Esiste un Collegio invisibile che, attraverso i millenni, ha custodito segreti iniziatici? E' plausibile che sia intervenuto non solo per trasmettere conoscenze da maestro in discepolo o per il tramite dell'arte o dell'oralità, ma pure per intervenire in quei casi in cui si correva il rischio che certe conoscenze causassero danni irreparabili all'umanità? E' un'ipotesi accarezzata da Louis Pauwels e Jacques Bergier, autori di un celebre e rapsodico saggio Il mattino dei maghi. In questo libro "avvincente ed inaccettabile", gli autori suppongono che furono i Rosacroce ad adempire tale ruolo, essendo eredi gli adepti di questa confraternita di antichissimi circoli di saggi risalenti forse ad un'era antidiluviana. Altri evocano il Priorato di Sion e tracciano una linea di iniziati che da Dante Alighieri passerebbe per Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci, Poussin... fino a Victor Hugo ed oltre.
Ora, poco interessa sapere quale confraternita operò in tal modo, ma se veramente esistette. Un'interpretazione oculata ed "eretica" di molte opere letterarie e di quadri (ad esempio, La tempesta di Giorgione o Et in Arcadia ego di Poussin) induce ad intuire sensi reconditi, valori esoterici che potrebbero collegarsi alla missione cui si accennava sopra.
Questo Collegio nascosto agirebbe usando le strategie cui ricorrono le varie logge che decidono i destini del mondo, ma, invece di cospirare con lo scopo ultimo di creare il Nuovo ordine mondiale, basato sulla definitiva schiavizzazione degli uomini, opererebbe per tentare di sventare i piani più orribili della sinarchia.
Se consideriamo le condizioni degradate del pianeta e dell'umanità sotto ogni profilo, si sarebbe tentati di concludere che questa comunità, indebolitasi per dissidi interni o per altre ragioni, si è poi disgregata sino a perdere qualsiasi capacità di influire sugli eventi.
Un tragico spartiacque (dimostrazione che gli Invisibili non poterono o non vollero opporsi) nella storia della "civiltà" è la tecnologia che consente di scindere l'atomo da cui si sprigionano energie immani. Riconosciamolo: il controllo dell'energia nucleare è l'innovazione più perniciosa che mente umana abbia potuto concepire. Con l'energia atomica furono e sono uccise o menomate migliaia di uomini, donne e bambini, la biosfera è stata avvelenata, sono state persino danneggiate le fasce di Van Allen. Purtroppo nessuno riuscì ad osteggiare le ricerche che portarono all'olocausto di Hiroshima e Nagasaki. Vari scienziati, che avevano contribuito alla diabolica invenzione, si stracciarono ipocritamente le vesti. Era ormai tardi: the damage is done. Commendevole fu, invece, Ettore Majorana che preferì dileguarsi piuttosto che divenire complice di una scienza votata allo sterminio ed alla distruzione.
Eppure forse l'orrore atomico non passò inosservato, se è vero che alcuni cominciarono ad intervenire proprio quando i funghi delle esplosioni si levarono minacciosi ed esiziali contro il cielo. Si favoleggia di una loro presenza sulla Terra da tempo immemorabile: "Sono tra noi", sussurra qualcuno. Vigilano, poiché non possono permettere che il pianeta sia distrutto con gravi conseguenze per gli equilibri del sistema solare e non solo, visto che tutto è intrecciato nel cosmo. Hanno, però, sottovalutato i progressi tecnologici dei terrestri dominati da una casta di militari psicopatici che soggiogano ricercatori spesso non meno pazzi dei generali?
Mimetizzati tra noi e forse infiltrati nei vertici delle istituzioni e dell'esercito, è opportuno che gli Invisibili si adoperino con prudenza e sagacia, ma anche con tempestività, poiché la miccia è quasi del tutto bruciata.
Forse, però, è necessario che questo mondo collassi, visto l'errore.
Ora, poco interessa sapere quale confraternita operò in tal modo, ma se veramente esistette. Un'interpretazione oculata ed "eretica" di molte opere letterarie e di quadri (ad esempio, La tempesta di Giorgione o Et in Arcadia ego di Poussin) induce ad intuire sensi reconditi, valori esoterici che potrebbero collegarsi alla missione cui si accennava sopra.
Questo Collegio nascosto agirebbe usando le strategie cui ricorrono le varie logge che decidono i destini del mondo, ma, invece di cospirare con lo scopo ultimo di creare il Nuovo ordine mondiale, basato sulla definitiva schiavizzazione degli uomini, opererebbe per tentare di sventare i piani più orribili della sinarchia.
Se consideriamo le condizioni degradate del pianeta e dell'umanità sotto ogni profilo, si sarebbe tentati di concludere che questa comunità, indebolitasi per dissidi interni o per altre ragioni, si è poi disgregata sino a perdere qualsiasi capacità di influire sugli eventi.
Un tragico spartiacque (dimostrazione che gli Invisibili non poterono o non vollero opporsi) nella storia della "civiltà" è la tecnologia che consente di scindere l'atomo da cui si sprigionano energie immani. Riconosciamolo: il controllo dell'energia nucleare è l'innovazione più perniciosa che mente umana abbia potuto concepire. Con l'energia atomica furono e sono uccise o menomate migliaia di uomini, donne e bambini, la biosfera è stata avvelenata, sono state persino danneggiate le fasce di Van Allen. Purtroppo nessuno riuscì ad osteggiare le ricerche che portarono all'olocausto di Hiroshima e Nagasaki. Vari scienziati, che avevano contribuito alla diabolica invenzione, si stracciarono ipocritamente le vesti. Era ormai tardi: the damage is done. Commendevole fu, invece, Ettore Majorana che preferì dileguarsi piuttosto che divenire complice di una scienza votata allo sterminio ed alla distruzione.
Eppure forse l'orrore atomico non passò inosservato, se è vero che alcuni cominciarono ad intervenire proprio quando i funghi delle esplosioni si levarono minacciosi ed esiziali contro il cielo. Si favoleggia di una loro presenza sulla Terra da tempo immemorabile: "Sono tra noi", sussurra qualcuno. Vigilano, poiché non possono permettere che il pianeta sia distrutto con gravi conseguenze per gli equilibri del sistema solare e non solo, visto che tutto è intrecciato nel cosmo. Hanno, però, sottovalutato i progressi tecnologici dei terrestri dominati da una casta di militari psicopatici che soggiogano ricercatori spesso non meno pazzi dei generali?
Mimetizzati tra noi e forse infiltrati nei vertici delle istituzioni e dell'esercito, è opportuno che gli Invisibili si adoperino con prudenza e sagacia, ma anche con tempestività, poiché la miccia è quasi del tutto bruciata.
Forse, però, è necessario che questo mondo collassi, visto l'errore.
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Caro Zret, esiste una fratellanza iniziatica che nutre, osserva e cura la Terra. Questa fratellanza è fatta di uomini e donne che vincendo se stessi e la propria illusoria natura arcontica sono riusciti a penetrare i livelli più profondi della propria Coscienza dove li aspettavano le loro Essenze Eterne Genitrici. Grazie al lavoro interiore e alla loro purezza sono stati internamente iniziati alle dimensioni archetipali e causali da dove ha avuto origine la creazione.
RispondiEliminaLa Creazione è una struttura multidimensionale eternamente cangiante e generatrice priva di dualità nei suoi livelli originari ma paradossalmente degradata da contaminazioni trombotiche e tensionali, nei suoi livelli inferiori, che hanno reso il flusso creatore stagnante sul nostro piano tridimensionale definito materiale e specificatamente nel settore Terra.
La Sorgente è pura e cristallina ma gorghi e stagnazioni si sono create lungo il corso del fiume per ignoranza e mancanza di discernimento di coscienze immature. L'iniziato è colui che ha riconosciuto in sè la Sorgente, è morto ai propri aggregati psichici trombotici ed è tornato a fluire. Custodisce in segreto questa verità che non può essere compresa nè afferrata da alcuna potenza arcontica che pure la brama.
E' diventato il Genitore di Colui che lo ha generato e che gli ha permesso di mangiare dell'Albero del Bene e del Male.
Ma per nascere una seconda volta si deve volere morire a se stessi, cosa che può fare solo chi ha rinunciato volontariamente alle proprie false identificazioni e ha affrontato la paura della dissoluzione delle proprie credenze riguardo sè e il mondo.
Gli iniziati camminano la terra, vivono nel mondo ma non sono del mondo. Sono come noi, ci suggeriscono continuamente ma non possono lavorare al posto nostro, non possono impedirci di imparare sbagliando, non possono aiutarci a sciogliere i nostri schemi mentali senza una presa di coscienza individuale e una sincera richiesta di cambiamento che nasce da un sincero disgusto verso la meccanicità collettivamente condizionata del nostro vivere.
Agli iniziati che pure amano infinitamente non interessa la fine del nostro mondo nel modo in cui noi pensiamo che dovrebbe interessargli. Perchè hanno visto e incarnato le infinite dimore del Padre che sono dentro i loro cuori. Perchè hanno realizzato la propria Eternità.
Così mi è sembrato di intendere fin'ora
Ps. Ancora grazie per la stima e per la bella presentazione al mio neonato blog in un tuo post
Un abbraccio
Come sempre, parole di grande nitore e saggezza.
RispondiEliminaGrazie a te di questa gemma preziosa!
nel libro "la profezia della curandera" si descrive un circolo iniziatico di curanderos di altissimo rango che potrebbe essere messo in relazione con quanto scrvi
RispondiEliminaPur premettendo la mia ignoranza abissale credo di poter escludere che questa comunità di Adepti ovverosia di immortali debba avvalersi nel loro operare di espedienti umani, troppo umani cui ricorrono abitualmente i miseri mortali o addirittura i cospiratori per vocazione che incontriamo nelle logge massoniche.
RispondiEliminaIl loro stato interiore non è per noi, ai piedi della Scala dei Filosofi, nemmeno immaginabile e probabilmente senza il loro aiuto e la loro intercessione il mondo nel quale viviamo si annichilirebbe.
Quanto poi al pensare che in questa Fratellanza possano esistere dissidi e diverbi riguardo alla prassi operativa da tenere nei confronti dell'Umanità beh, trattasi di un completo non-senso. I bisticci e le incomprensioni appartengono ai piccoli uomini prigioneri del loro egoismo e della loro angusta visione delle cose e no di certo ai giganti dello Spirito.
La decadenza spinta nella quale siamo immersi fa parte del gioco cosmico permesso da una Volontà superiore e provvidenziale la quale acconsente che vengano sperimentati stati dell'essere particolarmente degradati. Ma la colpa di ciò appartiene solamente agli uomini, non ai loro invisibili tutori ed intercessori.
Questi inoltre non si lasciano invischiare nelle istituzioni umane o addirittura in quelle cloache di impurità che sono tutti gli eserciti del mondo ma si trovano - per usare una curiosa espressione con la quale gli autori de 'Il Mattino di Maghi' hanno intitolato un capitolo del loro ineguale saggio - nell''Altrove Assoluto'.
Mi auguro che l'orrore che siamo costretti a sperimentare in questo piano dell'esistenza che più orribile non si potrebbe immaginare abbia un senso.
RispondiEliminaTimor ha detto bene qui :
RispondiElimina"Gli iniziati camminano la terra, vivono nel mondo ma non sono del mondo."
Queste persone però cercano di fare gruppo, ma anche fra di noi in molti sono sordi alla chiamata.
Ho letto che alcuni atti efferati furono sventati da persone ai vertici sia negli Stati Uniti sia in Siria. Non so se sia vero. Se lo fosse, alimenterebbe la fiammella della speranza in altri. Ci hanno offerto qualche opportunità in più: non se siamo o saremo capaci di cogliere queste chances, lungo un percorso comunque discendente e segnato.
RispondiEliminaMi riferivo soprattutto ad invisibili di questa dimensione, forse emissari di Invisibili su altri piani. In questa realtà è inevitabile che qualcosa si corrompa. Si racconta (ma relata refero) che prestissimo la Confraternita dei Rosacroce fu infiltrata.
Sì, come nota Timor, molti di noi vivono in questo mondo, ma sentono di non appartenervi. E' per questo che anelano all'Altrove, sebbene ogni tanto un frammento di Altrove, a mo' di meteora, cada qui.
Ciao a tutti.