Nel pubblicare questa ricerca in tre parti sulle interpretazioni dell'Apocalisse, vorrei informare i lettori che l'amico Timor ha aperto un blog, Universi in espansione: la sua pagina personale, animata da un afflato sublime, contiene testi intensi, di un misticismo arioso. In particolar modo, ho apprezzato l'immaginifico Ricordi, avvivato da uno stile adamantino.
L’Apocalisse o Rivelazione è l’ultimo libro del Nuovo Testamento. “L'Apocalisse (dal greco apokalypto, rivelo) si presenta come opera di Giovanni (1,1), ma molti studiosi ritengono che non sia stata scritta dall'autore del Quarto Vangelo. Per la datazione si pensa al periodo che seguì alla persecuzione (?) di Nerone (65-70) o alla fine del regno di Domiziano (91-96).
L’Apocalisse o Rivelazione è l’ultimo libro del Nuovo Testamento. “L'Apocalisse (dal greco apokalypto, rivelo) si presenta come opera di Giovanni (1,1), ma molti studiosi ritengono che non sia stata scritta dall'autore del Quarto Vangelo. Per la datazione si pensa al periodo che seguì alla persecuzione (?) di Nerone (65-70) o alla fine del regno di Domiziano (91-96).
Gli strumenti espressivi della letteratura apocalittica sono le visioni, l'apertura dei cieli, le comunicazioni degli angeli, soprattutto il simbolismo (numeri, immagini e scene). Pur appartenendo al genere descritto, l'Apocalisse si distingue per tratti di grande originalità. (…) È una lettura profetica della storia ed un messaggio di consolazione".
Non mi soffermo sulla vexata quaestio circa la paternità del testo né sulla genesi né sulla datazione. Mi limito ad osservare che originariamente il libretto fu concepito forse in un ambito gnostico-cristiano non scevro di influssi ebraici: al nucleo originario furono poi aggregate, non sempre in modo del tutto coerente, altre parti. Vorrei qui, senza la presunzione né la pretesa di essere esauriente, solo tirare un po' le somme circa le principali interpretazioni dell'opuscolo.
Interpretazione storico-astronomica
Questa esegesi è sostenuta in particolar modo dallo statunitense Paul La Violette, cosmologo e scienziato dei sistemi. La Violette reputa che i principali eventi descritti in Apocalisse non si riferiscano al futuro, ma al passato, ad un'epoca preistorica collocabile intorno al 10.500 a.C., allorquando la Terra conobbe la fine dell'ultima era glaciale causata da una superonda galattica che investì il pianeta. Quest'onda, proveniente dal centro della Via Lattea, avrebbe provocato immani cataclismi: inondazioni, estinzioni di molte specie animali e vegetali, cambiamenti climatici, scomparsa di antiche civiltà. Questa catastrofe è adombrata nei "miti" del diluvio, saghe che sono trasmesse da tempo immemorabile presso moltissimi popoli.
Anche l'astro che precipita sulla Terra e l'oscuramento del cielo, stando a La Violette, sono riferimenti alla catastrofe del Mesolitico: l'astro evoca l'esplosione nel cuore della Galassia. La deflagrazione diede origine ad una scarica di raggi cosmici ed ad una nube di polvere e detriti interstellari che avvolsero il sistema solare, precipitando il pianeta in un lungo periodo di tenebre e di gelo.
Osserva l'autore: "L'oscuramento del sole e l'arrossamento della luna di Ap. 6, che hanno delle corrispondenze nella storia di Ragnarok, rappresenterebbero un'invasione di polvere cosmica, mentre le stelle che si schiantano sulla terra si riferirebbero alla caduta di meteore. L'astro che precipita sulla Terra e l'oscuramento del cielo, stando a La Violette, sarebbero riferimenti alla catastrofe del Mesolitico: l'astro potrebbe evocare l'esplosione nel cuore della Galassia.
Il cap. 8 delinea sette catastrofi preannunciate da sette angeli che suonano delle trombe: sono calamità (siccità, intenso calore, polvere acida, sconvolgimenti climatici...) simili a quelli derivanti da un'incursione di polvere cosmica.
Lo studioso legge negli Scorpioni di Ap. 9, un adombramento della costellazione dello Scorpione il cui pungiglione punta verso il centro della Galassia. Più precisamente "la descrizione delle teste e delle zanne richiama alla mente i segni dell'Acquario e del Leone che sono orientati perpendicolarmente rispetto al centro galattico; quella dei corpi a forma di cavallo da guerra e delle code simili a quelle di scorpioni invece le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione che lo fiancheggiano. Queste strane bestie raffigurate pure nella Sfinge egizia potrebbero indicare una connessione causale fra i raggi cosmici del centro galattico ed il fumo cosmico che oscura il sole?"
E' quindi la Rivelazione un messaggio dal passato? Vi sono allusi fenomeni cosmici? E' possibile, come è probabile che alcuni numeri codifichino manifestazioni astronomiche come il ciclo undecennale delle macchie solari o le costellazioni zodiacali o i sette pianeti. Più avanti vedremo come non si debba escludere che la raffigurazione immaginifica e simbolica del passato, evidenziata da La Violette, si riverberi sull'immediato futuro.
Non mi soffermo sulla vexata quaestio circa la paternità del testo né sulla genesi né sulla datazione. Mi limito ad osservare che originariamente il libretto fu concepito forse in un ambito gnostico-cristiano non scevro di influssi ebraici: al nucleo originario furono poi aggregate, non sempre in modo del tutto coerente, altre parti. Vorrei qui, senza la presunzione né la pretesa di essere esauriente, solo tirare un po' le somme circa le principali interpretazioni dell'opuscolo.
Interpretazione storico-astronomica
Questa esegesi è sostenuta in particolar modo dallo statunitense Paul La Violette, cosmologo e scienziato dei sistemi. La Violette reputa che i principali eventi descritti in Apocalisse non si riferiscano al futuro, ma al passato, ad un'epoca preistorica collocabile intorno al 10.500 a.C., allorquando la Terra conobbe la fine dell'ultima era glaciale causata da una superonda galattica che investì il pianeta. Quest'onda, proveniente dal centro della Via Lattea, avrebbe provocato immani cataclismi: inondazioni, estinzioni di molte specie animali e vegetali, cambiamenti climatici, scomparsa di antiche civiltà. Questa catastrofe è adombrata nei "miti" del diluvio, saghe che sono trasmesse da tempo immemorabile presso moltissimi popoli.
Anche l'astro che precipita sulla Terra e l'oscuramento del cielo, stando a La Violette, sono riferimenti alla catastrofe del Mesolitico: l'astro evoca l'esplosione nel cuore della Galassia. La deflagrazione diede origine ad una scarica di raggi cosmici ed ad una nube di polvere e detriti interstellari che avvolsero il sistema solare, precipitando il pianeta in un lungo periodo di tenebre e di gelo.
Osserva l'autore: "L'oscuramento del sole e l'arrossamento della luna di Ap. 6, che hanno delle corrispondenze nella storia di Ragnarok, rappresenterebbero un'invasione di polvere cosmica, mentre le stelle che si schiantano sulla terra si riferirebbero alla caduta di meteore. L'astro che precipita sulla Terra e l'oscuramento del cielo, stando a La Violette, sarebbero riferimenti alla catastrofe del Mesolitico: l'astro potrebbe evocare l'esplosione nel cuore della Galassia.
Il cap. 8 delinea sette catastrofi preannunciate da sette angeli che suonano delle trombe: sono calamità (siccità, intenso calore, polvere acida, sconvolgimenti climatici...) simili a quelli derivanti da un'incursione di polvere cosmica.
Lo studioso legge negli Scorpioni di Ap. 9, un adombramento della costellazione dello Scorpione il cui pungiglione punta verso il centro della Galassia. Più precisamente "la descrizione delle teste e delle zanne richiama alla mente i segni dell'Acquario e del Leone che sono orientati perpendicolarmente rispetto al centro galattico; quella dei corpi a forma di cavallo da guerra e delle code simili a quelle di scorpioni invece le costellazioni del Sagittario e dello Scorpione che lo fiancheggiano. Queste strane bestie raffigurate pure nella Sfinge egizia potrebbero indicare una connessione causale fra i raggi cosmici del centro galattico ed il fumo cosmico che oscura il sole?"
E' quindi la Rivelazione un messaggio dal passato? Vi sono allusi fenomeni cosmici? E' possibile, come è probabile che alcuni numeri codifichino manifestazioni astronomiche come il ciclo undecennale delle macchie solari o le costellazioni zodiacali o i sette pianeti. Più avanti vedremo come non si debba escludere che la raffigurazione immaginifica e simbolica del passato, evidenziata da La Violette, si riverberi sull'immediato futuro.
APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum
grazie zret, mi hai preceduto nel fare un'analisi che avevo in mente
RispondiEliminain realtà credo che l'apocalisse mescoli echi del passato e previsioni del futuro, perchè il futuro prossimo sembra molto simile al passato remoto
le civiltà antediluviane già conoscevano l'energia nucleare sia civile che militare, e probabilmente anche tecnologie molto più terribili e pericolose
al di là degli eventi cosmici la catastrofe potrebbe essere stata innescata anche dall'uso negativo di tecnologie avanzate che avrebbero provocato il disastro del 9.600 a.C., come riferisce anche il (per alcuni versi discutibile) profeta dormiente Edgar Cayce
temo proprio che la storia si ripeta, anche se con delle varianti che potrebbero essere di non poco conto per l'esito finale
http://www.centrostudifortiani.it/2012.htm
RispondiEliminaCorrado, la penso come te. Il cataclisma dell'XI millennio a.C. fu probabilmente artificiale e, visto che la storia tende a ripetersi, esiste il rischio che per il 2012 o giù di lì, i soliti noti intendano esibirsi in qualche spettacolo pirotecnico, come dimostrerebbe l'articolo di Panizza che, sebbene esprima alcuni concetti non condivisibili, mette in luce le mistificazioni sul 2012, come anno dei cambiamenti naturali. Ne consegue che eventuali cambiamenti saranno artificiali, ma di tutto si accuserà la natura.
RispondiEliminaL'Apocalisse è un testo tra passato e futuro, un po' copione, un po' oracolo sibillino.
Credo.
Ciao e grazie.
L'Apocalisse detta di Giovanni è forse il testo più ispirato e spiritualmente autorevole del Nuovo Testamento.
RispondiEliminaProbabilmente la sua redazione precede l'avvento del Cristianesimo e la sua parziale canonizzazione avviene peraltro molto tardivamente.
Lo studioso ottocentesco Gerald Massey ebbe ad affermare che il nocciolo del testo stesso risale a svariati millenni prima dell'avvento del Crstianesimo.
Alcuni critici affermano che l'Apocalisse preconizza eventi futuri, altri eventi già occorsi, altri ancora quali il contemporaneo Bruce Malina affermano che il testo descrive semplicemente il viaggio celeste, sciamanico del veggente di Patmos. Ed in effetti quest'ultima teoria non è poi tanto peregrina.
Ad esempio nella figura astrale definita nel latino della Vulgata come 'mulier amicta sole' gli apologisti hanno voluto ravvisare a tutti costi la Vergine Maria e magari...la 'Madonna' di Fatima!!! Mentre il sacro Autore intendeva semplicemente la costellazione astrale della Vergine circondata dalle fiamme del Sole alla fine della costellazione del Leone.
Ma il discorso sarebbe lunghissimo e se qualcuno è proprio curioso al riguardo può procurarsi lo studio magistrale del Malina ' On the Genre and Message of Revelation' pubblicato nel 1995.
Il Malina dal canto suo sbaglia però nel compiere una lettura riduttiva del testo e nel vedervi solamente il volo magico dello sciamano Giovanni. A dire il vero le chiavi di lettura dell'Apocalisse appaiono molteplici come ben osserva lapidariamente Corrado ed è innegabile che esso dischiuda, anche se in maniera alquanto criptica ed elusiva, diversi aspetti del futuro.
Verissimo che la Storia planetaria, cosmica e spirituale si ripetono e si dipanano secondo certi schemi consolidati. Come l'energia nucleare era nota nei millenni andati così anche le tecnologie scalari molto più micidiali e risolutive delle bombe all'idrogeno erano impiegate da esseri semidivini in un passato remoto.
Ma non voglio dilungarmi oltremodo. Aggiungo un'ultima annotazione che riguarda un'affermazione non condivisibilde perchè sicuramente sbagliata di Paul La Violette. Secondo costui quando l'Apocalisse sembra descrivere la caduta di un asteroide, si riferirebbe invece alla famosa onda cosmica proveniente dal centro della Via Lattea. Affermazione tirata per i capelli in quanto essa non spiega adeguatamente la frase sempre della Vulgata che recita: 'Cecidit de caelo stella ardens tanquam facula'. Tale 'stella ardens' non può che essere un corpo celeste - un asteroide o una cometa nella fattispecie - e non un'onda energetica invisibile poichè immateriale.
Spiacente per il pur bravissimo La Violette ma non dobbiamo costringere i testi a dire quello che non dicono.
Mi pare significativo che Apocalisse fu introdotta nel canone molto tardi e dopo roventi polemiche. La Chiesa ortodossa, se non erro, la accolse solo nell'VIII secolo. Sentivano le gerarchie delle chiese nicene che il libello rimontava ad una tradizione allotria, coagulatasi nel I sec. a.C. in un testo misterioso, oracolare?
RispondiEliminaNon credo che la teoria dell'onda galattica sia molto credibile in relazione specialmente alla "stella ardens" in cui qualche autore recentemente ha voluto persino vedere Nibiru. Penso piuttosto a qualche fenomeno o corpo luminoso. Certamente la sinopia astronomica è quella prevalente in Apocalisse, ma essa si intreccia ad una filigrana sciamanica (Malina) e psichica (Cayce), non scevra di riferimenti all'Impero romano, forse come archetipo del Potere. Ho anticipato, però, alcuni contenuti delle parti successive e quindi mi fermo.
Sul 666 o 616 poi si aprirebbe un capitolo infinito.
Ciao e grazie.
Sono estremamente contento di poter finalmente commentare un articolo di questa immensa ed interessante raccolta di pensieri ed informazioni. Ho letto parecchio degli articoli passati ed avrei spesso voluto dire la mia, ma mi sembrava un po' come tornare indietro nel tempo e cercare di modificare il corso degli eventi. Così ho desistito. Ma finalmente torni a parlare di argomenti che solleticano il mio istinto letterario e così ho colto al balzo la proverbiale palla.
RispondiEliminaCome dicevo prima, molto ho letto in questi ultimi tempi, sia del tuo blog sia di quello di altri che qui non cito, ma che tu e tanti altri conoscono. Sono sospinto da una sorta di impulso genetico a cercare informazioni quante più possibile su quello che sta succedendo e, soprattutto ed ahinoi, su quello che ancora deve succedere e tra tante parole, sovente a mio modo di vedere avventate, ho trovato le tue quasi sempre collimanti con il mio pensiero e le mie sensazioni (o vaghe precognizioni se si vuole).
L'Apocalisse è stata, come a questo punto è facile immaginare, uno degli argomenti a cui ho dedicato e dedico più attenzione. Premetto che non sono un erudito, non ho letto nessuna delle interpretazioni editoriali e degli esimi autori che sovente sento citare (tanto da te, quanto dall'amico Paolo) ne conosco il profeta di cui parla l'amico Corrado. In linea di tendenza seguo sempre tutti i link che gentilmente chi scrive spesso accompagna alle sue verità a mo' di conforto giuridico, in questo modo ho ampliato un pochino la mia conoscienza dei vari argomenti trattati.
La mia opinione è più o meno la vostra, ossia che l'Apocalisse descriva tanto il passato remoto, quanto il futuro prossimo, benché in effetti trovi le profezie (o cronache) narratevi a volte un tantinello oscure e comunque e sempre un ciccino troppo "riviste" in chiave di politica religiosa.
L'idea che mi son fatto è che, sia pure in misure diverse, quasi tutte le cose di cui ho sentito parlare hanno un fondamento di verità. Dal Nuovo Ordine Mondiale alle preoccupazioni di origine Astronomica e tutte possono in un qualche modo essere adattate al testo ufficialmente ricondotto a Giovanni. O viceversa. Mi sa che mi son dilungato e me ne scuso :)
Vi abbraccio fraternamente e vi auguro pace
Gert
Carissimo Gert, intanto benvenuto! Anche se non è facile, cerco di trattare argomenti non in modo compilativo, ma con un approccio critico, fornendo delle possibili interpretazioni. Poi i lettori contribuiscono ad ampliare l'orizzonte o a correggere il tiro.
RispondiEliminaIn realtà, il blog è diventato una palestra per menti libere. Purtroppo non sappiamo fino a quando potremo allenarci in questo ginnasio. Intanto continuiamo, poi vedremo. Qualcuno provvederà.
Grazie del tuo lucido e gradevole intervento.
Ciao
Ciao,
RispondiEliminaanche io ho una mia interpretazione letterale dell'Armageddon
http://virtualvita.blogspot.com/2007/10/armageddon.html
VidiVici, ho letto la tua interpretazione che si riallaccia anche a Gog e Magog (vedi tradizione islamica) e ad un progettato conflitto tra Oceania ed Eurasia.
RispondiEliminaCiao e grazie
Zret, il tuo blog è pregno di informazioni fondamentali per decriptare gli oscuri enigmi che attanagliano il nostro tempo.
RispondiEliminaSe devo essere sincero, è un argomento dove in rete (e fuori) si trova di tutto, e si finisce il più delle volte, a farne un grande minestrone.
Tu hai un metodo espositivo assolutamente comprensibile e fruibile per chi, come me, non è molto ferrato in materia e vuole unire tutti i tasselli per capirne di più.
Le chemtrails sulla Sardegna mi portano via molto del mio tempo.
Mi "costringi" a fare gli straordinari per tenermi aggiornato.
Ma mai tempo fu speso meglio.
Grazie.
Mike
Mike, ti ringrazio per le tue lusinghiere parole. Ahinoi, le maledette chemtrails ci sottraggono molto tempo, ma, a ben riflettere, è difficile che io pubblichi articoli divaganti, eruditi, di divertissement e, anche quando non sembra, hanno addentellati con le scie o altre manifestazioni arcontiche.
RispondiEliminaMeglio l'ignoranza di una sterile, oziosa erudizione. Infine che cosa è più attuale dell'Apocalisse?
Ciao e grazie.
volete un interpretazione ecco;
RispondiEliminala bestia sale dal mare(politica) sembra una pantera(uomo nero=obama) parla come leone(presidente poi capo del NWO,G7) e graffia come un orso(codice a barre=666). aveva sette teste (G7) una delle teste sembrò colpita a morte(USA diventa peggio) ma fù guarita(obama "giusta tutto"). poi sale dalla terra un altra bestia(l'ultimo papa2009/10) che dice di adorare la prima bestia la cui ferita era guarita. obbligò tutti, grandi e piccoli, ricchi e poveri a ricevere un marchio nella mano destra o sulla fronte e che nessuno potesse comprare o vendere senza tale marchio(microchip sottocutaneo contenente codice a barre nel 2010)"
l'apocalisse non si riferisce al passato, ma al futuro tra cui possiamo identificare la bestia che e' l'ONU, e la prostituta, al vaticano principalmente, quindi parla di eventi recenti.
RispondiEliminaDavvero interessante, complimenti per l'analisi
RispondiElimina