09 marzo, 2010

Iniziativa internazionale contro le scie chimiche

Protestiamo contro le scie chimiche, per mezzo di un'azione sincronizzata. Spegniamo le luci ed i televisori alla stessa ora. Agiamo contro le criminali operazioni note come "scie chimiche".

Leviamo la nostra voce affinché i governi sappiano che siamo al corrente di questa attività distruttiva. Basta con le scie chimiche! Spegniamo le luci.

Ogni domenica, alle 21:00, spegniamo le luci e tutti gli apparecchi della nostra abitazione per un minuto o più. [ PRELEVA QUI IL CODICE DEL BANNER ]

STOP CHEMTRAILS! Turn off the lights

EVERY SUNDAY, AT 09:00 P.M. TURN OFF THE LIGHTS OF YOUR HOUSE AND TURN OFF THE TELEVISION SET FOR ONE MINUTE.



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CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

8 commenti:

  1. Chi promuove questa iniziativa internazionale è il comitato Tanker Enemy o ci sono altri promotori?

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  2. Il Comitato. Si risparmia pure un po' di energia. Speriamo che molti aderiscano.

    Ciao

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  3. Ottima iniziativa.
    In alternativa (o in aggiunta) potremmo anche accendere tutti i dispositivi elettrici per alcuni minuti in un altro orario, ad esempio alle 9 di mattina.

    Fabio

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  4. Sì, ma se consumassimo più corrente faremmo loro un favore.

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  5. Appunto Straker di che ti lamenti? Funziona tutto a dovere nelle loro stanze...

    Iniziativa divulgata su facebook..Aderiamo!!!!
    Grazie

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  6. Segnalo inoltre la segnalazione come violazione del copyright (inesistente) anche sull'articolo correlato al video e presente sul blog tanker enemy . com. L'autore della segnalazione è Orsovolante, alias planando 64. noto disinformatore affiliato al CICAP.

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  7. Questa sera la Gabanelli mi ha deluso molto, metto qui sotto l'articolo che ho pubblicato sul blog di Straker:

    Concludendo una trasmissione con l'ultimo servizio ha invalidato le altre inchieste "verità", adesso capisco l'amarezza del suo ex collega Paolo Barnard, e ... ne ha ragione da vendere, le persone scomode, come sempre vengono messe all'indice.

    Queste denunce possono essere fatte solo nella rete, ma non nella loro (rai.report.it), guardate cosa hanno scritto nel loro sito:

    "Il ventunesimo secolo dovrebbe essere all’insegna della tecnologia e del dominio della ragione, ma in realtà continuano a proliferare miti e leggende metropolitane. Ci sono però persone che allo smascheramento delle bufale che stanno dietro ai tanti misteri dell’era digitale hanno dedicato la loro vita. Sono i fondatori del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. E a Pavia da 5 anni tengono anche un corso per le nuove leve di investigatori del mistero".

    Questi vergognosi non hanno vergogna di niente

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