08 marzo, 2009

Conigli

Purtroppo il dizionario della lingua italiana non contempla termini idonei per tentare di rendere l'infinita stoltezza degli amministratori matuziani. Bisogna, infatti, ricordare che costoro non paghi di aver rovinato l'ex città dei fiori, ora città dei fiori del Male, con decenni di speculazione edilizia, di folli decisioni urbanistiche, di mostruosi interventi architettonici, hanno recentemente dimostrato vera genialità. Non bastava la viabilità strozzata da assurdi sensi unici ed isole pedonali; non bastava la trasformazione del centro in una suburra; non bastava la degradazione delle periferie sommerse dai rifiuti; non bastava lo sventramento delle colline con la costruzione di autorimesse per pochi privilegiati; non bastava l'incuria in cui versa il patrimonio boschivo... Sanremo è divenuta una cloaca immonda, su cui quotidianamente scaricano le loro mefitiche deiezioni gli aerei chimici.

Fino a qualche anno fa, almeno, nonostante l'incompetenza (uso un eufemismo) delle amministrazioni succedutesi, Sanremo godeva di un clima mite, con giornate di sole splendido e con i mesi autunnali ed invernali irrorati da piogge benefiche. Oggi un'impenetrabile cappa chimica grava su tutta la Liguria occidentale simile al coperchio di un avello. Tra il fetente festival della canzone italiana e ridicole iniziative da baraccone, Sanremo potrebbe essere insignita del premio come località più volgare e più brutta dell'intero pianeta.

Senza dubbio, però, la misura non è ancora colma: infatti l'attuale deturpazione è culminata nella collocazione di gigantesche "sculture" di materiale sintetico che ora ingentiliscono i parchi ed i giardini della ridente cittadina. Sono giunonici conigli di colore giallo, fuchsia, verde, oro, argento, scialbe imitazioni delle opere scolpite da Botero o delle creazioni pop. Si vede che qualcuno non sapeva come scialacquare i denari pubblici, dopo averli dilapidati per la pista ciclabile, l'inutile fiume d'asfalto costeggiato da orride palme, tane ideali per i topi. Altri denari sono stati scialacquati per una rete di telecamere per la videosorveglianza. Ha così pensato di sprecare risorse e, nel contempo, di imbruttire ulteriormente una già oscena, ripugnante Sanremo.

Alla fine, però, si deve notare il lato positivo di questa "operazione conigli". Notiamo la padronanza della retorica di chi ha deciso di installare queste opere pseudo-pop. Costui ha sviluppato una fine, arguta similitudine tra i paurosi roditori ed i pavidi, tremebondi sudditi di Sanremo: sempre di conigli si tratta!


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7 commenti:

  1. caro Zret
    quello che tu e Tanker raccontate della natura intorno a Sanremo è inquietante. Notizie come quella dell'agonia dei boschi dovrebbero stare nelle prime pagine dei giornali, sollevare discussioni, preoccupare sudditi e regnanti, svegliarci dal torpore... invece le apprendiamo per caso e con ritardo navigando di qua e di là.
    Ma almeno i locali fanno qualcosa? i giornali del posto ne parlano?

    A quel che mi è parso di capire, la zona intorno a Sanremo è presa particolarmente di mira dagli spruzzatori chimici. Sarebbe interessante capire come mai; perchè alcune zone sono più irrorate delle altre; qui dove io (sopra)vvivo, nella valle peligna d'abruzzo, le scie non mancano di certo (ne ho postato qualche foto sul mio blog) ma non sono così numerose come in Liguria. Le ultime che ho ravisato risalgono a ottobre scorso; poi il cielo è stato perennemente coperto di nuvole e non ho più potuto verificare la presenza di scie: è da allora che praticamente piove, una pioggia fine, incessante, sporca. A proposito, che fine hanno fatto i temporali con lampi e tuoni? qui sono diventati una rarità.

    Devo sottolineare che durante le mie passeggiate nei boschi della primavera/estate/autunno scorso, avevo notato quanto rari fossero diventati gli insetti e gli animali selvaggi. A fronte di una flora rigogliosa e bellisima, ho rilevato pochissima fauna e un silenzio innaturale. Abbondavano solo le mosche, tante tantissime mosche.

    Ho fatto una breve, veloce ricerca e i conigli di Sanremo fanno parte di un allestimento itinerante curato da un gruppo di artisti Cracking Aet Group (http://www.crackingartgroup.com/index.asp)
    CHESA(N)REMO
    forse intendono dire che siamo diventati tutti conigli, timorosi e lussuriosi?
    comunque, data la situazione denunciata da Tanker (http://www.tankerenemy.com/2008/05/danni-alla-vegetazione-nellentroterra.html)
    possiamo leggere l'istallazione sanremese come un atto di accusa contro la scomparsa degli animali dalle nostre campagne

    un saluto

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  2. Carissimo,

    a nessuno interessa della natura sanremese o della natura in generale. In questo periodo i sanremesi (minuscolo volontario) si occupano solo delle future elezioni. Qualcuno è assillato dalla decisione di chiudere al traffico un'altra strada principale. Hanno ragione, ma non capiscono che sanremo (minuscooo volontario) è ormai la cloaca dell'italia.

    Pensa che l'articolo cui ti riferisci è di un anno fa: oggi ho compiuto un breve sopralluogo e la situazione è di gran lunga peggiore. Gli alberi sono morti per un buon 80 per cento!

    NO! Qui le scie sono il nostro pane quotidiano, per via delle perturbazioni che vengono bloccate qui e per la presenza di numerose basi ed impianti radar.

    Beato te! Un po' ti invidio: meglio la pioggia sporca che le scie perenni.

    Ciao e grazie!

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  3. Amministrazioni truffaldine ed incapaci e giornalisti leccaculo. Questa è Sanremo.

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  4. Che volete mai, con le scie chimiche - crisi economica oppure no - vanno avanti a tutto spiano. Come oggi dalle mie parti. ( Le solite 'innocue velature', come ormai in tutti i tg vengono coralmente definite).
    E' molto snervante anche perchè non si capisce il perchè di tutto ciò e per così tanti anni di fila.

    Vogliono occultare qualcosa nel cielo profondo?
    Ma no, nemmeno questa è un'ipotesi che tiene perchè in determinati giorni ed in certe parti di quei giorni il cielo è libero e azzurro e se c'è qualcosa di particolare da vedere, almeno in quei momenti, lo si vedrebbe. Ipotesi da scartare.

    Negli ultimi tempi ho notato un forte incremento dell'incidenza di tumori maligni ed onestamente sarei tentato di incolpare le scie le quali imperversano con insistenza da almeno sette-otto anni. Come periodo di latenza ci potrebbe anche stare.

    Non so più cosa dire. Vorrei che i nostri nemici - che sono poi i nemici del genere umano -si manifestassero finalmente a volto scoperto.Io, per combatterli, dispongo solamente della mia forza psichica (anche se non dispongo di poteri magici). Ma scommetto che qualcosa riuscirei lo stesso a fare.

    Sono stufo di aspettarli ma scommetto che prima o poi - e forse più prima che poi - giungeranno al varco. Non possono andare avanti all'infinito con questa storia.
    Ma, amici, nel frattempo quanti tumori!

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  5. http://www.metacafe.com/watch/1195360/project_bluebeam_a_holographic_rapture_and_the_prophet_hologram/

    Link scie chimiche su presunti (ma probabili) rapimenti olografici

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  6. Godelpas, dimenticavo. I lampi ed i tuoni sono diventati fenomeni assai rari, anche quando per miracolo piove.

    I conigli pseudo-pop forse sono un messaggio, ma quanti possono comprenderlo?

    Paolo, non escluderei che le scie servano ad occultare, ma propendo per una loro funzione volta al controllo della popolaazione ed alla creazione di scenari olografici (Nibiru?). Sul tema tornerò presto: intanto stanno causando tumori ed altre patologie. Non manca giorno in cui non venga a sapere di persone colpite da tumore. E' triste, ma è così.

    Abolizione, sul legame scie ed ologrammi ci siamo soffermati, ma presto vi tornerò in rapporto a Nibiru.

    Ciao a tutti.

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  7. Comunico che ha riaperto il sito Ecplanet.com

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