alla differenziazione fra le tre tradizionali stirpi bibliche, Semiti, Camiti e Giapeti? Che funzione rivestì la forse primigenia razza rossa? I Sumeri a quale gruppo etnico appartenevano? Quale ruolo giocarono eventuali visitatori di altri pianeti nella selezione e negli incroci? Sono domande che attendono ancora risposte persuasive ed esaurienti.
Pubblico la notizia, tratta dal sito La porta del tempo, circa il ritrovamento archeologico nell'isola dell'arcipelago delle Solovetsky. Il gruppo di isole è situato a meno di 100 migliaia marine a Sud del Circolo polare artico.
Atlantide è mai esistita? Risponde positivamente a tale domanda l'archeologo Marco Bulloni: avrebbe identificato le evidenze archeologiche di una realtà urbana, ispiratrice del mito di Atlantide, sulla Grande Solovki, un'isola del Mar Bianco, tra Finlandia e Russia. Qui Bulloni ha condotto una sistematica indagine di tre anni, ritrovando i resti di templi, palazzi e mura concentriche a loro protezione, esattamente come descritto da Platone nel Timeo e nel Crizia. «Coincidono persino le misure; anche se l'aspetto geomorfologico è mutato, la realtà urbana, ricostruibile, collima perfettamente. Inoltre i resti sono databili al XIII sec. a. C., quando, secondo gli storici, sarebbe esistita Atlantide. È la dimostrazione dell'influsso sulla cultura greca dei popoli del nord, conosciuti come esportatori di ambra», conclude Bulloni.
Leggi qui la notizia tratta dal sito La porta del tempo.
La scoperta quindi potrebbe avallare le tesi sostenute dall'ingegnere Felice Vinci e, tempo prima, da Tilak Bâl Gangadhar, autore del saggio "La dimora artica dei Veda", tesi sulla matrice nordica delle genti indogermaniche.
Restano irrisolte molte questioni: è possibile in qualche maniera conciliare l'ipotesi orientalista, sostenuta pervicacemente ed in modo spesso specioso da Semerano, con quella settentrionalista? Quale fu il momento, quali furono cause e circostanze che portarono alla differenziazione fra le tre tradizionali stirpi bibliche, Semiti, Camiti e Giapeti? Che funzione rivestì la forse primigenia razza rossa? I Sumeri a quale gruppo etnico appartenevano? Quale ruolo giocarono eventuali visitatori di altri pianeti nella selezione e negli incroci? Sono domande che attendono ancora risposte persuasive ed esaurienti.
Pubblico la notizia, tratta dal sito La porta del tempo, circa il ritrovamento archeologico nell'isola dell'arcipelago delle Solovetsky. Il gruppo di isole è situato a meno di 100 migliaia marine a Sud del Circolo polare artico.
Atlantide è mai esistita? Risponde positivamente a tale domanda l'archeologo Marco Bulloni: avrebbe identificato le evidenze archeologiche di una realtà urbana, ispiratrice del mito di Atlantide, sulla Grande Solovki, un'isola del Mar Bianco, tra Finlandia e Russia. Qui Bulloni ha condotto una sistematica indagine di tre anni, ritrovando i resti di templi, palazzi e mura concentriche a loro protezione, esattamente come descritto da Platone nel Timeo e nel Crizia. «Coincidono persino le misure; anche se l'aspetto geomorfologico è mutato, la realtà urbana, ricostruibile, collima perfettamente. Inoltre i resti sono databili al XIII sec. a. C., quando, secondo gli storici, sarebbe esistita Atlantide. È la dimostrazione dell'influsso sulla cultura greca dei popoli del nord, conosciuti come esportatori di ambra», conclude Bulloni.
Leggi qui la notizia tratta dal sito La porta del tempo.
APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum
Quando si parla di preistoria è giocoforza ricorrere ad ipotesi e ancora ipotesi senza mai arrivare a nulla o quasi di certo, di concreto.
RispondiEliminaPeggio ancora che con gli alieni. Quelli almeno sono stati visti da molti testimoni.
Trovo snervante campare di ipotesi. Giusto porsi domande su domande - è la natura umana che ci costringe a tanto - ma poi forse non ha molto senso lambiccarsi il cervello su interrogativi senza risposta.
'Absit iniuria verbis', ovviamente
Trovata Atlantide nell'Atlantico?
RispondiEliminahttp://www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/article2255989.ece
la notizia è stata smentita da GOOGLE:
RispondiEliminahttp://mysterium.blogosfere.it/2009/02/atlantide-la-smentita-di-google.html
E' nella natura umana porsi delle domande, poi, se le risposte sono parziali ed insufficienti, pazienza. In ogni caso, anche la storia contemporanea non è meno controversa ed intricata di quella antica e della preistoria.
RispondiEliminaSì, Veritas, ho letto della smentita, ma l'articolo si riferisce ad un centro scoperto in Russia e non all'Atlantide.
Ciao a tutti.
su http://www.altrogiornale.org/news.php
RispondiEliminaLeggiamo a proposito della nutizia del Sun
Resta soltanto da spiegare alcune cose:
1- Se fosse vero che le imbarcazioni che scandagliano i fondali per elaborare la mappature degli oceani lasciassero tali tracce, l'oceano dovrebbe risultare totalmente sfregiato, oppure sono stati fatti rilevamenti soltanto in questa zona?
2- Esistono tecnologie acustiche come i sonar in grado di lasciare tali tracce?
3- Le tracce formano un disegno che somigliano molto a percorsi antichi ma molto poco a un rilevamento sistematico effettuato a tappeto.
4- Se fossero tracce (non necessariamente da sonar con afferma l'articolo) lasciate da imbarcazioni oceanografiche, come minimo significa che, per lasciare tali sfregi, siano stati effettuati alcuni prelievi di fango o carottaggio o altri tipi di indagine.
Aspettiamo ulteriori sviluppi.
Vorrei farti una domanda che non c'entra nulla
RispondiEliminaTu conosci un certo Lino Rossi che sul sito comedonchisciotte insulta tutti quelli che parlano di signoraggio dicendo che sono degli ignoranti che devono studiare le opere di macroeconomia di lor signori (oggi ne ha citato una di Ben Bernanke della federal reserve).
E' un genio incompreso, un pazzo, un disinformatore o un r...
Vorrei chiederti un'altra cosa che non c'entra nulla col tema sopra.
RispondiEliminaMa tu conosci un certo Lino Rossi che su comedonchisciotte continua ad insultare tutti quelli che parlano di signoraggio dicendo loro che sono degli ignoranti e che devono studiare i libri di economia di lor signori (oggi ne ha citato uno di Ben Bernanke, si quello della Federal Reserve)?
E' un genio incompreso, un pazzo, un disinformatore o un caso patologico?
Federico, questo Lino Rossi (credo sia un nome fittizio) è un DISINFORMATORE della scuola di Kattivix. Il signoraggio e la riserva frazionaria sono temi che Heidi ha promessi di trattare quanto prima per "confutarli". Essi sono servi del sistema e ricevono dei compiti precisi: occuparsi di 911, scie, UFO, signoraggio, non appena travalicano i confini della Rete e comincia a svegliarsi qualcuno. I libri consigliati da Lino Rossi sono buoni come carta igienica. Se fossi nei gestori di comedon, avrei già espulso lui e gli "sciacondensari".
RispondiEliminaCirca la presunta Atlantide la scoperta non mi convince, ma la pronta e sconnessa smentita mi convince ancor meno.
Ciao e grazie.
Come vi occupate di analizzare e confutare Paolo Attivissimo bisogna stanare confutare alla luce del sole anche questo Lino Rossi in modo che sia chiara l'opera disinformatrice che stà portando avanti. La luce deve rischiarare l'ombra
RispondiEliminaComunque mi sembra che anche di Pascucci non è che si parli molto bene:
RispondiEliminahttp://signoraggio.it.forumfree.net/?t=34033092
Questo al di la del tema del Signoraggio dove a quanto pare si avventano tutti gli avvoltoi di questo mondo
Federico, intanto quelli di comedon dovrebbero espellere lui e molti altri dal forum. E' indegno che certi beoti continuino ad insudiciare la Rete con le loro corbellerie alla Kattivix.
RispondiEliminaOggi ho fatto un post con il mio nick indyp, sarebbe auspicabile l'intervento anche di altri, l'articolo è qui:http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5611&mode=&order=0&thold=0
RispondiEliminaCari amministratori di Comedonchisciotte Vi scrivo in merito al comportamento di Lino Rossi Ogni qualvolta qualcuno parla di Signoraggio, un problema molto grave, costui lo insulta con l'arroganza tipica di un barone. Egli dice a tutti. anche ad esperti decennali nel loro ramo che sono degli emeriti ignoranti. Ed ogni volta consiglia loro di leggersi i libri che, secondo lui, sono quelli della vera fede economica, tipo quelli di Bernanke della Fed, pena il suo lurido sarcasmo e continui appellativi di inferiorità rispetto alla sua intelligenza. Questo atteggiamento da tipico Barone sprezzante verso chi con dati di fatto la pensa diversamente da lui dovrebbe essere condannato da voi che gestite il sito, altrimenti qualsiasi persona che avrà l'ardire di esprimere le proprie idee verrà tutte le volte pesantemente insultato e questo a danno del libero pensiere e della ricerca della verità. Il vostro atteggiamento non interventista mi sembra alquanto lacunoso. In una democrazia si lascia parlare chi si attiene a delle regole di rispetto e di civiltà. Chi stà solo qua in modo arrogante a insultare gli altri dicendo che sono degli imbecilli senza portare uno straccio di prova se non qualche copia e incolla di qualche testo universitario con giri di parole che non confutano minimamente i dati di fatto dovrebbe essere bannato per consentire un dibattito sano anche con chi non è daccordo ma lo esprima in modo civile e non dover sentire insulti al primo post. Di gente come Paolo Attivissimo ne abbiamo piene le tasche cordialmente
Bravo, Federico. Se avrò tempo, mi unirò alla tua critica, scrivendo un commento anch'io. Non si può scambiare la libertà con la licenza di insultare.
RispondiElimina